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Bur n. 82 del 17 agosto 2018


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI AFFARI GENERALI E PATRIMONIO n. 251 del 27 giugno 2018

Determina a contrarre e affidamento diretto, ex art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. 50/2016, per l'incarico di servizi di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza riguardanti le opere supplementari e urgenti per la sistemazione della peschiera del Complesso Monumentale di Villa Contarini, in Piazzola sul Brenta (PD) a favore della società di progettazione Planum s.r.l., C.F. e P.I. 04480300278, nell'ambito dei lavori finanziati con fondi "Programmazione FSC 2007-2013" - Codice SGP VE31P003 - CUP C38I13000300008, CIG Z7F240F2B5. Impegno di spesa di Euro 15.035,28 IVA e oneri contributivi inclusi, a carico del bilancio di esercizio 2018. L.R. 39/2001.

Note per la trasparenza

con il presente provvedimento si affida, ai sensi dell'art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. 50/2016, l'incarico di servizi di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza riguardanti le opere supplementari e urgenti di messa in sicurezza della peschiera del Complesso Monumentale di Villa Contarini, in Piazzola sul Brenta (PD) a favore della società di progettazione Planum s.r.l., e si assume il correlato impegno di spesa a carico del bilancio di esercizio 2018. Le opere afferiscono i lavori finanziati con fondi "Programmazione FSC 2007-2013" codice SGP VE31P003, il cui quadro economico complessivo è stato assestato con proprio decreto n.195/2018.

Il Direttore

PREMESSO CHE la Regione del Veneto, dal 12.05.2005, è proprietaria del Complesso Monumentale di Villa Contarini, sito in Piazzola sul Brenta (PD), Via L. Camerini 1;

CONSIDERATO CHE in data 26.02.2018 è stato effettuato da tecnici della Direzione Difesa del Suolo un sopralluogo presso il Complesso Monumentale, in considerazione delle continue perdite d’acqua attraverso il muro di contenimento della peschiera e della conseguente infiltrazione d’acqua nei terreni adiacenti, per valutare le eventuali condizioni di pericolo;

DATO ATTO CHE, dalla relazione geologica trasmessa dalla suddetta Direzione con nota prot.102431 in data 16.03.2018, è emerso che le “osservazioni raccolte e, in particolare, gli indizi osservati nelle aree adiacenti alla peschiera consentono di ritenere non più procrastinabili alcuni interventi che portino alla messa in sicurezza dell’ambito anche in ragione della sua valenza artistica e della sua ampia funzione turistico-ricettiva”;

CONSIDERATO, infatti, che il muro di contenimento in questione costituisce sostegno del terrazzamento superiore del parco e che, quest’ultimo è interessato da una viabilità di servizio e dal frequente transito e stazionamento di turisti, il suo ulteriore cedimento potrebbe determinare il collasso dei terreni per un ampio tratto nelle immediate vicinanze della struttura della Villa, mettendo verosimilmente a rischio l’incolumità delle persone;

PRESO ATTO che in data 25.04.2018 il Direttore della U.O. Patrimonio e Sedi della scrivente Direzione, accompagnato dal tecnico Ing. Checchin della società di progettazione Planum s.r.l., che si è reso disponibile, ha verificato le effettive condizioni di pericolo per la peschiera, adiacente alle scuderie della Villa;

RITENUTO, pertanto, necessario procedere alle opere per la sistemazione dei luoghi concentrate, in prima istanza, ad interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza del muro di sostegno del terrazzamento e, in seconda battuta, ad interventi sulla vasca della peschiera atti a impedire o limitare l’infiltrazione d’acqua nei terreni circostanti;

CONSIDERATO CHE, per quanto sopra, si rende necessario ed urgente procedere all’individuazione di una società di progettazione, specializzata nel settore, cui affidare la redazione della proposta progettuale riguardante i suddetti interventi di sistemazione e messa in sicurezza dell’area adiacente alla peschiera;

DATO ATTO CHE sul mercato elettronico della pubblica amministrazione di Consip S.p.A. (Me.PA) è presente il bando “Lavori di manutenzione - Beni del Patrimonio Culturale – OG 2 Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela”;

RITENUTO comunque opportuno procedere ad un affidamento fuori MePA, in considerazione della rappresentata urgenza e della specificità della prestazione richiesta;

CONSIDERATO CHE l’affidamento rientra nella fattispecie prevista dall’art. 36, comma 2, lett. a) del D.lgs 50/2016 (affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori), trattandosi di prestazioni di importo inferiore a Euro 40.000,00;

ATTESO che è stata interpellata la società di progettazione Planum s.r.l. con sede in Venezia- Mestre, per la richiesta urgente di un preventivo per la redazione della predetta proposta progettuale;

DATO ATTO CHE la predetta società è costituita da architetti ed ingegneri con importanti esperienze maturate come progettisti e direttori tecnici nell’ambito della pianificazione territoriale e della difesa del suolo, con particolare riferimento all’idraulica e, quindi, con comprovate competenze e professionalità per l’espletamento della prestazione richiesta;

CONSIDERATO che la citata Planum s.r.l., con nota acquisita al protocollo al n. 198040 in data 29.05.2018, ha trasmesso la propria migliore offerta richiedendo un corrispettivo per la redazione del progetto esecutivo per opere di somma urgenza, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza, pari complessivamente a Euro 15.035,280=, di cui: Euro 11.850,00 per i servizi tecnici, Euro 474,00 per oneri Cnpaia 4% ed Euro 2.711,28 per Iva 22%;

DATO ATTO CHE la spesa per i servizi tecnici in argomento, pari ad Euro 15.035,28, IVA e oneri contributivi inclusi, è stata prevista nel quadro economico rideterminato con proprio decreto n. 195 del 23.05.2018, in particolare dalle seguenti voci delle “Somme a disposizione della Stazione Appaltante”: “B15 Spese tecniche per servizi tecnici esterni –D.L. Contabilità, CSE Lotto I e opere supplementari”; “B16 Contributo CNPAIA – DL e opere supplementari”;

PRESO ATTO altresì che con proprio decreto 195/2018, al fine di dare copertura all’importo complessivo del quadro economico sopra riportato, si sono assunte le seguenti prenotazioni di spesa, sul capitolo 102475/U, bilancio di esercizio 2018:

  • Prenotazione 5519/2018 di Euro 258.685,30, art.018, P.d.C. U.2.02.03.05.001 “Incarichi professionali per la realizzazione di investimenti”;
  • Prenotazione 5517/2018 di Euro 900.000,00, art.009, P.d.C. U.2.02.01.10.002 “Fabbricati ad uso commerciale di valore culturale, storico ed artistico”;

DATO ATTO CHE l’obbligazione che si viene a determinare con il presente atto è perfezionata, è esigibile entro il 31/12/2018 e si configura quale debito commerciale;

DATO ATTO CHE alla spesa si farà fronte con le risorse stanziate sul capitolo di spesa n.102175/U “Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 3 PAR FSC 2007-2013: Interventi per Beni Culturali e Naturali - Investimenti . (Del. CIPE 21.12.2007, n.166 - Del. CIPE 06.03.2009, n.1 - Del. CIPE 11.01.2011, n.1 - Del. CIPE 20.01.2012, n.9 – DDGR 16.04.2013, n. 487 e 15.03.2016, n. 314 relativo all'Asse 3 del PAR FSC 2007-2013), impegnando la spesa sul bilancio di esercizio 2018, che presenta sufficiente disponibilità;

CONSIDERATO CHE le risorse iscritte sul capitolo di spesa 102175/U risultano correlate al capitolo di entrata 100349 “Assegnazione statale per la programmazione FSC 2007-2013 (Del. CIPE 21.12.2007, n.166 - Del. CIPE 06.03.2009, n.1 - Del. CIPE 11.01.2011, n.1 - Del. CIPE 20.01.2012, n.9)” assegnato alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria e l’accertamento in entrata delle risorse iscritte sul detto capitolo risulta riconducibile a quanto previsto al paragrafo 3.6 lettera c) dell’Allegato n. 4/2 del D.lgs. 118/2011, che prevede che per i trasferimenti “a rendicontazione” da parte di soggetti che non adottano il medesimo principio della contabilità finanziaria, l’ente beneficiario, a seguito della formale deliberazione da parte dell’ente erogante dell’assegnazione delle risorse, accerta l’entrata negli esercizi “in cui l’ente beneficiario stesso prevede di impegnare la spesa cui il trasferimento è destinato (sulla base del crono programma), in quanto il diritto di riscuotere il contributo (esigibilità) sorge a seguito della realizzazione della spesa, con riferimento alla quale la rendicontazione è resa”;

VISTA la nota prot. n. 329517 del 01.9.2016 e prot. n. 29184 del 25.01.2017 della Direzione Programmazione Unitaria, con cui si autorizza, tra le altre, la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ad assumere gli impegni di spesa per l’attuazione dell’intervento in oggetto nel limite degli importi programmati e con cui si delega alla registrazione, in sede di impegno, dei relativi accertamenti in entrata delle risorse FSC destinate all’attuazione degli interventi finanziati, ai fini della corretta applicazione di quanto previsto dal paragrafo 3.6 del Principio contabile applicato della competenza finanziaria previsto dal D.Lgs. 118/2011 per l’accertamento delle risorse derivanti da trasferimenti statali che costituiscono “contributi rendicontazione”;

CONSIDERATO CHE la disponibilità delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione deriva dal provvedimento di assegnazione delle risorse al PAR Regione Veneto, adottato il 01.08.2012 dall’ex Direzione Generale per la Programmazione Regione Unitaria Nazionale (DGPRUN) del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica in attuazione del punto 3.1.3 della delibera CIPE n. 166/2007 e s.m. e i. e ai sensi del combinato disposto dei punti 2.10 e 2.12 della delibera CIPE n. 1/2009, registrato alla Corte dei Conti il 22.08.2012, registro n. 10, foglio n. 17, struttura ora incardinata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con la denominazione Dipartimento per le politiche di coesione;

DATO ATTO CHE:

  • Le obbligazioni da assumere con il presente decreto sono riconducibili a “debiti commerciali” ai sensi delle vigenti direttive di bilancio;
  • Le liquidazioni di spesa afferenti le attività in argomento saranno effettuate su presentazione di regolare fattura, ad avvenuto riscontro dell’esecuzione dei servizi resi ed entro 30 giorni da ricevimento delle parcelle, secondo le modalità stabilite nel disciplinare di incarico;
  • In base a quanto previsto dal paragrafo 5.3 dell’ Allegato 4/2 del D.Lgs.118/2011 ss.mm.ii. la spesa derivante dal presente provvedimento risulta esigibile entro il corrente esercizio finanziario;
  • Si dà copertura alla spesa per le attività in argomento con un capitolo i cui fondi derivano da assegnazioni statali, per cui la stessa non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R.1/2011;
  • L’intervento troverà attuazione e dovrà essere costantemente monitorato secondo le procedure operative previste nel “Manuale per il sistema di gestione e controllo” e il “Manuale operativo delle procedure” del PAR FSC 2007-2013;

RAVVISATA l’urgenza, per le motivazioni sopra descritte, di dover procedere in merito;

VISTO il D.lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei Contratti Pubblici” e ss.mm.ii.;

VISTO il DPR 207/2010 per la parte ancora vigente;

VISTI gli “Indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto”, approvati con DGR n. 1475 del 18.09.2017;

VISTA la Legge Regionale Statutaria 17.03.2012, n. 1;

VISTA la Legge Regionale n. 54/2012 “Ordinamento e attribuzioni delle strutture della Giunta regionale” e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 05.05.2009, n. 42”;

VISTO il D.lgs. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA.” e gli indirizzi applicativi previsti con DGR n. 677/2013;

VISTE le LL.RR. n. 6/1980, n. 39/2001 e n. 36/2014;

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017 “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTE le modalità attuative e di monitoraggio previste nel “Manuale per il sistema di gestione e controllo” e il “Manuale operativo delle procedure” per gli interventi finanziati nell’ambito del PAR FSC 2007-2013;

Attestata l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale e, in particolare, con le disposizioni contenute nell’art. 43 della L.R. 39/2001;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e di attestare che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata ed esigibile entro il 31.12.2018;
  2. di affidare, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs 50/2016, l’incarico di servizi di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza riguardanti gli interventi urgenti di messa in sicurezza dell’area adiacente alla peschiera del Complesso Monumentale di Villa Contarini, in Piazzola sul Brenta (PD), così come meglio esplicitato in narrativa, a favore della società di progettazione Planum s.r.l., Codice Fiscale e Partita IVA 04480300278, CIG Z7F240F2B5, CUP C38I13000300008;
  3. di dare atto che, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016, il Responsabile Unico del Procedimento del presente affidamento è l’arch. Carlo Canato, direttore dell’U.O. Patrimonio e Demanio della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;
  4. di dare atto che, ai sensi dell’art. 32 comma 10 lett. a) del D.lgs. 50/2016, al presente affidamento non si applica il termine dilatorio previsto dal comma 9 dell’art. 32 del citato decreto;
  5. di dare atto che la spesa in argomento è un debito commerciale, che il fornitore provvederà agli adempimenti a suo carico secondo contratto, che si procederà al pagamento delle relative fatture entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle stesse come da disposizioni contrattuali;
  6. di dare atto che la spesa in argomento trova copertura nel quadro economico complessivo dei lavori di restauro conservativo e valorizzazione funzionale delle Ex Scuderie e relativi ambiti di pertinenza presso il complesso Monumentale “Villa Contarini” in Piazzola sul Brenta (PD), rideterminato con proprio decreto 195/2018, alle voci B15 e B16 delle “Somme a disposizione della Stazione Appaltante”;
  7. di impegnare la somma di Euro 15.035,28= CNPAIA e IVA inclusi, a favore della società di progettazione Planum s.r.l., Codice Fiscale e Partita IVA 04480300278, CIG Z7F240F2B5, CUP C38I13000300008 utilizzando i fondi di cui alla prenotazione 5519/2018 assunta con proprio decreto n.195/2018 sul capitolo di spesa 102175/U “Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 3 PAR FSC 2007-2013: Interventi per Beni Culturali e Naturali - Investimenti . (Del. CIPE 21.12.2007, n.166 - Del. CIPE 06.03.2009, n.1 - Del. CIPE 11.01.2011, n.1 - Del. CIPE 20.01.2012, n.9 - Dgr 16.04.2013, n. 487 e Dgr 15/03/2016, n. 314) relativo all'Asse 3 del PAR FSC 2007-2013, Codice SGP VE31P003, art.018, P.d.C. 2.02.03.05.001 “Incarichi professionali per la realizzazione di investimenti” del bilancio di esercizio 2018;
  8. di procedere, per le motivazioni indicate nelle premesse, all’accertamento per competenza della somma di Euro 15.035,28 con imputazione nell’esercizio finanziario 2018, a copertura della spesa prevista al punto 7, a valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013 iscritte sul capitolo di entrata n. 100349/E “Assegnazione statale per la programmazione FSC 2007-2013 (del. CIPE 21/12/2007, n.166 - del. CIPE 06/03/2009, n.1 - del. CIPE 11/01/2011, n.1 - del. CIPE 20/01/2012, n.9)”, P.d.C. E.4.02.01.01.003 del bilancio di previsione 2017-2019 con soggetto debitore Presidenza del Consiglio dei Ministri (codice anagrafica 00037548), che presenta sufficiente disponibilità;
  9. di dare atto che la spesa in argomento rientra nell’obiettivo SFERE 01.06.01 “Valorizzazione complessi monumentali” assegnato alla presente Struttura per l’esercizio 2018;
  10. di attestare che tale programma di pagamento è compatibile con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  11. di dare atto che alla liquidazione della spesa si procederà ai sensi dell’articolo 44 e seguenti della L.R. 39/2001;
  12. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nella tipologia soggetta a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011;
  13. di dare atto che si provvederà a comunicare al suddetto beneficiario l’avvenuta assunzione dell’impegno di spesa ai sensi dell’art. 56 comma 7 del D.lgs. 118/2011;
  14. di dare atto che, ai sensi dell’art. 29, coma 1 del D.lgs. n. 50/2016, il presente atto di aggiudicazione sarà pubblicato sul profilo committente della Regione del Veneto www.regione.veneto.it, all’interno del link “Bandi, Avvisi e Concorsi”;
  15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli artt. 23 e 37 del D.lgs. n. 33/2013;
  16. di pubblicare il presente atto integralmente nel B.U.R.V.

Giulia Tambato

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