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Bur n. 114 del 16 novembre 2018


Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA ARTIGIANATO COMMERCIO E SERVIZI n. 649 del 25 ottobre 2018

Bando per l'erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile approvato con DGR n. 1258 dell'8 agosto 2017. Anno 2017. Legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 "Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell'imprenditoria femminile". Scorrimento della graduatoria di cui al Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 350 del 13 dicembre 2017 e impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede allo scorrimento della graduatoria approvata con Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 350 del 13 dicembre 2017 di cui al Bando approvato con DGR n. 1258 dell’8 agosto 2017 per l'erogazione di contributi alle imprese a prevalente partecipazione femminile e si provvede al relativo impegno di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che la legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile" prevede che possano essere concessi contributi in conto capitale, o altre forme di intervento individuate e definite dalla Giunta regionale, alle imprese a prevalente o totale partecipazione femminile (art. 3, co. 1, lett. a e c quinquies);

che, con provvedimento n. 1258 dell’8 agosto 2017, la Giunta regionale ha approvato il bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile, per l’anno 2017;

che, con Decreto n. 150 del 10 agosto 2017, il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi ha approvato la modulistica relativa al bando di cui alla citata deliberazione n. 1258 del 2017;

che, entro il termine fissato dal bando, sono pervenute n. 352 domande per un importo complessivo di contributo richiesto pari ad euro 5.701.299,87 a fronte di una dotazione finanziaria iniziale di euro 3.000.000,00;

che, a seguito della verifica effettuata sulla ricevibilità delle domande, sul possesso dei requisiti di ammissibilità, sulla completezza e chiarezza delle domande e della documentazione allegata ai sensi degli articoli 4 e 10, par. 10.3, del Bando, con Decreto n. 350 del 13 dicembre 2017 il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi ha approvato:

a)  l'elenco delle domande ammesse a contributo e finanziate, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle stesse (allegato A). Tale elenco è comprensivo delle imprese in possesso del rating di legalità che hanno presentato una domanda completa che, ai fini dell'ammissibilità, non necessita di integrazioni;
b)  l’elenco delle domande ammesse e non finanziate per carenza di risorse, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle stesse (allegato B);
c)  l'elenco delle ulteriori domande pervenute, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle stesse (allegato C), comprensivo:

  • delle domande incomplete o non chiare nella compilazione o negli allegati ai sensi dell’articolo 10, par. 10.3 del bando. Per tali casi rileverà, ai fini dell’ordine cronologico, la data di completamento della documentazione;
  • delle domande irricevibili ai sensi dell’articolo 9 del bando con indicazione per ciascuna della motivazione di irricevibilità;
  • delle domande non ammesse a contributo ai sensi degli articoli 4, 5, 6 e 7 del bando con indicazione per ciascuna della motivazione di inammissibilità;

che con il sopraccitato Decreto n. 350/2017 sono state impegnate risorse per euro 3.000.000,00 e finanziate n. 189 domande, presentate dalle imprese di cui all’allegato A) al medesimo decreto direttoriale;

che, con provvedimento n. 501 del 17 aprile 2018, la Giunta regionale ha disposto di destinare al capitolo 23012 “Contributi in conto capitale per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile (art. 3, c.1, lett. a, l.r. 20.01.2000, n. 1)” l’importo complessivo di euro 1.960.714,29 così determinato:

  • nella competenza del Bilancio dell’esercizio 2018, le risorse presenti nel capitolo 103218, pari ad euro 1.222.464,80;
  • nella competenza del Bilancio dell’esercizio 2018, le risorse presenti nel capitolo 23701, pari ad euro 738.249,49;

che, con provvedimento n. 881 del 19 giugno 2018, la Giunta regionale ha approvato la variazione compensativa di competenza e di cassa, con prelevamento di complessivi euro 100.000,00 dal capitolo 103682/U e rimpinguamento per lo stesso importo del capitolo 023012/U, capitoli appartenenti allo stesso Macroaggregato (Contributi agli Investimenti);

che, pertanto, la dotazione finanziaria complessiva del capitolo 23012 è pari ad euro 2.060.714,29 e deriva dalle seguenti fonti di finanziamento:

  • euro 1.222.464,80 derivanti dalla destinazione delle risorse libere del Fondo Unico di cui all'art. 55 della l.r. n. 11 del 2001(capitolo 103218);
  • euro 738.249,49, derivanti dalla destinazione delle risorse vincolate (capitolo 23701) a seguito dei rientri dal Fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo delle cooperative di cui all'art. 1 della legge 27 febbraio 1985, n. 49, denominato Foncooper, gestito dalla Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.
  • euro 100.000,00 a seguito di variazione di bilancio come da deliberazione della Giunta regionale n. 881 del 2018;

CONSIDERATO che a seguito di un supplemento di istruttoria è emerso che le domande presentate dalle imprese di cui all’allegato A al presente decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, sono state erroneamente escluse dal contributo di cui al Decreto n. 350/2017 o ritenute incomplete;

RITENUTO pertanto, di ammettere al contributo le imprese di cui al predetto allegato A per le motivazioni a fianco di ciascuna indicate; 

CONSIDERATO che le domande presentate dalle seguenti imprese, incluse nell'Allegato B al Decreto n. 350 del 2017, non possono essere finanziate per le motivazioni di seguito indicate:

-  posizione n. 24 - “LA RUSTICA SNC DI BENEDETTO RISS INES & C.” con sede in Sappada (BL), investimento ammesso di euro 34.840,97 e contributo concesso di euro 10.452,29 - in quanto il Comune di Sappada, con Legge 5 dicembre 2017, n. 182, è stato distaccato dalla Regione del Veneto ed aggregato alla Regione Friuli Venezia Giulia;
-  posizione n. 59 - “COMETA LEGNO S.N.C. DI MENEGHIN MARINO & C.” con sede in Schiavon (VI), investimento ammesso di euro 51.150,00 e contributo concesso di euro 15.345,00 - in quanto l’impresa ha comunicato la rinuncia al contributo con pec protocollo n. 249981 del 29 giugno 2018;
-  posizione n. 31 - “HOPLA' NURSEY SCHOOL DI STELLA ELISA BARBARA” con sede in Mirano (VE), investimento ammesso di euro 33.107,00 e contributo concesso di euro 9.932,10 - in quanto in fase di istruttoria è emerso che il codice attività - ATECO 85.59.9, risultante dalla visura camerale, non è tra quelli ammessi dal bando;

DATO ATTO che, ai sensi dell'articolo 2, par. 2.2, del bando una quota pari al dieci per cento delle risorse disponibili è riservata alle domande di contributo presentate da piccole e medie imprese (PMI) beneficiarie in possesso del rating di legalità e che, quindi, rientrano nell’elenco di cui all’articolo 8 della delibera n. 24075 del 14 novembre 2012 dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato;

che, pertanto, la quota di risorse riservata alle domande di contributo presentate dalle imprese in possesso del rating di legalità ammonta complessivamente ad euro 206.071,43;

altresì, che le imprese G.M.I. GENERAL MONTAGGI INDUSTRIALI SRL (contributo richiesto di euro 9.260,81) e CASEIFICIO ELDA SRL (contributo richiesto di euro 41.533,09), entrambe in possesso del rating di legalità e collocate rispettivamente alla posizione n. 1 e n. 2 dell’allegato B al presente provvedimento, hanno presentato la documentazione integrativa richiesta ai sensi del par. 10.3 del bando;

RITENUTO di approvare l’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il quale include:

a) le domande ammesse e non finanziate per scarsità di risorse con il Decreto n. 350 del 2017;
b) le imprese in possesso del rating di legalità che hanno completato la domanda ai sensi del par.10.3 del bando;
c) le domande di cui all’allegato A al presente provvedimento, erroneamente dichiarate inammissibili o incomplete con il Decreto n. 350 del 2017, che a seguito di riesame risultano ammissibili al contributo;

VERIFICATO che l’ammontare dei contributi richiesti dalle imprese individuate nell’allegato B al presente provvedimento è pari ad euro 1.161.580,93 e che quindi le risorse residue disponibili ammontano ad euro 899.133,36;

DATO ATTO che l’articolo 10, par. 10.3, del bando prevede che, in caso di incompletezza o non chiarezza della domanda e degli allegati presentati, la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi proceda alla necessaria richiesta di integrazioni documentali o di chiarimenti alla PMI beneficiaria. In tali casi rileva per l’ordine cronologico la data di completamento della documentazione richiesta dalla Direzione;

che la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi ha inviato la richiesta di integrazioni alle imprese elencate nell’allegato C) al Decreto n. 350 del 2017 la cui domanda è risultata incompleta;

che le imprese individuate nell’allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, hanno inviato la documentazione integrativa richiesta e, pertanto, le relative domande risultano complete ed ammissibili secondo la data di completamento della documentazione;

CONSIDERATO che per alcune imprese, individuate nell’allegato C al presente provvedimento, è stato rideterminato il contributo nei seguenti termini:

a) per la domanda presentata da “SMART SAS DI BOSCOLO CAMILETO SONIA E C.” in data 16 novembre 2017 e registrata al protocollo regionale al n. 480548 per una spesa di euro 217.861,79 e contributo richiesto di euro 45.000,00, sono stati ricalcolati gli importi relativi alla spesa ammessa e al contributo concedibile in quanto alla categoria di spesa a) “macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature e arredi” non sono ammissibili il pc portatile di euro 550,00 e la fornitura di piante per euro 819,00 e alla categoria d) le “spese relative ad opere edili/murarie e di impiantistica” sono ammesse, ai sensi del par. 5.2, lett. d) del bando, nel limite massimo del 40% della sommatoria delle voci di spesa di cui al par. 5.1 lettere a), b) e c); conseguentemente, poiché la spesa ammessa per la voce a) ammonta ad euro 77.181,02, la spesa ammissibile per la voce d) è di euro 30.872,41, mentre la spesa complessivamente ammessa è pari ad euro 108.763,43, cui corrisponde un contributo di euro 32.629,03;

b) per la domanda presentata da “SAN BENEDETTO SRL” in data 16 novembre 2017 e registrata al protocollo regionale al n. 480113, per una spesa di euro 70.796,21 e un contributo richiesto di euro 21.238,86, sono stati ricalcolati gli importi relativi alla spesa ammessa e al contributo concedibile in quanto alla categoria c) “spese relative all’acquisto di mezzi di trasporto” la spesa di euro 20.000,00 per l’acquisto dell’autocaravan non è ammissibile atteso che il par. 5.2, lett c), del bando ammette esclusivamente le spese per l’acquisto di mezzi immatricolati come autocarro, mentre alla categoria d) le “spese relative ad opere edili/murarie e di impiantistica” sono ammesse, ai sensi del par. 5.2, lett. d), nel limite massimo del 40% della sommatoria delle voci di spesa di cui al par. 5.1 lettere a), b) e c); conseguentemente, poiché la spesa ammessa per le voci a) e b) ammonta ad euro 29.142,83, la spesa ammissibile per la voce d) è di euro 11.657,13, mentre la spesa complessivamente ammessa è pari ad euro 42.796,21, cui corrisponde un contributo di euro 12.838,86;

c) per la domanda presentata da “IL CERCHIO COOPERATIVA SOCIALE” in data 7 novembre 2017 e registrata al protocollo regionale al n. 471384, per una spesa di euro 73.359,27 e un contributo richiesto di euro 22.007,78, sono stati ricalcolati gli importi relativi alla spesa ammessa e al contributo concedibile in quanto le spese relative alla categoria c) “spese relative all’acquisto di mezzi di trasporto” sono agevolabili nel limite massimo di euro 20.000,00; conseguentemente l’ammontare della spesa complessivamente ammessa è pari ad euro 33.540,00, cui corrisponde un contributo di euro 10.062,00;

d) per la domanda presentata da “CASONI ELENA” in data 16 novembre 2017 e registrata al protocollo regionale al n. 480522, per una spesa di euro 136.973,20 e un contributo richiesto di euro 41.091,96, sono stati ricalcolati gli importi relativi alla spesa ammessa e al contributo concedibile in quanto alla categoria di spesa d) le “spese relative ad opere edili/murarie e di impiantistica” sono ammesse, ai sensi del par. 5.2 lett. d), nel limite massimo del 40% della sommatoria delle voci di spesa di cui al par. 5.1 lettere a), b) e c); conseguentemente, poichè la spesa ammessa per le voci a) e b) ammonta a complessivi euro 28.461,70, la spesa ammissibile per la voce d) è di euro 11.384,68, mentre la spesa complessivamente ammessa è pari ad euro 39.846,38, cui corrisponde un contributo di euro 11.953,91;

e) per la domanda presentata da “SAN GIUSEPPE SNC DI TACCHETTO VERONICA E VERUSCA” in data 16 novembre 2017 e registrata al protocollo regionale al n. 481100, per una spesa di euro 96.085,90 e un contributo richiesto di euro 28.825,77, sono stati ricalcolati gli importi relativi alla spesa ammessa e al contributo concedibile in quanto la fattura n. 394 del 25 agosto 2017, emessa da Ekip srl, è ammissibile per euro 1.345,00, mentre la fattura n. 30/2017 del 7 agosto 2017, emessa da “Verdelimone Sas di Sergio Fin & C.”, è ammissibile, ai sensi del par. 5.3, lett. b.3), del bando, solo per la parte riguardante la fornitura di mobili ed arredi per euro 58.000,00, cioè per i beni indicati in fattura appartenenti ad una categoria merceologica coerente con l’attività svolta dal fornitore di “commercio all’ingrosso di mobili di qualsiasi materiale” (Codice istat Ateco 2007: 46.47.1); conseguentemente l’ammontare della spesa complessivamente ammessa è pari ad euro 69.845,00, cui corrisponde un contributo di euro 20.953,50;

RITENUTO pertanto, di approvare l’allegato C al presente provvedimento in cui sono individuate le domande completate a seguito richiesta di integrazioni e/o chiarimenti ai sensi dell’articolo 10, par. 10.3, del bando;

ACCERTATO che l’ammontare dei contributi richiesti dalle domande di cui all’allegato C è pari ad euro 888.122,02;

DATO ATTO che, per le domande elencate nell’allegato D, a seguito richiesta di integrazioni e/o chiarimenti ai sensi dell’articolo 10, par. 10.3, del bando, non è pervenuta alcuna documentazione oppure sono pervenute integrazioni insufficienti, per cui le stesse risultano inammissibili per la motivazione esposta nella colonna “Esiti integrazioni”;

RITENUTO di approvare, ai sensi dell’articolo 10 del bando, l’elenco delle domande per le quali, a seguito richiesta integrazioni e/o chiarimenti ai sensi dell’articolo 10, par. 10.3 del bando, non sono pervenute integrazioni o sono risultate insufficienti, allegato D al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

PRESO ATTO che, come richiamato nel Decreto n. 350 del 2017, con riferimento alle imprese potenziali beneficiarie del contributo, la U.O. Industria e Artigianato ha effettuato la verifica sulla ricevibilità delle domande, sul possesso dei requisiti di ammissibilità, sulla completezza e chiarezza delle domande e della documentazione allegata ai sensi degli articoli 4 e 10, par. 10.3, del bando;

CONSIDERATO che tra i requisiti di ammissibilità ai fini dell'accesso al contributo, all'articolo 4, par. 4.2, lettera e) del bando è previsto il rispetto delle norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa (nei confronti di INPS, INAIL, ed eventuali casse di previdenza) e, pertanto, la concessione del contributo alle imprese è subordinata alla verifica della regolarità contributiva del beneficiario tramite acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) ai sensi del combinato disposto dei commi 3 e 8 bis dell'articolo 31 del decreto legge n. 69 del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 2013;

che, ai fini della liquidazione del contributo, le spese rendicontate saranno oggetto di ulteriore istruttoria e, pertanto, l’ammontare della spesa rendicontata e del contributo concesso potrà essere oggetto di rettifica o rimodulazioni;

che negli allegati B e C al presente provvedimento è stato riportato per ogni impresa beneficiaria il relativo Codice Unico di Progetto (CUP) che identifica il progetto d’investimento pubblico;

che, ai sensi dell’articolo 9 del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n.115, per ciascuna domanda ammessa a contributo è stata effettuata la registrazione presso il Registro Nazionale Aiuti (RNA) dell’aiuto concesso con il presente provvedimento e che il relativo Codice Concessione RNA-COR è stato indicato a fianco di ciascuna impresa beneficiaria nella colonna “Codice concessione COR”;

che per ciascuna domanda ammessa a contributo è stata effettuata la visura presso il Registro Nazionale Aiuti di Stato, dalla quale risulta che alle imprese in argomento è stato concesso solamente l’aiuto “de minimis” di cui al Regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione sopra indicato e che il relativo codice identificativo è riportato a fianco di ciascuna impresa beneficiaria nella colonna “Codice Concessione RNA – VERCOR – aiuti de minimis”;

che per ciascuna domanda ammessa a contributo è stata effettuata la visura presso il Registro Nazionale Aiuti di Stato, dalla quale risulta che alle imprese in argomento non sono stati concessi aiuti di Stato e che il relativo codice identificativo è riportato a fianco di ciascuna impresa beneficiaria nella colonna “Codice Concessione RNA – VERCOR – aiuti di stato”;

che dall’apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorietà, prodotta dalle imprese in allegato alla domanda di partecipazione, risulta che le stesse non hanno percepito altri aiuti de minimis nei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio in corso o, comunque, non hanno superato nel triennio il massimale individuale di 200.000,00 euro;

CONSIDERATO che sul capitolo di spesa 23012 “Contributi in conto capitale per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile (art. 3, c. 1, lett. a, l.r. 20/01/2000, n. 1)” P.d.C. U.2.03.03.03.999 “Contributi agli investimenti a altre imprese” – art. 8, del Bilancio di previsione 2018-2020 sono disponibili risorse per euro 2.060.714,29;

che destinatari dell’impegno di spesa sono le imprese elencate negli allegati B e C al presente provvedimento per una richiesta complessiva di contributi pari a euro 2.049.702,95;

dato atto che l’obbligazione, di natura non commerciale, è perfezionata con il presente provvedimento; che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V° livello del piano dei conti; che il pagamento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, che il credito non è garantito da polizza fidejussoria e che le spese inerenti non sono soggette alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011;

RITENUTO di impegnare, a favore dei beneficiari, gli importi indicati negli allegati B e C al presente provvedimento per un ammontare complessivo di euro 2.049.702,95, imputato al capitolo di spesa 23012 del bilancio di previsione 2018 - 2020, con esigibilità 2018;

di liquidare i contributi con successivi provvedimenti sulla base delle risultanze dell'istruttoria che sarà svolta sulle spese rendicontate, in conformità alle modalità approvate dalla Giunta regionale con deliberazione n.1258 del 2017;

VISTI il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123;

il Regolamento (CE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;

la legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1;

la legge regionale 13 aprile 2001, n. 11;

la deliberazione della Giunta regionale n. 1258 dell’8 agosto 2017;

la deliberazione della Giunta regionale n. 501 del 17 aprile 2018;

il decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 150 del 10 agosto 2017;

il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n. 115;

il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 

la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 e n. 54 del 31 dicembre 2012 e il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, integrativo e correttivo del decreto legislativo n. 23 giugno 2011, n. 118;

il Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 350 del 13 dicembre 2017;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di ammettere al contributo le domande di cui all’allegato A al presente decreto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, erroneamente escluse dal contributo o ritenute incomplete con il Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 350 del 2017, per le motivazioni a fianco di ciascuna indicate;
  1. di procedere allo scorrimento dell'elenco delle domande ammesse al contributo con il Decreto direttoriale n. 350 del 2017, ma non finanziate per scarsità di risorse, individuate nell’allegato B al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Tale elenco è comprensivo anche delle imprese in possesso del rating di legalità, che hanno completato la domanda ai sensi dell’articolo 10, par. 10.3, del bando, nonché delle domande di cui all’allegato A, erroneamente escluse dal contributo o ritenute incomplete con il medesimo Decreto n. 350 del 2017;
  1. di ammettere al contributo e finanziare le domande completate a seguito di richiesta di integrazioni e/o chiarimenti ai sensi dell’articolo 10, par. 10.3, del bando, individuate nell'allegato C al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
  1. di non ammettere al contributo le domande di cui all'allegato D, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le quali, a seguito di richiesta di integrazioni e/o chiarimenti ai sensi dell’articolo 10, par. 10.3, del bando, non sono pervenute integrazioni o le stesse sono risultate insufficienti;
  1. di dare atto che la concessione del contributo alle imprese individuate negli allegati B e C, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, è subordinata alla verifica della regolarità contributiva del beneficiario tramite acquisizione del documento unico di regolarità contributiva (DURC) ai sensi del combinato disposto dei commi 3 e 8 bis dell'articolo 31 del decreto legge n. 69 del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 2013;
  1. di impegnare la somma complessiva di euro 2.049.702,95 sul capitolo di spesa 23012 “Contributi in conto capitale per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile (art. 3, c. 1, lett. a, l.r. 20/01/2000, n. 1)” P.d.C. U.2.03.03.03.999 “Contributi agli investimenti a altre imprese” – art. 8, del Bilancio di previsione 2018-2020 che presenta sufficiente disponibilità, quale contributo esigibile nel corrente esercizio, a favore dei beneficiari degli allegati B e C – colonna “Contributo concesso”;
  1. di dare atto che l’obbligazione, di natura non commerciale, è perfezionata con il presente provvedimento; che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V° livello del piano dei conti; che il pagamento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, che il credito non è garantito da polizza fidejussoria e che le spese inerenti non sono soggette alle limitazioni di cui alla legge regionale n. 1 del 2011;
  1. di dare atto che, ai fini della liquidazione del contributo, le spese rendicontate saranno oggetto di ulteriore istruttoria e, pertanto, l’ammontare della spesa rendicontata e del contributo concesso potrà essere oggetto di rettifica o rimodulazione con successivo decreto di liquidazione;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, comma 2 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di informare che il presente provvedimento è impugnabile innanzi al giudice civile nel termine di prescrizione ordinario;
  1. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione
  1. di pubblicare il presente atto integralmente nel sito internet regionale
    http://www.regione.veneto.it/web/bandi-avvisi-concorsi.

Giorgia Vidotti

(seguono allegati)

649_Allegato_A_382025.pdf
649_Allegato_B_382025.pdf
649_Allegato_C_382025.pdf
649_Allegato_D_382025.pdf

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