Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 3 del 09 gennaio 2018


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 49 del 27 dicembre 2017

E-EGREEN S.r.l. Progetto per l'installazione di un impianto idroelettrico sul fiume Mincio - Comune di localizzazione: Valeggio sul Mincio (VR). - Procedura di verifica di assoggettabilità (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016). Assoggettamento alla procedura di VIA.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento assoggetta alla procedura di V.I.A. il progetto presentato dalla Società E-Egreen s.r.l. che prevede la realizzazione impianto idroelettrico sul Canale Diversivo del Fiume Mincio in località Borghetto in Comune di Valeggio sul Mincio (VR).

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’ex art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii, presentata dalla Società E-Egreen s.r.l (C.F. 04362410260) con sede legale in via G. Schiratti 49, 31053 Pieve di Soligo (TV), il 09/12/2016 ed acquisita dalla U.O. Valutazione Impatto Ambientale con prot. n. 481589;

VISTO l’ex art. 20 del D.Lgs. 152/06;

VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 152 del 13/12/2016 “Istituzione del Comitato Tecnico Regionale VIA, ai sensi dell’art. 7 comma 5 della L.R. n. 4/2016”;

VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114” che ha apportato sostanziali modifiche alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 per quanto concerne la disciplina di valutazione di impatto ambientale;

VISTO che la Società E-egreen ha inviato la documentazione allegata alla domanda con le PEC prot. n. 388508 dell’11/10/2016, n. 388453 del 11/10/2016, n. 388768 del 11/10/2016, n. 3895545 del 12/10/2016, n. 389496 del 12/10/2016, n. 419154 del 27/10/2016 e n. 420973 del 28/10/2016 e che tale documentazione è risultata carente;

VISTO che con nota n. 434935 dell’08/11/2017 la U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha richiesto il perfezionamento della documentazione;

VISTA la documentazione integrativa presentata dalla Società E-Egreen con nota del 02/12/2017, acquisita dalla U.O. Valutazione Impatto Ambientale con n. 481589 del 09/12/2016;

VISTO che il proponente ha provveduto, ai sensi del citato ex art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto in data 24/02/2017;

CONSIDERATO che l’istanza è stata presentata precedentemente al 16/05/2017 (09 dicembre 2016), e che le verifiche conseguenti nonché l’istruttoria effettuata hanno evidenziato una sostanziale coerenza con le modifiche introdotte dal D. Lgs. n. 104/2017;

CONSIDERATO che con nota n. 93635 del 08/03/2017 della U.O. Valutazione Impatto Ambientale è stato comunicato avvio del procedimento a partire dal giorno 24/02/2017;

CONSIDERATO che il progetto prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico lungo il canale diversivo al fiume Mincio nei pressi della località Borghetto, progettato sulla destra idrografica in corrispondenza dei salti di fondo esistenti poco a monte della confluenza con il Mincio in un’area golenale;

PRESO ATTO che il progetto è riconducibile fra gli interventi indicati nell’All. IV alla parte II del D.Lgs. 152/06 al punto n. 1 lett. m) e al punto n. 7 lett. d);

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. nella seduta del 22/03/2017, durante la quale è stato nominato un gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;

PRESO ATTO che con PEC del 25/04/2017, acquisita dalla U.O. Valutazione Impatto Ambientale con n. 162093 del 26/04/2017, sono pervenute le osservazioni da parte del Sig. Gagliardi Fabrizio portavoce del gruppo etico territoriale “El Morar” di Valeggio;

CONSIDERATO che con nota n. 184032 del 11/05/2017 la U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha trasmesso alla U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV la documentazione riguardante la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale ai fini dell’espressione del parere di competenza;

CONSIDERATA la corrispondenza relativa alla attribuzione della titolarità della domanda di derivazione tra le società F.A.L. s.r.l. ed E-Egreen s.r.l., da ultimo, con nota n. 205297 del 25/05/2017 l’U.O. Genio Civile di Verona ha comunicato che le citate società hanno comunicato congiuntamente che la titolarità della domanda di derivazione di acque pubbliche dal Fiume Mincio resta in capo alla Società E-Egreen s.r.l.;

PRESO ATTO che con nota n. 297401 del 20/07/2017 la U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV ha trasmesso l’esito istruttorio per la Valutazione di Incidenza Ambientale n. 164/2017, con il quale esprime parere favorevole con prescrizioni e raccomandazioni;

PRESO ATTO della nota n. 19148 del 21/09/2017, acquisito dalla U.O. Valutazione Impatto Ambientale con n. 395972 del 22/09/2017, con la quale il Comune di Valeggio sul Mincio ha comunicato per iscritto il proprio parere nei riguardi della realizzazione dell’impianto in progetto;

SENTITO il Comitato Tecnico Regionale V.I.A., il quale, nella seduta del 27/09/2017, presenti tutti i suoi componenti (assenti il Presidente, il Direttore della Direzione Regionale Ambiente, il Direttore Regionale Infrastrutture Trasporti e Logistica, il Dott. Alessandro Manera e la Dott.ssa Roberta Tedeschi, Componenti esterni del Comitato) atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientri fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., tenuto conto dei criteri di cui all’allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e preso atto e condivise le valutazioni del gruppo istruttorio quale incaricato della valutazione del progetto, di seguito riportate:

“Vista la normativa vigente in materia, sia statale sia regionale, e in particolare: il D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., la L.R. 4/2016 in materia di V.I.A., la D.G.R. n. 985/2013, la D.G.R. n. 2299/2014, la D.G.R. 1856/2015, la D.G.R. 1988/2015, la D.G.R. 1628/2015,

valutate le caratteristiche del progetto e la sua localizzazione nel più ampio contesto antropico ed ambientale,

visto il parere positivo con prescrizioni dell'Autorità di Bacino del Fiume Po, prot. n. 1562 del 17/02/2015,

visto i contenuti delle osservazioni pervenute in data 29/04/2017 prot. n. 162093,

preso atto del parere espresso dall’ Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUVV, prot. n. 297.401 del 20/07/2017, con cui si segnala una parziale difformità nella documentazione fornita rispetto a quanto previsto dalla D.G.R. n. 2.299/2014 e nei giudizi espressi sulla significatività delle incidenze,

considerato che sono state presentate tre istanze in concorrenza tra loro, quella in oggetto, ossia il prog. n. 78/2016, il prog. n. 72/2016 Impianto idroelettrico sul canale diversivo di Valeggio della Ditta Idralpina srl (ex Società Sipea s.r.l.) e il prog. n. 12/2017 Impianto idroelettrico “Valeggio” della Ditta Sunex2 s.r.l. nel comune di Valeggio sul Mincio,

considerato che secondo il P.A.T. dalla Carta delle Fragilità emerge che l’ambito ricade in Aree non idonee all'edificabilità,

considerato che il sito ricade secondo il P.A.I. in ambito di pericolosità idraulica P2,

considerato che l'area in oggetto ricade nell'ambito 25 Riviera Gardesana secondo l'atlante ricognitivo degli ambiti di paesaggio della Regione Veneto,

considerato che il progetto comporta una modifica morfologica e paesaggistica che merita approfondimento in virtù sia dell'innalzamento del pelo libero dell'acqua a monte dell'opera di presa sia delle notevoli dimensioni delle opere poste sotto il piano campagna e visibili fuori terra,

considerato che il progetto è localizzato in un'area a notevole valenza paesaggistica-storico–culturaleambientale – turistica, oggetto di vincoli di diversa natura (vincolo paesaggistico dei corsi d'acqua e area di notevole interesse pubblico, corridoio ecologico principale, ambito per l'istituzione di parchi - riserve naturali regionali, contesto figurativo ed iconema) che generano motivi ostativi e che il progetto non ha superato,

considerato che non è presente una stima del traffico indotto dalle attività di cantiere nelle operazioni di trasporto a discarica del materiale di risulta provenienti dai notevoli scavi che comporta l'opera in progetto e le relative interferenze legate al traffico sia ordinario che legate al turismo destagionalizzato di visitazione,

considerata la vicinanza all'opera in progetto di ricettori sensibili è opportuno che vengano eseguiti ulteriori approfondimenti del disturbo acustico generato dal funzionamento dell'impianto e dalla restituzione delle acque dopo la turbinazione,

considerato che oltre alla suddetta istanza è stata presentata l’istanza di Impianto idroelettrico Valeggio 1 – prog. n. 1/2017 della Ditta Sipower s.r.l. nel comune di Valeggio sul Mincio e che l'asta fluviale del Mincio è oggetto di altre opere idrauliche, si ritiene, pertanto, necessaria un’indagine approfondita nella condizione di compresenza con altri impianti attraverso lo studio degli effetti cumulativi sul corpo idrico.”

 ha ritenuto, all’unanimità dei presenti, di assoggettare il progetto alla procedura di V.I.A., di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., in quanto l'intervento può esprimere impatti negativi e significativi sull’ambiente;

CONSIDERATO che, nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 11/10/2017, è stato approvato il verbale della seduta del 27/09/2017;

CONSIDERATO che con nota n. 42037 del 24/10/2017 la U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha comunicato alla società E-Egreen quanto espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 27/09/2017 ai sensi dell’art. 10 bis della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. e che la Società E-Egreen non ha ritenuto di presentare per iscritto le proprie osservazioni entro il termine prestabilito;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  1. Di prendere atto del parere espresso dal Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 27/09/2017 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di assoggettarlo alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.;
  1. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010;
  1. Di trasmettere il presente provvedimento alla Società E-Egreen s.r.l (C.F. 04362410260) con sede legale in via G. Schiratti 49, 31053 Pieve di Soligo (TV), PEC: eegreen@legalmail.it e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Verona, al Comune di Valeggio sul Mincio (VR), alla Direzione Generale ARPAV, alla Direzione Difesa del Suolo, alla Direzione Operativa e all’U.O. Genio Civile di Verona e alla Agenzia Interregionale del fiume Po;
  1. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

Torna indietro