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Bur n. 19 del 22 febbraio 2019


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA PATRIMONIO E DEMANIO n. 22 del 13 febbraio 2019

Stato Patrimoniale per l'esercizio finanziario 2018: attribuzione del valore contabile al cespite di proprietà regionale avente ID 91566, relativo al sedime della linea ferroviaria "Adria-Mestre" secondo quanto previsto dal punto 6), dell'Allegato 4/3, del D.Lgs. n. 118/2011.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, ai fini della redazione dello Stato Patrimoniale per l’esercizio finanziario 2018, si provvede ad attribuire il valore contabile al cespite di proprietà regionale avente ID 91566, afferente il sedime della linea ferroviaria “Adria-Mestre”, non valorizzato nelle rappresentazioni della consistenza del patrimonio regionale relative agli esercizi finanziari precedenti, facendo ricorso ai criteri per la valutazione del patrimonio fissati dal punto 6), dell’Allegato 4/3, del D.Lgs. n. 118/2011.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • alcuni cespiti di proprietà regionale non risultano valorizzati contabilmente nello Stato Patrimoniale per l’esercizio finanziario 2017, per motivazioni connesse alla particolare natura e/o qualificazione giuridica e/o situazione catastale degli stessi, oltre che all’impossibilità di recuperare il loro originario “prezzo di acquisto”, in quanto oggetto di devoluzione gratuita da parte di altre Amministrazioni pubbliche;
  • la Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Veneto, con deliberazione n. 266/2018 resa nell’udienza pubblica del 6 luglio 2018 nel giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione del Veneto per l’esercizio finanziario 2017, al punto 6.2 della stessa, ha esposto delle perplessità in merito alla “mancata valorizzazione” del sedime ferroviario dell’Adria Mestre censito nell’inventario regionale con ID 91566;

PRESO ATTO CHE:

  • il sopra citato ID 91566 comprende esclusivamente le infrastrutture che insistono sui terreni che costituiscono il sedime della linea ferroviaria Adria-Mestre devoluta gratuitamente alla Regione del Veneto da parte dell’Agenzia del Demanio (in rappresentanza del Ministero delle Finanze) a decorrere dal 6 ottobre 2011;
  • detto cespite non può essere valorizzato contabilmente con alcuno dei criteri previsti a tal fine dal D.Lgs. n. 118/2011 essendo stato acquisito a titolo gratuito e non essendo possibile considerare il valore catastale trattandosi, per lo più, di particelle catastali appartenenti a qualità catastali prive di rendita;

RITENUTO pertanto necessario, così come previsto per tale evenienza al punto 6) del dell’Allegato 4/3, del D.Lgs. n. 118/2011, procedere ad una stima d’ufficio del valore da iscrivere in bilancio;

CONSIDERATO CHE:

  • si è pertanto provveduto d’ufficio a determinare un valore contabile per l’ID 91566, basandosi sul chilometraggio totale della linea ferroviaria e sulla determinazione di un valore medio fra i VAM stabiliti, con riferimento al 2014, per i terreni aventi coltura “seminativo” siti nelle aree agrarie a cui afferiscono i Comuni della Provincia di Venezia attraversati dalla linea ferroviaria Adria-Mestre (Cona – Cavarzere – Adria – Campolongo – Campagna Lupia – Camponogara – Dolo - Mira – Ve/Chirignago) e i VAM fissati, con riferimento al 2017, per i terreni aventi medesima coltura siti in Comuni della Provincia di Padova (Piove di Sacco - Arzergrande – Pontelongo - Correzzola);
  • tale valore ammonta ad Euro 4.375.662,00 da assoggettare ad ammortamento, mediante l’adozione di idonee scritture contabili di rettifica, secondo il coefficiente determinato per tutte le infrastrutture ferroviarie e stradali pari al 3%;
  • si dovrà conseguentemente provvedere ad aggiornare l’inventario dei beni immobili e ad effettuare le conseguenti scritture contabili economico-patrimoniali, in rettifica alla data del 01.01.2018;

VISTO il Decreto legislativo n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” ed in particolare il suo Allegato 4/3;

VISTA la Legge Regionale statutaria n. 1/2012;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 259/2018, con il quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio è stato incaricato di adottare tutti gli atti di gestione legati alle materie del patrimonio e demanio, nell’ambito delle quali rientra il decreto in parola;

VISTA la documentazione agli atti;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di attribuire, per le motivazioni esposte nelle premesse, all’ID 91566, afferente il sedime ferroviario della linea Adria-Mestre, il valore di Euro 4.375.662,00, da assoggettare ad ammortamento, con il coefficiente del 3%, a decorrere dal 06/10/2011, data di acquisizione del cespite in proprietà della Regione del Veneto;
  2. di aggiornare, conseguentemente all’attribuzione del valore contabili di cui al precedente punto1), gli inventari regionali;
  3. di registrare, alla data del 01.01.2018 in quanto trattasi di “operazioni di rettifica”, le conseguenti scritture contabili economico-patrimoniali, necessarie alla corretta redazione dello Stato Patrimoniale per l’esercizio finanziario 2018;
  4. di pubblicare il presente atto integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Carlo Canato

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