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Bur n. 110 del 02 novembre 2018


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA PATRIMONIO E DEMANIO n. 64 del 25 ottobre 2018

Stato Patrimoniale per l'esercizio finanziario 2018: attribuzione di valori contabili ad alcuni fabbricati siti nelle foreste regionali.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, ai fini della redazione dello Stato Patrimoniale per l’esercizio finanziario 2018, si provvede ad attribuire un valore contabile ai beni di proprietà regionale identificati con gli ID 780, ID 132, ID 748, ID 857 e ID 103343, non valorizzati nelle rappresentazioni della consistenza del patrimonio regionale negli esercizi finanziari precedenti, ricorrendo, per analogia, ai criteri stabiliti nel precedente Decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 178 del 13/12/2016, non potendo trovare applicazione il metodo previsto dal punto 6) dell’Allegato 4/3 del D.Lgs. n. 118/2011.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • alcuni cespiti di proprietà regionale non risultano valorizzati contabilmente nello Stato Patrimoniale per l’esercizio finanziario 2017, per motivazioni connesse alla particolare natura e/o qualificazione giuridica e/o situazione catastale degli stessi che vanno ad aggiungersi all’impossibilità di recuperare il loro originario “prezzo di acquisto”, in quanto oggetto di devoluzione gratuita da parte di altre Amministrazioni pubbliche;
  • la Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Veneto, con deliberazione n. 266/2018 resa nell’udienza pubblica del 6 luglio 2018 nel giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione del Veneto per l’esercizio finanziario 2017, al punto 6.2 della stessa, ha esposto delle perplessità in merito alla “mancata valorizzazione” dei cespiti di proprietà regionale aventi ID 780, 132, 748, 857 e 103343;

CONSIDERATO CHE:

  • per i fabbricati aventi ID 780 (F.D.R Piangrande - Rifugio Piangrande in Forno di Zoldo), ID 132 (F.D.R Cansiglio - Chiesa S. Maria Runal in Farra d'Alpago) e ID 748 (F.D.R Cansiglio - Giardino botanico, Centro visitatori in Tambre d'Alpago) non sono ancora state completate le relative operazioni di regolarizzazione al Nuovo Catasto Edilizio Urbano e risultano pertanto privi di una rendita catastale sulla cui base determinare il valore contabile con il metodo previsto al punto 6) dell’Allegato 4/3 del D.Lg.s n. 118/2011;
  • detti immobili, per le loro caratteristiche intrinseche, sono sostanzialmente assimilabili ai cespiti qualificati al Catasto Terreni come “fabbricati rurali”;
  • il decreto adottato dal Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio in data 13/12/2016 n. 178 prevede di attribuire ai beni di proprietà regionale identificati al Nuovo Catasto Terreni come “fabbricati rurali”, “fabbricati divisi in subalterni” e “fabbricati fu d’accertare”, tutti privi di rendita catastale, in attesa del completamento delle operazioni di denuncia al Nuovo Catasto Edilizio Urbano, il valore forfettario di 5.000,00 euro cadauno, da assoggettare ad ammortamento secondo i principi generali del D.Lgs. n. 118/2011;

RITENUTO dunque opportuno, in vista della redazione dello Stato Patrimoniale per l’esercizio 2018, attribuire agli immobili aventi ID 780, ID 132 e ID 748 il valore forfettario di 5.000,00 euro, procedendo ad aggiornare conseguentemente l’inventario dei beni immobili e ad effettuare le conseguenti scritture contabili economico-patrimoniali, in rettifica, alla data del 01/01/2018;

RILEVATO CHE:

  • i fabbricati inventariati con gli ID 857 (F.D.R Sinistra Piave: Malga Val De Fora, Casera e Stalla in Vas –Belluno) e ID 103343 (F.D.R Cansiglio: ex casa forestale in Fregona - Belluno) per le precarie condizioni in cui versano, sono sostanzialmente assimilabili agli immobili che nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano sono contraddistinti con la categoria F2 “unità collabenti”;
  • le “unità collabenti” sono prive di una rendita catastale su cui applicare, ai fini della determinazione del valore catastale da iscrivere a bilancio, i coefficienti previsti dal citato punto 6) dell’Allegato 4/3 del D.Lgs. n. 118/2011;
  • con il decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio in data 13/12/2016 n. 178 si è previsto di attribuire ai beni di proprietà regionale catastalmente identificati al Nuovo Catasto Edilizio Urbano nella categoria F2 “unità collabenti” il valore catastale di 100,00 euro cadauno, da assoggettare ad ammortamento secondi i principi generali del D.Lgs. n. 118/2001;

RITENUTO dunque opportuno, relativamente a tale seconda speciale, attribuire, in vista della redazione dello Stato Patrimoniale per l’esercizio 2018, agli immobili aventi ID 857 e 103343 il valore forfettario di 100,00 euro cadauno, provvedendo ad aggiornare conseguentemente l’inventario dei beni immobili e ad effettuare le conseguenti scritture contabili economico-patrimoniali, in rettifica alla data del 01/01/2018;

VISTO il Decreto legislativo n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” ed in particolare il suo Allegato 4/3;

VISTA la Legge regionale statutaria n. 1/2012;

VISTA la Legge regionale n. 54/2012;

VISTA la nota in data 30/07/2018, prot. n. 6621, a mezzo della quale la Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Veneto ha trasmesso la Deliberazione n. 266/2018 avente ad oggetto il giudizio di parificazione sul rendiconto generale della Regione del Veneto per l’esercizio finanziario 2017, reso nell’udienza pubblica del 6 luglio 2018;

VISTO il decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 178 del 13/12/2016 con il quale era stato determinato forfettariamente, in previsione della redazione dello Stato Patrimoniale per l’esercizio finanziario 2016, il valore a cui iscrivere i cespiti di proprietà regionale catastalmente identificati come “Unità collabenti”, “Fabbricati rurali”, “Fu d’accertare” e “Fabbricati divisi in subalterni”, privi di rendita catastale;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 259/2018, con il quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio è stato incaricato di adottare tutti gli atti di gestione legati alle materie del patrimonio e demanio, nell’ambito delle quali rientra il decreto in parola;

VISTA la documentazione agli atti;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di attribuire, per le motivazioni espresse nelle premesse, ai cespiti di proprietà immobiliare aventi ID 780 (F.D.R Piangrande - Rifugio Piangrande in Forno di Zoldo), ID 132 (F.D.R Cansiglio - Chiesa S. Maria Runal in Farra d'Alpago) e ID 748 (F.D.R Cansiglio - Giardino botanico, Centro visitatori in Tambre d'Alpago) il valore forfettario di 5.000,00 euro cadauno, sulla base dell’applicazione analogica di quanto previsto dal decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 178 del 13/12/2016 per i “fabbricati rurali” a cui detti cespiti sono sostanzialmente assimilabili;
  3. di attribuire, per le motivazioni esposte in premessa, ai cespiti di proprietà regionale ID 857 (F.D.R Sinistra Piave: Malga Val De Fora, Casera e Stalla in Vas –Belluno) e ID 103343 (F.D.R Cansiglio: ex casa forestale in Fregona - Belluno), che versano in precarie condizioni e sono quindi assimilabili agli immobili catastalmente qualificati nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano con la categoria F2 “unità collabenti,” il valore forfettario di 100,00 euro cadauno stabilito, per tale specifica categoria, dal decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 178 del 13/12/2016;
  4. di aggiornare, conseguentemente all’attribuzione dei valori contabili di cui ai precedenti punti 1) e 2), gli inventari regionali;
  5. di operare, alla data del 01/01/2018, in quanto trattasi di “operazioni di rettifica”, le registrazioni economico-patrimoniali conseguenti a quanto disposto ai precedenti punti 1), 2) e 3) necessarie alla corretta redazione del prossimo Stato Patrimoniale per l’esercizio finanziario 2018;
  6. di pubblicare il presente atto integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Carlo Canato

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