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Bur n. 36 del 13 aprile 2018


Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA RICERCA DISTRETTI E RETI n. 21 del 01 marzo 2018

Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l'impiego di ricercatori. Programma Operativo Regionale 2014-2020. Parte FESR. Asse 1. Azione 1.1.1 "Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l'impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse". Deliberazione della Giunta regionale n. 1581 del 10 ottobre 2016. Impresa "ThinkB s.r.l.". Riammissione ed assunzione dei relativi impegni di spesa e dei correlati accertamenti di entrata.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede alla revisione dell’istruttoria della domanda di contributo presentate da “ThinkB s.r.l.” sull’Azione 1.1.1 di cui al POR FESR 2014-2020 “Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse”, con conseguente riammissione a contributo e assunzione dei relativi impegni di spesa e correlati accertamenti di entrata.

Il Direttore

PREMESSO che, con provvedimento n. 1581 del 10 ottobre 2016, la Giunta regionale ha approvato il bando per il finanziamento di interventi a favore dei progetti di ricerca presentati dalle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse in esecuzione del POR FESR 2014-2020, Asse 1, Azione 1.1.1;

che la quota pubblica destinata all’Azione di cui trattasi è stata quantificata in euro 5.000.000,00, giusta citato provvedimento n. 1581/2016, successivamente integrata, con deliberazione n. 695 del 16 maggio 2017, di ulteriori 3.000.000,00 di euro, a seguito della nota n. 33085 del 27 gennaio 2017 della Direzione Programmazione Unitaria – Autorità di Gestione responsabile della gestione del relativo capitolo di spesa;

che, con decreto n. 102 del 21 giugno 2017, il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti, ha approvato l’istruttoria delle domande di ammissione ai benefici economici regionali;

che, nell’Allegato B) al citato decreto n. 102/2017 “Domande non ammesse” è presente, tra le altre, l’impresa “ThinkB s.r.l.”, n. domanda 10032103, esclusa dai benefici poiché il Curriculum Vitae, allegato alla domanda, non soddisfaceva al contenuto di cui all’articolo 9 comma 5, lettera b) in quanto non opportunamente datato;

DATO ATTO che, con nota n. 428201 del 13 ottobre 2017, l’Avvocatura regionale ha comunicato alla Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti il ricorso con istanza cautelare avanti il TAR Veneto proposto da ThinkB s.r.l. per l’esclusione ai benefici economici di cui al citato decreto n. 102 del 21 giugno 2017;

che, con sentenza n. 1080/2017 Reg. Prov. Coll. Il TAR per il Veneto (Sezione Terza), si è definitivamente pronunciato, accogliendo il ricorso e annullando il provvedimento impugnato limitatamente alla parte di interesse del ricorrente;

che non è stato ritenuto utile e opportuno presentare ricorso alla pronuncia del TAR per il Veneto procedendo, in esecuzione della sentenza, all’esame del progetto previa presentazione delle indicazioni necessarie ai fini della regolarità amministrativa dell’istanza;

CONSIDERATO che, sui capitoli di spesa:

  • n. 102546 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;
     
  • n. 102547 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ"QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”
     
  • n. 102548 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”

assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria, risultano stanziate le risorse destinate al finanziamento degli interventi dell’Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione del POR FESR 2014-2020”;

che, le risorse iscritte sul capitolo di spesa n. 102546 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)” e n. 102547 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)” risultano correlate ai capitoli di entrata: n. 100836 “Assegnazione del FESR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)” e n. 100837 “Assegnazione del FDR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)” assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria;

che, in attuazione di quanto disposto dagli articoli 7 e 8 del regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli Aiuti di Stato, adottato, ai sensi del comma 6 dell’articolo 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, con il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e delle politiche agricole alimentari e forestali, 31 maggio 2017, n. 115, sono stati ricavati i codici COR, Codice univoco rilasciato dal Registro in esito alla registrazione dell'Aiuto individuale, che identifica univocamente la registrazione di un Aiuto nel Registro Nazionale Aiuti;

RITENUTO che, in esecuzione della sentenza n. 1080/2017 del TAR per il Veneto e a seguito delle suddette positive valutazioni amministrativa e tecnico-scientifica della domanda presentata dall’impresa “ThinkB s.r.l.” è ora possibile approvare, ai sensi dell’articolo 11 dell’Allegato A alla DGR n. 1581/2016, il progetto presentato;

VISTO i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europei;

la legge 24 dicembre 2012, n. 234;

la decisione C(2015) 5903 finale del 17 agosto 2015 della Commissione Europea;

il d.lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo del d.lgs n. 118/2011;

le leggi regionali 18 maggio 2007 e n. 9, 25 novembre 2011, n. 26;

il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e delle politiche agricole alimentari e forestali, 31 maggio 2017, n. 115;

le deliberazioni n. 42 del 10 luglio 2014 e n. 74 del 2 marzo 2016 del Consiglio regionale;

le deliberazioni n. 1581 del 10 ottobre 2016 e n. 695 del 16 maggio 2017 della Giunta Regionale;

la deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015 della Giunta Regionale, a cui si rinvia integralmente, con la quale è stato preso atto della dotazione finanziaria assegnata al POR FESR Veneto 2014-2020 e della relativa ripartizione delle quote di finanziamento da parte dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione, le quali risultano determinate in base alla decisione CE C(2015) n. 5903, per la quota comunitaria, e alla deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 28 gennaio 2015 per la quota statale;

i decreti n. 59 del 5 ottobre 2016 e n. 86 del 2 novembre 2016 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione e Energia;

i decreti n. 28 del 24 febbraio 2017 e n. 102 del 21 giugno 2017 del Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti;

il decreto n. 24 del 26 settembre 2017 del Direttore dell’Area Sviluppo Economico;

la nota n. 443653 del 24 ottobre 2017 del Direttore dell’Area Sviluppo Economico;

la nota n. 172486 del 4 maggio 2017 della Direzione Programmazione Unitaria, con cui si autorizza la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ad assumere gli impegni di spesa per l’attuazione degli interventi nel limite degli importi programmati nell’ambito dell’Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione”, e con cui si delega alla registrazione in sede di impegno, dei relativi accertamenti in entrata delle risorse di parte Comunitaria e di parte Statale del POR FESR 2014-2020;

la sentenza del TAR per il Veneto (Sezione Terza) n. 1080/2017 Reg. Prov. Coll;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. di considerare le premesse parti integranti del presente provvedimento;
     
  2. di ammettere al sostegno, ai sensi dell’articolo 11 dell’Allegato A alla DGR n. 1581 del 10 ottobre 2016, a seguito di positiva valutazione della Commissione tecnica di Valutazione, il progetto presentato dall’impresa “ThinkB s.r.l.”;
     
  3. di assegnare al soggetto beneficiario ammesso il contributo indicato nella sotto riportata tabella:

 

ID domanda

Soggetto richiedente

Codice Anagrafica

Codice fiscale

Spesa ammessa

Contributo ammesso

CUP

COR

10032103

ThinkB s.r.l.

A0005499

04532300268

71.400,00

42.840,00

H45F18000000007

232639



così ripartito:

ID domanda

Soggetto beneficiario

Anno esigibilità

Capitolo n. 102546 (quota comunitaria)
50%

Capitolo n. 102547 (quota statale)
35%

Capitolo n. 102548 (quota regionale)
15%

10032103

ThinkB s.r.l.

2019

21.420,00

14.994,00

6.426,00

 

  1. di impegnare, per le motivazioni di cui al precedente articolo, a favore dei beneficiari e con le relative esigibilità, derivanti dai cronoprogrammi presentati dagli stessi beneficiari, la somma complessiva di euro 42.840.00, così come ripartita nel sotto riportato prospetto:

 

n. capitolo

Descrizione

CodiceV livello PDC

Articolo PDC

Importo

Esigibilità

102546

POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903);

U.2.03.03.03.999

008

21.420,00

2019

102547

POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)

U.2.03.03.03.999

008

14.994,00

2019

102548

POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)

U.2.03.03.03.999

008

6.426,00

2019


 

  1. di accertare per competenza, in quanto risulta riconducibile a quanto previsto al paragrafo 3.12 dell’Allegato n. 4/2 del d.lgs n. 118/2011, che prevede che “Le entrate UE sono accertate, distintamente per la quota finanziata direttamente dalla UE e per la quota di cofinanziamento nazionale (statale, attraverso i fondi di rotazione, regionale o di altre amministrazioni pubbliche) a seguito dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, del piano economico-finanziario e imputate negli esercizi in cui l’Ente ha programmato di eseguire la spesa. Infatti, l’esigibilità del credito dipende dall’esecuzione della spesa finanziata con i fondi comunitari(UE e Nazionali)”, le correlate entrate di parte comunitaria (50%) e di parte statale (35%) del POR FESR 2014-2020 a valere sulle risorse stanziate nei capitoli di entrata assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria come di seguito indicato:

 

Soggetto debitore: Ministero dell'Economia e delle Finanze (codice anagrafica 00144009)

Esercizio 2019

n. capitolo

descrizione

Codice V livello PDC

importo

100836

Assegnazione del FESR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)

E 4.02.05.03.001
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

21.420,00

100837

Assegnazione del FDR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)

E 4.02.01.01.001
Contributi agli investimenti da Ministeri

14.994,00



I suddetti importi accertati dovranno essere opportunamente aggiornati sulla base della determinazione della spesa effettivamente esigibile in ciascun esercizio finanziario a valere sugli impegni assunti con il presente provvedimento;

  1. di dare atto che il dettaglio delle registrazioni contabili da effettuare, relative ai suindicati impegni, è riportato negli allegati tecnici T1 e T2 al presente provvedimento, di cui costituiscono parte integrante;
     
  2. di dare atto che la spesa, in relazione alla quale si dispongono gli impegni con il presente atto, non costituisce debito commerciale e che la stessa è relativa ad obbligazioni giuridicamente perfezionate ai sensi dell’articolo 56 commi 1 e 2 del decreto legislativo n. 118/2001;
     
  3. di dare atto che le suddette obbligazioni non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni di spesa ai sensi della legge regionale n. 1/2001;
     
  4. di dare atto che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
     
  5. di dare atto che si provvederà alla liquidazione delle somme impegnate in base a successivi atti a far data dal 1° gennaio 2019 sino al 31 dicembre 2019;
     
  6. di trasmettere il presente atto alla Direzione Programmazione Unitaria per visto di monitoraggio e quindi alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’effettuazione delle registrazioni contabili;
     
  7. di provvedere a comunicare ai soggetti beneficiari di cui all’Allegato A le informazioni relative agli impegni assunti, ai sensi dell’articolo 56 comma 7 del decreto legislativo n. 118/2011;
     
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  9. che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento;
     
  10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Antonio Bonaldo

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