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Bur n. 1 del 02 gennaio 2018


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 529 del 14 dicembre 2017

R.D. 523/1904 Rinnovo concessione di attraversare con cavi telefonici l'argine sx e dx del fiume Adige loc. Boara Polesine tra i Comuni di Rovigo e Boara Pisani(PD) - (Pratica n° AD_AT00012). Ditta: Telecom Italia S.p.a. - MILANO (MI)

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, il rinnovo per anni 10 alla Ditta Telecom Italia Spadella concessione di cui all'oggetto.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 18.05.2017 Prot. n. 195321; Scheda tecnica dell'Ufficio OO.II. fiume Adige del _22.11.2017 Disciplinare n. 4650 del 13.12.2017

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 10.05.2017 con la quale la Ditta Telecom Italia S.p.a. (C.F. 00488410010) con sede a MILANO (MI) in Via Gaetano Negri, 1 ha chiesto il rinnovo della concessione di attraversare con cavi telefonici l'argine sx e dx del fiume Adige loc. Boara Polesine tra i Comuni di Rovigo e Boara Pisani(PD);

VISTA la scheda tecnica dell’Ufficio OO.II. Fiume Adige in data 22.11.2017;

CONSIDERATO che la Ditta ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO che in data 13.12.2017 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTI i Decreti Dirigenziali n. 5 del 11.08.2016 e n. 15 del 01.09.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. 54/2012, art. 18;

decreta

1 - Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla Ditta Telecom Italia S.p.a. (C.F. 00488410010) con sede a MILANO (MI) in Via Gaetano Negri, 1 il rinnovo della concessione di attraversare con cavi telefonici l'argine sx e dx del fiume Adige loc. Boara Polesine tra i Comuni di Rovigo e Boara Pisani(PD), con le modalità stabilite nel disciplinare del 13.12.2017 iscritto al n. 4650 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.

3 - La concessione ha la durata di anni 10 (dieci) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.

4 - Il canone per l’anno 2017 è stabilito in Euro 587,27 (cinquecentottantasette/27) come previsto all'art. 6 sarà aggiornato annualmente in base all’indice ISTAT. Il versamento del canone dovuto per il 2017 e per gli anni successivi, viene posticipato alla definizione con sentenza passata in giudicato del contenzioso in corso tra Telecom Italia S.p.a. e la Regione Veneto avanti il Tribunale di Rovigo per opposizione ex art. 3 del R.D. 639/1910. In caso di vittoria della Regione Veneto, Telecom Italia S.p.a. dovrà corrispondere i canoni indicizzati dovuti dall’anno 2017, comprensivi di interessi fino ad allora maturati. In caso di vittoria di Telecom Italia S.p.a. i canoni maturati fino alla precitata data, non dovranno essere corrisposti, salve diverse disposizioni del giudice o diverse disposizioni di legge nel frattempo intervenute.

5 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

6 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

7 - Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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