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Bur n. 7 del 22 gennaio 2019


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 508 del 27 dicembre 2018

POR FESR 2014-2020 Azione 5.1.1 Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento della residenza dei terreni più a rischio idrogeologico dell'asse 5, rischio sismico ed idraulicao. Intervento denominato Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Guà attraverso l'adeguamento dei bacini denominati di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano (VI) (IDpiano 453) bacino di valle. Approvazione progetto esecutivo dell'importo complessivo di euro 22.100.000,00. CUP H67B17000280001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il progetto esecutivo del bacino di laminazione in oggetto specificato, dichiarando la pubblica utilità dei lavori e delle espropriazioni previste nello stesso

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
- DGR n. 989/2011, DGR n. 1003/2012 e DGR 1930/2017.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • in esito agli eventi alluvionali del 31 ottobre – 2 novembre 2010 il Presidente del Consiglio dei Ministri con apposita Ordinanza n. 3906 del 13 novembre 2010 ha stabilito le linee fondamentali riguardo gli interventi urgenti di protezione civile. Con tale Ordinanza, all’art. 1, ha altresì nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario delegato per il superamento dell'emergenza;
  • con Ordinanza commissariale n. 11, in data 30 dicembre 2010, è stato istituito il Comitato tecnico scientifico in materia di rischio idraulico e geologico, incaricato di garantire il necessario supporto tecnico alle attività commissariali, relativamente agli aspetti che riguardano la programmazione degli interventi e la redazione del “Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico”;
  • il Piano, redatto ai sensi dell’articolo 1, comma 3, lettera g) dell’O.P.C.M. 3906/2010, prevede interventi strutturali per l’importo complessivo di euro 2.731.971.554,00, di cui euro 2.607.434.000,00 destinati per il dissesto idraulico, euro 112.075.000,00 per il dissesto geologico e euro 12.463.000,00 per il dissesto idraulico forestale. Le soluzioni progettuali individuate per la fase emergenziale sono riportate nel dettaglio e con le relative prescrizioni nella Relazione di Sintesi del Piano;
  • il Piano in parola, redatto in data 30 marzo 2011, è stato sottoscritto in data 12 aprile 2011 dal Commissario delegato;
  • con deliberazione n. 1643 del 11/10/2011 la Giunta Regionale ha preso atto dei contenuti del Piano sopracitato;
  • con deliberazione n. 989 del 05/07/2011 e n. 1003 del 05/06/2012, la Giunta Regionale ha autorizzato lo sviluppo della progettazione di una serie di interventi strutturali per la mitigazione del rischio idraulico, afferenti bacini di laminazione delle piene, nelle aree interessate dagli eventi alluvionali del 2010, tra i quali è inserito anche il bacino di laminazione del fiume Agno–Guà nei Comuni di Trissino ed Arzignano;

DATO ATTO che con deliberazione in data 11.01.2011 n. 17 la Giunta Regionale ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale in merito al progetto di realizzazione del bacino di espansione per la laminazione delle piene del fiume Agno-Già in argomento, sulla scorta del parere favorevole con prescrizioni della competente Commissione VIA, espresso in data 28.04.2010;

DATO ATTO che l’intervento in oggetto risulta inserito con ID 453 nel “Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico”, predisposto ai sensi dell'art. 1 comma 3 lettera g) dell'ordinanza n. 3906 del 13 novembre 2010, a seguito dell’evento alluvionale del 31 ottobre - 2 novembre 2010, dall’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta e Bacchiglione e dall’Autorità di Bacino del fiume Adige;

DATO ATTO che, sulla scorta del parere favorevole della CTRA n. 3721 del 26/05/2011, con Decreto n. 247 del 09/08/2011 della Direzione Difesa Del Suolo è stato approvato il progetto definitivo generale (bacino di monte e bacino di valle) delle “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Gua’ attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano (VI)” dell’importo complessivo di € 44.650.000,00;

DATO ATTO che il progetto di 1° stralcio del bacino di laminazione in argomento, afferente il bacino di monte dell’importo complessivo di € 26.151.346,00 approvato con decreto in data 07/05/2012 n. 127, è stato appaltato e ad oggi risulta in avanzata fase di esecuzione, oltre l’85 %;

CONSIDERATO che con DGRV n. 1930/2017 la Giunta Regionale ha:

  • individuato gli interventi da realizzare nell’ambito dell’Azione 5.1.1 “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico” del POR FESR 2014-2020, sulla base dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020 nella riunione del 03/02/2016, secondo quanto disposto dal Regolamento (UE) 1303/2013;
  • individuato, come ammesso al finanziamento di € 14.000.000,00 dei fondi POR FESR 2014-2020 azione 5.1.1, l’intervento “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno-Guà attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano” (nei Comuni di Trissino ed Arzignano - VI), indicato con ID Piano 453 nel “Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico”

CONSIDERATO che tale intervento (bacino di valle), dell’importo stimato di € 19.000.000,00, sulla base del progetto generale approvato con Decreto n. 247 del 09/08/2011 della Direzione Difesa Del Suolo, risulta pertanto finanziato per:

  • € 14.000.000,00 con i fondi stanziati nell’ambito dell’Asse 5 del POR FESR 2014-2020;
  • per la rimanente parte con l’utilizzo delle risorse disponibili alla data di cessazione della Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010 di cui alla OPCM 3906/2010, come da DGR. n. 6 del 10/01/2017;

DATO ATTO che con Decreto n. 194 in data 13/06/2018, è stato affidato, previa gara d’appalto, il servizio di progettazione esecutiva, Direzione Lavori e sicurezza dell’intervento in oggetto (bacino di valle) all’R.T.I. composto da BETA Studio S.r.l. (Capogruppo Mandataria) con sede in Ponte S. Nicolò (PD), TECHNITAL S.p.A. (Mandante) con sede in Verona (VR), Ingegneria 2 P & associati s.r.l. (Mandante) con sede in San Donà di Piave VE e P.E.T.R.A. soc. coop. (Mandante) con sede in Padova (PD), per l’importo contrattuale netto di € 719.375,76, che ha presentato un ribasso del 38,28 % sull’importo posto a base di gara e una riduzione tempo per la progettazione esecutiva del 20% (pari a 30 giorni);

VISTO il contratto rep. n. 7630 sottoscritto in data 30/07/2018 con il quale è stato formalmente affidato l’appalto in argomento alla RTI sopra specificata;

CONSIDERATO che il termine contrattuale per l’esecuzione del progetto esecutivo in parola era il 27/11/2018;

CONSIDERATO che su indicazioni del Direttore dell’Esecuzione del Contratto e del Responsabile del Procedimento è stata richiesta alla Società capogruppo in parola di sviluppare e completare nei termini contrattuali la progettazione del bacino di laminazione, di carattere prioritario e da appaltare in tempi ristretti, demandando ad una seconda fase la progettazione esecutiva delle opere complementari di sistemazione del Torrente Arpega e Restena, nonché delle opere di compensazione non già realizzate nel progetto di primo stralcio;

VISTA la nota in data 27/11/2018 con la quale la società capogruppo Beta Studio Srl ha trasmesso nei termini contrattuali sopra richiamati il progetto esecutivo, afferente il bacino di laminazione in parola;

VISTO il progetto esecutivo in argomento dell’importo complessivo di € 22.100.000,00, come di seguito specificato:

   

Importo

A

LAVORI

 

A.1

Lavori

 

A.1.1

PIANO CASSA ED ARGINATURE

 € 9.507.010,13

A.1.2

MANUFATTI E OPERE IDRAULICHE

 € 4.857.082,79

A.1.3

PISTE E STRADE ARGINALI

 € 727.578,58

A.1.4

OPERE A VERDE

 € 800.712,36

 

TOTALE LAVORI SOGGETTI A RIBASSO

 € 15.892.383,86

A.2

Oneri per la sicurezza sul lavoro non soggetti a ribasso

 € 572.616,14

 

TOTALE A

 € 16.465.000,00

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

 

B.1

Espropri e indennizzi comprensivi di spese tecniche e notarili

 € 720.000,00

B.2

Spese generali e tecniche

 

B.2.1

Progettazione esecutiva e indagini accessorie, Direzione Lavori e Sicurezza, compresa Cassa 4%

 € 817.979,48

B.2.2

Verifica progetto esecutivo

 € 15.000,00

B.3

Spese per pubblicità, avvisi di gara e procedure espropriative

 € 15.000,00

B.4

Spese commissione di gara

 € 5.000,00

B.5

incentivo per funzioni tecniche art. 113 del D.Lgs 50/2016 - 1,0 %

 € 164.650,00

B.7

Imprevisti e arrotondamento

 € 91.815,03

B.8

IVA (22% di A + B.2)

 € 3.805.555,49

 

TOTALE B

 € 5.635.000,00

C

TOTALE OPERE (A+B)

 € 22.100.000,00

 

DATO ATTO che alla spesa complessiva di € 22.100.000,00 per l’esecuzione del progetto in argomento si fa fronte con le seguenti risorse:

  • € 14.000.000,00 con le risorse POR FESR 2014-2020 assegnate con la DGRV 1930/2017;
  • € 5.498.222,88 con le risorse disponibili alla data di cessazione della Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010 di cui alla OPCM 3906/2010, come da DGR. n. 6 del 10/01/2017;
  • € 2.601.777,12 con i proventi dell’alienazione del materiale di scavo a parziale permuta del prezzo di appalto.

VISTO il verbale di verifica del progetto in argomento, redatto in data 07/12/2018 ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 50/2016, dalla BUREAU VERITAS ITALIA all’uopo incaricata;

VISTO il verbale di validazione del progetto esecutivo in parola redatto in data 21/12/2018;

CONSIDERATO che al fine di poter avviare l’esecuzione dei lavori sopra richiamati è stata avviata la necessaria procedura espropriativa delle aree da espropriare, ai sensi del DPR 327/2001;

DATO ATTO che in merito alla procedura espropriativa suddetta:

  • alle ditte interessate dalla procedura espropriativa sono state date le comunicazioni previste agli artt. 11 e 16 del DPR 327/2001;
  • nei termini di legge non sono pervenute osservazioni;
  • per quanto attiene al vincolo preordinato all’esproprio si dà atto che, ai sensi dell’art. 25 comma 3 ter della L.R. 27/2003, la formale approvazione del presente progetto costituisce apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;

DATO ATTO inoltre che:

  • I lavori e le espropriazioni in argomento sono dichiarati di pubblica utilità ai sensi del DPR 327/2001;
  • Le espropriazioni in argomento dovranno essere ultimate nei termini previsti dal citato DPR 327/2001;
  • Le indennità di esproprio in argomento saranno liquidate ai sensi del DPR 327/2001, sulla base dei valori unitari previsti nel Piano Particellare di Esproprio, parte integrante del progetto in parola; 

RITENUTO di poter procedere ora all’approvazione del progetto esecutivo in argomento;

VISTA la LR 27/2003 e s.m.i.;

VISTO il DPR 207/2010 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs 50/2016;

VISTO il DPR 327/2001 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs 42/2004 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs 118/2011;

VISTO il D.Lgs 33/2013;

decreta

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare il progetto esecutivo del bacino di laminazione in argomento nell’importo complessivo di € 22.100.000,00, come in premessa specificato;
  1. di dare atto che il progetto esecutivo suddetto di € 22.100.000,00 risulta così finanziato:
  • € 14.000.000,00 con le risorse POR FESR 2014-2020 assegnate con la DGRV 1930/2017;
  • € 5.498.222,88 con le risorse disponibili alla data di cessazione della Contabilità speciale 5458 - Alluvione 2010 di cui alla OPCM 3906/2010, come da DGR. n. 6 del 10/01/2017;
  • € 2.601.777,12 con i proventi dell’alienazione del materiale di scavo a parziale permuta del prezzo di appalto.
  1. di dare atto che le procedure di appalto dei lavori in argomento saranno avviate ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016 entro i primi mesi del 2019;
  1. di dare atto che in merito alla procedura espropriativa per la realizzazione dei lavori in argomento che:
  • alle ditte interessate dalla procedura espropriativa sono state date le comunicazioni previste agli artt. 11 e 16 del DPR 327/2001;
  • nei termini di legge non sono pervenute osservazioni;
  • per quanto attiene al vincolo preordinato all’esproprio si dà atto che, ai sensi dell’art. 25 comma 3 ter della L.R. 27/2003, la formale approvazione del presente progetto costituisce apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;
  • i lavori e le espropriazioni in argomento sono dichiarati di pubblica utilità ai sensi del DPR 327/2001;
  • le espropriazioni in argomento dovranno essere ultimate nei termini previsti dal citato DPR 327/2001;
  • le indennità di esproprio in argomento saranno liquidate ai sensi del DPR 327/2001, sulla base dei valori unitari previsti nel Piano Particellare di Esproprio, parte integrante del progetto in parola;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi di quanto previsto dagli artt. 38 e 39 del D.lgs. 14/03/2013, n. 33;
  1. di pubblicare integralmente il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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