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Bur n. 54 del 05 giugno 2018


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE BELLUNO n. 97 del 24 maggio 2018

D.G.R. 2175 del 18.11.2014 e Piano degli interventi di cui alle Ordinanze Capo Dip. Protezione Civile n. 170/2014 e n.262/2015 e DGR 642/2016 (cod. int. 146-150) - CUP (master): H27B16000730001 Incarico per la redazione di uno studio geologico-tecnico dell'area posta in prossimità del centro abitato di S. Stefano di Cadore (BL), interessata da fenomeni franosi che gravitano sul corso del fiume Piave. CIG: Z2E17A5065 Integrazione incarico per l'esecuzione di misure di monitoraggio di strumentazione geotecnica e interpretazione dati. D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., artt. 31 comma 8 e 36 comma 2, lett. a). Importo complessivo integrazione incarico: euro 6.222,00=

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si integra, ai sensi degli artt. 31 comma 8 e 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e ai sensi della DGR n. 1475 del 18.9.2017, l'incarico professionale in corso con il dott. geol. Danilo Belli, riguardante lo studio geologico-tecnico dell'area in prossimità del centro abitato di Santo Stefano di Cadore (BL), interessata da fenomeni franosi che gravitano sul fiume Piave. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - D.G.R. n. 2175 del 18.11.2014 e Decreto n. 2 del 12.01.2017; - Convenzione di incarico n. 34133 del 26.07.2017; - Richiesta offerta del 09.05.2018 prot. 170543; - Offerta professionista datata 10.5.2018 e pervenuta il 14.05.2018 prot. 175170.

Il Direttore

PREMESSO che:

- con Ordinanza n. 170 del 13.06.2014 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha nominato il Dirigente regionale della Sezione Sicurezza e Qualità quale Commissario Delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi che hanno colpito la Regione del Veneto nei giorni dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014;

- ai sensi dell’art. 1, comma 3, dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, il Commissario Delegato ha predisposto, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, un piano degli interventi finalizzati a garantire la sicurezza idraulica e idrogeologica del territorio gravemente danneggiato, successivamente approvato dal Dipartimento di Protezione Civile;

- con O.C.D.P.C. n. 262 del 18.06.2015 sono state definite le modalità di subentro della Regione Veneto alla gestione commissariale;

- con D.G.R. n. 642 del 11.05.2016, la Giunta Regionale ha approvato l’elenco degli interventi di completamento del Piano di cui all’art. 1 dell’Ordinanza n. 170 del 13.06.2014;

- con Decreto n. 2 del 12.01.2017, il Direttore della Struttura di Progetto – Gestione Post Emergenze Connesse ad Eventi Calamitosi, ha confermato il citato elenco degli interventi di completamento del Piano degli interventi, per l’ammontare complessivo di € 6.962.302,54 provvedendo a impegnare la somma sulla relativa contabilità speciale a favore delle U.O Genio Civile Vicenza, Rovigo, Verona e Belluno;

- nell’ambito del suddetto Piano degli interventi, è inserito al numero 3 (cod. int. 146–150) per l’importo di finanziamento di € 1.400.000,00, un intervento riguardante alcune frane situate poco a valle dell’abitato di Santo Stefano di Cadore (BL) incombenti sull’alveo del fiume Piave;

- con Decreto n. 53 del 05.04.2017 il Direttore dell’U.O. Genio Civile Belluno ha approvato un primo quadro economico generale dell’intervento individuando, tra le somme a disposizione dell’amministrazione, l’importo necessario per lo svolgimento di uno Studio Geologico–Tecnico, già programmato con DGR n. 2175 del 18.11.2014 e affidato con Decreto del Direttore della Sezione Bacino Idrografico Piave e Livenza – Sezione di Belluno n. 116 del 23.06.2016 al dott. geol. Danilo Belli, per l’importo di € 34.850,00 oltre contributo EPAP 2% ed IVA 22% dovuti, corrispondente al ribasso di 10,64% sull’importo stimato di € 39.000,00;

- la Convenzione d’incarico regolante l’attività di studio è stata stipulata in data 26.07.2016 ed è repertoriata al n. 34133;

CONSIDERATO che:

- nel corso dell’attività di studio il professionista incarico ha comunicato, con note in data 03.11.2017 e 06.02.2018, l’esigenza di installare ulteriore strumentazione geotecnica in corrispondenza della frana delle Ante, al fine di verificare le condizioni del versante;

- vista la motivata e condivisa esigenza espressa dal professionista, è stato redatto dall’U.O. Genio Civile Belluno il progetto n. 1016 datato 15.02.2018 e denominato “Lavori di sistemazione e di monitoraggio su fenomeni franosi incombenti sul F. Piave in comune di Santo Stefano di Cadore – Realizzazione di inclinometri sulla frana delle Ante”, intervento propedeutico alla fase di progettazione dei lavori principali;

- con Decreto n. 40 del 08.03.2018 è stato approvato il progetto n. 1016, avviando contestualmente le procedure di affidamento dei lavori ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;

- con Decreto del Direttore dell’U.O. Genio Civile Belluno n. 93 del 17.05.2018, i lavori previsti dal suddetto progetto sono stati aggiudicati alla ditta SON.GEO. Srl e che pertanto è necessario procedere anche all’affidamento dell’incarico professionale relativo al monitoraggio della nuova strumentazione geotecnica che verrà installata presso la frana delle Ante, comprensivo dell’interpretazione dei dati raccolti nel quadro complessivo dello studio in atto;

PRESO ATTO che presso la scrivente U.O. non sono presenti strumentazioni tecniche, dotazioni software e personale tecnico in grado di svolgere le attività di monitoraggio richieste;

ATTESO dunque di dover provvedere all’incarico con relativo aggiornamento dell’importo contrattuale;

PRECISATO che si farà fronte agli oneri derivanti dall’espletamento dell’incarico, con i fondi di cui alla contabilità speciale n. 5823 (OCDPC n. 170/2014 e n. 262/2015);

EVIDENZIATI lo sviluppo dell’attività di studio geologico-tecnico in corso e l’opportunità tecnica ed economica di avvalersi per lo svolgimento delle attività di monitoraggio e interpretazione dei dati della nuova strumentazione geotecnica da attivare, dello stesso professionista incaricato, dott. geol. Danilo Belli, che ha svolto con regolarità e competenza l’incarico fino a qui esperito e possiede gli elementi di conoscenza necessari per poter svolgere le attività richieste;

DATO ATTO di non poter trascurare l’urgenza del presente provvedimento dal momento che l’attività franosa incombe sul corso del fiume Piave e l’amministrazione ha necessità di acquisire lo studio geologico-tecnico al fine di poter procedere alla progettazione e alla realizzazione degli interventi in grado di stabilizzare il movimento franoso;

RICHIAMATA la nota prot n. 170543 del 09.05.2018 con la quale l’U.O. Genio Civile Belluno ha richiesto allo stesso professionista, dott. geol, Danilo Belli, di formulare un’offerta applicando il ribasso offerto in sede di gara, oltre ad eventuali migliorie, rispetto all’importo stimato di € 5.600,00;

PRESO ATTO che il dott. geol. Danilo Belli, con studio in Via Seravella n. 55 – Cesiomaggiore (BL), ha manifestato la piena disponibilità a integrare l’incarico professionale impegnandosi a fornire le prestazioni richieste per l’importo complessivo di € 6.222,00 (€ 5.000,00 + EPAP 2% € 100,00 + IVA 22 % sul totale € 1.122,00), come da offerta economica datata 10.05.2018 e pervenuta in data 14.05.2018 prot. n. 175170, presentando un ribasso pari al 10,71% sull’importo stimato;

RITENUTA tale offerta congrua in considerazione dell’attività da realizzare;

RICHIAMATO l’art. 106 comma 1, lett.c) e il comma 7 del medesimo articolo del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici”;

DATO ATTO che, a seguito dell’aggiornamento dell’Elenco Regionale approvato con Decreto del Direttore della Sezione Lavori Pubblici n. 167 del 26.03.2018, il Professionista è ora iscritto al n. 54;

PRESO ATTO che il professionista ha dichiarato in data 10.05.2018 di possedere i requisiti di cui all’art. 1 comma 1 lett. a) e b) del Decreto n. 263 del 02.12.2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ha dichiarato di non incorrere in alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;

DATO ATTO che l’EPAP di Roma, con nota del 04.05.2018, pervenuta con Pec il 07.05.2018 prot. n. 165325, ha attestato la regolarità contributiva;

DATO ATTO che il professionista è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia, dichiarati in sede di offerta datata 10.05.2018;

CONSIDERATO che l’Ufficio ha ritenuto di non richiedere l’integrazione della cauzione presentata in sede di stipula della Convenzione sopraccitata, ancora in corso di validità, avvalendosi dell’art. 103, comma 11, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., e in considerazione del fatto che il professionista ha presentato un ribasso superiore a quanto formulato in precedenza e che allo stato attuale il professionista è stato liquidato del 66% dell’importo totale di cui alla Convenzione n. 34333 del 26.07.2017;

DATO ATTO che dell’integrazione dell’incarico, verrà data giusta comunicazione alla U.O. Lavori Pubblici, alla Struttura di Progetto-Gestione Post Emergenze Connesse ad Eventi Calamitosi e alla Direzione Operativa;

VISTO il Protocollo di Legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture approvato con D.G.R. n. 1016 del 04.08.2015;

VISTI gli artt. 31 comma 8 e 36 comma 2, lett. a), del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici”;

VISTO il D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. “Codice dei contratti pubblici”;

VISTA la DGR n. 1475 del 18.09.2017 “Indirizzi operativi gestione procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto”;

VISTA la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell’ambito delle Direzioni in attuazione dell’art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Operativa n. 11 dell’11.08.2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell’ambito delle Direzioni in attuazione dell’art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14”;

VISTA la documentazione acquisita agli atti d’ufficio;

decreta

  1. di richiamare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di integrare, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 31 comma 8 e 36 comma 2, lett. a), del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., al dott. geol. Danilo Belli, con studio in via Seravella n. 55 – 32020 Cesiomaggiore (BL),- OMISSIS - e P.IVA 00815670252, l’incarico di cui alla Convenzione in premessa richiamata, per l’esecuzione di misure di monitoraggio di strumentazione geotecnica e interpretazione dati nell’ambito dello studio geologico-tecnico dell’area posta in prossimità del centro abitato di S. Stefano di Cadore (BL), interessata da fenomeni franosi che gravitano sul corso del fiume Piave, in corso di svolgimento;
  3. di approvare lo schema Atto Aggiuntivo relativo all’espletamento dell’incarico in argomento, Allegato A al presente decreto;
  4. di dare atto che, agli oneri derivanti dall’espletamento dell’incarico, pari complessivamente a € 6.222,00 (€ 5.000,00 + EPAP 2% € 100,00 + IVA 22 % sul totale di € 1.122,00), si farà fronte con i fondi di cui alla contabilità speciale n. 5823 (OCDPC n. 170/2014 e n. 262/2015);
  5. di comunicare al professionista dott. geol. Danilo Belli l’integrazione dell’incarico;
  6. di notificare il presente provvedimento alla U.O. Lavori Pubblici, alla Struttura di Progetto Gestione Post Emergenze Connesse ad Eventi Calamitosi e alla Direzione Operativa;
  7. di dare atto che alla stipula del relativo Atto Aggiuntivo alla Convenzione rep. 34133 del 26.07.2017 provvederà il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Belluno;
  8. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione, omettendo l’Allegato A di cui al punto 3;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14.03.2013 n. 33.

Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto.

Roberto Dall'Armi

Allegato (omissis)

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