Home » Dettaglio Decreto
Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 163 del 13 dicembre 2017
Progetto regionale "Reddito di Inclusione Attiva - RIA" - DGR n. 1622 del 12.10.2017. Impegno di spesa per l'estensione delle progettualità a nuovi Comuni.
Con il presente provvedimento si impegna la somma di Euro 1.000.000,00 destinata dalla DGR n. 1622 del 12.10.2017 alla sperimentazione dell’estensione del Reddito d’inclusione attiva (RIA) a tutto il territorio regionale.
Il Direttore
PREMESSO
- che il mutamento socio – economico in atto ha fatto emergere anche nella nostra regione, nuove forme di marginalità sociale in aggiunta a quelle tradizionalmente intese, basti pensare a chi perde il lavoro con il conseguente crollo del reddito familiare o alla famiglia monogenitoriale;
- che il Veneto ha favorito negli anni una tipologia di intervento che privilegia la valorizzazione della persona, non limitata all’assistenzialismo mediante contributi economici, sostenendo quei progetti che, per prevenire ed affrontare i casi a rischio di marginalità sociale, prevedono la costruzione di un sistema di rete e la partecipazione di diversi attori sociali (associazioni, cooperative, privati, etc.);
VISTI
- la DGR n. 2897 del 30.12.2013 con cui la Giunta Regionale ha previsto di estendere la realizzazione del Progetto “Reddito di ultima istanza” (RUI), sperimentato inizialmente nell’area rodigina, a tutti i Comuni capoluogo di provincia, affidando agli stessi il ruolo di promotore nell’istituzione di un coordinamento che diventi gestore della progettualità nel territorio di competenza, nonché il compito di estendere il progetto al maggior numero possibile di altri Comuni dell’ambito provinciale;
- la DGR n. 2669 del 29.12.2014 con la quale è stata finanziata la seconda annualità del programma RUI nei sette Comuni capoluogo;
- il DDR n. 347 del 16.12.2015 che ha approvato la nuova denominazione del Progetto regionale “RUI – Reddito di ultima istanza” in “RIA – Reddito di Inclusione Attiva”;
- la DGR n. 2009 del 23 dicembre 2015 e il relativo decreto di attuazione n. 53 del 30.12.2015 con il quale è stata finanziata la terza annualità dei programmi di intervento “RIA – Reddito di Inclusione Attiva”, realizzati dai Comuni capoluogo e dai Comuni ufficialmente aderenti;
- la DGR n. 1622 del 12.10.2017 che ha approvato, tra l’altro, la sperimentazione dell’estensione del RIA a tutto il territorio regionale, assegnando un finanziamento specifico di Euro 1.000.000,00 in favore dei territori provinciali, per il tramite dei Comuni capoluogo;
PRESO ATTO
- delle note con le quali i Comuni capoluogo hanno comunicato l’adesione all’estensione delle progettualità RIA a nuovi comuni del territorio provinciale;
- dei programmi operativi presentati dai Comuni capoluogo dai quali emerge il coinvolgimento dei seguenti nuovi Comuni:
DATO ATTO
- che i programmi di intervento hanno durata dal 12.10.2017 al 31.12.2018;
RITENUTO
- di assegnare ai programmi presentati dai Comuni capoluogo un contributo composto come segue:
- di erogare il finanziamento nelle seguenti modalità:
TENUTO CONTO
- che è prevista una quota di cofinanziamento a carico di ciascun Comune aderente pari al 20%;
CONSIDERATO
- che gli interventi previsti all’interno della progettazione avranno importanti ricadute sulle categorie di persone più deboli, con maggior tutela nei confronti dei minori appartenenti ai nuclei coinvolti;
- che le risorse totali a disposizione per la prosecuzione del RIA pari a Euro 1.000.000,00 trovano copertura sullo stanziamento del capitolo 102039 “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali-Interventi per l’Infanzia-Trasferimenti correnti (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388)” del Bilancio di previsione 2017-2019;
- che si rende necessario assumere l’impegno di spesa di Euro 1.000.000,00 a favore dei Comuni aderenti alla sperimentazione dell’estensione del RIA per il tramite dei Comuni capoluogo, secondo quanto indicato nell’Allegato A;
VERIFICATO
- che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo nazionale per le politiche sociali e la copertura dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata n. 902/2017 disposto con DDR n. 42 del 19.4.2017 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)” (reversale n. 2573/2017);
- che l’obbligazione con cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;
RICHIAMATO
- il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in cui si chiarisce che “il fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate ed imputate agli esercizi precedenti a quelli d’imputazione delle relative spese”;
- il D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. n. 118/2011;
- la L. R. n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;
- la L. R. n. 32/2016 “Bilancio di previsione della Regione 2017-2019”;
- la DGR n. 1052 del 4/07/2017 con la quale è stato conferito alla Dr.ssa Francesca Russo, Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, l’incarico ad interim di Direttore della Direzione Servizi Sociali;
decreta
Per il Direttore Il Direttore Vicario Fabrizio Garbin
(seguono allegati)
Torna indietro