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Bur n. 81 del 14 agosto 2018


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE OPERATIVA n. 367 del 04 luglio 2018

Rilascio concessione di derivazione superficiale di acqua pubblica dal canale Rio Storto ad uso igienico ed assimilato, località Zelarino, comune di Venezia (VE). Ditta: Veneta Sanitaria Finanza di Progetto S.p.a. P.I.n.03419790278 Pratica n. PD_00300.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la concessione di derivazione d'acqua pubblica superficiale ad uso igienico ed assimilato, in località Zelarino, comune di Venezia (VE) a favore della ditta Veneta Sanitaria Finanza di Progetto S.p.a.- P.I.n.03419790278, ai sensi del T.U. n.1773/33, DPR 238/99, D.Lgs.152/2006 e PTA.

Il Direttore

VISTA l'istanza della ditta Veneta Sanitaria Finanza di Progetto S.p.a. intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale per una portata di moduli 0,01 pari a 1 (l/s.), in località Zelarino, al foglio n.12 mappale n. 671 del comune di Venezia (VE), per uso igienico ed assimilato (irrigazione di aree verdi) e per l’alimentazione di due laghetti al fine di garantire una riserva d’acqua con funzione antincendio;

ESAMINATA la documentazione prodotta;

DATO ATTO che:

  • che la domanda è stata pubblicata sul B.U.R.V. n. 123 del 22 dicembre 2017, e che durante i quindici giorni successivi alla pubblicazione non sono pervenute opposizioni, osservazioni né domande in concorrenza.
  • l’esito della pubblicazione dell' ordinanza d'istruttoria all'Albo del Comune di terebrazione del pozzo per quindici giorni consecutivi, dal 10 gennaio 2018 al 25 gennaio 2018, non ha prodotto opposizioni, osservazioni né domande in concorrenza.

VISTI

  • il nulla osta del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, protocollo n. 20818 del 23 novembre 2017 con il quale, per quanto di sua competenza, esprime parere idraulico favorevole al rilascio della concessione.
  • il parere n.2518 del 6 febbraio 2018, con prescrizioni relative agli obblighi ittiogenici rilasciato da Veneto Agricoltura;

PRESO ATTO degli atti della compiuta istruttoria durante la quale non sono state prodotte opposizioni;

CONSIDERATO che la ditta Veneta Sanitaria Finanziaria di Progetto S.p.a. , a garanzia dell’osservanza degli obblighi assunti con l’atto di concessione, ha costituito cauzione di € 130,40 (centotrenta/40) in data 12 giugno 2018 con bonifico della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a., nei modi e nelle forme di legge;

VISTO il disciplinare n. 2324, sottoscritto in data 22 giugno 2018 , contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione;

RITENUTO OPPORTUNO in ottemperanza al principio generale di trasparenza e diffusione delle informazioni, stabilito dal D. Lgs n. 33/2013 e successive modifiche e integrazioni, , di pubblicare, con le modalità previste dall’art. 23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti, il presente decreto nella sezione “amministrazione trasparente” della Regione Veneto;

VISTO il T.U. 1775/1933 e il Piano di Tutela delle Acque con D.C.R.V. 107/2009 e successive modificazioni e integrazioni;

decreta

ART. 1 - salvi i diritti dei terzi è concesso alla ditta Veneta Sanitaria Finanza di Progetto S.p.a. – P.I.n.03419790278 con sede in località Zelarino, in via Paccagnella, 11 - C.A.P. 30174 comune di Venezia (VE), il diritto di derivare moduli 0,01 pari a 1 (l/s.) d'acqua pubblica dal canale Rio Storto ad uso igienico ed assimilato, al foglio n.12 mappale n. 671 del comune di Venezia (VE);

ART. 2 - la concessione è accordata per anni 20 (venti) successivi e continui decorrenti dalla data del presente decreto e scadrà il 31 dicembre 2018, subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n. 2324 in data 22 giugno 2018, e verso il pagamento del canone annuo di €. 260,80 (duecentosessanta/80) calcolato per l'anno 2018, ai sensi della L.R. 11/2001, DGR. n.1511/2008 e adeguando di anno in anno secondo gli aggiornamenti istat approvati con delibera Regionale;

ART. 3 - il presente decreto sarà pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33;

ART. 4 - avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque  pubbliche.

Salvatore Patti

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