Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 90 del 31 agosto 2018


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 93 del 29 agosto 2018

Riserva vendemmiale prodotto atto ad essere designato con la denominazione DOC ''Prosecco'' proveniente dalla vendemmia 2018 ed annullamento decreto direttoriale n. 90 del 27/8/2018. Legge 12 dicembre 2016 n. 238 - art. 39 comma 1.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si annulla e sostituisce il decreto direttoriale n. 90 del 27/8/2018 di attivazione della misura della riserva vendemmiale del prodotto atto ad essere designato con la denominazione DOC “Prosecco”, proveniente dalla vendemmia 2018, per sopperire a meri errori materiali nella stesura del decreto annullato.

Il Direttore

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e Consiglio del 17 dicembre 2013, recante l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e in particolare la sezione 2 “Denominazione di origine, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo”;

VISTA la legge 12 dicembre 2016 n. 238 recante “disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino” ed in particolare l’articolo 39 comma 1;

VISTO il decreto 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale delle produzioni;

VISTO il decreto ministeriale 17 luglio 2009 con il quale è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata per i vini “Prosecco”;

VISTO il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica – PQAI IV - prot. n. 0046634, del 22 giugno 2018, che ha confermato l’incaricato al Consorzio di tutela della DOC Prosecco a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all’articolo 41 commi 1 e 4 della Legge 12 dicembre 2016 n. 238 per la DOC Prosecco;

VISTA la nota del 9 luglio 2018 prot. n. 288792 (integrata con nota n. 294381 del 11 luglio 2018) con la quale il Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata “Prosecco” ha chiesto alle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, ai sensi dell’articolo 39 comma 1 della Legge n. 238/2016, l’attivazione della misura della riserva vendemmiale per l’intera percentuale di supero della resa uva/ettaro prevista all’articolo 4 comma 6 del vigente disciplinare di produzione per le uve dei vigneti definiti dall’articolo 2 - comma 1 dello stesso disciplinare, per i prodotti ottenuti dalla vendemmia 2018;

VISTA la documentazione allegata alla domanda, ed in particolare l’esito della seduta del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di tutela della Doc “Prosecco” in data 25 giugno 2018, i pareri positivi delle organizzazioni professionali di categoria e dalle organizzazioni professionali interessate, la relazione tecnico economica inerente la situazione attuale e potenziale della denominazione e  la relazione inerente l’andamento climatico, fenologico e sanitario dei vigneti della medesima denominazione predisposta dal Consorzio

VERIFICATO che nei termini stabiliti dall’avviso di ricezione della richiesta del Consorzio, pubblicato nel BURV n. 70 del 20 luglio 2018, non sono pervenute istanze e controdeduzioni;

VISTA la nota del 21 agosto 2018, prot. n. 108, acquisita al prot. n. 344034 del 22 agosto 2018, con la quale il Consorzio ha comunicato alla Direzione la permanenza delle condizioni che hanno determinato la presentazione dell’istanza ed ha chiesto pertanto la tempestiva emanazione del relativo provvedimento;

TENUTO CONTO che l’iniziativa nelle intenzioni del Consorzio di tutela, pur essendo un intervento equilibratore limitato temporalmente, consente di accompagnare il sistema vitivinicolo del Prosecco con l’obiettivo di raggiungere un’evoluzione dell’offerta certificata compatibile con le dinamiche della domanda;

VISTO il Decreto della Direzione Agroalimentare n. 90 del 27 agosto 2018, che, in esito all’istruttoria della documentazione presentata ha autorizzato l’attivazione della misura richiesta per la vendemmia 2018;

VERIFICATO che, successivamente all’adozione del citato decreto n. 90/2018, per mero errore materiale sono state omesse in tale decreto alcuni specifici riferimenti normativi presenti nella richiesta e necessari a meglio individuare il perimetro e la portata della misura richiesta;

TENUTO CONTO che il decreto n. 90/2018 non ha prodotto effetti e quindi è opportuno, ai fini dell’ottimale e univoca informazione agli operatori di settore, procedere ad una integrale sostituzione del citato decreto n. 90/2018;

CONSIDERATO che in attuazione di quanto stabilito dalla deliberazione n. 2257/2003 spetta al Direttore della Direzione politiche agroalimentari - ora Direzione agroalimentare - emanare, in forma di decreto, l’atto riguardante nello specifico la misura della riserva vendemmiale per i prodotti ottenuti dalla vendemmia 2018;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1070 del 29 giugno 2016 di incarico al direttore della Direzione agroalimentare;

decreta

  1. di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente atto quanto riportato in premessa;
  2. di stabilire, d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia e per le motivazioni esposte in premessa, l’attivazione della misura della riserva vendemmiale per le uve provenienti dai vigneti di cui all’articolo 2 comma 1 del disciplinare di produzione, per i prodotti ottenuti dalla vendemmia 2018;
  3. di stabilire, in attuazione di quanto previsto al punto 2, che tutti i quantitativi di prodotto afferenti ai superi fino al limite massimo del 20 per cento, di cui all’articolo 4, comma 6 del disciplinare di produzione, sono destinati a riserva vendemmiale per far fronte nelle annate successive a carenze di produzione o per soddisfare esigenze di mercato;
  4. di stabilire, sempre in attuazione di quanto previsto al punto 2, che:
  1. il Consorzio è tenuto al più tardi entro il 31 dicembre 2019 a comunicare a codesta Direzione, la destinazione parziale o totale del prodotto sottoposto a riserva vendemmiale fornendo dettagliata relazione tecnico-economica;
  2. il Consorzio qualora si verificassero le condizioni può chiedere, con istanza motivata, una proroga per un ulteriore periodo da definirsi, fornendo dettagliata relazione tecnico-economica;
  1. di trasmettere il presente provvedimento all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) – Ufficio di Susegana (TV), alla Società Valoritalia Srl e al Consorzio per la tutela del Prosecco DOC;
  2. di annullare il decreto del direttore della Direzione Agroalimentare n. 90 del 27 agosto 2018;
  3. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.
  5. di pubblicare l'intero provvedimento nei siti della Regione Veneto ai seguenti indirizzi:
    http://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste
    http://www.piave.veneto.it/web/temi/vitivinicolo

Alberto Zannol

Torna indietro