Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 1 del 02 gennaio 2019


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE OPERATIVA n. 844 del 14 dicembre 2018

D.G.R.V. n. 570 del 30/04/2018 e n. 1165 del 07/08/2018 "Interventi prioritari per assicurare la tutela del territorio dal rischio idraulico ed idrogeologico" "Formazione di un tratto di difesa sul torrente Maè e ripristino opere idrauliche in località Forno di Zoldo (BL)". Importo complessivo € 150.000,00 Progetto Esecutivo n. 1025 in data 29/11/2018; CUP: H75B18001300002 Approvazione del progetto esecutivo e determina a contrarre.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Progetto Esecutivo BL_1025 della U.O. Genio Civile di Belluno e si dispone di appaltare i lavori tramite procedura negoziata ai sensi dell'art. 36, c. 2 del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50, nella piattaforma MEPA.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Voto della C.T.R.D. LL-PP di Belluno n. 176 in data 18/10/2018; Verbale di Verifica e Validazione del Progetto Esecutivo in data 10/12/2018.

Il Direttore

VISTE:

  • la D.G.R. n. 570 del 30/04/2018 che fornisce le disposizioni in merito all'utilizzo delle risorse stanziate sui capitoli di bilancio n. 103294 e n. 103317 per interventi sulle opere idrauliche appartenenti alla rete idrografica di competenza regionale, nonché per interventi di ripascimento dei litorali;
  • la D.G.R. n. 1165 del 07/08/2018, con la quale è stato approvato l’elenco degli interventi sulla rete idrografica principale, fra i quali è stato ammesso un elenco di “Interventi tesi a garantire l’efficienza delle opere idrauliche appartenenti alla rete idrografica regionale e interventi di difesa dei litorali veneti dall’erosione” per un totale di € 13.000.000,00 tratto dal capitolo di spesa 103317 mediante ricorso all’indebitamento;

VERIFICATO che in tale elenco è compreso il progetto per "Formazione di un tratto di difesa sul torrente Maè e ripristino opere idrauliche in località Forno di Zoldo (BL)";

VISTO il Progetto Esecutivo n. 1025 in data 29/11/2018 redatto dall’Unità Organizzativa Genio Civile di Belluno, denominato "Formazione di un tratto di difesa sul torrente Maè e ripristino opere idrauliche in località Forno di Zoldo (BL)" dell’importo complessivo € 150.000,00;

VISTO il voto n. 176 in data 18/10/2018 con il quale la Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di LL.PP. di Belluno ha ritenuto meritevole di approvazione, in linea tecnica ed economica nell’importo complessivo € 150.000,00, il Progetto Definitivo dell’intervento in argomento con le seguenti prescrizioni:

  • che il valore dei prezzi elementari sia integrato con le spese generali ed utile di impresa;
  • che l’impianto cantiere, anche se determinato in modo analitico, debba essere considerata una lavorazione a corpo;
  • che venga mascherato il paramento di valle del nuovo cordolo in calcestruzzo con massi in pietra naturale fissati al fondo alveo in roccia;
  • che le somme necessarie siano reperite sull’importo per imprevisti;

CONSIDERATO:

  • che il Progetto Esecutivo dell’intervento in oggetto, redatto in data 29/11/2018, ha recepito le prescrizioni di cui al succitato voto n. 176 del 18/10/2018 sul Progetto Definitivo;
  • che pertanto è stato necessario rideterminare il quadro economico dell’intervento sulla base di dette prescrizioni;

DATO ATTO che il quadro economico del Progetto Esecutivo comprende, tra le somme a disposizione, l’importo di € 2.124,77 per art. 113 D.Lgs. 50/2016 calcolato applicando la percentuale del 2%;

ATTESO che dal 18/04/2016, data di entrata in vigore del D. Lgs. 50/2016, non è più applicabile il Regolamento approvato con deliberazione n. 333/2015 per la costituzione e ripartizione del fondo di cui all’art. 93 D. Lgs. 163/2006 e pertanto si ritiene opportuno, nelle more dell’emanazione del nuovo regolamento, determinare l’accantonamento per il fondo risorse finanziarie per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti pubblici nell’aliquota massima, pari al 2,00 %, prevista dall’art. 113 comma 2 D. Lgs. 50/2016;

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta da un finanziamento a destinazione vincolata, si rientra nei casi di esclusione previsti dal comma 4 dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e pertanto va disposto esclusivamente l’accantonamento dell’80% del fondo sopra citato, ai sensi del comma 3 dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016, pari quindi all’1,60 % dell'importo dei lavori posti a base di gara, come determinato negli atti di nomina, il quadro economico del Progetto Esecutivo viene rideterminato come segue:

A)

LAVORI

 

 

A.1)

Lavori a misura

 84.760,41

A.2)

Lavori a corpo

 16.100,00

A.3)

Oneri per la sicurezza

 5.377,90

 

Sommano A)

 106.238,31

B)

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

 

 

B.1)

art. 113. D.Lgs. 50/2016 - 1,6%

 1.699,81

B.2)

Rilievi, accertamenti e indagini

 2.000,00

B.3)

Spese tecniche - Direzione Lavori, redazione PSC, C.S.E. (IVA inclusa)

 8.112,79

B.4)

Imprevisti

 6.351,85

B.5)

I.V.A. al 22% su A

 23.372,43

B.6)

I.V.A. al 22% su B.2) e B.3)

 2.224,81

 

Sommano B)

 43.761,69

TOTALE

 150.000,00

 

CONSIDERATO che gli interventi in argomento ricadono in area soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi dell’art. 142 del D.Lgs. 42/2004 e che tuttavia la tipologia delle opere rientra in quella di cui al punto A.25 dell’allegato A del D.P.R. n. 31 del 13.02.2017, per cui non è necessaria l’autorizzazione paesaggistica;

VISTE le norme che disciplinano l’istituzione, la gestione e la procedura di valutazione di incidenza relative alla rete Natura 2000: direttive 92/43/Cee e ss.mm.ii. "Habitat", 2009/147/Ce e ss.mm.ii. “Uccelli”, D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii., Decreto del Ministro per l’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 184 del 17.10.2007, Legge Regionale 5 gennaio 2007, n. 1, D.G.R. n. 2371 del 27.07.2006 e in particolare la DGRV n. 1400 del 29.08.2017 che prevede la guida metodologica per la valutazione di incidenza, le procedure e le modalità operative;

VISTI i provvedimenti che individuano i siti della rete Natura 2000 e gli habitat e specie tutelati all’interno e all’esterno di essi nel territorio regionale: DD.G.R. n. 1180/2006, 441/2007, 4059/2007, 4003/2008, 220/2011, 3873/2005, 3919/2007, 1125/2008, 4240/2008, 2816/2009, 2874/2013, 2875/2013, 1083/2014, 2200/2014 e la circolare del Segretario Regionale all’Ambiente e Territorio, in qualità di Autorità competente per l’attuazione in Veneto della rete ecologica europea Natura 2000, prot. n. 250930 del 08/05/2009 sulle modalità per la modifica delle cartografie di habitat e habitat di specie negli studi per la valutazione di incidenza;

RITENUTO che per il progetto in argomento, sulla base del principio di precauzione e ai fini esclusivi della tutela degli habitat e delle specie di cui alle Direttive comunitarie 92/43/Cee e 2009/147/Ce, sia stata verificata l’effettiva non necessità della valutazione di incidenza in quanto le lavorazioni previste si realizzano in aree esterne ai siti più prossimi;

VISTO il verbale di verifica e validazione del progetto a firma del R.U.P. redatto in data 10/12/2018 ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 50/2017;

VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50, in particolare il comma 2 dell’art.32, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

RITENUTO di dover procedere, ai sensi dell’art. 40, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2, del D. Lgs. 50/2016, da effettuarsi a mezzo del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, nelle more del perfezionamento della stipula, da parte della Regione Veneto, della convenzione per l’acquisizione della piattaforma elettronica ;

PRESO ATTO che in base alle disposizioni di legge in materia di appalti pubblici, introdotte dall’art. 1 co. 7 del D.L. n. 95/2012, l’Amministrazione Regionale deve procedere all’affidamento del contratto d’appalto in oggetto mediante ricorso agli strumenti messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27.12.2006, n. 296, e, per contratti d’importo inferiore alla soglia comunitaria, a mezzo delle iniziative presenti nel M.E.P.A.;

CONSIDERATO che nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, all’interno dell’iniziativa relativa ai servizi alle Pubbliche Amministrazioni, sono compresi i Lavori, sottocategoria “Lavori di manutenzione – Ambiente e Territorio”, per i quali si sono abilitati gli operatori economici di settore;

VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

VISTO il D.P.R. 207/2010 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTO il D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 118/2011;

VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004;

VISTO il D.P.R. 31/02/2017, n. 31;

VISTO il D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 e s.m.i.;

VISTE le OCDPC n. 170/2014 e OCDPC n. 262/2015

VISTA la DGRV del 11/05/2016 n. 642

decreta

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento.
  2. di approvare in linea tecnica ed economica, il Progetto Esecutivo n° 1025 in data 29/11/2018 della U.O. Genio Civile di Belluno, relativo ai lavori di "Formazione di un tratto di difesa sul torrente Maè e ripristino opere idrauliche in località Forno di Zoldo (BL)", nell’importo complessivo di € 150.000,00, il cui quadro economico risulta articolato come in premessa specificato;
  3. di dare atto che l’intervento in argomento non è soggetto ad autorizzazione paesaggistica ai sensi del dell’art 146 del D.lgs. 22.01.2004 n. 42, trattandosi di opere ricadenti nella tipologia di cui al par. A.25, Allegato A, del D.P.R. 31 febbraio 2017, n. 31;
  4. di stabilire, al fine del perseguimento dell’obiettivo di appaltare i lavori previsti dal progetto, che l’aggiudicazione degli stessi avrà luogo mediante esperimento di procedura negoziata ai sensi dell’art.36 comma 2, lett. c) del D. Lgs 50/16, con consultazione di almeno 15 operatori economici selezionati, nell’ambito dell’elenco delle ditte accreditate presso M.E.P.A., tramite l’elenco degli operatori economici pubblicato nel sito Regione Veneto in Amministrazione Trasparente, nel rispetto del principio di rotazione, secondo le indicazioni fornite dalla Giunta Regionale giusta deliberazione n. 1475 del 18 settembre 2017;
  5. di stabilire che l’aggiudicazione avverrà col criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 4 del D. Lgs. n. 50/2016;
  6. di determinare in € 106.238,31 l’importo a base d’asta dell’appalto, comprensivo di € 5.377,90 per oneri di sicurezza;
  7. di far fronte alla somma necessaria di € 150.000,00 ai sensi della D.G.R. n. 1165 del 07/08/2018, con le risorse che saranno assegnate sul capitolo 103317, finanziato con ricorso all’indebitamento;
  8. di confermare il dott. ing. Roberto Dall'Armi quale responsabile unico del procedimento;
  9. di stabilire, altresì, che il contratto con l’operatore economico selezionato sarà stipulato mediante scrittura privata e ha per oggetto la sola esecuzione di lavori;
  10. Il presente decreto verrà pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale delle Regione del Veneto ai sensi del D.Lgs 33/2013 e art. 29 D.Lgs 50/2016 e s.m.i..

Salvatore Patti

Torna indietro