Bur n. 22 del 02 marzo 2018

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA RICERCA DISTRETTI E RETI n. 17 del 21 febbraio 2018

POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.4.1 "Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca". DGR n. 827 del 31 maggio 2016. Aggiornamento modelli di rendicontazione.

Il Direttore

PREMESSO  che, con provvedimento n. 827 del 31 maggio 2016, la Giunta regionale ha approvato  il bando pubblico finalizzato al sostegno, alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in conformità al Programma Operativo Regionale 2014-2020, parte FESR. Asse 1. Azione 1.4.1;

che, con decreto n. 91 del 16 giugno 2016, il Direttore della già Sezione ricerca e innovazione, ha approvato, tra l’altro, l’Allegato E, contenente le “Modalità operative di rendicontazione” relative alla realizzazione dei progetti presentati e ammessi in conformità al contenuto del bando di cui alla citata DGR n. 827/2016;

CONSIDERATO  che, al fine di migliorare la coerenza e la fruibilità delle “Modalità operative di rendicontazione” si rende necessario un aggiornamento dell’Allegato E al decreto n. 91 del 16 giugno 2016, così come di seguito descritto:

1. al punto 2.2 sostituire: “- le spese siano state sostenute e pagate” con “- le spese siano state sostenute”;
2. al punto 2.2 sostituire: “Non sono ammesse spese relative al progetto la cui documentazione contabile (sia giustificativo di spesa che di pagamento ) sia stata emessa e pagata oltre il termine stabilito per la conclusione del progetto” con “Non sono ammesse spese relative al progetto la cui documentazione contabile sia stata emessa oltre il termine stabilito per la conclusione del progetto e pagata oltre il termine previsto per la presentazione della rendicontazione”;
3. al punto 3.3 c sostituire “Sono ammissibili esclusivamente le consulenze prestate da persone giuridiche abilitate, come evincibile dalla visura camerale (in caso di fornitori esteri farà fede quanto riportato sul sito Internet aziendale), ovvero le consulenze prestate da imprese individuali o società di persone, solamente se iscritte al registro delle imprese e con codice delle Attività economiche (ATECO) compatibile con l’attività di consulenza prestata. Sono altresì ammissibili le consulenze prestate da persone fisiche qualora siano docenti universitari o ricercatori, oppure iscritte all’albo professionale di riferimento” con “Sono ammissibili esclusivamente le consulenze prestate da persone giuridiche abilitate, come evincibile dalla visura camerale (in caso di fornitori esteri farà fede quanto riportato sul sito Internet aziendale), ovvero le consulenze prestate da imprese individuali o società di persone, solamente se iscritte al registro delle imprese e con codice delle Attività economiche (ATECO) compatibile con l’attività di consulenza prestata. Sono altresì ammissibili le consulenze prestate da persone fisiche, qualora siano docenti universitari o ricercatori, iscritte all’albo professionale di riferimento, oppure in possesso di partita IVA con attività strettamente riconducibile all’oggetto della consulenza prestata”;
4. al punto 3.3 c nella tabella “giustificativi di spesa” aggiungere “Nel caso la consulenza sia fornita da liberi professionisti copia della ricevuta di attribuzione della Partita IVA con evidenza del Codice ATECO di riferimento”;
5. al punto 4 sostituire “Dichiarazione della dimensione d’impresa” con “Dichiarazione della dimensione d’impresa aggiornata”:
6. aggiungere il punto 6 “ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE”

6.1 RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

- I beneficiari dei finanziamenti del POR FESR 2014-2020 sono tenuti ad adottare le misure di comunicazione e informazione stabilite dall’Allegato XII del Regolamento (UE) 1303/2013 recante disposizione comuni e al rispetto delle indicazioni tecniche fornite dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014, nonché di quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del Programma.

- In particolare, dall’ammissione del progetto al sostegno, è obbligo di ciascuna aggregazione realizzare azioni di comunicazione che rendano riconoscibile il sostegno del Programma. - Per un corretto espletamento di tali obblighi si rinvia alla pagina dedicata del sito Internet della Regione del Veneto:
http://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/beneficiari e, in particolare, al documento denominato “Linee guida per i beneficiari sulle responsabilità in materia di informazione e comunicazione”.

DARE ATTO    che, al fine di faci litare i beneficiari del contributo nella fase della rendicontazione, si ritiene utile introdurre un nuovo modello finalizzato alla dichiarazione di “cumulo di aiuti”, giusta Allegato A al presente decreto;

VISTO   i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europei;

la decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015 della Commissione europea;

il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 integrativo e correttivo del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

la deliberazione della Giunta regionale n. 827 del 31 maggio 2016;

il decreto del Direttore della Sezione ricerca e innovazione n. 91 del 16 giugno 2016;

il decreto del Direttore della Direzione ricerca innovazione ed energia n. 59 del 5 ottobre 2016;

il decreto n. 24 del 26 settembre 2017 del Direttore dell’Area sviluppo economico che assegna in via temporanea alcune funzioni e compiti al Direttore della Unità Organizzativa ricerca distretti e reti al fine di accentrare l’organizzazione operativa della Direzione ricerca innovazione ed energia e la nota n. 443653 del 24 ottobre 2017 con la quale è stato attribuito l’incarico di Vicario della stessa Direzione;

la documentazione citata e agli atti;

decreta

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di modificare l’allegato E al decreto n. 91 del 16 giugno 2016 “Modalità operative di rendicontazione” ai seguenti punti:

1. al punto 2.2 sostituire: “- le spese siano state sostenute e pagate” con “- le spese siano state sostenute”;
2. al punto 2.2 sostituire: “Non sono ammesse spese relative al progetto la cui documentazione contabile (sia giustificativo di spesa che di pagamento ) sia stata emessa e pagata oltre il termine stabilito per la conclusione del progetto” con “Non sono ammesse spese relative al progetto la cui documentazione contabile sia stata emessa oltre il termine stabilito per la conclusione del progetto e pagata oltre il termine previsto per la presentazione della rendicontazione”;
3. al punto 3.3 c sostituire “Sono ammissibili esclusivamente le consulenze prestate da persone giuridiche abilitate, come evincibile dalla visura camerale (in caso di fornitori esteri farà fede quanto riportato sul sito Internet aziendale), ovvero le consulenze prestate da imprese individuali o società di persone, solamente se iscritte al registro delle imprese e con codice delle Attività economiche (ATECO) compatibile con l’attività di consulenza prestata. Sono altresì ammissibili le consulenze prestate da persone fisiche qualora siano docenti universitari o ricercatori, oppure iscritte all’albo professionale di riferimento” con “Sono ammissibili esclusivamente le consulenze prestate da persone giuridiche abilitate, come evincibile dalla visura camerale (in caso di fornitori esteri farà fede quanto riportato sul sito Internet aziendale), ovvero le consulenze prestate da imprese individuali o società di persone, solamente se iscritte al registro delle imprese e con codice delle Attività economiche (ATECO) compatibile con l’attività di consulenza prestata. Sono altresì ammissibili le consulenze prestate da persone fisiche, qualora siano docenti universitari o ricercatori, iscritte all’albo professionale di riferimento, oppure in possesso di partita IVA con attività strettamente riconducibile all’oggetto della consulenza prestata”;
4. al punto 3.3 c nella tabella “giustificativi di spesa” aggiungere “Nel caso la consulenza sia fornita da liberi professionisti copia della ricevuta di attribuzione della Partita IVA con evidenza del Codice ATECO di riferimento”
5. al punto 4 sostituire “Dichiarazione della dimensione d’impresa” con “Dichiarazione della dimensione d’impresa aggiornata”:
6. aggiungere il punto 6 “ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE”

6.1 RESPONSABILITÀ IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE

- I beneficiari dei finanziamenti del POR FESR 2014-2020 sono tenuti ad adottare le misure di comunicazione e informazione stabilite dall’Allegato XII del Regolamento (UE) 1303/2013 recante disposizione comuni e al rispetto delle indicazioni tecniche fornite dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014, nonché di quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del Programma. - In particolare, dall’ammissione del progetto al sostegno, è obbligo di ciascuna aggregazione realizzare azioni di comunicazione che rendano riconoscibile il sostegno del Programma. - Per un corretto espletamento di tali obblighi si rinvia alla pagina dedicata del sito Internet della Regione del Veneto:
http://www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/beneficiari e, in particolare, al documento denominato “Linee guida per i beneficiari sulle responsabilità in materia di informazione e comunicazione”.

3. di approvare l’Allegato A, modello di dichiarazione di “cumulo di aiuti”, parte integrante del presente atto;

4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, con i relativi allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione in forma integrale e a titolo informativo, sul sito Internet regionale raggiungibile al seguente link:
   http://www.regione.veneto.it/web/attivita-produttive/ricerca-e-innovazione”.

Antonio Bonaldo

(seguono allegati)

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