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Bur n. 36 del 13 aprile 2018


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE OPERATIVA n. 113 del 30 marzo 2018

Appalto: "Nuovo sistema per la posa dei panconi di chiusura del varco arginale di Intestadura sul fiume Piave in comune di Musile di Piave". I267. CUP: H89H11000320002 - CIG: 66350708F8 - AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento da efficacia alla proposta di aggiudicazione pubblicata nel sito del Committente in seguito all'esito regolare della verifica di congruità dell'offerta dell'ATI: Lasa F.lli Nata s.r.l. (mandataria) e Cos.Idra s.r.l. (mandante) e della verifica dei requisiti.

Estremi dei principali documenti:
DDR a contrarre n. 26 del 21.03.2017
Verbale di gara del 13.04.2017
DDR di esclusione n. 204 del 01/08/2017
Verbali di verifica giustificazioni prezzo del 09/01/2018
Proposta di aggiudicazione del 22/02/2018

Il Direttore

PREMESSO CHE

-  per l’affidamento dei lavori “Nuovo sistema per la posa dei panconi di chiusura del varco arginale di Intestadura sul fiume Piave in comune di Musile di Piave”, con decreto n.26 del 21 marzo 2017 della Direzione Operativa veniva indetta una procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara ex art. 36, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 50/2016 determinando in euro 690.604,84 l’importo dei lavori (di cui 58.174,61 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso), e stabilendo quale criterio di aggiudicazione quello del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 4, con l’esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’art. 97 commi 2 e 8 del D. Lgs. 50/2016,

-  il criterio della esclusione automatica delle offerte anomale non poteva essere applicato in quanto il numero delle offerte ammesse era 8 (otto) e pertanto si è dato avvio al procedimento di verifica dell’anomalia di cui all’art. 97, commi 4, 5 e 6 del Dlgs 50/2016.;

-  la soglia di anomalia, fra le n.8 offerte pervenute entro il termine previsto, è stata determinata mediante applicazione del criterio di cui all’ art. 97, comma 2, lett e) e coefficiente 1,2 ed è risultata pari a 27,635%, come risulta da verbale di gara del 13.04.2017;

-  le imprese collocate nelle prime due posizioni della graduatoria redatta in sede di gara presentavano un ribasso superiore alla soglia di anomalia, ovvero 43,202% per l’ATI costituita da ZARA METALMECCANICA SRL e VERONESE IMPIANTI SPA, e 31,077% per l’ATI costituita da LASA F.LLI NATA SRL e COS.IDRA SRL;

-  con la proposta di aggiudicazione, pubblicata in data 19/04/2017, veniva dichiarata l’ATI costituita da ZARA METALMECCANICA SRL e VERONESE IMPIANTI SPA aggiudicataria in via provvisoria e veniva disposta contestualmente la verifica di anomalia dell’offerta dalla stessa presentata;

-  durante le sedute di esame dei giustificativi trasmessi, la Commissione ha concluso ritenendo non congrua l’offerta, e pertanto con Decreto del Direttore della Direzione Operativa n.204 del 01.08.2017, al cui contenuto si fa espresso riferimento quale provvedimento facente parte integrante del presente, veniva esclusa l’ATI ZARA METALMECCANICA SRL e VERONESE IMPIANTI SPA;

-  nonostante la richiesta di riesame in autotutela, finalizzata alla revoca del provvedimento di esclusione Dr n.204 del 01.08.2017, da parte dell’ATI ZARA METALMECCANICA SRL e VERONESE IMPIANTI SPA la stazione appaltante confermava la decisione di esclusione con Decreto n. 286 dell’11.10.2017.

-  avanti il TAR Veneto veniva instaurato contenzioso con ricorso avverso i provvedimenti di esclusione;

-  nel frattempo la stazione appaltante dava avvio alla verifica di congruità dell’offerta dell’ATI: LASA F.LLI NATA srl e COS.IDRA srl mandante che risultava II° in graduatoria.

CONSIDERATO CHE

-  la Commissione di gara terminava il 09.01.2018 la verifica di congruità dell’offerta dell’ATI: LASA F.LLI NATA srl mandataria e COS.IDRA srl mandante con esito favorevole subordinando all’acquisizione di regolarizzazione meramente formale di alcuni allegati e che quindi veniva pubblicata nella sezione Amministrazione Trasparente la Proposta di Aggiudicazione del 21.02.2018, con la quale veniva aggiudicato, in via non ancora efficace, l’appalto “Nuovo sistema per la posa dei panconi di chiusura del varco arginale di Intestadura sul fiume Piave in comune di Musile di Piave” all’ATI: LASA F.LLI NATA srl mandataria e COS.IDRA. srl mandante;

-  Sono pervenuti alla stazione appaltante i documenti richiesti formalmente regolarizzati e pertanto accettati;

-  la verifica dei requisiti prevista dall’art 32 del Dls 50/16, nel frattempo avviata, terminava con esito regolare;

-  la recente sentenza del TAR Veneto n. 318/2018 ha rigettato nel merito il ricorso proposto dall’impresa in ATI : ZARA METALMECCANICA srl e VERONESE IMPIANTI spa, ordinando all’autorità amministrativa di eseguire il dispositivo;

-  sussistono la necessità e l’urgenza di avviare i lavori, i quali devono essere necessariamente eseguiti nella stagione tardo primaverile ed estiva, onde scongiurare il rischio di concomitanti eventi di piena del fiume Piave;

decreta

  1. Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento.
  1. Di confermare la Proposta di Aggiudicazione del 21.02.2018 e di riconoscere alla stessa efficacia, ai sensi dell’art 32 commi 5 e 7 del Dlgs 50/16, anche alla luce della recente valutazione delle giustificazioni dell’offerta che, nella sua globalità, hanno dimostrato e giustificato sufficientemente il ribasso dei prezzi all’art 97 del Dlgs 50/16.
  1. Di confermare l’aggiudicazione alla costituenda ATI: impresa mandataria: LASA F.LLI NATA srl con sede in Cantarana di Cona (VE) via Valletta 1/B; e impresa mandante COS.IDRA srl con sede in Padova via Longhin 131, che ha offerto il ribasso del 31,077% pari a € 494.063,53.
  1. I lavori saranno affidati a mezzo di successiva stipula di contratto mediante scrittura privata con l’impresa LASA F.LLI NATA srl, P.IVA: 00775240278, salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti.
  1. Il presente decreto è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 in formato integrale nel Bollettino Ufficale della Regione del Veneto.

Salvatore Patti

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