Bur n. 43 del 08 maggio 2018

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 161 del 24 aprile 2018

R.D. 523/1904. Concessione idraulica per una strada denominata S.P. n. 83 con quattro rampe tra gli stanti 79 e 80, un impianto di pubblica illuminazione in località diverse e nove paline indicatrici di fermata per i servizi di trasporto pubblico tra gli stanti 13 e 100 della sommità dell'argine sinistro del fiume Po di Gnocca, per una strada denominata ex S.P. n. 38 bis con sette pali per la pubblica illuminazione e una linea elettrica di circa 300 ml, in località Marina 70, tra gli stanti 0 e 113 oltre a 50 ml a valle dello stante 77 della sommità dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari, e una rampa tra gli stanti 47 e 48 dell'argine destro del fiume Po di Tolle in Comune di Porto Tolle. Pratica PO_SA00057. Comune di Porto Tolle.

Il Direttore

VISTA l’istanza del 7.10.2017 con la quale il Comune di Porto Tolle (omissis) con sede (omissis), ha chiesto la concessione idraulica per una strada denominata S.P. n. 83 con quattro rampe tra gli stanti 79 e 80, un impianto di pubblica illuminazione in località diverse e nove paline indicatrici di fermata per i servizi di trasporto pubblico tra gli stanti 13 e 100 della sommità dell’argine sinistro del fiume Po di Gnocca, per una strada denominata ex S.P. n. 38 bis con sette pali per la pubblica illuminazione e una linea elettrica di circa 300 ml, in località Marina 70, tra gli stanti 0 e 113 oltre a 50 ml a valle dello stante 77 della sommità dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari, e una rampa tra gli stanti 47 e 48 dell’argine destro del fiume Po di Tolle in Comune di Porto Tolle, a seguito dell’unificazione delle concessioni denominate PO_SA00033, PO_RA00115, PO_LE00038 e PO_SA00006 con l’estensione di quest’ultima;

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.Po il 2.2.2017 n. 2351 di prot.;

CONSIDERATO che il concessionario ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO che il 5.4.2018 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.7.1904;

VISTO il comma 2 dell’art. 10 della L. n. 537 del 24.12.1993;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.4.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.6.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 2.4.2014;

VISTA la D.G.R.V. n. 1448 del 5.8.2014;

VISTI i D.D. n. 5 dell’11.8.2016 e n. 15 dell’1.9.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. n. 54 del 31.12.2012, art. 18;

decreta

1 - che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2 - di concedere al Comune di Porto Tolle (omissis) con sede (omissis), nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, la concessione idraulica per una strada denominata S.P. n. 83 con quattro rampe tra gli stanti 79 e 80, un impianto di pubblica illuminazione in località diverse e nove paline indicatrici di fermata per i servizi di trasporto pubblico tra gli stanti 13 e 100 della sommità dell’argine sinistro del fiume Po di Gnocca, per una strada denominata ex S.P. n. 38 bis con sette pali per la pubblica illuminazione e una linea elettrica di circa 300 ml, in località Marina 70, tra gli stanti 0 e 113 oltre a 50 ml a valle dello stante 77 della sommità dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari, e una rampa tra gli stanti 47 e 48 dell’argine destro del fiume Po di Tolle in Comune di Porto Tolle, a seguito dell’unificazione delle concessioni denominate PO_SA00033, PO_RA00115, PO_LE00038 e PO_SA00006 con l’estensione di quest’ultima, con le modalità stabilite nel disciplinare del 5.4.2018 iscritto al n. 935 di Rep. di questa Struttura e registrato presso l’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Rovigo il 17.4.2018 n. 688 Serie 3, che forma parte integrante del presente decreto;

3 - di determinare la durata della concessione in dieci anni con decorrenza dalla data del presente decreto. La concessione potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione;

4 - di determinare il canone annuo, relativo al 2018 in € 2.295,86 (Euro duemiladuecentonovantacinque/86)come previsto all'art. 6 del disciplinare citato. Il canone sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata;

5 - di far decadere il concessionario dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese, in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone;

6 - di far carico al concessionario di tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione;

7 - di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. n. 677 del 14.5.2013, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D. Lgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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