Bur n. 19 del 23 febbraio 2018

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 181 del 15 dicembre 2017

Approvazione graduatoria delle famiglie ammesse al contributo, conseguenti determinazioni ed impegno di spesa di cui alla DGR n. 1488 del 18 settembre 2017 ad oggetto "Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie con parti trigemellari e delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro. Anno 2017.".

Il Direttore

PREMESSO che con DGR n. 1488 del 18 settembre 2017 “Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie con parti trigemellari e delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro. Anno 2017.” la Giunta regionale ha determinato anche per l’anno 2017 un supporto economico per le famiglie con numero di figli pari o superiore a 4 e famiglie con parti trigemellari;

CONSIDERATO che il provvedimento regionale n. 1488/2017 rinvia a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Servizi Sociali le seguenti operazioni:

• Approvazione della graduatoria regionale delle amministrazioni comunali beneficiarie del fondo con i relativi nuclei familiari destinatari del contributo economico fino ad esaurimento del fondo; la graduatoria è definita sulla base dei criteri, delle modalità e dei tempi specificati nell’Allegato A del suddetto provvedimento n. 1488/2017;
• l’impegno di spesa di € 2.500.000,00 a valere sul capitolo n. 103383 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)” del bilancio di previsione 2017-2019, che presenta sufficiente disponibilità;
• ogni altro atto conseguente alla realizzazione delle disposizioni attuative, oggetto della presente deliberazione;

PRESO ATTO

• dell’avvenuta regolare istruttoria, la cui documentazione è agli atti della Direzione regionale Servizi Sociali;
• dell’Allegato A, contenente la graduatoria delle famiglie ammesse al contributo con numero di figli pari o superiore a quattro secondo i criteri di cui alla DGR n. 1488/2017 ed i relativi Comuni;
• dell’Allegato B, contenente la graduatoria delle famiglie ammesse al contributo con parti trigemellari secondo i criteri di cui alla DGR n. 1488/2017 ed i relativi Comuni;
• dell’Allegato C, che elenca gli importi complessivi da erogare alle singole Amministrazioni Comunali, Unioni dei Comuni che gestiscono le istruttorie delle domande relative alle famiglie ammesse al contributo di cui agli Allegati A e B;
• dell’Allegato D, che elenca le istanze non ammesse relative a n. 3 Comuni;

VISTA la DGR n. 1599 del 12.10.2017 che approva l’utilizzo delle quote del risultato di amministrazione accantonato e vincolato risultanti dal consuntivo per l’esercizio 2016;

VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 26 giugno 2013 di approvazione del riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali relativo al 2013;

DATO ATTO che, all’art. 4 dello stesso decreto, le Regioni sono impegnate a programmare gli impieghi delle risorse loro destinate per le aree di utenza e secondo i macro-livelli e gli obiettivi di servizio indicati nell’Allegato 1 del medesimo atto;

CONSIDERATO che, nell’ambito del macro-livello “Misure di inclusione sociale – sostegno al reddito” rientra il progetto regionale Famiglie numerose;

VISTA l’Intesa relativa alla “Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per il 2012” sulla base della quale il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ripartito le risorse destinate al finanziamento degli interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, attribuendo alla Regione del Veneto la somma di € 1.092.000,00;

VISTO l’accertamento n. 2062 del 2014 di € 764.400,00 corrispondente al 70% del fondo assegnato (reversale 4405/2014);

DATO ATTO che, con nota prot. 335307 del 4/08/2017 indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, sulla base della documentazione già prodotta, è stato richiesto il saldo del contributo, pari ad € 327.600,00, al fine di portare a termine le iniziative programmate;

VISTA la bolletta n. 0050067 del 18/12/2017 con la quale è stata accreditata alla Tesoreria regionale la somma suddetta;

VERIFICATO che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo Nazionale per le politiche sociali per l’anno 2013 e dell’Intesa 2 sulla Conciliazione tempi di vita e di lavoro e la copertura dell’obbligazione è assicurata rispettivamente

• per € 1.302.025,00 dall’accertamento in entrata n. 1357/2013 (reversale n. 5742/2013), al capitolo 1623/E “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – Risorse indistinte (art. 20, L. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)”;
• per € 732.400,00 dall’accertamento in entrata n. 2062/2014 al capitolo 100552 “Assegnazione statale per la realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (ai sensi dell’art. 8 della L. 05/06/2003 n. 131) (Convenzione 23/12/2013)”;
• per € 327.600,00 con l’accertamento da assumere in entrata, con il presente atto, al capitolo 100552 “Assegnazione statale per la realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (ai sensi dell’art. 8 della L. 05/06/2003 n. 131) (Convenzione 23/12/2013)”,

RITENUTO di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento per competenza di € 327.600,00, corrispondente alla rimanente quota di finanziamento relativamente al credito regionale verso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (anagrafica 00037548), ai sensi art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo 100552 ”Assegnazione statale per la realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (ai sensi dell’art. 8 della L.05/06/2003 n. 131) (Convenzione 23/12/2013)” del bilancio di previsione 2017-2019, codice conto All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.2.01.01.01.003 “Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri;

DATO ATTO che l’accertamento di entrata e l’obbligazione con cui si dispone l’impegno con il presente atto sono giuridicamente perfezionati ed esigibili nell’esercizio corrente;

RILEVATO che lo stanziamento di spesa di € 2.362.025,00, a favore delle Amministrazioni Comunali e delle Unioni dei Comuni delle famiglie inserite nelle graduatorie finali, insiste sui capitoli come sotto riportato:

• € 1.302.025,00 sul capitolo 102039 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per l’infanzia - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)” del bilancio di previsione 2017-2019, per l’esercizio corrente, art. 002, codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.003;
• € 1.023.825,00 sul capitolo 101591 ad oggetto “Realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (art. 8, l. 5/06/2003, n. 131)” del bilancio di previsione 2017-2019, per l’esercizio corrente, art. 002, codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.003;
• € 36.175,00 sul capitolo 101591 ad oggetto “Realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (art. 8, l. 5/06/2003, n. 131)” del bilancio di previsione 2017-2019, per l’esercizio corrente, art. 002, codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.005;

CONSIDERATO

• che si procederà alla liquidazione dei contributi di cui all’Allegato C all’esecutività del presente atto;
• che le Amministrazioni Comunali, le Unioni Montane e dei Comuni interessati, a loro volta, erogheranno i contributi alle famiglie, nel rispetto dei vincoli dettati dal Patto di stabilità e invieranno alla Direzione Servizi Sociali, all’indirizzo pec: area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, la rendicontazione relativa al pagamento degli importi alle famiglie beneficiarie;

RITENUTO OPPORTUNO

• fornire alle Amministrazioni Comunali ed alle Unioni dei Comuni interessate dai contributi in argomento disposizioni circa le eventuali somme non erogate alle famiglie per irreperibilità delle medesime ovvero a seguito di riaccertamento delle condizioni in possesso dei beneficiari al momento della presentazione della domanda;

VISTO il D. Lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

VISTA la L.R. n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;

VISTA la L.R. n. 32 del 30.12.2016 “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 1052 del 4.07.2017, ad oggetto “Conferimento dell'incarico interinale di direttore della Direzione Servizi Sociali ai sensi dell'art. 14 del regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1.” con la quale è stato conferito alla Dott.ssa Francesca Russo, già Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, l’incarico suddetto;

decreta

1. di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di approvare gli Allegati A, B, C, e D parti integranti del presente provvedimento;
3. di approvare le graduatorie delle famiglie beneficiarie del contributo, tenuto conto che nell’Allegato A è contenuta la graduatoria delle n. 4.163 domande relative alle famiglie con numero di figli pari o superiore a 4 ammesse a contributo, per un importo complessivo pari a € 2.266.625,00 e che nell’Allegato B è contenuta la graduatoria delle n. 106 domande relative alle famiglie con parti trigemellari ammesse a contributo, per un importo complessivo pari a € 95.400,00;
4. di assegnare e liquidare gli importi indicati nell’Allegato C alle Amministrazioni Comunali ed alle Unioni dei Comuni che, a loro volta, erogheranno i contributi alle famiglie e invieranno alla Direzione Servizi Sociali, all’indirizzo pec: area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, il riepilogo degli importi versati alle famiglie medesime;
5. di approvare l’Allegato D che contiene l’elenco delle istanze non ammesse relative a n. 3 Comuni;
6. di disporre che qualora le Amministrazioni Comunali e le Unioni dei Comuni dei destinatari dovessero rilevare delle criticità rispetto ai dati trasmessi relativamente alle domande validate, siano comunicate, via pec, entro e non oltre il 31 marzo 2018, alla Direzione suddetta che provvederà ad aggiornare le graduatorie;
7. di disporre, qualora le Amministrazioni Comunali e le Unioni dei Comuni destinatari dei contributi dovessero accertare economie sui contributi erogati dalla Regione a motivo della irreperibilità delle famiglie beneficiarie ovvero a seguito del riaccertamento delle condizioni in possesso delle stesse al momento della presentazione della domanda, che tali somme siano destinate ai nuclei familiari nelle posizioni inferiori della graduatoria o, in assenza di questi, ad altri nuclei che presentino condizioni di difficoltà economica;
8. di accertare per competenza, per quanto espresso in premessa, parte integrante e sostanziale del presento Decreto, l’importo di € 327.600,00, relativamente al credito regionale verso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (anagrafica 00037548), quale soggetto debitore, ai sensi art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo 100552 ”Assegnazione statale per la realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (ai sensi dell’art. 8 della L.05/06/2003 n. 131) (Convenzione 23/12/2013)” del bilancio di previsione 2017-2019, per l’esercizio 2017, codice conto All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.2.01.01.01.003 “Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
9. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’accertamento con il presente atto è giuridicamente perfezionata e scade nel corrente esercizio;
10. di impegnare, assegnare e liquidare l’importo complessivo di € 2.362.025,00, a favore delle Amministrazioni Comunali, delle Unioni dei Comuni destinatari che hanno istruito le domande delle famiglie ammesse al contributo, come da Allegato C, sui seguenti capitoli:

• € 1.302.025,00 sul capitolo 102039 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per l’infanzia - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)” del bilancio di previsione 2017-2019, per l’esercizio corrente, art. 002, codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.003;
• € 1.023.825,00 sul capitolo 101591 ad oggetto “Realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (art. 8, l. 5/06/2003, n. 131)” del bilancio di previsione 2017-2019, per l’esercizio corrente, art. 002, codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.003;
• € 36.175,00 sul capitolo 101591 ad oggetto “Realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (art. 8, l. 5/06/2003, n. 131)” del bilancio di previsione 2017-2019, per l’esercizio corrente, art. 002, codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.005;

11. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è così assicurata:

• per € 1.302.025,00, dall’accertamento in entrata n. 1357/2013 (reversale n. 5742/2013), al capitolo 1623/E “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – Risorse indistinte (art. 20, L. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)”;
• relativamente all’impegno di € 1.023.825,00 di cui al precedente punto 10.:

• per € 732.400,00, dall’accertamento in entrata n. 2062/2014 al capitolo100552 “Assegnazione statale per la realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (ai sensi dell’art. 8 della L. 05/06/2003 n. 131) (Convenzione 23/12/2013)”;
• per € 291.425,00, con l’accertamento che si dispone con il presente atto di cui al precedente punto 8.;

• per € 36.175,00, con il medesimo accertamento di cui al precedente punto 8.;

12. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;
13. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata ed esigibile nell’esercizio corrente;
14. di comunicare alle Amministrazioni Comunali e alle Unioni dei Comuni, beneficiarie del contributo di cui al punto 10., le informazioni previste dall’art. 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
15. di informare che avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;
16. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
17. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

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