Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 1 del 02 gennaio 2019


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 515 del 18 dicembre 2018

Concessione idraulica demaniale di sommità arginali in destra e sinistra del Fiume Canal Bianco ad uso viabilità pubblica per ml 8.816,00 in Comune di Bosaro (RO). (Pratica n° CB_SA00020) Comune di Bosaro Rinnovo e Autorizzazione ampliamento rete illuminazione pubblica

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente il rinnovo, ad istanza del concessionario, per anni 10 al Comune di Bosaro della concessione di cui all'oggetto compresa l'autorizzazione per l'ampliamento della rete di illuminazione pubblica.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 30.04.2018 prot. n. 158920 per il rinnovo; Istanza pervenuta il 18.09.2018 prot. n. 377313 per l'autorizzazione all'ampliamento della rete di illuminazione pubblica; Parere della C.T.R.D. del 15.11.2018 voto n. 111; Pareri tecnici dell'Ufficio OO.II. fiume Canalbianco del 24.05.2018 e 21.11.2018; Disciplinare n. 4874 del 03.12.2018

Il Direttore

VISTA l'istanza di rinnovo in data 30.04.2018 e l’istanza di autorizzazione in data 18.09.2018 con la quale il Comune di Bosaro (omissis), con sede in (omissis) ha chiesto il rinnovo della Concessione idraulica demaniale di sommità arginali in destra e sinistra del Fiume Canal Bianco ad uso viabilità pubblica per ml 8.816,00 e l’autorizzazione per l’ampliamento di illuminazione pubblica mediante la realizzazione di nove punti luce in località Valmolin Inferiore in Sx Canalbainco in Comune di Bosaro (RO);

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. Rovigo con voto n. 111 nell’adunanza del 15.11.2018 per l’autorizzazione all’ampliamento della rete di illuminazione;

VISTE le schede tecniche dell’Ufficio OO.II. Fiume Canalbianco in data 24.05.2018 e 21.11.2018;

VISTO che in data 03.12.2018 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Comune dovrà attenersi ;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904 ;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTI i Decreti Dirigenziali n. 5 del 11.08.2016 e n. 15 del 01.09.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. 54/2012, art. 18;

decreta

1 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede al Comune di Bosaro (omissis), con sede in (omissis), la Concessione idraulica demaniale di sommità arginali in destra e sinistra del Fiume Canal Bianco ad uso viabilità pubblica per ml 8.816,00 e l’ampliamento di illuminazione pubblica mediante la realizzazione di nove punti luce in località Valmolin Inferiore in Sx Canalbainco in Comune di Bosaro (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 03.12.2018 iscritto al n. 4874 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.

2 - La concessione ha la durata di anni 10 con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.

3 - Il canone annuo, relativo al 2018 è di Euro 820,26 (ottocentoventi/26) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.

4 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

5 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

6 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

7 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Giovanni Paolo Marchetti

Torna indietro