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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 53 del 12 luglio 2018
Acque Veronesi s.c.ar.l. - Impianto di depurazione delle acque reflue sito in Via Avesani- Verona. Domanda di rinnovo dell'autorizzazione (DGR n. 1020 del 29/06/2016 L.R. n. 4 del 18/02/2016, art. 13). Lavori di adeguamento tecnologico ed autorizzativo 1° Stralcio quali misure di mitigazione individuate ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 1020 del 29/06/2016. Rilascio del provvedimento di V.I.A favorevole ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 4/2016.
In riferimento all'istanza presentata da Acque Veronesi s.c.ar.l. ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 4 del 18/02/2016 per l'impianto di depurazione delle acque reflue di Verona, sito in Via Avesani, ed ai Lavori di adeguamento tecnologico ed autorizzativo 1° Stralcio, proposti dalla medesima società quali misure di mitigazione individuate ai sensi della citata DGR n. 1020/2016, con il presente atto si rilascia il provvedimento di VIA favorevole subordinatamente al rispetto di alcune condizioni ambientali.
Il Direttore
VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;
TENUTO CONTO che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 23 del D.Lgs. 104/2017, ai procedimenti di VIA presentati successivamente alla data del 16 maggio 2017, si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 104/2017;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” ed in particolare l’art. 13 rubricato “Rinnovo di autorizzazioni o concessioni”;
VISTA la D.G.R. n. 1020 del 29/06/2016 recante “Legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”. Modalità di attuazione dell’art. 13”;
VISTA la D.G.R. n. 1979 del 06/12/2016 recante: “Ulteriori specificazioni e chiarimenti in merito alle modalità applicative dell’art. 13 della L.R. 4/2016. Modifica ed integrazione della DGR n. 1020 del 29/06/2016.”;
VISTA l’istanza relativa all’intervento in oggetto specificato, presentata ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016 dalla società Acque Veronesi s.c.a.r.l. (P.IVA./C.F 03567090232), con sede legale in Verona, Via Lungadige Galtarossa, n. 8, CAP 37133, acquisita dagli Uffici della Direzione Valutazioni Commissioni - Unità Organizzativa VIA con prot. n. 365653 del 31/08/2017;
VISTA la nota prot. n. 468035 del 09/11/2017 con la quale gli Uffici della Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA hanno provveduto, ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., alla comunicazione alle Amministrazioni ed agli enti territoriali interessati di avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto;
VISTA la documentazione presentata dal proponente ai sensi delle DGR n. 1020/2016 e n. 1979/2016;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Comitato Tecnico Regionale V.I.A., il quale, nella seduta del 06/06/2018, atteso che l’istanza è stata presentata dal proponente ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016 e considerato che:
ed evidenziato che il presente parere è limitato alla valutazione delle opere esistenti al fine del rilascio del rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio, ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016, ed alle sole opere del primo stralcio del Progetto di Adeguamento Tecnologico, proposte quali misure di mitigazione ai sensi delle DGR n. 1020/2016 e n. 1979/2016;
ha espresso all’unanimità dei presenti parere favorevole in ordine alla compatibilità ambientale dell’intervento in oggetto, senza necessità di individuare ulteriori misure di mitigazione rispetto a quelle di cui al Progetto di Adeguamento Tecnologico (I Stralcio), già previste e descritte nella documentazione allegata all’istanza ed in particolare con le condizioni ambientali di seguito riportate:
CONDIZIONI AMBIENTALI
PRESCRIZIONI
RACCOMANDAZIONI
CONSIDERATO che il verbale della seduta Comitato Tecnico Regionale VIA del 06/06/2018 è stato approvato nella seduta del 20/06/2018;
decreta
Luigi Masia
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