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Bur n. 129 del 21 dicembre 2018


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI AFFARI GENERALI E PATRIMONIO n. 409 del 22 novembre 2018

Approvazione di perizia suppletiva e di variante dei lavori ed opere relative ai "Lavori urgenti di restauro dei sistemi di copertura della porzione centrale di Villa Contarini" presso il Complesso Monumentale di Villa Contarini, in Piazzola sul Brenta (PD) appaltati all'impresa Ducale Restauro s.r.l., Codice Fiscale e Partita Iva 02838310270, CIG: 7280424BEF - CUP: H39D16003500002. Art. 149, comma 2, D.lgs 50/2016.Assunzione dell'impegno di Euro 82.924,89 IVA inclusa a favore dell'aggiudicatario sul bilancio di esercizio 2018 a valere sulle prenotazioni di spesa già assunte con precedenti decreti a totale copertura del quadro economico. L.R. n. 39/2001.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, a seguito del completamento dell'iter di verifica di ammissibilità, si procede all'approvazione di una perizia suppletiva e di variante nell'ambito dei "Lavori urgenti di restauro dei sistemi di copertura della porzione centrale di Villa Contarini" presso il Complesso Monumentale di Villa Contarini, in Piazzola sul Brenta (PD), e si assume il correlato impegno di spesa a favore dell'impresa Ducale Restauro s.r.l., utilizzando i fondi di cui alle prenotazioni di spesa assunte con propri precedenti decreti n.593/2017 e 222/2018 sul bilancio di esercizio 2018, sul capitolo 100630.

Il Direttore

 

premesso che:

  • la Regione del Veneto, dal 12 maggio 2005, è proprietaria del “Complesso Monumentale di Villa Contarini”, sito in Piazzola sul Brenta (PD), Via L. Camerini 1 e che con DGRV 2036/2014 ha preso atto del “Piano straordinario degli interventi conservativi”, così come aggiornato con DGRV 348/2018, necessario per il recupero del Complesso, rilevando l’improcrastinabile necessità di provvedere ad alcuni interventi manutentivi urgenti sul medesimo, tra i quali prioritario risulta il restauro dei sistemi di copertura della porzione centrale di fabbrica della Villa.
  • con decreto dello scrivente n. 536 del 16 novembre 2017 è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo dei predetti lavori redatto dallo studio di architettura Archeo Ed s.r.l. (decreto di incarico n. 407 del 13 settembre 2017), acquisito agli atti con prot. 435951 del 18 ottobre 2017 e prot. n. 455471 del 2 novembre 2017, nonché i quadri economici relativi rispettivamente al 1° e al 2° lotto, per un valore complessivo di Euro 984.000,00 (Euro 625.000,00 per il lotto 1 e Euro 359.000,00 per il lotto 2).
  • con proprio decreto n. 593 del 13 dicembre 2017, a seguito di procedura negoziata ex art. 36 co.2 lett. c) del D.lgs. 50/2016 espletata sul portale telematico del MePA di Consip S.p.A., preceduta da un avviso pubblico di mercato, è stato disposto l’affidamento dei lavori relativi al lotto I “Lavori urgenti di restauro dei sistemi di copertura della porzione centrale di Villa Contarini”, CIG: 7280424BEF - CUP: H39D16003500002, all’operatore economico Ducale Restauro s.r.l. con sede legale in Venezia-Marghera (VE) con la conseguente rideterminazione del quadro economico di cui al citato decreto n. 536/2017 a seguito del ribasso offerto dall’aggiudicatario in sede di gara;
  • le condizioni di esecuzione sono quelle contenute nel contratto generato automaticamente dal portale MePA e nel contratto integrativo sottoscritto digitalmente tra le parti in data 24 e 31 gennaio 2018, Rep. 34896;
  • con decreto dello scrivente n. 622 del 22 dicembre 2017 è stato aggiudicato il servizio tecnico di coordinamento della sicurezza relativamente ad alcuni interventi di restauro architettonico e di adeguamento impiantistico (tra i quali rientrano i lavori in oggetto) al r.t.i. tra Mastergroup s.r.l., mandataria, C.F. e P.I. 03690650266, Nassuato arch. Fabio (iscritto all’Ordine professionale degli Architetti della Provincia di Treviso al n. 1225), Zambon ing. Giancarlo (iscritto all’Ordine professionale degli Ingegneri della Provincia di Treviso al n. A3127), Colladet ing. Silvia (iscritto all’Ordine professionale degli Ingegneri della Provincia di Treviso al n. A3864), mandanti, CIG 72963366F0;
  • con decreto dello scrivente n. 623 del 22 dicembre 2017 è stato aggiudicato il servizio tecnico di direzione lavori relativamente ad alcuni interventi di restauro architettonico e di adeguamento impiantistico (tra i quali rientrano i lavori in oggetto) al r.t.i. arch. Filippo Tonero, mandatario, Dal Corso & Scapin Architetti – Studio Associato e arch. Alessandro Dal Corso, mandanti, CIG 7296153FE9.

 

DATO ATTO CHE:

  • con proprio decreto n. 222 del 6 giugno 2018 si è proceduto alla rideterminazione dei quadri economici dei lavori di restauro dei sistemi di copertura della porzione centrale di Villa Contarini – Lotto I e II, in seguito alla imputazione delle spese tecniche tra tutti gli interventi programmati per il 2018 presso Villa Contarini, nonché alla prenotazione di Euro 87.040,78 sul bilancio di esercizio 2018 per dare copertura all’importo totale del quadro economico rideterminato dei lavori afferenti al Lotto I;
  • con proprio decreto n. 233 del 15 giugno 2018 si è proceduto ad imputare le spese tecniche relative all’affidamento di servizi tecnici di coordinamento della sicurezza e alla direzione lavori ai quadri economici dei progetti cui afferiscono, modificando le registrazioni contabili assunte rispettivamente con i propri decreti n. 622/2017 e n. 623/2017;
  • per quanto sopra, l’importo complessivo di Euro 625.000,00 risulta ripartito in Euro 377.545,16 per lavori e oneri della sicurezza e Euro 247.454,83 per somme a disposizione della stazione appaltante.

PRESO ATTO CHE attualmente, il quadro economico complessivo dell’opera, che ammonta ad Euro 625.000,00 risulta coperto finanziariamente dalle seguenti scritture contabili, sul capitolo 100630 “Lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o recupero su beni immobili, demaniali o patrimoniali nonché su locali ed uffici sedi regionali” del bilancio di esercizio 2018:

  • impegno di spesa n. 1893/2018 di Euro 415.299,68 a favore di Ducale Restauro srl;
  • impegno di spesa n. 1894/001/2018 di Euro 9.440,73 a favore di R.T.I. Mastergroup;
  • impegno di spesa n. 1894/002/2018 di Euro 22.734,06 a favore di R.T.I. Arch. Tonero;
  • impegno di spesa n. 1894/003/2018 di Euro 4.148,00 a favore di Geodis srl;
  • impegno di spesa n. 1894/004/2018 di Euro 10.471,94 a favore di Archeo Ed srl;
  • prenotazione di spesa n. 1894/2018 di Euro 75.864,81;
  • prenotazione di spesa n. 5861/2018 di Euro 87.040,78.

PRESO ATTO CHE la durata contrattuale dei lavori del Lotto I, stabilita in 120 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna del cantiere (7 maggio 2018) ha, quindi, determinato la scadenza naturale contrattuale per il giorno 6 settembre 2018.

CONSIDERATO CHE il Direttore Lavori, con nota acquisita al prot. regionale n. 334406 del 9 agosto 2018, ha rappresentato al Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.), direttore dell’U.O. Complessi Monumentali, la “necessità di redazione di una perizia suppletiva e di variante per opere in aggiunta, modifica e/o integrazione al progetto approvato” precisando che “tutte le nuove lavorazioni e le modifiche proposte sono già state evidenziate e concordate preventivamente durante le riunioni operative di cantiere, ai cui verbali si rimanda, alla presenza del R.U.P. oltre che della Soprintendenza nei casi ritenuti necessari”.

DATO ATTO CHE nel corso dei lavori si è infatti resa necessaria l’esecuzione di talune lavorazioni, non previste in sede di progetto, finalizzate al miglioramento dell’opera e della sua funzionalità ed alla risoluzione di sopravvenute esigenze tecniche di cantiere, impreviste ed imprevedibili, atte a salvaguardare il bene e il perseguimento degli obiettivi dell’intervento di restauro architettonico, ai sensi di quanto disposto dal comma 2 dell’art. 149 del D.lgs. 50/2016, così sinteticamente riassunte:

  • la sostituzione del coppo tradizionale con altro eseguito su misura, più rispondente a criteri di posa gli embrici esistenti, atto a ridurre al minimo lo spazio interstiziale tra i due elementi e conseguentemente garantire una migliore stabilità e tenuta dell’intero manto di copertura;
  • la sostituzione della membrana Sarnafil di progetto con una guaina bituminosa autoadesiva fibro-rinforzata, più performante ed impermeabilizzante;
  • la realizzazione di una sottostruttura per appoggio embrici in listelli di larice per consentire l’incremento dei ganci di fissaggio in numero di due per tegola e che tali accorgimenti consentono una ottimale tenuta allo strappo anche in condizioni di eventi atmosferici molto intensi;
  • l’inserimento di un pannello in compensato marino multistrato sopra alle cornici di gronda per pareggiare il livello del tavolato e garantire idoneo fissaggio sul muro;
  • la modifica dei sistemi di colmo e displuvio con coppi fissati a secco su sottostruttura e inserimento di scaglie di coppo a mascheramento degli interstizi tra embrice e coppi, come da campionatura visionata con il responsabile della Soprintendenza;
  • la modifica della scala in pietra in uscita verso la terrazza, con rivestimento in corten delle pareti e pavimentazione impermeabile in resina in alternativa alla copertura mobile;
  • il restauro della scala esistente in ferro, in alternativa all’esecuzione della nuova scala, come concordato con Soprintendenza in fase di sopralluogo;
  • l’esecuzione di impermeabilizzazione della terrazza con sistema a guaina liquida e pavimentazione a semina di scagliola similare per tipologia alle pavimentazioni del piano terra, come da campionatura visionata dalla Soprintendenza in sopralluogo, in alternativa alla prevista pavimentazione in marmo di Trani;
  • l’esecuzione di interventi di consolidamento localizzati con utilizzo di carpenteria metallica per staffature, tiranti, protesi, ecc. applicati alle esistenti travature spanciate o fortemente fessurate;
  • interventi di restauro, parziale rifacimento e consolidamento degli intonaci ammalorati su facciate est ed ovest, per un razionale utilizzo dei ponteggi già installati;
  • l’esecuzione della pista di accesso al cantiere dall’ingresso posto su via Vittorio Emanuele II° in alternativa all’accesso di progetto;
  • il consolidamento strutturale della balaustra in terrazza sommitale con inserimento di perni in vetroresina tra colonnine, cimasa e basamento;
  • l’implementazione dell’impianto di illuminazione delle soffitte e adeguamento dei punti di accensione;
  • l’inserimento di nuovo serramento in corten ai piedi della scala in uscita verso la copertura e sistemazione del vano all’ultimo livello con intonacatura e dipintura pareti perimetrali.

DATO ATTO CHE dopo aver accertato le cause, le condizioni ed i presupposti che a norma dell’art. 149, comma 2 del D. Lgs. 50/2016, consentono di disporre varianti in corso d’opera, con nota prot. n. 335872 del 10 agosto 2018, il RUP, a seguito di approfondita istruttoria, ha concesso l’autorizzazione a redigere la perizia suppletiva e di variante per le maggiori lavorazioni effettuate in corso d’opera;

CONSIDERATO CHE:

- il Direttore dei Lavori, a seguito del ricevimento della suddetta nota, ha disposto di sospendere, nelle more della redazione e approvazione delle perizia di variante e supplettiva, “le lavorazioni sulla terrazza sommitale della Villa e sulla relativa scala metallica oltre che sul tratto in pietra della scala interna”, ai sensi di quanto dall’art. 107 del D.lgs. 50/2016:

  • il “Verbale di sospensione dei Lavori”, sottoscritto dal Direttore dei Lavori, dal legale rappresentante dell’impresa appaltatrice e dal R.U.P. è stato acquisito agli atti della scrivente Direzione al prot. n. 354655 in data 31 agosto 2018.

DATO ATTO CHE il Direttore dei Lavori ha quindi provveduto alla redazione della suddetta perizia suppletiva e di variante dei lavori, acquisita al protocollo al n. 402635 in data 4 ottobre 2018, composta dai seguenti documenti ed elaborati:

  • relazione generale di variante;
  • elenco nuovi prezzi;
  • analisi dei prezzi unitari;
  • scheda analisi prezzi unitari di lavorazione;
  • computo metrico estimativo;
  • quadro comparativo di raffronto;
  • atto di sottomissione e verbale di concordamento nuovi prezzi, sottoscritto tra le parti in data 28 settembre2018;
  • tav. VAR.01 – individuazione principali tipologie di intervento;
  • tav. VAR 02 – dettagli costruttivi (n. 2 tavole);
  • tav. VAR 03 – piante e sezioni vano scala oggetto di intervento;

VERIFICATO CHE le lavorazioni previste nella perizia suppletiva e di variante, così come evincibili dall’istruttoria del R.U.P., si caratterizzano per i seguenti aspetti:

  • hanno carattere accessorio rispetto all’opera progettata e contrattualmente stabilita, in quanto non ne alterano la natura e gli obiettivi inizialmente previsti;
  • non risultavano compiutamente accertabili in sede di stesura del progetto originario, per l’allora sostanziale impossibilità oggettiva ad accedere a tutte le aree oggetto di intervento e del conseguente parziale accertamento del relativo stato conservativo, stante l’attenta valutazione dello stato di fatto, e l’insieme delle indagini e delle rilevazioni effettuate nel corso di più sopralluoghi a cura del progettista e dei suoi collaboratori;
  • sono risultate compiutamente verificabili solo a seguito dell’avvio dei lavori, e quindi in corso d’opera, grazie alla rimozione completa del manto di copertura, all’allestimento delle opere provvisionali (passerelle di camminamento del sottotetto) che hanno consentito la totale accessibilità alle aree oggetto di intervento e sia dopo l’avvio delle lavorazioni sui vari elementi che hanno permesso di valutarne quindi il reale stato conservativo della struttura lignea e murale.

ACCERTATO CHE le variazioni ed aggiunte, puntualmente individuati nei documenti ed elaborati della perizia suppletiva e di variante sopra elencati, rientrano nella fattispecie di cui al comma 2 dell’art. 149 del D.lgs 50/2016 per “….fatti verificatisi in corso d’opera, per rinvenimenti imprevisti o imprevedibili nella fase progettuale, per adeguare l’impostazione progettuale qualora ciò si sia reso necessario per la salvaguardia del bene e per il perseguimento degli obiettivi dell’intervento ……”.

 

ACCERTATO inoltre CHE tali variazioni ed aggiunte fanno riferimento, dal punto di vista tecnico, a:

  • variazioni quantitative di lavorazioni previste nel progetto principale, già realizzate e/o in attesa di esecuzione, accertate a seguito della intervenuta accessibilità delle aree in quota oggetto di intervento grazie alla presenza dei ponteggi e degli camminamenti nel sottotetto, al fine di risolvere alcuni aspetti di dettaglio;
  • variazioni qualitative di lavorazioni previste nel progetto principale e non ancora realizzate, con lavorazioni alternative da realizzarsi ritenute più idonee, in ragione dei rinvenimenti verificatisi in corso d’opera e a seguito degli ulteriori accertamenti sulla natura e sulla specificità di elementi edilizi.

ACCERTATO altresì CHE su tali variazioni ed aggiunte:

  • si esclude, per le motivazioni suesposte, che le medesime siano riconducibili a carenze, errori o omissioni al progetto originario e/o alla inadeguata valutazione dello stato di fatto, in quanto chiaramente accertabili e quantificabili solo a seguito dell’avvio dei lavori e della piena accessibilità e monitoraggio di tutte le aree poste in quota della copertura e del sottotetto;
  • si è provveduto, in sede di stesura del progetto originario, con l’ordinaria diligenza professionale nello svolgimento delle indagini e delle rilevazioni secondo i criteri prescritti delle norme, che apparivano commisurati all’importanza ed all’estensione dell’opera, anche se seppur limitati alle zone del sottotetto e della la copertura allora accessibili e in assenza delle opere provvisionali poste in essere solo a seguito dell’avvio dei lavori.

RISCONTRATO CHE, in conseguenza della perizia suppletiva e di variante:

  • l’importo complessivo dei lavori ascende a Euro 498.224,56, di cui Euro 297.095,54 per lavori al netto del ribasso del 19,84% offerto in sede di gara dall’impresa appaltatrice, Euro 155.835,88 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, ed Euro 45.293,14 per Iva di legge al 10%;
  • i maggiori lavori introdotti dalla variante suppletiva e di variante, contemplati nell’atto di sottomissione all’uopo redatto e sottoscritto tra le parti in data 28 settembre 2018, assommano complessivamente a Euro 82.924,89, di cui Euro 75.386,26 per lavori suppletivi al netto del predetto ribasso del 19,84%, Euro 0,00 per maggiori oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, ed Euro 7.538,63 per Iva di legge calcolata al 10%;
  • la maggiore spesa rispetto all’importo dei lavori contrattuali corrisponde a un incremento percentuale del 19,97% contenuto, perciò, entro il “limite del venti per cento in più dell’importo contrattuale”, in conformità con l’art. 149 comma 2 del D.Lgs. 50/2016;
  • il quadro economico dei lavori di cui al citato decreto n. 222/2018 viene, quindi, rideterminato, mantenendo invariato l’importo complessivo dell’intervento finanziato, per come di seguito riportato:

 

QUADRO ECONOMICO LOTTO 1°

Lavori urgenti di restauro dei sistemi di copertura della porzione centrale di “Villa Contarini”

Voce

Quadro economico
DDR 222/2018

Importo rideterminato
di Variante

Scostamenti

A

LAVORI:

A.1

Lavori a misura, al netto del ribasso

€ 243.102,69

€ 297.095,54

€ 53.992,85

Totale A.1 - Lavori

€ 243.102,69

€ 297.095,54

€ 53.992,85

A.2

Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso

€ 134.442,47

€ 155.835,88

€ 21.393,41

Totale A.2 - Oneri per la sicurezza

€ 134.442,47

€ 155.835,88

€ 21.393,41

A

Totale Lavori (A.1+A.2)

€ 377.545,16

€ 452.931,42

€ 75.386,26

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE:

b.1

Rilievi, accertamenti e indagini (iva 22% compresa)

€ 2.928,00

€ 2.928,00

€ 0,00

b.2

Imprevisti (iva 10% compresa)

€ 47.300,00

€ 0,00

-€ 47.300,00

b.3

Spese tecniche per servizi di architettura e di ingegneria da resi da operatori esterni
(art. 24 D. Lgs. 50/2016) (iva e CNPAIA compresi)

€ 62.988,76

€ 101.052,76

€ 38.064,00

b.4

Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale
d’appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici
(iva e CNPAIA compresi)

€ 6.020,50

€ 1.268,80

-€ 4.751,70

b.5

iva sui lavori (10% di A)

€ 37.754,52

€ 45.293,14

€ 7.538,62

b.6

contributo ANAC (deliberazione ANAC n. 1300/2017)

€ 225,00

€ 225,00

€ 0,00

b.7

Altre voci (somme a diposizione per ulteriori interventi, ogni onere compreso):

€ 90.238,06

€ 21.300,87

-€ 68.937,19

b.8

arrotondamenti

0,00

0,00

0,01

B

Totale B - Somme a Disposizione

€ 247.454,84

€ 172.068,57

-€ 75.386,26

C

TOTALE GENERALE (A+B)

€ 625.000,00

€ 625.000,00

€ 0,00

 

ACCERATO CHE l’importo dei lavori in aumento relativo alla perizia suppletiva e di variante trova copertura nella somma complessiva stanziata per l’esecuzione dell’opera, ed in particolare nelle somme destinate agli “Imprevisti” (voce b.2 del quadro economico) e “Altre voci (somme a disposizione per ulteriori interventi, ogni onere compreso)” (voce b.7 del quadro economico).

PRESO ATTO CHE:

  • il R.U.P. a seguito di approfondita istruttoria e di motivato esame dei fatti, ha proceduto all’accertamento delle cause, delle condizioni e dei presupposti che, a norma dell’art. 149 comma 2 del D.lgs. 50/2016, consentono di disporre di varianti in corso d’opera, esprimendo un giudizio di ammissibilità;
  • la perizia suppletiva e di variante in parola, rispetta i limiti di legge e non altera l’impostazione sostanziale del progetto;
  • l’entità della perizia non determina alcun aumento dell’importo complessivamente autorizzato per l’esecuzione dei lavori;
  • l’importo in aumento relativo a tale perizia eccede il 19,97% dell’importo originario del contratto;
  • è redatta nell’esclusivo interesse della stazione appaltante e non dipende da esigenze dell’impresa;
  • la perizia suppletiva di variante prevede il differimento sul termine previsto per l’ultimazione dei lavori di 60 (sessanta) giorni, naturali e consecutivi.

RITENUTO OPPORTUNO procedere, per le motivazioni sopra espresse, all’approvazione della perizia suppletiva e di variante proposta dal Direttore dei Lavori, per consentire di apportare le modificazioni progettuali sopra citate, con proroga dei termini contrattuali di 60 (sessanta) giorni, per consentire l’esecuzione di alcune lavorazioni oggetto di variante.

CONSIDERATO CHE con successivo provvedimento dello scrivente si procederà alla rideterminazione delle spese tecniche per la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza conseguente ai lavori aggiuntivi previsti dalla perizia suppletiva e di variante di cui trattasi ed all’assunzione del relativo impegno di spesa.

VISTA la DGRV n. 2036/2014 di presa d’atto del “Piano degli interventi conservativi” necessario per il recupero del “Complesso Monumentale di Villa Contarini” sito in Piazzola sul Brenta (PD);

VISTA la DGRV n. 348/2017 di presa d’atto dell’aggiornamento del suddetto “Piano degli interventi conservativi”;

VISTI i propri decreti nn. 536/2017, 593/2017, 622/2017,623/2017, 222/2018, 233/2018;

VISTO il D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”;

VISTO il D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

VISTO il DM 154 del 22 agosto 2017 “Regolamento sugli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del d.lgs. n. 42 del 2004, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016”;

VISTA la L.R. statutaria 17/04/2012, n.1;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTE le LL.RR. n. 6/1980, n. 39/2001 e n. 36/2004;

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017 “Bilancio di previsione 2018-2020” e la D.G.R.V. n. 81 del 26.01.2018 relativamente alle Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2018-2020;

VISTA la L. n. 190 del 23/12/2014;

VISTO il D.lgs. 33/2013 e s.m.i;

VISTA la documentazione depositata agli atti d’ufficio.

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

 

  1. di approvare, per i motivi di cui alla premessa, la perizia suppletiva e di variante, acquisita al protocollo al n. 402635 in data 4 ottobre 2018, nell’ambito dei “Lavori urgenti di restauro dei sistemi di copertura della porzione centrale di Villa Contarini. Lotto I°”, CIG: 7280424BEF - CUP: H39D16003500002, in corso di esecuzione, redatta dal Direttore dei Lavori individuato con decreto dello scrivente n. 623/2017, e che comporta una maggior spesa contrattuale di Euro 82.924,89, di cui Euro 75.386,26 per lavori suppletivi ed Euro 7.538,63 per Iva di legge al 10%;
     
  2. di dare atto che la perizia suppletiva e di variante è costituita dai seguenti documenti ed elaborati:
  • relazione generale di variante;
  • elenco nuovi prezzi;
  • analisi dei prezzi unitari;
  • scheda analisi prezzi unitari di lavorazione;
  • computo metrico estimativo;
  • quadro comparativo di raffronto;
  • Atto di sottomissione e verbale di concordamento nuovi prezzi , sottoscritto fra le parti in data 28 settembre 2018;
  • tav. VAR.01 – individuazione principali tipologie di intervento;
  • tav. VAR 02 – dettagli costruttivi (n. 2 tavole);
  • tav. VAR 03 – piante e sezioni vano scala oggetto di intervento
  1. di approvare l'atto contestuale di sottomissione ed il verbale di concordamento nuovi prezzi, sottoscritto in data 28 settembre 2018 con l’impresa appaltatrice Ducale Restauro s.r.l. con sede legale in Venezia-Marghera (VE), Codice Fiscale e Partiva IVA 02838310270, nonché il quadro economico comparativo di raffronto, come di seguito specificato:

 

QUADRO ECONOMICO LOTTO 1°

Lavori urgenti di restauro dei sistemi di copertura della porzione centrale di “Villa Contarini”

Voce

Quadro
economico
DDR 222/2018

Importo
rideterminato
di Variante

Scostamenti

A

LAVORI:

A.1

Lavori a misura, al netto del ribasso

€ 243.102,69

€ 297.095,54

€ 53.992,85

Totale A.1 - Lavori

€ 243.102,69

€ 297.095,54

€ 53.992,85

A.2

Oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza, non soggetti a ribasso

€ 134.442,47

€ 155.835,88

€ 21.393,41

Totale A.2 - Oneri per la sicurezza

€ 134.442,47

€ 155.835,88

€ 21.393,41

A

Totale Lavori (A.1+A.2)

€ 377.545,16

€ 452.931,42

€ 75.386,26

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE:

b.1

Rilievi, accertamenti e indagini (iva 22% compresa)

€ 2.928,00

€ 2.928,00

€ 0,00

b.2

Imprevisti (iva 10% compresa)

€ 47.300,00

€ 0,00

-€ 47.300,00

b.3

Spese tecniche per servizi di architettura e di ingegneria da resi da operatori esterni
(art. 24 D. Lgs. 50/2016) (iva e CNPAIA compresi)

€ 62.988,76

€ 101.052,76

€ 38.064,00

b.4

Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato
speciale d’appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici
(iva e CNPAIA compresi)

€ 6.020,50

€ 1.268,80

-€ 4.751,70

b.5

iva sui lavori (10% di A)

€ 37.754,52

€ 45.293,14

€ 7.538,62

b.6

contributo ANAC (deliberazione ANAC n. 1300/2017)

€ 225,00

€ 225,00

€ 0,00

b.7

Altre voci (somme a diposizione per ulteriori interventi, ogni onere compreso):

€ 90.238,06

€ 21.300,87

-€ 68.937,19

b.8

arrotondamenti

0,00

0,00

0,01

B

Totale B - Somme a Disposizione

€ 247.454,84

€ 172.068,57

-€ 75.386,26

C

TOTALE GENERALE (A+B) 

€ 625.000,00

€ 625.000,00

€ 0,00

 

 

  1. di dare atto che, per effetto della variante suppletiva, l’importo complessivo dei lavori ascende a Euro 498.224,56, di cui Euro 297.095,54 per lavori al netto del ribasso del 19,84% offerto in sede di gara dall’impresa appaltatrice, Euro 155.835,88 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, ed Euro 45.293,14 per Iva di legge al 10%;
  1. di dare atto che per effetto dell'atto di sottomissione di cui al precedente punto 3, i nuovi lavori periziati, comportanti un maggior importo contrattuale di Euro 82.924,89 IVA inclusa rispetto all'importo dei lavori al netto del ribasso d'asta di cui al progetto originario, vengono accollati alla stessa impresa appaltatrice Ducale Restauro s.r.l., Codice Fiscale e Partiva IVA 02838310270, agli stessi patti e condizioni di cui al contratto d'appalto originario, e che il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è stato prorogato di 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi;
  1. di dare atto altresì che la maggiore spesa rispetto all’importo dei lavori contrattuali corrisponde a un incremento percentuale del 19,97% e, quindi, entro il limite previsto dall’art. 149 comma 2 del D.lgs 50/2016, e che la disponibilità finanziaria è garantita nel quadro economico tra le somme a disposizione della stazione appaltante, come meglio descritto in narrativa;
  1. di attestare che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata, ha la natura di debito commerciale ed è esigibile entro il 31/12/2018;
  1. di subimpegnare l’importo di Euro 82.924,89 (IVA 10% inclusa) a favore di Ducale Restauro s.r.l., C.F. e P.IVA 02838310270, CIG: 7280424BEF, CUP: H39D16003500002, a valere sulle prenotazioni di spesa assunte sul capitolo 100630 “Lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o recupero su beni immobili, demaniali o patrimoniali nonché su locali ed uffici sedi regionali” art.009 “Beni immobili di valore culturale, storico ed artistico”, P.d.C. U. 2.02.01.10.999 “Beni immobili di valore culturale, storico ed artistico n.a.c.” del bilancio di esercizio 2018, come di seguito indicato:
  • subimpegno di Euro 75.864,81 a valere sulla prenotazione di spesa n. 1894/2018, assunta con DDR 593/2017 con istituzione a copertura del Fondo Pluriennale Vincolato;
  • subimpegno di Euro 7.060,08 a valere sulla prenotazione di spesa n. 5861/2018 assunta con DDR 222/2018;
  1. di dare atto che interventi oggetto della perizia suppletiva e di variante saranno contabilizzati a parte rispetto al cantiere in esecuzione, in osservanza alle modalità previste nel capitolato principale e nei documenti di appalto sottoscritti con l’impresa appaltatrice;
  1. di dare atto che la spesa in argomento rientra nell’obiettivo SFERE “Valorizzazione Complessi Monumentali” 01.06.01. assegnato alla scrivente per l’esercizio 2018;
  1. di attestare che tale programma di pagamento è compatibile con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  1. di provvedere alla liquidazione su presentazione di fatture a norma di legge, previo accertamento e verifica della regolare esecuzione degli stessi, secondo quanto previsto dal contratto d’appalto;
  1. di dare atto che alla liquidazione della spesa si procederà ai sensi dell’articolo 44 e seguenti della L.R. 39/2001;
  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nella tipologia soggetta a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011;
  1. di dare atto che si provvederà a comunicare al suddetto beneficiario l’avvenuta assunzione dell’impegno di spesa ai sensi dell’art. 56 c. 7 del D.lgs. 118/2011;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 37 del D.lgs. n. 33/2013;
  1. di dare atto che, ai sensi dell’art. 29 comma 1 del D.lgs. 50/2016, il presente atto sarà pubblicato sul profilo committente della Regione del Veneto www.regione.veneto.it, all’interno della sezione “Bandi, Avvisi e Concorsi”;
  1. di pubblicare il presente atto integralmente nel B.U.R.V..

Giulia Tambato

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