Bur n. 54 del 05 giugno 2018

Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ENERGIA n. 27 del 23 aprile 2018

Concessione di proroga del termine per la presentazione della rendicontazione finale. Contributo assegnato al Comune di Alpago (BL) (già Comune di Farra d'Alpago) con D.G.R. n. 2324 del 16/12/2013. (CUP D89J13000460005 - SGP VE11P006) PAR-FSC Veneto 2007-2013 Asse prioritario 1 Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile Linea di intervento 1.1. "Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici".

Il Direttore

RICHIAMATI

• le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016 che definiscono le modalità di gestione delle risorse del Programma Attuativo Regionale per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (in seguito PAR FSC 2007-2013);
• la D.G.R. n. 1186 del 26/07/2011 di approvazione dell’ultima versione del Programma Attuativo Regionale per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (in seguito PAR-FSC 2007-2013) nel cui ambito è individuato l’Asse prioritario 1 Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
• la D.G.R. n. 725 del 07/06/2011 di individuazione dell’allora Unità di Progetto Energia quale struttura regionale responsabile dell’attuazione (in seguito SRA) della linea d’intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
• la D.G.R n. 1569 del 10/11/2015 di approvazione del Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co) e del relativo Manuale Operativo delle Procedure, modificati con D.D.R n. 16 del 07/03/2016 dell’Autorità di Gestione del PAR FSC ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC (ora Direzione Programmazione Unitaria);
• la D.G.R. n. 2611 del 30/12/2013 - che ha assegnato competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della L.R. n. 54/2012 - ha attribuito alla SRA la nuova denominazione di “Sezione Energia”;
• la D.G.R. n. 802 del 27/05/2016 di riorganizzazione delle strutture della Giunta Regionale, in seguito alla quale la nuova denominazione della suddetta SRA è “Direzione Ricerca Innovazione ed Energia”;
• la D.G.R. n. 803 del 27/05/2016 che ha istituito l’“Unità Organizzativa Energia”;
• la D.G.R. n. 1571 del 10/10/2016 che, a seguito del mutato assetto organizzativo della Regione e delle sue strutture amministrative, individua le strutture regionali responsabili dell’attuazione delle singole linee di intervento, SRA del PAR FSC 2007-2013, da cui risulta che la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia è responsabile per la linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
• il D.D.R. n. 15 del 09/03/2017 che ha assegnato pro tempore la responsabilità dei procedimenti concernenti il PAR-FSC Veneto 2007-2013 – Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici” al Direttore dell’Unità Organizzativa Energia;
• la D.G.R. n. 2324 del 16/12/2013 di approvazione di progetti a regia regionale a valere sui fondi PAR-FSC 2007-2013 avente ad oggetto “Programma attuativo regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - P–R - FSC – Veneto 2007-2013. Approvazione progetti a regia regionale.” con cui la Giunta Regionale ha approvato gli interventi, secondo la modalità a regia regionale previste dal PAR FSC Veneto 2007-2013 e presentati nel corso della riunione del Tavolo di Partenariato dell'8/11/2013, da finanziare con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e tra questi risulta anche quello proposto dal Comune di Farra d’Alpago (BL) ora Comune di Alpago (BL), denominato “Completamento della rete di teleriscaldamento a produzione di energia termica con biomasse”, in relazione al quale, a fronte di una spesa complessiva ammissibile prevista in € 203.000,00= è stato assegnato un contributo pari ad € 182.700,00=;
• la D.G.R. n. 2372 del 16/12/2014 con la quale sono stati approvati gli schemi di disciplinare regolanti i rapporti tra la Regione del Veneto e i Soggetti Attuatori degli interventi individuati con D.G.R. n. 2324 del 16/12/2013;
• la D.G.R. n. 903 del 14/06/2016 con la quale sono stati allineati alcuni aspetti contenuti nei disciplinari sottoscritti tra Regione e beneficiari alle disposizioni date dal CIPE e disposta l’integrazione al 100% dei progetti approvati con D.G.R. n. 2324 del 16/12/2013;
• il Decreto del Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n. 100 del 22/11/2016 con il quale è stato espresso il nullaosta di competenza al progetto esecutivo dell’intervento e contestualmente confermato il contributo già assegnato con D.G.R. n. 2324 del 16/12/2013 e integrato con D.G.R 903 del 14/06/2016 per un totale di spesa di € 203.000,00= a favore del Comune del Comune di Farra d’Alpago (BL) ora Comune di Alpago (BL), per la realizzazione dell’intervento individuato con i cod. CUP D89J13000460005 - SGP VE11P006;
• il Disciplinare rep. n. 30666 sottoscritto digitalmente in data 22/12/2014 e 29/12/2014 dal Comune di Farra d’Alpago (BL) ora Comune di Alpago (BL) e dalla Regione del Veneto, recante le modalità attuative dell’intervento e i termini di presentazione della rendicontazione, che, all’art. 4, prevede la possibilità del “Direttore della Sezione Energia con proprio decreto, in conformità a quanto previsto dal Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.)” di concedere proroghe;

CONSIDERATO CHE

• con D.G.R. n. 1999 del 06/12/2016 si è preso atto dell’ordinatorietà del termine di inizio lavori, evidenziando altresì l’ordinatorietà dei correlati termini temporali stabiliti all’art. 3 dello schema di disciplinare;
• con la D.G.R. n. 826 del 06/06/2017 “si ritiene che non possa essere considerato più vincolante – limitatamente agli interventi afferenti ai soggetti attuatori finanziati nell’ambito del bando B – il termine ultimo per la rendicontazione delle spese fissato al 31 agosto 2017”, mentre risulta invariato per gli interventi individuati con D.R.G. 2324 del 16/12/2013;
• con la suddetta D.G.R. n. 1999/2016 sono stati puntualizzati i termini inderogabili in tema di avanzamento del programma PAR FSC come definiti dalle delibere CIPE e individuata la data del 31/08/2017 come termine ultimo per la presentazione della rendicontazione delle spese da parte dei soggetti beneficiari;
• con la D.G.R. n. 1097 del 13/07/2017 è statuito che, poiché la Delibera CIPE n. 57 del 1 dicembre 2016 - vista la natura ordinatoria delle scadenze previste al punto 7.2 della delibera CIPE 166/2017 - ha preso atto che il mancato rispetto di tali termini non produrrà effetti sulla disponibilità delle risorse, le SRA sono autorizzate, previa condivisione con l’Autorità di Gestione, a concedere proroghe - a fronte di motivate richieste dei Soggetti Attuatori, delle scadenze della fase di rendicontazione degli interventi stabilite dai disciplinari sottoscritti e/o dalle delibere di assegnazione - sulla base di attenta valutazione delle giustificazioni addotte, nell’ottica di non rallentare le operazioni di certificazione della spesa e di riprogrammazione delle economie e nel rispetto della normativa in materia vigente;

PRESO ATTO

• della nota del Comune di Alpago (BL), acquisita agli atti con prot. n. 529080 del 19/12/2017, con la quale si chiede una proroga al 30/06/2018 del termine ultimo per l’invio della documentazione a saldo, in quanto - seppure i lavori siano in fase di ultimazione e regolarmente eseguiti - a causa di un contenzioso verificatosi tra la ditta appaltatrice dei lavori e la ditta subappaltatrice, il Comune non è nelle condizioni di poterli dichiarare conclusi, collaudare e quindi rendicontare alla Struttura regionale per la liquidazione a saldo del contributo assegnato;

CONSIDERATO CHE

• ai sensi dell’art. 4 del Disciplinare sopracitato e sottoscritto dalle parti, “la richiesta di proroga deve rappresentare la persistenza delle motivazioni e delle esigenze che hanno portato alla concessione del contributo”;
• con nota del Direttore dell’U.O. Energia n. prot. 540674 del 28/12/2017 è stata trasmessa la richiesta di proroga alla Direzione Programmazione Unitaria in qualità di Autorità di Gestione (AdG), al fine di una condivisione della concessione di proroga, ai sensi della D.G.R. n. 1097 del 13/07/2017, punto 8 del deliberato, evidenziando che l’istruttoria aveva avuto esito positivo;
• con nota prot. n. 542507 del 29/12/2017, l’Autorità di Gestione ha condiviso il rilascio della concessione di tale proroga;

RITENUTO pertanto che sussistano le condizioni per concedere la proroga richiesta dal Comune di Alpago (BL)   ai sensi degli atti succitati e in conformità a quanto previsto dal Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo  (Si.Ge.Co.);

VISTE le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTE le D.G.R. n. 1186 del 26/07/2011, n. 725 del 07/06/2011, n. 1569 del 10/11/2015, n. 2611 del 30/12/2013, n. 802 del 27/05/2016, n. 803 del 27/05/2016, n. 1571 del 10/10/2016, n. 2324 del 16/12/2013, n. 2372 del 16/12/2014, n. 903 del 14/06/2016, n. 1999 del 06/12/2016, n. 826 del 06/06/2017 e n. 1097 del 13/07/2017;

VISTO il D.D.R. n. 16 del 07/03/2016 dell’Autorità di Gestione del PAR FSC ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC (ora Direzione Programmazione Unitaria);

VISTO il Disciplinare rep. n. 30666 del 22/12/2014 e 29/12/2014;

VISTA la documentazione agli atti;

decreta

1. di prorogare, per i motivi espressi in premessa, al 30/06/2018 il termine di rendicontazione finale delle spese sostenute da parte del beneficiario Comune di Alpago (BL) (già Comune di Farra d’Alpago) per la realizzazione dell’intervento denominato “Completamento della rete di teleriscaldamento a produzione di energia termica con biomasse”, CUP D89J13000460005 - SGP VE11P006;
2. di dare atto che il presente decreto non comporta spese a carico del bilancio regionale;
3. di dare atto che il presente decreto è trasmesso al beneficiario del contributo e pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione;
4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26, c. 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33.

Giuliano Vendrame

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