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Bur n. 33 del 03 aprile 2018


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 176 del 15 dicembre 2017

Accertamento, assunzione dell'impegno di spesa e modalità di erogazione relativamente alle risorse afferenti il Fondo per le Politiche della Famiglia anno 2017, destinate alle nove aziende ULSS del Veneto per la realizzazione del programma attuativo regionale delle attività a favore della natalità, ai sensi della DGR n. 1547 del 25 settembre 2017.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede ad accertare, impegnare e definire le modalità di erogazione delle risorse finanziarie del Fondo per le Politiche della Famiglia anno 2017, ripartite alle nove aziende ULSS del Veneto per l’attuazione di quanto disposto con DGR n. 1547/2017.

 

Il Direttore

VISTO il Decreto Ministeriale del Dipartimento per le politiche della famiglia del 04/07/2017 in con il quale viene ripartito il Fondo per le politiche della Famiglia per l’esercizio 2017 attribuendo alla Regione del Veneto la somma di € 202.386,33

PRESO ATTO che, in attuazione del decreto succitato, con provvedimento regionale n. 1547 del 25 settembre 2017 ad oggetto “Fondo per le Politiche della Famiglia - Decreto Ministeriale del Dipartimento per le Politiche della Famiglia del 4 luglio 2017. Programma attuativo regionale delle attività a favore della natalità.”, è stata data prosecuzione al piano di massima delle attività a sostegno della natalità, già approvate e finanziate con il Fondo per le Politiche della Famiglia anno 2016, in essere presso i Consultori Familiari Pubblici, destinando alle nove aziende ULSS l’importo complessivo di € 202.386,33;

CONSIDERATO che l’importo suddetto è già stato introitato, come da bolletta n. 46289 del 27.11.2017;

VISTO il D. Lgs. del 23/06/2011 n. 118 come modificato e integrato con il D. Lgs. del 10/08/2014 n.126, art. 53 “Accertamenti” che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;

RITENUTO di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento per competenza di € 202.386.33, relativamente al credito regionale verso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo 100381 ”Assegnazione del Fondo per le politiche della famiglia”, del bilancio regionale 2017/2019, per l’esercizio 2017, codice conto All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.2.01.01.01.003 “Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

CONSIDERATO che il provvedimento regionale n. 1547 del 25.9.2017 incarica il Direttore della struttura regionale competente ad assumere ogni atto conseguente in attuazione del medesimo provvedimento, compresi gli impegni di spesa;

DATO ATTO che il provvedimento regionale n. 1547/2017 stabilisce che: “L’assegnazione del contributo per realizzare a livello territoriale il progetto per il sostegno alla natalità, sarà effettuata in proporzione alla popolazione residente nei territori delle singole Aziende ULSS.

DATO ATTO che, sulla base del suddetto criterio, è stato ripartito il fondo ministeriale in precedenza richiamato;

CONSIDERATO che si rende necessario assumere l’impegno di spesa pari ad € 202.386,33, da destinarsi alle nove aziende ULSS, per l’attuazione degli interventi a sostegno della natalità da parte dei Consultori Familiari Pubblici in prosecuzione di quanto già definito con DGR n. 1563/2016, DDR n. 48/2017 e riconfermato con la DGR 1547/2017;

DATO ATTO che l’obbligazione con cui si dispone l’accertamento e l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;

VERIFICATO che le nove aziende ULSS beneficiarie del contributo sono individuate nell’allegato A del presente provvedimento con le relative quote assegnate, elaborate in senso proporzionale alla popolazione residente dei rispettivi territori, come disposto con DGR n. 1547/2017;

RICHIAMATO il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in cui si chiarisce che il “fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese”;

VISTO il D. Lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

VISTA la L.R. n. 54/2012;

VISTA la L.R. n. 32 del 30.12.2016 “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTE le “Direttive per la Gestione del Bilancio di Previsione 2017 e Pluriennale 2017/2019”, approvate con DGR n. 108 del 07/02/2017;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 1052 del 4.07.2017, ad oggetto “Conferimento dell'incarico interinale di direttore della Direzione Servizi Sociali ai sensi dell'art. 14 del regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1.” con la quale è stato conferito alla Dott.ssa Francesca Russo, già Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, l’incarico suddetto;

decreta

  1. di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di accertare per competenza, per quanto espresso in premessa, parte integrante e sostanziale del presento Decreto, l’importo di € 202.386,33, relativamente al credito regionale verso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (anagrafica 00037548), ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo 100381 ” Assegnazione del Fondo per le politiche della famiglia (art. 1, c. 1250, 1251, L. 27/12/2006, n. 296)”, del bilancio regionale 2017/2019, per l’esercizio 2017, codice conto All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.2.01.01.01.003 “Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri” del bilancio regionale 2017-2019, per l’esercizio 2017;
  3. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’accertamento con il presente atto è giuridicamente perfezionata ed esigibile;
  4. di dare atto che l’importo di cui al punto 2. risulta accreditato con bolletta n. 46289 del 27.11.2017;
  5. di assegnare il fondo di € 202.386,33 alle nove aziende ULSS così come indicato nell’Allegato A;
  6. di impegnare, con riferimento alla DGR n. 1547 del 25.9.2017, l’importo di € 202.386,33 a carico del capitolo 101141 recante “Fondo per le Politiche della Famiglia (art. 1, c. 1250, 1251, L. 27/12/2006, n. 296)”, art. 002, P.d.C. V^ livello U.1.04.01.02.011;
  7. di dare atto che la copertura finanziaria dell’impegno suddetto è assicurata dall’accertamento in entrata che si dispone con il presente atto al precedente punto 2. del dispositivo;
  8. di dare atto che l’obiettivo S.F.E.R.E. a cui è indirizzata la spesa è: 12.05.01 – Promuovere le alleanze per le famiglie;
  9. di imputare la spesa come segue:
  • € 141.670,43 corrispondente alla quota in acconto pari al 70% sul capitolo 101141 “Fondo per le politiche della famiglia (art. 1, c. 1250, 1251, L. 27/12/2006, n. 296)”; dell’esercizio 2018;
  • € 60.715,90 corrispondente alla quota in saldo pari al 30% sul capitolo 101141 dell’esercizio 2019, con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato;
  1. di liquidare gli importi assegnati con le seguenti modalità:
  • 70% a titolo di acconto previa trasmissione alla Direzione Servizi Sociali – U.O. Famiglia Minori Giovani e Servizio Civile entro il 31 marzo 2018, del provvedimento di recepimento delle Aziende UU.LL.SS.SS. con contestuale piano delle attività progettuali;
  • il restante 30% a saldo, previa trasmissione alla Direzione Servizi Sociali – U.O. Famiglia Minori Giovani e Servizio Civile entro il 31 agosto 2019, della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese approvate con provvedimento A.U.L.S.S.;
  1. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;
  2. di attestare che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  4. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
  5. di comunicare alle nove aziende ULSS beneficiarie del contributo di cui al punto 5., le informazioni previste dall’art. 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente decreto in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

176_Allegato_DDR_176_15-12-2017_366796.pdf

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