Bur n. 125 del 27 dicembre 2017

Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ENERGIA n. 39 del 09 ottobre 2017

Comune di Villafranca di Verona: nullaosta al progetto esecutivo e rideterminazione in diminuzione del contributo in euro 522.151,74 = (C.U.P. B81E14000190006 - CODICE SGP: VE11P061-B PdC U. 2.03.01.02.003), in esecuzione del bando allegato B) alla D.G.R. n. 1421 del 05/08/2014 con conseguente accertamento di economia di spesa e di minore entrata. PAR-FSC Veneto 2007-2013 Asse prioritario 1 Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile Linea di intervento 1.1. "Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici".

Il Direttore

RICHIAMATI

• la D.G.R. n. 1186 del 26/07/2011 di approvazione dell’ultima versione del Programma Attuativo Regionale per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (in seguito PAR-FSC 2007-2013) nel cui ambito è individuato l’Asse prioritario 1 Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
• la D.G.R. n. 725 del 07/06/2011 di individuazione dell’allora Unità di Progetto Energia quale struttura regionale responsabile dell’attuazione (in seguito SRA) della linea d’intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
• la D.G.R. n. 2611 del 30/12/2013 che ha assegnato competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della L.R. n. 54/2012 ed ha attribuito alla SRA la nuova denominazione di “Sezione Energia”;
• la D.G.R. n. 802 del 27/05/2016 di riorganizzazione delle strutture della Giunta Regionale, in seguito alla quale la funzione di SRA è stata attribuita alla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;
• la D.G.R. n. 803 del 27/05/2016 che ha istituito, l’“Unità Organizzativa Energia”;
• il D.D.R. del Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n. 15 del 09/03/2017 che ha assegnato pro tempore la responsabilità dei procedimenti concernenti il PAR FSC Veneto 2007-2013 – Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici” al Direttore dell’Unità Organizzativa Energia;
• la D.G.R. n. 1421 del 5/08/2014 di approvazione dei bandi per l’assegnazione dei finanziamenti a valere sui fondi PAR-FSC 2007-2013;
• la D.G.R. n. 535 del 21/04/2015 con cui la Giunta Regionale ha individuato gli interventi finanziabili e tra questi risulta anche quello proposto dal Comune di Villafranca di Verona denominato “VILLAFRANCA DI VERONA - Efficientamento energetico di parte del plesso Scolastico Giacomo Zanella a Rizza del Comune di Villafranca di Verona”, in relazione al quale, a fronte di una spesa complessiva ammissibile prevista in € 965.000,00= è stato assegnato un contributo pari ad € 579.000,00=;
• il D.D.R. del Dirigente ad interim della ex Sezione Energia, n. 12 del 06/11/2015 con il quale è stata impegnata la somma di € 579.000,00= a favore del Comune di Villafranca di Verona, Soggetto Attuatore e Beneficiario del contributo, nel capitolo di spesa n. 102100/U del bilancio regionale di previsione 2015/2017;

RILEVATO che a seguito delle risultanze del Riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2016, l’impegno di spesa di € 579.000,00= assunto a favore del Comune di Villafranca di Verona risulta imputato nel bilancio regionale 2017/2019 come segue:

VISTO il disciplinare repertorio n. 31701 sottoscritto tra la Regione Veneto - Sezione Energia - ed il Soggetto Attuatore, rispettivamente nelle date del 22/10/2015 e 17/11/2015 recante le modalità attuative dell’intervento in oggetto, ed in particolare l’articolo 5 con cui si prevede che “il contributo si ritiene confermato a seguito del decreto mediante il quale la Sezione Energia, valutando i contenuti come rispondenti agli obiettivi espressi con DGR 1421 del 5/08/2014, esprime il nullaosta di competenza sul progetto esecutivo e conferma contestualmente l’assegnazione del contributo in conformità alle voci del quadro economico che costituiscono spesa ammissibile e in coerenza con le disposizioni di cui all’articolo 51 della L.R. 27/2003”;

VISTO il progetto esecutivo trasmesso con posta elettronica certificata dal Comune di Villafranca di Verona (VR) e acquisito agli atti con prott. nn. 418727, 418951, 418959 in data 19/10/2015, 422830, 422880, 422955, 422959, 422960, 423003, 423004, 423005, 423006, 423007, 423068, 423228, 423230, 423236 e 423266 del 20/10/2015 relativo all’intervento di “Efficientamento di parte del plesso scolastico Giacomo Zanella a Rizza del Comune di Villafranca di Verona”, redatto nel giugno 2015 ed approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n° 150 del 29/09/2015 dal Comune di Villafranca di Verona (VR), della somma complessiva di € 965.000,00=;

VISTO le note del Comune di Villafranca di Verona acquisite agli atti con prott. nn. 168704 del 02/05/2017 e 306298 in data 26/07/2017 e 403232 in data 27/09/2017, queste ultime a riscontro della nota regionale prot. n. 297264 del 20/07/2017 di richiesta di elementi integrativi di giudizio e comunicazione ai sensi dell’art. 10 bis della legge n. 241 del 1990;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 903 del 14/06/2016 (BUR 61 del 24/06/2016) con la quale sono stati altresì allineati alcuni aspetti contenuti nei disciplinari sottoscritti tra Regione e beneficiari, alle disposizioni date dal CIPE;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1999 del 6/12/2016 (BUR 121 del 16/12/2016) con la quale:

• è stato preso atto che “[omissis] – ferma restando l’inderogabilità degli obblighi di scadenza fissati dalle delibere CIPE di riferimento – l’ordinarietà del termine di inizio dei lavori introdotta dalla DGR 903/2016 ha di fatto reso ordinatori tutti i correlati termini temporali stabiliti all'articolo 3 dei disciplinari sottoscritti dagli enti beneficiari di contributo a valere sui fondi PAR-FSC 2007-2013”;
• è stata disposta inoltre la modifica del modello di disciplinare di cui all’allegato B) alla DGR 1109/2015, nella parte dell’art. 20, che limita le cause di decadenza, con riferimento ai termini previsti dall’art 3, a solo quelle contemplate ai punti 4 e 5 del medesimo art. 3;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1999 del 06/12/2016 con la quale è stata individuata la data del 31/08/2017 come termine ultimo per la presentazione della rendicontazione finale degli interventi da parte dei beneficiari;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 826 del 06/06/2017 con la quale è stata tra l’altro aggiornato il termine di rendicontazione finale dei progetti finanziati in esecuzione del bando (allegato B) approvato con la DGR n. 1421 del 05/08/2014;

CONSIDERATO che il suddetto progetto esecutivo è conforme agli obiettivi di efficientamento energetico contenuti nella DGR n. 1421 del 5/08/2014 ed è quindi possibile rilasciare per lo stesso il nulla osta di competenza di cui all’art. 5 del succitato Disciplinare;

PRESO ATTO

• del computo metrico estimativo e del quadro tecnico economico del progetto esecutivo approvato dal Comune di Villafranca di Verona con delibera della Giunta Comunale n. 150/2015 del 29/09/2015 per un importo complessivo di € 965.000,00 di cui la somma di € 753.344,94 per lavori a base di gara e oneri di sicurezza inclusi;
• dell’elenco delle lavorazioni a seguito della procedura di gara, inviato con nota acquisita agli atti con prot. n. 168704 in data 02/05/2017, per la somma di € 672.384,42 al netto del ribasso d’asta e delle migliorie presentate dall’aggiudicatorio in sede di offerta;

DATO ATTO che dal confronto fra il computo metrico estimativo posto a base di gara e il succitato elenco, evidenziante lavorazioni ritenute ammissibili a contributo per la somma complessiva di € 617.399,50 al netto del ribasso d’asta, risultano spese ammissibili a contributo poste a base di gara per la somma di € 693.163,33;

CONSIDERATO che:

• dalla somma ritenuta ammissibile a contributo da parte del beneficiario vanno dedotte le seguenti spese riportate nel computo metrico estimativo (in quanto non connesse all’intervento oggetto di finanziamento come già riportato nella nota regionale prot. n. 297264 del 20/07/2017) tali da determinare un totale netto di spesa ammissibile a contributo afferente il computo metrico estimativo di € 687.013,33:

• dal quadro tecnico economico, approvato con la citata DGC n. 150 n. 150/2015 del 29/09/2015, vanno dedotte dalla sezione afferente le “somme a disposizione” le spese di seguito riportate in quanto non connesse all’intervento oggetto di finanziamento:

RITENUTO

• che a fronte di una spesa complessiva di € 965.000,00= come da quadro tecnico economico approvato con la citata delibera della Giunta Comunale n. 150/2015 del 29/09/2015 la spesa ammissibile a contributo sia pari a € 870.252,90=, di cui € 687.013,33 per lavori a base di gara (oneri di sicurezza inclusi) ed € 183.239,57 per somme a disposizione, tenuto conto del ricalcolo dell’IVA al 10% sull’importo dei lavori per la somma di € 68.701,33, e del massimale del 10% del totale della somma ammessa a contributo a titolo di spesa per servizi di progettazione, direzione lavori e collaudo, per l’importo di € 76.334,31 oneri di legge esclusi;
• di rideterminare - alla luce della spesa ammissibile a contributo di € 870.252,90 - la somma dovuta a titolo di contributo in € 522.151,74, tenuto conto della percentuale di contribuzione pari al 60 per cento della spesa ammessa a contributo;
• di accertare la conseguente economia di spesa e minore entrata;

DATO ATTO che il contributo sarà riconosciuto in via definitiva in misura proporzionale all'incidenza della spesa effettivamente sostenuta e rendicontata entro il termine prescritto, non superiore al contributo concesso, tenuto conto del limite del 10% per spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo, come stabilito alla sezione “Criteri generali dell’ammissibilità delle spese” del “Si.Ge.Co. - Manuale per la gestione e controllo”, approvato con DGR n. 1569 del 10.11.2015 e s.m.i;

CONSIDERATO infine che ogni adempimento tecnico-amministrativo volto alla regolare esecuzione dell’intervento, anche per la disciplina sui lavori pubblici, così pure ogni eventuale acquisizione di pareri, nullaosta o assensi comunque denominati, sono in capo al beneficiario del contributo;

decreta

1. di rilasciare il nulla osta di competenza, di cui all’art. 5 del disciplinare rep. 31701 sottoscritto tra la Regione Veneto - Sezione Energia - ed il Soggetto Attuatore, rispettivamente nelle date del 22/10/2015 e 17/11/2015, relativo al progetto esecutivo relativo all’intervento “VILLAFRANCA DI VERONA - Efficientamento energetico di parte del plesso Scolastico Giacomo Zanella a Rizza del Comune di Villafranca di Verona” (C.U.P. B81E14000190006 - CODICE SGP: VE11P061-B);
2. di rideterminare, per i motivi espressi in premessa, il contributo assegnato con D.G.R. n. 535 del 21/04/2015, a favore del Comune di Villafranca di Verona (codice fiscale 00232070235), la cui spesa è stata impegnata con D.D.R. del Direttore ad interim della Sezione Energia n. 12 del 06/11/2015, a valere sulla disponibilità del capitolo n. 102100/U (PdC U. 2.03.01.02.003) del Bilancio regionale 2015/2017 in € 522.151,74 su una spesa ammessa di € 870.252,90,;
3. di accertare, per i motivi espressi in premessa, un’economia di spesa pari alla somma di € 56.848,26 sull’impegno di spesa assunto con D.D.R. del Direttore ad interim della Sezione Energia n. 12 del 06/11/2015, con imputazione n. 3336/2017 sul capitolo di spesa n. 102100 “PROGRAMMAZIONE FSC 2007-2013 - ASSE PRIORITARIO 1 PAR FSC 2007-2013: INTERVENTI PER L'ATMOSFERA E L'ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE (DEL. CIPE 21/12/2007, N.166 - DEL. CIPE 06/03/2009, N.1 - DEL. CIPE 11/01/2011, N.1 - DEL. CIPE 20/01/2012, N.9 - D.G.R. 16/04/2013, N.487)” (PdC U. 2.03.03.03.999) del bilancio di previsione 2017/2019;
4. di dare atto che alla riduzione del correlato accertamento n. 708/2017 assunto dalla Direzione Programmaziione Unitaria sul capitolo di entrata n. 100349/E “ASSEGNAZIONE STATALE PER LA PROGRAMMAZIONE FSC 2007-2013 (DEL. CIPE 21/12/2007, N.166 - DEL. CIPE 06/03/2009, N.1 - DEL. CIPE 11/01/2011, N.1 - DEL. CIPE 20/01/2012, N.9)” (codice V° livello del P.d.C. 4.02.01.01.003) con soggetto debitore Presidenza del Consiglio dei Ministri (codice anagrafica n. 00037548), derivante da riaccertamento ordinario al 31/12/2016 dell’accertamento giuridico n. 1653/2016, provvederà la citata competente Direzione;
5. di dare atto che il contributo sarà riconosciuto in via definitiva in misura proporzionale all'incidenza della spesa effettivamente sostenuta e rendicontata entro il termine prescritto, non superiore al contributo concesso, tenuto conto del limite del 10% per spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo, come stabilito alla sezione “Criteri generali dell’ammissibilità delle spese” del “SI.GE.CO. - Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo”, approvato con DGR 1569 del 10/11/2015 e s.m.i.;
6. di dare atto che le modalità attuative dell’intervento, ed in particolare per quanto concerne l’ammissibilità delle spese, le erogazioni in acconto ed il saldo del contributo, gli adempimenti relativi al monitoraggio e le eventuali richieste di proroga ai termini di rendicontazione finale, sono stabilite dal Disciplinare citato al punto 1 e che ogni adempimento tecnico-amministrativo volto alla regolare esecuzione dell’intervento, così come ogni eventuale acquisizione di pareri, nullaosta o assensi comunque denominati, sono in capo al beneficiario del contributo;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
8. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Programmazione Unitaria ed all’ente beneficiario, per le attività di rispettiva competenza;
9. di informare che avverso al presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, il ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento;
10. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Giuliano Vendrame

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