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Bur n. 105 del 23 ottobre 2018


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE GENERALE DELL' AREA SANITA' E SOCIALE n. 119 del 08 ottobre 2018

Approvazione dei criteri di distribuzione dei ricoveri per acuti in area medica presso gli ospedali della Regione del Veneto.

Note per la trasparenza

Vengono approvati i criteri per la distribuzione, nei reparti afferenti all’Area medica, dei ricoveri dei pazienti che provengono dal Pronto Soccorso anche al fine del miglioramento dell’appropriatezza di ricovero.

Il Direttore generale

VISTO il Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016, approvato con legge regionale n. 23/2012, e prorogato dall’art. 24 della legge regionale n. 19/2016, che individua come obiettivo strategico il consolidamento delle reti già attivate, tra le quali la rete di emergenza ed urgenza.

VISTA la deliberazione n 1511 del 23 maggio 2003 e s.m.i., con la quale la Giunta Regionale del Veneto ha istituito il Centro (poi divenuto Coordinamento) Regionale di Coordinamento di Emergenza/Urgenza (CREU), assegnando allo stesso vari compiti tra i quali meritano essere menzionati ai fini del presente provvedimento:

  • verificare l’omogeneità di risposta all’emergenza delle Centrali Operative 118 secondo protocolli regionali condivisi e riconosciuti
  • sviluppare iniziative regionali per promuovere adeguamenti tecnologici ed operativi omogenei nell’area Emergenza-Urgenza
  • progettare nuovi modelli tesi alla riduzione e controllo della richiesta impropria di prestazioni sanitarie urgenti.
  • monitorare il livello di risposta complessivo del sistema regionale dell’Emergenza-Urgenza, verificandone annualmente i risultati;

VISTA la deliberazione n. 733 del 29 maggio 2017 con la quale, ai sensi della legge regionale n. 19/2016, art. 2, comma 2, lettera f), sono state attribuite ad Azienda Zero le funzioni che al capoverso 4.4.4. “Strutture e attività a supporto della programmazione” dell’allegato A) alla legge regionale 29 giugno 2012, n. 23 “Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016.” sono attribuite ai Coordinamenti regionali, al Sistema Epidemiologico Regionale (SER) anche con riferimento alla gestione dei relativi registri;

VISTA la deliberazione n. 2024 del 6 dicembre 2017 con la quale, secondo quanto disposto dalla DGR n. 733/2017, tra l’altro è stata trasferita l’attività del Coordinamento Regionale Emergenza ed Urgenza, a far data dal 1 gennaio 2018;

RILEVATA la necessità, per quanto attiene all’attività dei Pronto Soccorso, con particolare riferimento alla distribuzione dei ricoveri per pazienti acuti in Unità Operative di area medica, di definire ed applicare una metodologia omogenea ed uniforme in tutti gli ospedali del Veneto, unitamente alla necessità di migliorare l’appropriatezza di ricovero da parte del personale di Pronto Soccorso ed applicare, nel contempo, strategie per una dimissione precoce e protetta;

VISTO il documento elaborato dal gruppo di lavoro regionale, con referente regionale il responsabile del CREU (documento agli atti della Direzione Programmazione Sanitaria – LEA);

RITENUTO opportuno addivenire alla definizione di criteri per la distribuzione dei ricoveri per acuti in area medica nelle strutture ospedaliere venete;

decreta

  1. di approvare i criteri di distribuzione dei ricoveri per acuti in area medica nelle strutture ospedaliere venete, di cui all’Allegato A parte integrante del presente atto;
  2. di precisare che l’applicazione di quanto previsto al punto 1. deve avvenire nel rispetto del ruolo e delle funzioni assegnati sia al Direttore Medico responsabile organizzativo-funzionale dell’intera funzione ospedaliera sia ai Direttori dei Dipartimenti aziendali interessati al fine di garantire l’assistenza ai pazienti secondo criteri di tempestività, appropriatezza e sicurezza;
  3. di incaricare le Aziende del SSR a dare la massima diffusione del documento di cui al punto 1. alle strutture interessate;
  4. di incaricare Azienda Zero di monitorare l’attuazione di quanto disposto al punto 1., verificandone con precise scadenze i risultati, e di fornire semestralmente una relazione alla Direzione Programmazione Sanitaria – LEA;
  5. di dare atto che quanto approvato con il presente decreto non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Domenico Mantoan

(seguono allegati)

119_Allegato_A_379559.pdf

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