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Bur n. 117 del 05 dicembre 2017


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA E ISPETTORATI DI PORTO n. 464 del 20 novembre 2017

Concessione demaniale per utilizzo di un attracco di una barca piatta in vetroresina, ad uso privato, ubicata in destra del fiume Po di Gnocca, fra gli st. 95-96 in loc. Gorino Sullam in Comune di Ariano nel Polesine (RO). Ditta: Schiavolin Carlo PRATICA: PO_PA00061 Variazione concessione demaniale.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto viene concessa alla Ditta Schiavolin Carlo la variazione della concessione demaniale per la ristrutturazione della passerella di accesso della concessione demaniale per l'utilizzo di un attracco di barca piatta in vetroresina ad uso privato, in dx Po di Gnocca, fra gli stanti 95 e 96 in loc. Gorino Sullam in Comune di Ariano nel Polesine (RO).

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Istanza di variazione presentata in data 22.09.2017; Parere Aipo di Rovigo rilasciato con nota prot. n. 18143 del 27.07.2017 e confermato con nota prot. n. 25330 del 26.10.2017; Parere Comune di Ariano nel Polesine rilasciato con nota prot. n. 10677 del 21.10.2017.

Il Direttore

VISTO il decreto n. 564 del 18.12.2017 e relativo disciplinare n. 1769 del 05.12.2017, rilasciati dal Genio Civile di Rovigo, con i quali viene rilasciata alla Ditta Schiavolin Luciano la concessione demaniale relativa all’ utilizzo di un attracco di una barca piatta in vetroresina, ad uso privato, ubicata in destra del fiume Po di Gnocca, fra gli st. 95-96 in loc. Gorino Sullam in Comune di Ariano nel Polesine (RO);

VISTO il decreto n. 14 del 20.01.2017 del Direttore dell’Unità Organizzativa Logistica e Ispettorati di Porto col quale viene riconosciuta la titolarità al Sig. Schiavolin Carlo, nato a Padova il 16.01.1970 (omissis), in qualità di Erede del Sig. Schiavolin Luciano al subentro della concessione demaniale per l’utilizzo di un attracco di barca piatta in vetroresina ad uso privato, in dx Po di Gnocca, fra gli stanti 95 e 96 in loc. Gorino Sullam in Comune di Ariano nel Polesine (RO);

VISTA l’istanza presentata in data 22.09.2017, intesa ad ottenere da parte della Ditta Schiavolin Carlo nato a Padova il 16.01.1970 (omissis) la variazione della concessione demaniale per la ristrutturazione della passerella di accesso della concessione demaniale per l’utilizzo di un attracco di barca piatta in vetroresina ad uso privato, in dx Po di Gnocca, fra gli stanti 95 e 96 in loc. Gorino Sullam in Comune di Ariano nel Polesine (RO);

VISTI i pareri favorevoli espressi rispettivamente dall’AIPO di Rovigo con nota prot. n. 18143 del 27.07.2017 e confermato con nota prot. n. 25330 del 26.10.2017 e dal Comune di Ariano nel Polesine con nota prot. n. 10677 del 21.10.20147;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTO IL D. LGS. n. 33 del 14.03.2013

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, la variazione, alla Ditta Schiavolin Carlo nato a Padova il 16.01.1970 (omissis), della concessione demaniale per la ristrutturazione della passerella di accesso della concessione demaniale per l’utilizzo di un attracco di barca piatta in vetroresina ad uso privato, in dx Po di Gnocca, fra gli stanti 95 e 96 in loc. Gorino Sullam in Comune di Ariano nel Polesine (RO).
  2. La concessione mantiene la scadenza 31.12.2017. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta.
  3. La variazione della presente concessione con comparta alcune modifica del canone demaniale.
  4. Rimangono valide le prescrizioni impartite con disciplinare n. 1769 del 05.12.2017 rilasciato dal Genio Civile di Rovigo.
  5. Il presente decreto si intende condizionato all’attuazione delle prescrizioni impartite da Aipo Rovigo con nota prot. n. 18143 del 27.07.2017.
  6. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale.
  7. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  8. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.                                                      

Luigi Zanin

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