Bur n. 26 del 13 marzo 2018

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 75 del 06 settembre 2017

Deliberazione di Giunta Regionale di Autorizzazione Integrata Ambientale n. 1416 del 06.09.2011, decreti del Dipartimento Ambiente n. 71 del 20.08.2014 e n. 59 del 27.08.2015. Ditta: Alto Trevigiano Servizi (A.T.S.) S.r.l., via Schiavonesca Priula, 86 - 31044 Montebelluna (TV). Ubicazione impianto: via Cesare Pavese, 18 31100 Treviso. Approvazione variazioni e modifiche ai parametri e metodi di analisi del PMC.

Il Direttore

VISTA la Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali (direttiva IED);
VISTA la Legge Regionale n. 33 del 16 aprile 1985 “Norme per la Tutela dell’Ambiente” e s.m.i.;
VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i., recante “Norme in materia ambientale”;
VISTO il Decreto legislativo n. 46 del 04.03.2014 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali”;
VISTA la legge regionale n. 3 del 21 gennaio 2000, “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;

VISTA la deliberazione n. 1519 del 26.05.2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato le “Modalità di quantificazione delle tariffe per le istanze assoggettate a procedura di AIA Regionale e Provinciale ai sensi del Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, fornendo altresì le specifiche modalità e tempistiche di versamento di detti oneri istruttori;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 242 del 9.02.2010: “Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) per gli impianti di cui al punto 5 − Gestione dei rifiuti, dell'allegato I al D.Lgs. 59/2005; Programma di Sorveglianza e Controllo (PSC) di cui al D.Lgs. 36/2003, Programma di Controllo (PC) e Piano di Sicurezza (PS) di cui all'art. 26 e all'art. 22 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, e s.m.i. ed Indicazioni operative”;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 1416 del 06.09.2011 e relativi allegati, avente ad oggetto “Alto Trevigiano Servizi S.r.l. − Progetto delle opere di ristrutturazione/adeguamento alla normativa vigente del comparto trattamento bottini e aumento di potenzialità di trattamento della F.O.R.S.U. − Giudizio favorevole di compatibilità ambientale e approvazione del progetto ai sensi del D.Lgs. n. 4/08, A.I.A. ai sensi del D.Lgs. n. 59/05 (sostituito dalla Parte Seconda − Titolo III−bis del D.Lgs. 152/06) e della L.R. n. 26/07. Autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici ai sensi del D.Lgs. 42/04 ” che prendere atto, facendolo proprio, il parere n. 301 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 04.08.2010;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 863 del 15.05.2012 di modifica alla succitata deliberazione della Giunta Regionale n. 242 del 9.02.2010;

VISTO il decreto del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 71 del 20.08.2014, con il quale è stata rilasciata alla ditta A.T.S. S.r.l. con sede legale in via Schiavonesca Priula, 86 - 31044 Montebelluna (TV), l’autorizzazione per le emissioni in atmosfera, ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., e con le prescrizioni ivi riportate, per l’impianto di depurazione ubicato in via Cesare Pavese, 18 Treviso con trattamento F.O.R.S.U., nonché approvato il PMC, terza revisione, del 28.04.2014;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1298 del 22.07.2014 “D.Lgs. 04 marzo 2014, n. 46 Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento). Primi indirizzi applicativi”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1633. del 09.09.2014 “D.Lgs. 04 marzo 2014, n. 46 - Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento). Indicazioni sulle modalità applicative della disciplina in materia di Autorizzazioni integrate ambientali recata dal Titolo III-bis, alla Parte II, del D.Lgs. n. 152/2006 a seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 04.03.2014, n. 46, nelle more dell'adozione di una circolare ministeriale” e relativi allegati;

VISTA la nota della Sezione Tutela Ambiente Settore Tutela Atmosfera prot. n. 440251 del 21.10.2014, con la quale è stata prorogata fino al 05.09.2021, l’Autorizzazione Integrata Ambientale in argomento, secondo gli indirizzi forniti dalla D.G.R.V. n. 1633/2014;

VISTO il decreto del Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative n. 84 del 28.10.2014, con il quale è stato escluso dalla procedura di V.I.A.,con prescrizioni, il progetto presentato da A.T.S. che prevede una modifica sostanziale presso l’impianto di depurazione di Treviso;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 2721 del 29.12.2014, recante le nuove disposizioni regionali inerenti le garanzie finanziarie da prestare a copertura delle attività di smaltimento e recupero rifiuti;

VISTO il decreto del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 59 del 27.08.2015, con il quale sono state approvate, con prescrizioni, le modifiche del Piano di Monitoraggio e Controllo – Revisione 04 del 11.06.2015, dell’impianto di depurazione di Treviso, presentato dalla ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna;

VISTA la nota prot. n. 0029057/16 del 13.09.2016, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna ha comunicato, in accordo con il Dipartimento ARPAV di Treviso, le variazioni apportate relativamente ad alcuni parametri e metodi di analisi utilizzati;

VISTA la nota del Responsabile del Procedimento prot. n. 354907 del 21.09.2016, con la quale è stato richiesto al Dipartimento ARPAV di Treviso ed alla Provincia di Treviso di comunicare eventuali modifiche o anomalie dei parametri e metodi di analisi utilizzati, nonché suggerito di correggere la voce relativa al parametro “sostanze oleose”ed invitato la ditta a predisporre l’aggiornamento del PMC;

VISTA la nota prot. n. 0033644/16 del 21.10.2016, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, ha trasmesso l’aggiornamento del Piano di Monitoraggio e Controllo -Revisione 5 del 11.10.2016 dell’impianto di depurazione di Treviso, valutato preventivamente con ARPAV di Treviso e che recepisce le modifiche in parola per ottenere il rilascio del provvedimento di approvazione dello stesso;

VISTA la nota del Responsabile del Procedimento prot. n. 448802 del 17.11.2016, con la quale è stato richiesto al Dipartimento ARPAV di Treviso ed alla Provincia di Treviso di esprimere il proprio parere in merito al Piano di Monitoraggio e Controllo -Revisione 5 del 11.10.2016 dell’impianto di depurazione di Treviso, presentato dalla ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna;

CONSIDERATO che non sono pervenute osservazioni dal Dipartimento ARPAV di Treviso e dalla Provincia di Treviso, relativamente al Piano di Monitoraggio e Controllo -Revisione 5 del 11.10.2016 aggiornato;

decreta

1. Di approvare le modifiche del Piano di Monitoraggio e Controllo – Revisione 05 del 11.10.2016, dell’impianto di depurazione di Treviso, presentato dalla ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna con nota prot. n. 0033644/16 del 21.10.2016, acquisito al protocollo regionale con n. 411354 del 24.11.2016.
2. Di stabilire che il Piano di Monitoraggio e Controllo approvato con decreto del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 59 del 27.08.2015, è sostituito dal Piano di Monitoraggio e Controllo acquisito in atti come al precedente punto 1.
3. Di confermare tutte le altre prescrizioni di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1416 del 06.09.2011 di Autorizzazione Integrata Ambientale ed ai decreti del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 71 del 20.08.2014 e n. 59 del 27.08.2015, con il quale l’impianto di depurazione in argomento è stato autorizzato alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. ed alla modifica del Piano di Monitoraggio e Controllo.
4. Di trasmettere il presente provvedimento alla ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, al Dipartimento ARPAV di Treviso, alla Provincia di Treviso, al Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” di Conegliano, al Comune di Treviso ed al B.U.R.V. per la sua pubblicazione.
5. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
6. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e con le modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Alessandro Benassi

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