Bur n. 94 del 14 settembre 2018

Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE BELLUNO n. 167 del 03 settembre 2018

DGR N. 1482 del 18.9.2017. Lavori di: "Prosecuzione degli interventi di difesa idraulica sul Rio Rin in Comune di Lozzo di Cadore (BL)". Progetto 1014 CUP H32B17000070002 - CIG 731339112D. Aggiudicazione definitiva ed efficace.

Il Direttore

RICHIAMATO il decreto del Direttore dell’U.O. Genio Civile Belluno n. 203 del 14.12.2017 con il quale è stato approvato il progetto n. 1014 relativo ai lavori di “prosecuzione degli interventi di difesa idraulica sul Rio Rin in Comune di Lozzo di Cadore (BL)”, per l’importo complessivo di € 150.000,00= così suddiviso: importo lavori a base d’asta € 118.500,00= compresi gli oneri per la sicurezza di € 3.000,00=, ed € 31.500,00= per somme a disposizione dell’Amministrazione;

RICHIAMATO il decreto a contrarre del Direttore dell’U.O. Genio Civile Belluno n. 207 del 14.12.2017 con il quale è stato disposto di procedere all’esecuzione dell’appalto mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 c.2 lett. b) del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO che la procedura di aggiudicazione della gara ha previsto l’applicazione del criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 4 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. con l’esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 97 commi 2 e 8 del succitato decreto;

CONSIDERATO che, per l’esecuzione dei lavori sopra descritti, l’U.O. Genio Civile Belluno, con nota prot. n. 524819 del 15.12.2017 e integrazioni, ha invitato n. 16 operatori economici, iscritti nell’elenco OO.EE. pubblicato nel profilo del Committente, alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando, ai sensi dell’art. 36 c. 2 lett. b) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

PRESO ATTO che, nei termini stabiliti nella lettera d’invito del 15.12.2017, sono pervenute n. 10 (dieci) offerte e che le stesse sono state tutte ammesse alle procedure di gara;

CONSIDERATO che l’applicazione dell’esclusione automatica delle offerte anomale, ai sensi dell’art. 97 commi 2 e 8 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., si applica con un numero di offerte ammesse pari o superiore a 10, si è proceduto ad individuare l’offerta più vantaggiosa ai sensi dell’art. 97 commi 2 e 3bis del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

RICHIAMATO il verbale di gara del 23.2.2018, dal quale risulta che a seguito della verifica della documentazione amministrativa presentata dalle ditte partecipanti, il Presidente di gara ha disposto di ricorrere al soccorso istruttorio nei confronti della ditta Gardin Srl di Saonara (PD), ai sensi dell’art. 83 c. 9 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., concendendo il termine perentorio del 5.3.2018 per la presentazione della documentazione a sanatoria, riguardante l’indicazione della terna dei subappaltatori. Con il suddetto verbale, è stata altresì fissata la II^ seduta di gara per il giorno 6.3.2018 ad ore 11:00;

RICHIAMATA la documentazione presentata dalla ditta Gardin Srl di Saonara (PD), tramite PEC in data 26.2.2018 prot. n. 74230, con cui è stata indicata la terna dei subappaltatori ai sensi dell’art. 1 c. 53 della Legge 190/2012, la stessa risulta conforme a quanto richiesto;

RICHIAMATO il verbale di gara, redatto in data 6.3.2018, con il quale, ammessa la succitata ditta Gardin Srl, i lavori in oggetto sono stati provvisoriamente aggiudicati alla ditta FONTANA Srl – Piazza Mazzini n. 21 – 32100 Belluno (C.F. 00709610257 part. IVA 00872530258), per l’importo offerto sui lavori di € 105.558,05 (comprensivo degli oneri per la sicurezza).

RICHIAMATA la proposta di aggiudicazione del 9.3.2018 comunicata agli operatori economici e pubblicata nel sito del Committente in data 9.3.2018;

CONSIDERATO che con nota prot. n. 295059 del 12.7.2018 è stata richiesta, alla ditta FONTANA Srl, la giustificazione dei costi della manodopera e degli oneri aziendali, ai sensi degli artt. 95 c. 10 e 97 c. 5 lett. d) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

PRESO ATTO della documentazione inviata dalla ditta FONTANA Srl con nota del 24.7.2018 pervenuta tramite Pec il 24.7.2018 prot. n. 310243, la stessa si ritiene congrua;

CONSIDERATO che l’U.O. Genio Civile Belluno ha verificato, acquisendo la necessaria documentazione, i requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., dichiarati in sede di gara dalla ditta FONTANA Srl – Piazza Mazzini n. 21 – 32100 Belluno (C.F. 00709610257 part. IVA 00872530258) e che le prescritte verifiche hanno dato esito positivo;

VISTO il D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. “Codice dei contratti pubblici”;

VISTA la DGR 1482 del 18.9.2017 “Interventi prioritari per assicurare la tutela del territorio dal rischio idraulico ed idrogeologico. L.R. 30 dicembre 2016, n. 31, Legge di Stabilità 2017”.

VISTA la documentazione agli atti;

decreta

1)   di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;

2)   di riconoscere efficacia alla proposta di aggiudicazione come previsto dall’art. 32 commi 5 e 7 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., relativa ai lavori di “Prosecuzione degli interventi di difesa idraulica sul Rio Rin in Comune di Lozzo di Cadore (BL). Progetto 1014 CUP H32B17000070002 – CIG 731339112D”

3)   che i lavori in oggetto sono aggiudicati definitivamente alla ditta FONTANA SRL con sede in Piazza Mazzini n. 21 – 32100 Belluno (C.F. 00709610257 part. IVA 00872530258), per l’importo complessivo dell’appalto di € 105.558,05 (€ centocinquemilacinquecentocinquantotto/05), pari al ribasso dell’11,205%, (€ 102.558,05 oltre ad oneri per la sicurezza di € 3.000,00)

4)   di stipulare con il succitato operatore economico, aggiudicatario definitivo, il successivo contratto d’appalto;

5)   di notificare il presente provvedimento alla ditta FONTANA SRL con sede in Piazza Mazzini n. 21 – 32100 Belluno (C.F. 00709610257 part. IVA 00872530258), ai sensi dell’art. 76 c. 5 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

6)   di notificare il presente provvedimento alle ditte partecipanti alla gara, ai sensi dell’art. 76 c. 5 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

7)   di notificare il presente provvedimento alla Direzione Operativa per il seguito di competenza;

8)   di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 30 giorni dall’avvenuta conoscenza;

9)   di dare atto che il presente decreto è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Roberto Dall'Armi

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