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Bur n. 33 del 03 aprile 2018


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 163 del 13 dicembre 2017

Progetto regionale "Reddito di Inclusione Attiva - RIA" - DGR n. 1622 del 12.10.2017. Impegno di spesa per l'estensione delle progettualità a nuovi Comuni.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si impegna la somma di Euro 1.000.000,00 destinata dalla DGR n. 1622 del 12.10.2017 alla sperimentazione dell’estensione del Reddito d’inclusione attiva (RIA) a tutto il territorio regionale.

Il Direttore

PREMESSO

- che il mutamento socio – economico in atto ha fatto emergere anche nella nostra regione, nuove forme di marginalità sociale in aggiunta a quelle tradizionalmente intese, basti pensare a chi perde il lavoro con il conseguente crollo del reddito familiare o alla famiglia monogenitoriale;

- che il Veneto ha favorito negli anni una tipologia di intervento che privilegia la valorizzazione della persona, non limitata all’assistenzialismo mediante contributi economici, sostenendo quei progetti che, per prevenire ed affrontare i casi a rischio di marginalità sociale, prevedono la costruzione di un sistema di rete e la partecipazione di diversi attori sociali (associazioni, cooperative, privati, etc.);

VISTI

- la DGR n. 2897 del 30.12.2013 con cui la Giunta Regionale ha previsto di estendere la realizzazione del Progetto “Reddito di ultima istanza” (RUI), sperimentato inizialmente nell’area rodigina, a tutti i Comuni capoluogo di provincia, affidando agli stessi il ruolo di promotore nell’istituzione di un coordinamento che diventi gestore della progettualità nel territorio di competenza, nonché il compito di estendere il progetto al maggior numero possibile di altri Comuni dell’ambito provinciale;

- la DGR n. 2669 del 29.12.2014 con la quale è stata finanziata la seconda annualità del programma RUI nei sette Comuni capoluogo;

- il DDR n. 347 del 16.12.2015 che ha approvato la nuova denominazione del Progetto regionale “RUI – Reddito di ultima istanza” in “RIA – Reddito di Inclusione Attiva”;

- la DGR n. 2009 del 23 dicembre 2015 e il relativo decreto di attuazione n. 53 del 30.12.2015 con il quale è stata finanziata la terza annualità dei programmi di intervento “RIA – Reddito di Inclusione Attiva”, realizzati dai Comuni capoluogo e dai Comuni ufficialmente aderenti;

- la DGR n. 1622 del 12.10.2017 che ha approvato, tra l’altro, la sperimentazione dell’estensione del RIA a tutto il territorio regionale, assegnando un finanziamento specifico di Euro 1.000.000,00 in favore dei territori provinciali, per il tramite dei Comuni capoluogo;

PRESO ATTO

- delle note con le quali i Comuni capoluogo hanno comunicato l’adesione all’estensione delle progettualità RIA a nuovi comuni del territorio provinciale;

- dei programmi operativi presentati dai Comuni capoluogo dai quali emerge il coinvolgimento dei seguenti nuovi Comuni:

  • Belluno: Sedico, Mel, Alpago, Santa Giustina
  • Padova: Abano Terme, Albignasego, Este, Monselice, Piove di Sacco e Selvazzano Dentro
  • Rovigo: Adria, Badia Polesine, Lendinara, Occhiobello
  • Treviso: Arcade, Breda, Carbonera, Casale sul Sile, Cimadolmo, Salgareda, Silea
  • Venezia: Spinea, Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Martellago, Mira, Mirano, Noale, Pianiga, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè, Stra, Vigonovo, Chioggia, Portogruaro, Cinto Caomaggiore, Jesolo, San Donà di Piave, Teglio Veneto
  • Verona: Legnago, Cerea, Bovolone, Zevio, Villafranca di Verona, Bussolengo, Sona, Negrar, Valeggio sul Mincio
  • Vicenza: Arzignano, Gambugliano, Grisignano di Zocco, Marostica, Montecchio Maggiore, Romano d’Ezzelino, Valdagno, Val Liona;

DATO ATTO

- che i programmi di intervento hanno durata dal 12.10.2017 al 31.12.2018;

RITENUTO

- di assegnare ai programmi presentati dai Comuni capoluogo un contributo composto come segue:

  • una quota fissa pari a Euro 30.000,00 riservata a ciascun Comune capoluogo per le attività di promozione e coordinamento, come da Allegato A, parte integrante e necessaria del presente atto;
  • una quota fissa pari a Euro 50.000,00 e una quota proporzionata alla popolazione residente dei Comuni che hanno aderito alla sperimentazione, come da Allegato A;

- di erogare il finanziamento nelle seguenti modalità:

  • Euro 600.000,00 pari al 60%, comprensivo della quota di Euro 30.000,00 di cui sopra, con imputazione contabile all’esercizio 2017, alla data di esecutività del presente atto;
  • Euro 400.000,00 pari al 40%, con imputazione contabile all’esercizio 2019, a seguito dell’invio di una relazione tecnico amministrativa unitamente ad una rendicontazione che, tenuto conto della nota relativa alla documentazione per la giustificazione dei costi ammissibili, approvata con DGR n. 1622 del 12.10.2017, specifichi la connessione tra le spese sostenute e le attività del progetto cui quelle spese si riferiscono. Tale documentazione dovrà essere approvata con provvedimento amministrativo, da trasmettere via pec all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, entro il 15 febbraio 2019;

TENUTO CONTO

- che è prevista una quota di cofinanziamento a carico di ciascun Comune aderente pari al 20%;

CONSIDERATO

- che gli interventi previsti all’interno della progettazione avranno importanti ricadute sulle categorie di persone più deboli, con maggior tutela nei confronti dei minori appartenenti ai nuclei coinvolti;

TENUTO CONTO

- che le risorse totali a disposizione per la prosecuzione del RIA pari a Euro 1.000.000,00 trovano copertura sullo stanziamento del capitolo 102039 “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali-Interventi per l’Infanzia-Trasferimenti correnti (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388)” del Bilancio di previsione 2017-2019;

CONSIDERATO

- che si rende necessario assumere l’impegno di spesa di Euro 1.000.000,00 a favore dei Comuni aderenti alla sperimentazione dell’estensione del RIA per il tramite dei Comuni capoluogo, secondo quanto indicato nell’Allegato A;

VERIFICATO

- che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo nazionale per le politiche sociali e la copertura dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata n. 902/2017 disposto con DDR n. 42 del 19.4.2017 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)” (reversale n. 2573/2017);

DATO ATTO

- che l’obbligazione con cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;

RICHIAMATO

- il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in cui si chiarisce che “il fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate ed imputate agli esercizi precedenti a quelli d’imputazione delle relative spese”;

VISTI

- il D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. n. 118/2011;

- la L. R. n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;

- la L. R. n. 32/2016 “Bilancio di previsione della Regione 2017-2019”;

- la DGR n. 1052 del 4/07/2017 con la quale è stato conferito alla Dr.ssa Francesca Russo, Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, l’incarico ad interim di Direttore della Direzione Servizi Sociali;

decreta

  1. di approvare, per quanto espresso in parte motiva, l’Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente atto;
  2. di impegnare, per l’obbligazione assunta con DGR n. 1622 del 12.10.2017, la somma complessiva di Euro 1.000.000,00 a favore dei Comuni che hanno aderito all’estensione del Reddito di Inclusione attiva (RIA) per il tramite dei Comuni capoluogo, a carico del capitolo 102039 “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali-Interventi per l’Infanzia-Trasferimenti correnti (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388)” del Bilancio di previsione 2017-2019, con i seguenti riferimenti contabili: art. 002, P.d.C V° livello U.1.04.01.02.003 (trasferimenti correnti ad amministrazioni locali);
  3. di assegnare ai programmi di estensione del RIA una quota massima di Euro 30.000,00 riservata a ciascuno comune Capoluogo per le attività di promozione e coordinamento, come da Allegato A;
  4. di assegnare ai programmi di estensione del RIA una quota fissa di Euro 50.000,00 e una proporzionata in base alla popolazione residente dei Comuni che hanno aderito alla sperimentazione, come da Allegato A;
  5. di disporre che è prevista una quota di cofinanziamento a carico di ciascun Comune aderente pari al 20%;
  6. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata per Euro 1.000.000,00 dall’accertamento in entrata n. 902/2017 disposto con DDR n. 42 del 19.4.2017 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)” (reversale n. 2573/2017);
  7. di liquidare gli importi assegnati ai beneficiari di cui all’Allegato A, con le seguenti modalità:
  • Euro 600.000,00, comprensivo della quota di Euro 30.000,00 di cui sopra, pari al 60% alla data di esecutività del presente atto;
  • Euro 400.000,00 pari al 40% a seguito dell’invio di una relazione tecnico amministrativa unitamente ad una rendicontazione che, tenuto conto della nota relativa alla documentazione per la giustificazione dei costi ammissibili, approvata con DGR n. 1622 del 12.10.2017, specifichi la connessione tra le spese sostenute e le attività del progetto cui quelle spese si riferiscono. Tale documentazione dovrà essere approvata con provvedimento amministrativo, da trasmettere via pec all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it entro il 15 febbraio 2019;
  1. di imputare la spesa di cui al precedente punto 6 come segue:
  • quanto a Euro 600.000,00, corrispondente alla quota in acconto, sul capitolo 102039 per l’esercizio 2017;
  • quanto a Euro 400.000,00, corrispondente alla quota a saldo, sul medesimo capitolo con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato per l’esercizio 2019;
  1. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;
  2. di attestare che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  4. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare il presente decreto in forma integrale sul Bollettino Ufficiale.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

163_Allegato_DDR_163_13-12-2017_366794.pdf

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