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Bur n. 119 del 12 dicembre 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE GENERALE DELL' AREA SANITA' E SOCIALE n. 139 del 28 novembre 2017

Distribuzione dei farmaci di cui al Prontuario della distribuzione diretta (PHT) per conto delle Aziende ULSS, tramite le farmacie convenzionate: individuazione di una unica Azienda Capofila regionale e aggiornamento delle linee di indirizzo di dispensazione dei farmaci in DPC.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si incarica, con decorrenza 1.1.2018, l’Azienda ULSS n. 3 “Serenissima” della gestione centralizzata dell’attività di DPC e si aggiornano di conseguenza le linee di indirizzo di dispensazione dei farmaci approvate da ultimo con proprio decreto n. 87/2017.

Il Direttore generale

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 1998, n. 371”Regolamento recante norme concernenti l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private” che nell’approvare la convenzione regolante i rapporti tra Servizio sanitario nazionale (SSN) e farmacie pubbliche e private aperte al pubblico, sottolinea l’importanza dell’instaurazione di una collaborazione integrata tra le parti per la migliore utilizzazione, con effetti sinergici, delle risorse finanziarie, tecniche e professionali disponibili ed individua in particolare tra le linee guida la realizzazione di soluzioni a livello regionale per le prestazioni di assistenza aggiuntiva e l’attuazione di servizi concordati;

VISTO il decreto legge 19 settembre 2001, n. 347 “Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria”, convertito con modificazioni nella legge 16 novembre 2001, n. 405 che prevede una serie di misure volte alla razionalizzazione dell’assistenza farmaceutica territoriale ed al controllo della spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale;

VISTO il decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 “Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69” di attuazione della delega conferita al Governo per la definizione dei nuovi servizi erogabili dalle farmacie nell’ambito del SSN previa adesione del titolare di farmacia che include tra questi la dispensazione per conto delle strutture sanitarie dei farmaci a distribuzione diretta (DPC);

VISTA la D.G.R. 29 dicembre 2009, n. 4253 "Art. 8 della legge 405/2001. Indicazioni organizzative per la distribuzione diretta dei farmaci dopo ricovero e/o dopo visita specialistica e dei farmaci in PHT." che nel fornire indicazioni organizzative per la distribuzione diretta dei farmaci dopo ricovero e/o dopo visita specialistica, ribadiva la possibilità di distribuire farmaci attraverso la DPC -distribuzione per conto delle strutture sanitarie dei farmaci a distribuzione diretta- secondo specifici accordi stipulati tra le parti e istituiva nel contempo un Tavolo di lavoro multidisciplinare con la partecipazione delle Associazioni di categoria interessate per la definizione delle modalità organizzative del servizio;

VISTA la D.G.R. 28 dicembre 2012, n. 2849 “Dispensazione di medicinali in applicazione dell'art. 8 della legge 405/2001. Razionalizzazione del processo distributivo dei farmaci di cui al Prontuario della distribuzione diretta (PHT) per conto delle Aziende ULSS tramite le farmacie convenzionate: approvazione dello schema di accordo per la distribuzione per conto tra la Regione del Veneto, Federfarma Veneto, Assofarm Veneto” che incarica, tra l’altro, il Segretario regionale per la Sanità dell’adozione di tutti i necessari provvedimenti derivanti dall’applicazione dell’accordo stesso ivi inclusa l’approvazione delle linee di indirizzo;

VISTA la D.G.R. 27.5.2016, n. 739 “Distribuzione dei farmaci di cui al Prontuario della distribuzione diretta (PHT) per conto delle Aziende ULSS, tramite le farmacie convenzionate: approvazione del nuovo schema di Accordo tra Regione del Veneto e Associazioni di categoria delle farmacie aderenti.” che, tra l’altro, incarica il Direttore Generale Area Sanità e Sociale dell’adozione di tutti i necessari provvedimenti derivanti dall’applicazione dell’Accordo stesso;

VISTO il decreto n. 30 del 18.4.2013 del Segretario regionale per la Sanità “DGR n. 2849/2012. Approvazione linee di indirizzo di dispensazione dei farmaci in DPC”, da ultimo riformato con decreto n. 87 del 20.7.2017;

DATO ATTO che l’Accordo di cui alla citata D.G.R. n. 739/2016, successivamente sottoscritto dalle Parti, ovvero Regione del Veneto, Federfarma Veneto, Farmacieunite (in rappresentanza delle farmacie private) ed Assofarm (in rappresentanza delle farmacie pubbliche), all’art. 4 recita: “Le modalità di dispensazione dei farmaci in DPC sono quelle individuate con decreto del Segretario regionale per la Sanità n. 30 del 18.4.2013 e s.m.i., tenuto conto delle decisioni assunte dal Tavolo Tecnico Multidisciplinare per la DPC di cui al decreto del Segretario per la Sanità n. 9 del 11.2.2013 e s.m.i., fermo restando la possibilità da parte del medesimo Tavolo di proporre modifiche/integrazioni.”;

RICHIAMATO il proprio decreto n.82 del 31.8.2016 di rideterminazione della composizione del Tavolo di lavoro multidisciplinare DPC;

PRESO ATTO che il Tavolo di lavoro multidisciplinare DPC nella riunione del 5.10.2016 ha incaricato l’Associazione dei distributori intermedi in collaborazione con due rappresentanti dei Servizi farmaceutici territoriali aziendali, componenti del Tavolo stesso, di predisporre un documento tecnico utile alla definizione di un nuovo modello di gestione regionale della DPC facente capo ad un’unica Azienda Capofila al fine di razionalizzare la spesa, ottimizzando, in particolare, la gestione delle scorte dei farmaci sotto ogni profilo;

PRESO ATTO che il Tavolo di lavoro multidisciplinare DPC nella riunione del 7.3.2017, alla luce del documento presentato dal gruppo come sopra individuato, ha deciso di proporre all’Area Sanità e Sociale di attribuire in forma centralizzata all’Azienda ULSS n. 3 “Serenissima”, che ha manifestato la propria disponibilità, il ruolo di Azienda Capofila per la DPC regionale in luogo dell’attuale organizzazione per area omogenea, tenuto conto, tra l’altro, della gestione informatizzata di quest’ultima che già consente di interfacciarsi con il gestionale proprio della distribuzione intermedia;

DATO ATTO che il Tavolo di lavoro multidisciplinare DPC nella seduta del 7.11.2017 ha ratificato la propria decisione del 7.3.2017 e ha concordato le modifiche da apportare alle Linee di indirizzo, strumentali all’avvio della gestione della DPC secondo la nuova modalità a decorrere dal 1.1.2018;

RITENUTO che la proposta del Tavolo di lavoro multidisciplinare DPC di cui sopra sia in linea con gli indirizzi di contenimento della spesa farmaceutica nonché di efficienza ed efficacia in termini di utilizzo delle risorse umane da dedicare all’attività di cui trattasi e di appropriatezza rispetto al fabbisogno regionale di farmaci, delineati dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 2849/2012;

 

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di riconoscere nell’Azienda ULSS n. 3 “Serenissima”, l’Azienda unica Capofila per la gestione centralizzata dell’attività di DPC regionale a decorrere dal 1.1.2018 e di incaricare la stessa dell’attivazione delle relative necessarie procedure;
  3. approvare le nuove Linee di indirizzo di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  4. di dare atto che l’allegato A di cui al punto 3 è da ritenersi sostitutivo dell’Allegato A di cui al decreto in premessa n.87 del 20.7.2017;
  5. di pubblicare il presente provvedimento integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Domenico Mantoan

(seguono allegati)

139_Allegato_A_358004.pdf

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