Bur n. 22 del 02 marzo 2018

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 475 del 14 dicembre 2017

Impegno di spesa a favore di ARPAV per l'attivita' di "monitoraggio dell'Indice di Qualita' Morfologica (IQM) per corpi idrici regionali". Direttiva 2000/60/CE e D.Lgs 152/2006 e successive modifiche e integrazioni.

Il Direttore

PREMESSO che è necessario proseguire il monitoraggio dei corpi idrici superficiali regionali con le modalità richieste dalla Direttiva 2000/60/CE e dal D.Lgs 152/2006 e successive modifiche e integrazioni;

CONSIDERATO che la Direzione Difesa del Suolo ritiene prioritaria l’attività di monitoraggio dell’Indice di Qualità Morfologica (IQM), necessario in particolare per definire preliminarmente i corpi idrici fortemente modificati (Decreto Legislativo n. 152/2006; Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 156/2013);

VISTA la nota prot. 442057 del 24/10/2017 con cui la Direzione Difesa del Suolo della Regione Veneto ha chiesto ad ARPAV di esprimere l’eventuale interesse a svolgere quest’attività di monitoraggio relativa al rilievo ed elaborazione dei dati per la valutazione dello stato morfologico dei corsi d’acqua, ritenuto che ARPAV possieda le competenze tecniche necessarie per svolgere la suddetta attività;

VISTA la risposta di ARPAV, prot. 102543 del 27/10/2017, con cui ha confermato la disponibilità ad effettuare l’attività di monitoraggio, evidenziando che il numero di corpi idrici per cui è necessario effettuare il monitoraggio idromorfologico è pari a 275, ma che di questi, 120 sono da ritenersi principali e possono essere oggetto di una prima analisi, quantificando il costo unitario di tale attività per corpo idrico pari ad euro 1000,00 e proponendo di fornire a seguito di questa attività una elaborazione dei dati tali da realizzare degli elaborati che verranno forniti a questa struttura al fine di adempiere a quanto richiesto dalla Direttiva 2000/60/CE e dal D.Lgs 152/2006;

PRESO ATTO che con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Difesa del Suolo n. 433 del 28 novembre 2017 è stato approvato lo schema di convenzione fra Regione Veneto e ARPAV per il monitoraggio dei corpi idrici regionali;

VISTO che la convenzione per il monitoraggio dei corpi idrici regionali è stata sottoscritta dal Direttore Generale ARPAV e dal Direttore della Direzione Difesa del Suolo della Regione Veneto in data  13/12/2017;

CONSIDERATO che il capitolo di spesa n. 50031 “Predisposizione di piani di tutela e salvaguardia ambientale inerenti il ciclo dell'acqua (art. 62, D.Lgs 11/5/99 n. 152)” ha  disponibilità di competenza e cassa  per poter procedere all’impegno di € 120.000,00  per le attività sopra citate;

VERIFICATO che la copertura finanziaria dell’obbligazione di cui al presente provvedimento è assicurata ai sensi dell’art. 5.2 del Dlgs 118/2011 e dell’ allegato 4/2  sul capitolo di entrata n.1415 “Assegnazione statale per il monitoraggio e studi in materia ambientale inerenti il ciclo integrato dell’acqua, con accertamento n. 648 del 02/05/2017 e riscosso con reversale n. 1390 del 02/05/2017 per l’importo di € 120.000,00;

DATO ATTO che il capitolo su cui verranno disposti gli impegni di spesa è costituito da risorse aventi destinazione vincolata e che per tale impegno si utilizzerà il fondo pluriennale vincolato del bilancio regionale.

DATO ATTO che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata nell’esercizio corrente ed esigibile nel 2018 come di seguito specificato:

• che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti;
• la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011;
• l’obbligazione derivante dal presente impegno non ha natura commerciale;
• tale programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica;

RITENUTO che ricorrano tutti i presupposti di diritto e di fatto per dar corso all’impegno;

VISTO la L.R. n. 39/2001 per quanto applicabile;

            il D.Lgs n. 118/2011.

decreta

1. di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto;
2. di impegnare a favore di ARPAV la spesa di € 120.000,00 (comprensiva di ogni onere), con istituzione a copertura del “fondo pluriennale vincolato”, sul capitolo di spesa n.50031 “Predisposizione di piani di tutela e salvaguardia ambientale inerenti il ciclo dell'acqua (art. 62, D.Lgs 11/5/99 n. 152)” del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario corrente, art. 25 “Altri servizi”, V livello del P.d.C. “U.1.03.02.99.999 “Altri servizi diversi n.a.c.”  per l'esecuzione del monitoraggio dell’Indice di Qualità Morfologica (IQM) così come in premessa descritto;
3. di dare atto che, secondo il crono programma di esigibilità, l’obbligazione è già perfezionata, deve essere imputata, in termini di spesa, nella seguente annualità del bilancio regionale con il rispettivo importo di seguito indicati:

4. che la copertura finanziaria sul capitolo di entrata n.1415 “Assegnazione statale per il monitoraggio e studi in materia ambientale inerenti il ciclo integrato dell’acqua” è assicurata ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs 118/2011 a Allegato 4/2, dall’accertamento in entrata n. 648 del 02/05/2017 e riscosso con reversale n. 1390 del 02/05/2017 per l’importo di € 120.000,00;
5. che l’obbligazione derivante dal presente impegno non ha natura commerciale.
6. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione del Suolo la liquidazione degli importi impegnati, con le seguenti modalità:

• € 24.000,00 alla presentazione da parte di ARPAV del programma dettagliato di indagine;
• € 72.000,00 alla presentazione da parte di ARPAV di un rapporto tecnico intermedio entro 120 giorni dalla data di presentazione del Programma dettagliato di indagine;
• € 24.000,00 a saldo, a chiusura dell’attività, su presentazione di una relazione tecnica finale entro il 15/11/2018, e comunque non oltre la data di proroga eventualmente concessa.

7. di dare atto che tale programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica;
8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
9. di dare atto che verranno comunicate al beneficiario le informazioni relative all’impegno (co.7 art.56);
10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
11. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione;
12. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Ragioneria e Bilancio, per gli adempimenti di propria competenza.

Marco Puiatti

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