Bur n. 123 del 22 dicembre 2017

Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI AFFARI GENERALI E PATRIMONIO n. 500 del 30 ottobre 2017

Piano di Valorizzazione e/o Alienazione del patrimonio immobiliare. Accordo di collaborazione con Agenzia delle Entrate - Direzione regionale del Veneto per la predisposizione della perizia di stima relativa al cespite di proprietà regionale denominato 'Palazzo Balbi' e delle relative pertinenze ('Palazzo Angaran' e 'Palazzo Pedenin'). Impegno di Euro 2.305,35 sul capitolo 100562 del bilancio per l'esercizio 2017 a favore della predetta Agenzia P.IVA 06363391001. Art. 16 L.R. 7/2011. CIG: ZF3204D238. L.R. 39/2001.

Il Direttore

PREMESSO che

• l’art. 64 del D. Lgs. n. 300 del 1999 come modificato dall’art. 6 D. L. n. 16/2012 convertito con modificazioni dalla L. n. 44/2012 dispone che “ferme le attività di valutazione immobiliare per le amministrazioni dello Stato di competenza dell’agenzia del Demanio, l’Agenzia delle Entrate è competente a svolgere le attività di valutazione immobiliare e tecnico-estimative richieste dalle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 comma 2 D. Lgs. 165/2001 e dagli enti ad esse strumentali mediante accordi secondo quanto previsto dall’art. 15 della L. 241/1990. Tali accordi prevedono il rimborso dei costi sostenuti dall’Agenzia, la cui determinazione è stabilita nella convenzione di cui all’art. 59”;
• ai sensi dell’art. 15 della L. 241/90 le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune; detta modalità di intesa rappresenta uno strumento di azione coordinata tra più amministrazioni finalizzato a rendere l’azione amministrativa efficiente, razionale, adeguata;
• a tale scopo, con delibera n. 955 del 5.06.2012 la Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo di collaborazione per l'attività di consulenza immobiliare tra Regione del Veneto ed Agenzia del Territorio - Direzione Regionale Veneto ora Agenzia delle Entrate - Direzione regionale Veneto, autorizzando i Dirigenti Regionali competenti alla sottoscrizione degli specifici accordi secondo lo schema predetto, sino a diversa determinazione delle parti;
• con DGR n. 339/2016 è stata approvata la disciplina generale sulle procedure per le alienazioni del patrimonio immobiliare regionale che all’art. 2 prevede che la stima dei beni inseriti nel piano delle alienazioni è di norma affidata, tramite convenzione, all’Agenzia delle Entrate;

• con successiva DGR/CR n. 25 del 28.03.2017 e DGR di recepimento n. 711/2017, la Regione del Veneto ha ridato avvio alla procedura prevista dall’art.16 della Legge Regionale 18 marzo 2011 n.7, relativa al Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà della Regione del Veneto;
• tra i beni compresi nel piano è stato incluso Palazzo Balbi, attuale sede della Giunta regionale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 25 della L.R. 30.12.2016, n. 30, (Collegato alla legge di stabilità regionale 2017) che ha inserito nel piano di razionalizzazione ed accorpamento degli uffici anche quelli destinati al Presidente della Regione del Veneto e alla Giunta regionale;

CONSIDERATO che

• Palazzo Balbi con le sue pertinenze è cespite di notevole valore storico artistico architettonico, collocato nel cuore della città storica di Venezia in posizione strategica. Per la sua particolarità e specificità, si ravvisa la necessità di ricorrere alla comprovata competenza professionale nell’attività di valutazione degli immobili pubblici posseduta dall’Agenzia delle Entrate;
• nella convenzione triennale per gli esercizi 2016-2018, registrata alla Corte dei Conti il 15.09.2016, sottoscritta tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e Agenzia delle Entrate ai sensi del D.L. 6.07.2012 n. 95 – nel testo integrato dalla legge di conversione 7.08.2012 n. 135 – i costi connessi all’esecuzione degli accordi di collaborazione sono stati fissati in Euro 423,00 quale costo standard per giorno-uomo, importo da ritenere senz’altro vantaggioso rispetto alle tariffe praticate dagli operatori del settore;
• nell’ipotesi in cui l’amministrazione intenda avvalersi di un perito estimatore per la determinazione del valore di un immobile, essa ha l’obbligo di sottoporre la perizia a valutazione di congruità da parte dell’Agenzia delle Entrate, sostenendone il relativo costo, con conseguente duplicazione di spese e allungamento di tempi;

VISTI

• la nota datata 01/09/2017 prot. 0367087 con cui è stata presentata alla predetta Agenzia la richiesta di espletamento del servizio di stima del più probabile valore di mercato riferito al cespite denominato “Palazzo Balbi” e delle relative pertinenze (“Palazzo Angaran” e “Palazzo Pedenin”);
• la successiva nota datata 21.09.2017 prot. 394762 con cui l’Agenzia delle Entrate ha inviato lo schema di accordo di collaborazione per attività di valutazione immobiliare, conforme a quello approvato nella citata DGR 955/2012, che reca la determinazione dei costi connessi all’esecuzione dell’accordo di collaborazione in € 2.305,35;
• con successiva propria nota datata 17.10.2017 n. prot. 0432321) è stato trasmesso all’Agenzia delle Entrate il testo definitivo dell’accordo di collaborazione agli atti degli Uffici per i successivi adempimenti;
• i precedenti decreti del Direttore della Sezione Demanio Patrimonio e Sedi n. 169 del 1.10.2013, n. 204 del 10.11.2014 e n. 179 del 16.12.2015 di impegno di spesa per l’espletamento di perizie effettuate sui beni immobili rientranti nell’elenco di cui al Piano delle Valorizzazioni e/o Alienazioni previsto dall’art. 16 della L.R. 7/2011;

RITENUTO pertanto di impegnare l’importo di Euro 2.305,35 sul capitolo 100562 “Spese per la gestione delle concessioni demaniali, idriche, lacuali, minerali e idrotermali, nonché per le spese di Amministrazione dei beni demaniali e patrimoniali regionali” art. 016 e p.d.c. U.1.03.02.11.004 “Perizie” del bilancio per l’esercizio 2017, che presenta sufficiente disponibilità, a favore dell’Agenzia delle Entrate corrente in Venezia San Polo 764/E;

Tutto ciò premesso,

Visto il D. Lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTA la L.R. n. 54/2012;

VISTA la LR n. 18/2006 art.7;

VISTA la LR n. 7/2011 art.16;

Vista la LR 39/2001;

Vista la LR n. 32 del 30/12/2016 di approvazione del “Bilancio di previsione 2017-2019” e Vista la D.G.R. n. 108/2017 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la DGR/CR n. 25/2017 e la DGR n. 711/2017;

VISTA la DGR n. 339 /2016;

Vista la DGR n. 955 del 5.06.2012;

VISTA la documentazione in atti;

decreta

1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di approvare l’accordo di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, secondo lo schema agli atti, avente ad oggetto la predisposizione della perizia di stima relativa al cespite di proprietà regionale denominato “Palazzo Balbi” e delle relative pertinenze (“Palazzo Angaran” e “Palazzo Pedenin”);
3. di impegnare sul capitolo 100562 “Spese per la gestione delle concessioni demaniali, idriche, lacuali, minerali e idrotermali, nonché per le spese di Amministrazione dei beni demaniali e patrimoniali regionali” art. 016 e P.d.c. U.1.03.02.11.004 “Perizie” con imputazione al bilancio d’esercizio 2017 che presenta sufficiente disponibilità, la somma di Euro 2.305,35, ogni altro onere incluso, a favore dell’Agenzia delle Entrate Direzione regionale Veneto P.I. 06363391001 per le spese riguardanti all’attività di valutazione dell’immobile di proprietà regionale denominato “Palazzo Balbi” e delle relative pertinenze (“Palazzo Angaran” e “Palazzo Pedenin”);
4. di dare atto che la somma sarà esigibile entro il 31/12/2017;
5. di attestare che tale programma di pagamento è compatibile con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
6. di provvedere a comunicare all’Agenzia delle Entrate le informazioni relative all’impegno ai sensi dell’art. 56 c. 7 del D. Lgs. 118/2011;
7. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata, ha natura di debito commerciale e non rientra tra le tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
8. di provvedere alla liquidazione della spesa su emissione di regolare fattura da parte del beneficiario di cui trattasi, ai sensi dell’art. 44 e segg. della LR n. 39/2001;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del combinato disposto degli articoli 23 e 37 del D. Lgs. 33/2013;
10. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Giulia Tambato

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