Bur n. 33 del 03 aprile 2018

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 174 del 15 dicembre 2017

D.G.R. n. 1623 del 12.10.2017 ad oggetto "Interventi per combattere la povertà ed il disagio sociale attraverso la redistribuzione delle eccedenze alimentari. L.R. 26 maggio 2011, n. 11. Finanziamento Empori della Solidarietà". Disposizioni attuative per il periodo 2017-2018.

Il Direttore

PREMESSO

- che il perdurare della crisi economica sta determinando anche in Regione Veneto nuove situazioni di impoverimento e vulnerabilità sociale con un aumento delle famiglie e delle persone che si sono rivolte ai servizi sociali locali e ai soggetti del Terzo Settore per soddisfare i propri bisogni, tra cui quello primario che è il diritto al cibo;

- che nuove realtà del Terzo Settore si sono attivate per la costruzione di un progetto sociale qual è l’Emporio della solidarietà prendendo a riferimento le iniziative sperimentali già consolidate nel territorio regionale;

- che l’Emporio della solidarietà è un progetto sociale sperimentale che prevede un servizio di distribuzione di beni di prima necessità, organizzato come un vero e proprio supermercato, all’interno del quale i beneficiari possono reperire in modo autonomo e secondo le loro esigenze, prodotti alimentari e non, nella misura concordata con i centri di ascolto che ne elaborano il progetto di accompagnamento;

VISTO

- che con la L. R. 26 maggio 2011, n. 11 la Regione Veneto ha inteso riconoscere, valorizzare e promuovere l’attività di redistribuzione delle eccedenze alimentari, avvalendosi di soggetti del Terzo Settore che esercitano tale attività in modo prevalente in un sistema di rete;

- che con la Legge n. 166 del 19.08.2016 l’Italia si è dotata, secondo paese europeo dopo la Francia, di una normativa sugli sprechi alimentari e farmaceutici;

CONSIDERATO

- che con DGR n. 1623 del 12.10.2017 è stato approvato il finanziamento di progetti pervenuti nell’anno in corso relativi all’attivazione e/o implementazione di Empori della solidarietà sul territorio regionale per il periodo 2017-2018;

- che in virtù di tale deliberazione si è inteso riconoscere, valorizzare e promuovere anche per il periodo 2017-2018 l’attività relativa alla redistribuzione delle eccedenze alimentari;

DATO ATTO

- che con decreto direttoriale n. 196 del 11.07.2012 si è costituito un gruppo di lavoro per la definizione di adeguate strategie d’intervento in materia di redistribuzione delle eccedenze alimentari;

- che con decreto direttoriale n. 11 del 31.01.2017 sono state approvate le linee guida per la gestione degli Empori della solidarietà in cui sono indicati modalità e criteri per l’accesso, riferimenti normativi e strumenti operativi uniformi, allo scopo di estendere su tutto il territorio regionale una metodologia che ha visto la nascita di buone prassi a livello locale;

RITENUTO

- di assegnare a favore di n. 16 soggetti riportati nell’Allegato A, parte integrante e necessaria del presente atto, la somma massima di € 490.000,00;

- che il finanziamento regionale coprirà percentuali massime rispetto alla somma concessa a ciascun beneficiario, relativamente a determinati costi tenendo conto delle indicazioni contenute nella DGR n. 1862 del 25.11.2016;

- di erogare il finanziamento nelle seguenti modalità:

• Euro 294.000,00 pari al 60% con imputazione contabile all’esercizio 2017, a seguito della dichiarazione di avvio/prosecuzione attività da trasmettere alla Direzione Servizi Sociali a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, oppure da casella e-mail non certificata a PEC, a seguito di processo di scansione della dichiarazione sottoscritta in forma autografa, unitamente a una copia del documento d’identità del sottoscrittore (art. 38 del DPR 445/2000);
• Euro 196.000,00 pari al 40% con imputazione contabile all’esercizio 2018, a seguito della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute nel periodo 01.10.2017 – 30.09.2018 e di esaustiva relazione sui risultati raggiunti, da trasmettere entro il 30.09.2018 alla Direzione Servizi Sociali secondo le modalità sopra indicate;

TENUTO CONTO

- che entro il 30.04.2018 dovrà essere trasmesso con le stesse modalità un report che evidenzi il numero dei soggetti coinvolti nella rete, il numero e la tipologia dei beneficiari nonché la quantità di alimenti redistribuiti nel territorio di competenza;

DATO ATTO

- che l’importo di € 490.000,00 trova copertura nella Missione 12 “Diritti sociali, Politiche sociali e Famiglia”, Macroaggregato 104 “Trasferimenti correnti”, Programma P1204 “Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale”, Capitolo 103383 “Fondo nazionale per le Politiche Sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti (art. 20, L. 8/11/2000 n. 328 – art. 80, c. 17 L. 23/12/2000 n. 388)”, art. 013 “Trasferimenti correnti ad Istituzioni sociali private” del Bilancio di previsione della Regione 2017-2019;

CONSIDERATO

- che si rende necessario assumere l’impegno di spesa di € 490.000,00 a favore dei soggetti beneficiari aderenti destinati alla realizzazione/prosecuzione dei progetti relativi agli empori solidali nel periodo 2017-2018;

VERIFICATO

- che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso trasferimenti statali del Fondo nazionale per le politiche sociali e la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata n. 902 del 2017, disposto con DDR n. 42 del 19.04.2017 ai sensi dell’art. 53 del D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo Nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” (reversale n. 2573);

DATO ATTO

- che l’obbligazione con cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;

RICHIAMATO

- il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in cui si chiarisce che il “fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese”;

VISTI

- il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2001;
- la L. R. n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;
- la L. R. n. 32/2016 “Bilancio di previsione della Regione 2017-2019;
- il DDR n. 196 del 11.07.2012;
- la DGR/CR n. 155 del 24.12. 2012;
- la DGR n. 2235 del 3.12.2013
- la DGR n. 2671 del 29.12.2014;
- la DGR n. 1862 del 25.11.2016;
- il DDR n. 11del 31.01.2017;
- la DGR n. 1052 del 4/07/2017 con la quale è stato conferito alla Dr.ssa Francesca Russo, Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, l’incarico ad interim di Direttore della Direzione Servizi Sociali;

decreta

1. di disporre, per quanto espresso in parte motivata, il finanziamento di progetti pervenuti nell’anno in corso relativi alla realizzazione e/o implementazione di empori della solidarietà sul territorio regionale per il periodo 2017-2018;
2. di impegnare, per l’obbligazione assunta con DGR n. 1623 del 12.10.2017 la somma complessiva di Euro 490.000,00 a favore dei soggetti indicati nell’Allegato A, parte integrante e necessaria del presente atto, sul Programma P1204 “Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale”, Capitolo 103383 “Fondo nazionale per le Politiche Sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti (art. 20, L. 8/11/2000 n. 328 – art. 80, c. 17 L. 23/12/2000 n. 388)”, art. 013 “Trasferimenti correnti ad Istituzioni sociali private” del Bilancio di previsione della Regione 2017-2019, Codice V° livello P.d.C. U.1.04.04.01.001;
3. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata per Euro 490.000,00, dall’accertamento in entrata n. 902 del 2017, disposto con DDR n. 42 del 19.04.2017 ai sensi dell’art. 53 del D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo Nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” (reversale n. 2573);
4. di liquidare gli importi assegnati ai beneficiari di cui all’Allegato A con le seguenti modalità:

• Euro 294.000,00 pari al 60% con imputazione contabile all’esercizio 2017, a seguito della dichiarazione di avvio da trasmettere alla Direzione Servizi Sociali a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, oppure da casella e-mail non certificata a PEC, a seguito di processo di scansione della dichiarazione sottoscritta in forma autografa, unitamente a una copia del documento d’identità del sottoscrittore (art. 38 del DPR 445/2000);
• Euro 196.000,00 paria al 40% con imputazione contabile all’esercizio 2018, a seguito della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute nel periodo 01.10.2017 – 30.09.2018 e di esaustiva relazione sui risultati raggiunti, da trasmettere entro il 30.09.2018 alla Direzione Servizi Sociali secondo le modalità sopra riportate;

5. di disporre che entro il 30.04.2018 dovrà essere trasmesso con le stesse modalità un report che evidenzi il numero dei soggetti coinvolti nella rete, il numero e la tipologia dei beneficiari nonché la quantità di alimenti redistribuiti nel territorio di competenza;
6. di imputare la spesa di cui al precedente punto 2 come segue:

• quanto ad Euro 294.000,00, corrispondente alla quota di acconto, sul capitolo 103383 per l’esercizio 2017;
• quanto ad Euro 196.000,00, corrispondente alla quota a saldo, sul medesimo capitolo con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato per l’esercizio 2018;

7. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;
8. di attestare che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
9. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
12. di notificare il presente decreto a tutti i soggetti interessati e di pubblicarlo integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

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