Bur n. 108 del 30 ottobre 2018

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 407 del 11 ottobre 2018

Concessione demaniale per il mantenimento del ponte stradale che attraversa l'argine in sx tra gli stanti 501-502, l'alveo e l'argine in dx tra gli stanti 38-39 del fiume Po di Venezia, ubicato in località Corbola-Bottrighe a servizio della S.R. n. 495 Adria Codigoro. Pratica: PO_AT00120 Ditta subentrata: ANAS Azienda Nazionale Autonoma delle Strade - compartimento di Venezia. Ditta subentrante: Veneto Strade S.p.a. Decreto di subentro

Il Direttore

Premesso che:

• con D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 101, c.1, lo Stato trasferiva alle Regioni parte della rete viaria già appartenente al demanio dello Stato;
• la Regione Veneto, con L.R. 13 aprile 2001, n. 11 recependo i contenuti della normativa nazionale, stabiliva all’art. 93, che la rete viaria oggetto di trasferimento veniva trasferita al demanio delle Province territorialmente competenti;
• con provvedimento del Consiglio Regionale n. 59 del 24.07.2002 veniva definita la rete viaria di interesse regionale, e, in particolare, la ex S.S. 495 “di Codigoro” entrava a far parte del demanio regionale come S.R. 495 “di Codigoro”;
• in attuazione delle disposizioni di cui sopra, nell’anno 2001, tra l’Agenzia del Demanio, l’ANAS, la Regione del Veneto e le Province del Veneto venivano sottoscritti i verbali di consegna della rete viaria in questione e relative pertinenze;
• con propri provvedimenti nn. 3326/2001 e 3413/2001, in attuazione della L.R. 25 ottobre 2001, n. 29, la Giunta Regionale costituiva una Società di capitali a prevalente partecipazione pubblica denominata “ Veneto Strade S.p.a.;
• che successivamente la Regione del Veneto procedeva a sottoscrivere con le Province di Padova, Rovigo, Venezia, Treviso e la Società Veneto Strade S.p.a., ognuno per le proprie competenze, appositi verbali di consegna e trasferimento della rete stradale riconosciuta di interesse regionale;

PRESO ATTO che, la Società Veneto Strade S.p.a con verbale di trasferimento e consegna del 12.07.2012, prot. n. 321746, sottoscritto tra la stessa, la Regione del Veneto e la Provincia di Rovigo, ai sensi e per gli effetti della L.R. n.11/2001 e s.m.e i. ed in forza degli atti di Concessione sottoscritti con la Regione del Veneto in data 12.11.2002 e 12.11.2003, ha assunto la gestione e manutenzione delle strade e dei tronchi di strade regionali ubicate nel territorio della provincia di Rovigo, “accettandoli allo stato attuale nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutti gli oneri e pesi inerenti, servitù attive e passive, concessioni e/o autorizzazioni…”, messi a conoscenza dal soggetto cedente alla data di sottoscrizione del verbale;

CONSIDERATO che il “ponte stradale che attraversa l’argine in sx tra gli stanti 501-502, l’alveo e l’argine in dx tra gli stanti 38-39 del fiume Po di Venezia, ubicato in località Corbola-Bottrighe a servizio della S.R. n. 495 Adria – Codigoro”, è entrato a far parte del demanio regionale in quanto a sevizio della S.R. 495 “di Codigoro”, e risulta trasferito e consegnato a Veneto Strade S.p.a. in virtù del sopra citato verbale per la manutenzione, gestione e vigilanza; 

VISTO il Decreto n. 2743 del 03.09.1991 e relativo Disciplinare n. 618 del 31.07.1991 con i quali, l’allora Magistrato per il Po – Ufficio Operativo di Rovigo assentiva all’ANAS Azienda Nazionale Autonoma delle Strade – Compartimento di Venezia, la “Concessione demaniale per il mantenimento del ponte stradale che attraversa l’argine in sx tra gli stanti 501-502, l’alveo e l’argine in dx tra gli stanti 38-39 del fiume Po di Venezia, per la durata di anni 30 (trenta) a far data dal 01.09.1991;

VISTA la nota in data 10.04.2014, prot. 0010455 con la quale l’Agenzia Interregionale per il fiume Po di Rovigo, per le motivazioni di cui in premessa, ha richiesto all’U.O. Genio Civile Rovigo l’attivazione della procedura per la formalizzazione del subentro di Veneto Strade S.p.a. nella concessione di cui all’oggetto originariamente intestata all’ANAS;

RITENUTO, in attesa di addivenire ad un accordo con Veneto Strade S.p.a. sulla sottoscrizione di un nuovo disciplinare di concessione che recepisca le prescrizioni suggerite nel nulla osta di A.I.PO, di modificare la concessione descritta in premessa, rilasciata all’ANAS Azienda Nazionale Autonoma delle Strade – Compartimento di Venezia dall’allora Magistrato per il Po – Ufficio Operativo di Rovigo, con Decreto n. 2743 del 03.09.1991 e relativo Disciplinare n. 618 del 31.07.1991, accogliendo il subentro della Società Veneto Strade S.p.a, mantenendo valide tutte le condizioni e/o prescrizioni fissate nel Disciplinare n. 618 del 31.07.1991 e confermando la scadenza al 31.08.2020;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 2509 del 08.08.2003;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTI i Decreti Dirigenziali n. 5 del 11.08.2016 e n. 15 del 01.09.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. 54/2012, art. 18

decreta

1 – Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto.

2 - La Società Veneto Strade S.p.a. (omissis) con sede in (omissis) è riconosciuta titolare a tutti gli effetti di legge della “concessione demaniale per il mantenimento del ponte stradale che attraversa l’argine in sx tra gli stanti 501-502, l’alveo e l’argine in dx tra gli stanti 38-39 del fiume Po di Venezia, ubicato in località Corbola-Bottrighe a servizio della S.R. n. 495 Adria – Codigoro” subentrando nella stessa all’ANAS Azienda Nazionale Autonoma delle Strade – Compartimento di Venezia.

3 - Restano fermi gli obblighi e le condizioni stabilite nel Disciplinare n. 618 del 31.07.1991 e relativo Decreto n. 2743 del 03.09.1991, che fanno parte integrante del presente Decreto.

4 - La concessione demaniale rimane assentita fino al 31.08.2020 e, secondo le disposizioni impartite dalla Giunta Regionale del Veneto con DG.R. n. 925 del 05.07.2011 e, fino a nuove disposizioni, Veneto Strade S.p.a. e per essa le ditte incaricate di eseguire i lavori, è esonerata dall’obbligo del pagamento del canone di concessione e lo stesso vale per la costituzione del deposito cauzionale.

5 - Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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