Bur n. 121 del 07 dicembre 2018

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 473 del 20 novembre 2018

Incameramento a favore della Regione del Veneto del deposito cauzionale in numerario relativo alla concessione idraulica per due rampe per l'attività artigianale tra gli stanti 17 e 19 dell'argine di levante del Canal di Valle in Comune di Chioggia rilasciata dal Genio Civile di Rovigo all'I.S.L.E.M. S.r.l. . Pratica CV_RA00015.

Il Direttore

PREMESSO che il versamento di depositi cauzionali effettuato da soggetti diversi sono affluiti sia nel c.c.p. 34439364 e sia nel conto di tesoreria n. 100543833 intestato ai depositi cauzionali per i quali il Tesoriere regionale ha provveduto ad emettere le relative bollette di riscossione;

VISTO il deposito cauzionale di € 733,88 (Euro settecentotrentatre/88) versato dall’I.S.L.E.M. S.r.l. (omissis) con sede a (omissis), , anagrafica n. 128414, a fronte della concessione di cui all’oggetto, costituito con reversale 2015/011637 nel capitolo di entrata in partite di giro 100772 “Costituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - P.d.C. V^ livello 9.02.04.01.001 e relativo impegno 00009612/2015 nel capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - Art. 011 - P.d.C. 7.02.04.02.001;

PRESO atto che la concessione in oggetto è scaduta il 16.4.2018 pur persistendo l’occupazione della demanialità in oggetto;

CONSIDERATO che con diversi solleciti ed infine con diffida del 2.5.2018 l’I.S.L.E.M. S.r.l. è stata invitata a versare la somma complessiva di € 2.539,94 per importo capitale riferito agli anni 2016, 2017 e 2018 più interessi maturati fino al 31.10.2018;

VISTO che l’I.S.L.E.M. S.r.l. non ha provveduto al versamento dell’importo dovuto;

RITENUTO di procedere all’incameramento, a seguito delle verifiche effettuate dall’Ufficio, a favore della Regione del Veneto del deposito cauzionale di € 733,88, a titolo di recupero canoni pregressi non introitati per le annualità dal 2016 al 2018;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

VISTA la D.G.R. del 7.2.2017 n. 108 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2017 e Pluriennale 2017-2019”;

VISTA la L.R. n. 54 del 31.12.2012;

VISTE le LL.RR. n. 30, 31 e 32 del 30.12.2016;

VISTI i Decreti Dirigenziali n. 5 del 11.8.2016 e n. 15 dell’1.9.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. n. 54/2012, art. 18”;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2. di prendere atto della necessità di provvedere all’incameramento del deposito cauzionale a favore della Regione del Veneto per le motivazioni di cui sopra;

3. di imputare all’impegno n. 00009612/2015 per l’importo di € 733,88 (Euro settecentotrentatre/88) l’anagrafica n. 128414 intestata alla Regione del Veneto, a seguito della disposizione di incameramento a titolo di parziale copertura del credito vantato dall’Amministrazione Regionale per mancato introito dei canoni relativi alle annualità dal 2016 al 2018, come previsto dall’art. 4 del disciplinare di concessione del 14.4.2008 n. 1867 di rep., allegato al decreto di concessione n. 140 del 17.4.2008;

4. di incamerare la somma di € 733,88 (Euro settecentotrentatre/88) mediante liquidazione a favore della Regione del Veneto a valere sull’impegno n. 00009612/2015 assunto sul capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - P.d.C. 7.02.04.02.001;

5. di accertare per competenza la somma di € 733,88 (Euro settecentotrentatre/88) sul capitolo di entrata 100898 “Introiti provenienti dalla gestione del demanio idrico”, P.d.C.3.01.03.01.002 “Canone occupazione spazi e aree pubbliche” – “Canoni e fitti da altri soggetti” del bilancio di previsione 2017-2019, relativa all’incameramento del deposito cauzionale a parziale ristoro del mancato versamento dei canoni demaniali;

6. di inviare il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’assunzione del relativo accertamento dell’entrata;

7. di dare atto che la spesa di cui si dispone la liquidazione con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

8. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Giovanni Paolo Marchetti

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