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Bur n. 56 del 12 giugno 2018


Materia: Veterinaria e zootecnia

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 3 del 16 gennaio 2018

Autorizzazione del corso di formazione per operatori pratici nel campo della fecondazione strumentale degli animali della specie suina destinato agli allevatori delle province di Belluno, Verona, Treviso e Vicenza e tenuto presso la sede dell'A.V.A. (Associazione Veneta Allevatori) di Treviso (TV). Ente di formazione IMPRESA VERDE TREVISO BELLUNO SRL con sede legale sita in Viale Sante Biasuzzi n. 20 Paese (TV). Legge n. 74/74; Legge Regionale n. 44/86.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l'effettuazione di un corso di formazione per operatori pratici nel campo della fecondazione strumentale della specie suona, da parte dell'ente di formazione IMPRESA VERDE TREVISO BELLUNO SRL, organismo di formazione accreditato dalla Regione del Veneto; il corso è quantificato in n. 21 partecipanti.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Istanza di autorizzazione del 21/12/2017 (ns. prot. n. 539786 del 28/12/2017 e prot. n. 11316 dell'11/01/2018) e relativa documentazione a corredo; - Programma del corso (ns. prot. n. 539786 del 28/12/2017).

Il Direttore

VISTA la legge 11 marzo 1974, n. 74, concernente modificazioni ed integrazioni della legge 25 luglio 1952, n. 1009 sulla fecondazione artificiale degli animali e del relativo regolamento, approvato con D.P.R. 28 gennaio 1958, n. 1256;

VISTA la Legge Regionale 28 agosto 1986, n. 44, che disciplina la riproduzione animale;

VISTA la Legge 15 gennaio 1991, n. 30, che disciplina la riproduzione animale;

VISTO il Decreto del Ministero della Sanità 19 luglio 2000, n. 403, "Approvazione del nuovo regolamento di esecuzione della L. 15 gennaio 1991, n. 30, concernente disciplina della riproduzione animale";

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, con cui si conferiscono funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTA la lettera e) della tabella A del D.P.C.M. 26 maggio 2000 "Individuazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni in materia di salute umana e sanità veterinaria ai sensi del titolo IV, capo I, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112", con cui si conferisce all’ente regionale la competenza in merito al rilascio "dell'autorizzazione dei corsi di operatore pratico per la fecondazione artificiale" di cui all'art. 2 della L. n. 74 dell'11/3/1974;

VISTA l’istanza del 27/12/2017 (ns. prot. n. 539795 del 28/12/2017 e prot. n. 11316 dell’11/01/2018) e relativa documentazione a corredo, agli atti dell’Unità Organizzativa Veterinaria e Sicurezza Alimentare, con cui l’ente di formazione IMPRESA VERDE TREVISO – BELLUNO SRL Cod. Fisc./P. IVA 03489380265 con sede legale sita in Viale Sante Biasuzzi n. 20 – Paese (TV), chiede l'autorizzazione all’effettuazione di un corso per la formazione per operatori pratici nel campo della fecondazione strumentale degli animali della specie suina:

  • destinato a n. 21 allevatori delle province di Belluno, Verona, Treviso e Vicenza;
  • della durata complessiva di n. 70 ore (di cui 30 per le lezioni teoriche e 40 per le esercitazioni pratiche);
  • da svolgersi, per le lezioni teoriche, presso la sede dell’A.V.A. (Associazione Veneta Allevatori) sita in Vicolo Mazzini n. 4 – Treviso (TV), per le esercitazioni pratiche, presso le sedi aziendali di ciascun allevatore sotto il controllo di un veterinario convenzionato all’ente, iscritto all’ordine, che ne attesta la frequenza;

VISTO il programma del corso allegato all'istanza, di cui sopra, predisposto dell’ente di formazione IMPRESA VERDE TREVISO – BELLUNO SRL (ns. prot. n. 539795 del 28/12/2017);

RITENUTO di poter accogliere l'istanza sopra citata in quanto risulta favorevole sia in merito all'idoneità del soggetto proponente (organismo di formazione accreditato dalla Regione del Veneto – Cod. Ente 1599 – n. iscrizione elenco A0489), che del contenuto del programma presentato dallo stesso, conforme alla nota regionale prot. n. 465028 dell’8/11/2017;

VISTA la L.R. 54 del 31 dicembre 2012, e s.m.i. che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 193/2006;

VISTA la D.G.R. n. 802 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell’art. 12 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

VISTA la D.G.R. n. 803 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell’ambito delle Direzioni in attuazione dell’art. 17 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita l’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare;

VISTA la D.G.R. n. 1081 del 29 giugno 2016 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ai sensi dell’art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;

VISTA la D.G.R. n. 1105 del 29 giugno 2016 “Conferimento degli incarichi dei Direttori delle Unità Organizzative nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale ai sensi dell’art. 17 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;

VISTA la D.G.R. n. 79 del 27 gennaio 2017 “Organizzazione amministrativa della Giunta Regionale ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articolano le Aree di coordinamento. Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 16 del 7 marzo 2017 “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, afferente alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

RITENUTA regolare e completa l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di prendere atto di quanto espresso in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l'ente di formazione IMPRESA VERDE TREVISO – BELLUNO SRL Cod. Fisc./P. IVA 03489380265 con sede legale sita in Viale Sante Biasuzzi n. 20 – Paese (TV), all’organizzazione ed allo svolgimento di un corso per la formazione di operatori pratici nel campo della fecondazione strumentale degli animali della specie suina, destinato a n. 21 allevatori delle province di Belluno, Verona, Treviso e Vicenza, secondo il programma predisposto dall'ente medesimo ed allegato all'istanza (ns. prot. n. 539786 del 28/12/2017 e prot. n. 11316 dell’11/01/2018);
  3. di dare atto che il corso:
  • della durata complessiva di n. 70 ore (di cui 30 per le lezioni teoriche e 40 per le esercitazioni pratiche);
  • da svolgersi, per le lezioni teoriche, presso la sede dell’A.V.A. (Associazione Veneta Allevatori) sita in Vicolo Mazzini n. 4 – Treviso (TV), per le esercitazioni pratiche, presso le sedi aziendali di ciascun allevatore sotto il controllo di un veterinario convenzionato all’ente, iscritto all’ordine, che ne attesta la frequenza;
  1. lo svolgimento del corso dovrà avvenire del rispetto di quanto disposto con la nota regionale prot. n. 465028 dell’8/11/2017;
  2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33;
  3. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Michele Brichese

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