Bur n. 20 del 27 febbraio 2018

Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI E STRUMENTALI n. 308 del 14 dicembre 2017

Assegnazione contributi per la fusione di Comuni, la costituzione, l'avvio e l'ampliamento dell'esercizio associato di funzioni fondamentali nella forma dell'Unione di Comuni, dell'Unione montana e della Convenzione tra Comuni, anno 2017. (D.G.R. n. 906 del 23.06.2017). Impegno e liquidazione dei contributi.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con deliberazione n. 906 del 23.06.2017, che qui viene integralmente richiamata, la Giunta Regionale ha definito i criteri e le modalità per la presentazione delle domande per l’erogazione dei contributi di parte corrente a favore delle forme associative quali le Unioni di Comuni, le Unioni montane e le Convenzioni tra Comuni, al fine di sostenere le spese di primo impianto e di ampliamento, per l’esercizio di almeno una funzione fondamentale e a favore dei Comuni istituiti a seguito di fusione a titolo di compartecipazione delle spese per la riorganizzazione dei servizi e delle strutture del nuovo Comune. Con lo stesso atto si è provveduto, in particolare:
• a fissare il termine per la presentazione delle richieste entro il 29 settembre 2017;
• a stabilire i requisiti per l’accesso alle incentivazioni
• a definire i criteri di priorità nell’assegnazione dei contributi;
• a stabilire che il periodo di riferimento per l’assunzione delle deliberazioni da parte dei competenti organi degli enti è compreso tra l’01.10.2016 e il 27.09.17;
• ad individuare i soggetti destinatari di contributo
• ad incaricare la Direzione Enti Locali e Strumentali all’esecuzione dei successivi adempimenti.

La disponibilità finanziaria per l’esercizio 2017 al capitolo di spesa n. 101742, è pari a € 3.466.432,16.

ATTESO che entro il termine previsto del 29 settembre 2017 sono pervenute alla competente Direzione regionale le richieste di contributo corrente da parte dei Comuni e delle forme associative, corredate dalla prescritta documentazione come di seguito indicate: n. 1 Comune istituito a seguito di procedimento di fusione e n. 9 forme associative distinte tra n. 3 Unioni di Comuni, n. 4 Unioni montane, n. 2 Comuni capofila di Convenzioni stipulate tra Comuni.

RILEVATO che, in conformità ai criteri previsti dalla deliberazione n. 906/2017 e alla luce anche delle integrazioni documentali e dei chiarimenti forniti dagli Enti locali stessi, con riferimento alle 10 richieste di finanziamento, si evidenzia quanto segue:

• risultano ammissibili n. 8 richieste di contributo riguardanti n. 1 Unione di Comuni, n. 4 Unioni montane, n. 2 Comuni capofila di Convenzioni per l’esercizio delle funzioni fondamentali, per un ammontare di contributi di parte corrente pari a € 393.800,00 e n. 1 domande di contributo integrativo “una tantum” a favore dei Comuni istituiti a seguito di procedimento di fusione per un importo di € 96.533,01, per complessivi € 490.333,01;
• non risultano ammissibili le richieste di contributo pervenute dall’Unione di Comuni “Verona Est” e dall’Unione di Comuni “Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina” per le motivazioni indicate nell’Allegato B), che costituisce parte integrante del presente provvedimento.

RITENUTO, pertanto, di assegnare l’importo del contributo di parte corrente spettante a ciascuna forma associativa e il contributo integrativo “una tantum” al Comune istituito a seguito di fusione tra Comuni, come dettagliato nell’Allegato A), facente parte integrante del presente atto e di procedere all’impegno e alla liquidazione dei contributi spettanti ai beneficiari per l’anno 2017, per l’importo di € 490.333,01.

Tutto ciò premesso e considerato:

• VISTO l’art 10, comma 1 L.R. n. 18 del 27.04.2012.
• VISTA la L.R. n. 40/2012.
• VISTI gli artt. 30 e 32 del D.L.gs. 267/2000.
• VISTA la DGR n. 906 del 23.06.2017.
• VISTE le richieste di finanziamento e la documentazione prodotta dai Comuni e dalle forme associative, agli atti della Direzione Enti Locali e Strumentali.
• VISTO l’art. 19 c. 1 della L. 135/2012.
• VISTI gli artt. 42 e 44 della L.R. n. 39/2001.
• VISTA la DGR n. 1 del 10.01.2017.
• VISTO il DSGP n. 1 del 13.01.2017.
• VISTO il D.Lgs n. 118/2011.
• VISTA la DGR n. 108 del 7.02.2017.
• VISTO il Dlgs n. 118/2011.

decreta

1. di approvare i riparti dei contributi di parte corrente stanziati per l’anno finanziario 2017 a favore delle Unioni di Comuni, delle Unioni montane e delle Convenzioni tra Comuni, per la costituzione, l’avvio e l’ampliamento di forme associative per l’esercizio associato di funzioni fondamentali e dei contributi integrativi “una tantum” a favore dei Comuni istituiti a seguito del procedimento di fusione, in conformità ai criteri in premessa evidenziati, secondo gli importi a fianco di ciascuno indicati nell’Allegato A), parte integrante del presente decreto;
2. di dichiarare non ammissibili le richieste di contributo pervenute dalle forme associative indicate nell’Allegato B), facente parte integrante del presente provvedimento, per le motivazioni ivi esplicitate;
3. di impegnare e liquidare a favore delle forme associative e dei Comuni istituiti a seguito di procedimento di fusione, di cui all’Allegato A), nell’importo a ciascuna riferito, la spesa complessiva di € 490.333,01 sul cap. 101742 (UPB 00005) del bilancio 2017 “Azioni regionali a favore delle forme di esercizio associato di funzioni e servizi comunali e alle fusioni di comuni (art. 10 c.1 lett. a L.R. 18/2012)” Art. 002:

• Piano dei Conti Finanziario: V° livello - Codice voce U.1.04.01.02.005 (unioni di comuni/montane) per l’importo di € 268.800,00;
• Piano dei Conti Finanziario: V° livello - Codice voce U.1.04.01.02.003 (comuni) per l’importo di € 221.533,01;

4. di dare atto che le spese di cui si dispongono gli impegni con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
5. di dare atto che le spese di cui si dispongono gli impegni non hanno natura commerciale;
6. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata nonché esigibile nel corrente esercizio finanziario e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di Bilancio e con le regole di finanza pubblica;
7. di dare atto, come stabilito dalla DGR n. 906/2017, che in caso di scioglimento della forma associata o nel caso di recesso di un Comune associato, per qualsivoglia motivo dipendente dalle parti, prima del termine di anni cinque, dovrà essere restituita alla Regione da parte del beneficiario assegnatario, quota parte del contributo erogato, in proporzione al tempo mancante al compimento dell’intero periodo di cinque anni e al numero di abitanti dell’ente recesso;
8. che avverso al presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, il ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
10. di dare atto, come stabilito dalla DGR n. 906/2017, che la mancata, tardiva od insufficiente presentazione della documentazione di spesa entro il termine del 30 giugno 2018, comporterà la richiesta di restituzione del contributo assegnato e, in ogni caso, sarà valutata quale motivo di esclusione da futuri finanziamenti; nel caso in cui la spesa complessiva sostenuta e validamente rendicontata sia inferiore a quella preventivata e ammessa, il contributo sarà proporzionalmente ridotto, con conseguente restituzione da parte del beneficiario degli importi non spettanti;
11. di comunicare ai beneficiari del presente provvedimento le informazioni relative all’impegno di spesa contabilmente assunto con il presente atto ai sensi dell’art. 56, c. 7 del D.Lgs n. 118/2011;
12. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Enrico Specchio

(seguono allegati)

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