Bur n. 26 del 13 marzo 2018

Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROTEZIONE CIVILE E POLIZIA LOCALE n. 239 del 12 dicembre 2017

Accertamento delle entrate derivanti dal rimborso da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri delle spese sostenute dalla società Acque del Chiampo S.p.A. quale datore di lavoro di un volontario impegnato in attività di protezione civile (ex D.P.R. n. 194/2001). Impegno di spesa a favore della società Acque del Chiampo S.p.A. e contestuale liquidazione.

Il Direttore

PREMESSO che il Decreto del Presidente della Repubblica n. 194 del 8 febbraio 2001, agli artt. 9 e 10, prevede il rimborso alle Organizzazioni di Volontariato, ai Datori di Lavoro e ai Lavoratori Autonomi delle spese sostenute per la partecipazione dei volontari alle attività di protezione civile;

PREMESSO che la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale effettua, su indicazione e per conto del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le istruttorie delle richieste di rimborso formulate con riferimento al su indicato DPR n. 194/2001;

PREMESSO che la Regione del Veneto, successivamente alla verifica delle istanze di rimborso trasmesse dalle Organizzazioni di Volontariato, dai Datori di Lavoro e dai Lavoratori Autonomi, invia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la rendicontazione della spesa per l’accredito delle somme dovute;

VISTA la nota n. 05411 del 19/03/2012 registrata al protocollo regionale n. 152322 del 30/03/2012, con la quale la società Acque del Chiampo S.p.A. ha chiesto il rimborso degli emolumenti versati ad un proprio dipendente per la partecipazione in qualità di volontario agli eventi connessi all’emergenza meteo denominata “Emergenza neve Regione Marche, febbraio 2012”, ai sensi dell’art. 9 del citato DPR 194/01;

VERIFICATA la regolarità della documentazione e la quantificazione del rimborso dovuto che ammonta a 315,11 Euro;

DATO ATTO che l’istruttoria si è conclusa nel corso del corrente anno;

VISTO che con nota n. 468131 del 09/11/2017 è stato chiesto al Dipartimento della Protezione civile l’accreditamento della somma di € 315,11, ai sensi del DPR 194/2001, per le suddette attività connesse all’emergenza meteo denominata “Emergenza neve Regione Marche, febbraio 2012” e che con nota prot. n. 72796 del 22/11/2017 è stata confermata dal Dipartimento la regolarità della rendicontazione e disposto il pagamento della su indicata somma;

RITENUTO pertanto di dover procedere nel corrente esercizio finanziario, ai sensi dell’allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011 paragrafo 3, all’accertamento per competenza della somma complessiva di € 315,11 sul capitolo di entrata n. 100720 “Assegnazione statale per il ristoro urgente al volontariato per interventi di protezione civile (artt. 9, 10, D.P.R. 08/02/2001, n. 194)” da imputare al Piano dei Conti Finanziario “Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri” codice E.2.01.01.01.003;

RITENUTO, al fine di dare adeguata copertura finanziaria all’obbligazione derivante dai rimborsi ai sensi del D.P.R. 194/01, di provvedere all’assunzione dell’impegno di spesa a favore della società Acque del Chiampo S.p.A., per l’importo di € 315,11 a valere sul capitolo di spesa n. 102154 “Fondo per il ristoro urgente al volontariato per interventi di protezione civile - trasferimenti correnti - risorse statali (artt. 9, 10, D.P.R. 08/02/2001, n. 194)” del bilancio 2017-2019 esercizio finanziario 2017 che presenta sufficiente disponibilità;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 39/01 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 32 del del 30.12.2016 “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la D.G.R. n. 108 del 07.02.2017 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019”

VISTO il DSGP n. 1 del 13.01.2017 “Bilancio Finanziario Gestionale 2017-2019”;

decreta

1. di accertare per competenza, nel corrente esercizio finanziario, ai sensi dell’allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011 paragrafo 3, la somma di € 315,11 sul capitolo di entrata n. 100720 “Assegnazione statale per il ristoro urgente al volontariato per interventi di protezione civile (artt. 9, 10, D.P.R. 08/02/2001, n. 194)” da imputare al Piano dei Conti Finanziario “Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri” codice E.2.01.01.01.003.
2. Di individuare nella Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile – anagrafica 37548 - il soggetto debitore della somma da accertare pari a € 315,11.
3. Di dare atto che l’obbligazione ha scadenza nel corrente anno finanziario.
4. Di impegnare e liquidare a favore della società Acque del Chiampo S.p.A. - C.F. 81000070243, la somma di € 315,11 sul capitolo n. 102154 ad oggetto “Fondo per il ristoro urgente al volontariato per interventi di protezione civile - trasferimenti correnti - risorse statali (artt. 9, 10, d.p.r. 08/02/2001, n.194)” - art. 012 – Piano dei conti finanziario U.1.04.03.99.999, del bilancio 2017 – 2019 dell’esercizio finanziario corrente, che presenta sufficiente disponibilità.
5. Di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata sul capitolo n. 100720 “Assegnazione statale per il ristoro urgente al volontariato per interventi di protezione civile (artt. 9 e 10 D.P.R. 08/02/2001, 194)”, disposto con il presente provvedimento e l’impegno è assunto a valere sulla quota di competenza.
6. Di attestare che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno si è perfezionata ed è esigibile nel 2017.
7. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.
8. Di dare atto che la presente spesa non costituisce debito commerciale.
9. Di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.
10. Di comunicare al beneficiario Acque del Chiampo S.p.A., le informazioni relative al presente provvedimento.

11. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Luca Soppelsa

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