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Bur n. 114 del 24 novembre 2017


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 30 del 07 novembre 2017

Valutazione di incidenza riguardante gli interventi per la protezione e la conservazione dei fondali del Canale Malamocco Marghera da realizzarsi nelle relative aree di bordo, in comune di Venezia (VE). Progetto definitivo. Esito favorevole con prescrizioni e raccomandazioni.

Note per la trasparenza

Gli articoli 5 e 6 del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e ss.mm.ii. stabiliscono che ogni piano, progetto o intervento, per il quale sia possibile una incidenza significativa negativa sui siti di rete Natura 2000, debba essere sottoposto a procedura di valutazione di incidenza. Per gli interventi per la protezione e la conservazione dei fondali del Canale Malamocco – Marghera da realizzarsi nelle relative aree di bordo, in comune di Venezia, sono attesi degli effetti il cui ambito di influenza coinvolge i siti della rete Natura 2000. Con il presente decreto, l’Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza, esprime l’esito favorevole della valutazione di incidenza (con prescrizioni e raccomandazioni) al fine di consentire la conclusione del procedimento da parte dell’Autorità competente per l’approvazione del progetto definitivo.

Direttiva 92/43/CEE, art.6; D.P.R. 08/09/1997 n. 357, artt.5 e 6. D.G.R. n. 1400/2017

Il Direttore

PREMESSO che l’attuazione delle disposizioni previste dalla direttiva comunitaria 92/43/CEE, finalizzata a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio degli Stati membri, impone l'adozione di opportune misure per contrastare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonché contenere le perturbazioni, suscettibili di avere conseguenze significative sulle specie per cui i siti della rete Natura 2000 sono stati individuati;

PREMESSO che l’art. 6 della succitata direttiva comunitaria riconosce che qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un determinato sito, forma oggetto di una opportuna valutazione d’incidenza, che tenga conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso;

PREMESSO che con i provvedimenti di recepimento della summenzionata direttiva comunitaria (D.P.R. 357/97 e D.P.R.120/03), lo Stato Italiano ha riconosciuto l’autonomia disciplinare in merito alla procedura di valutazione di incidenza alle Regioni e alle Province Autonome;

DATO ATTO che, con Deliberazione n. 1400 del 29 agosto 2017, la competenza sulla procedura per la valutazione di incidenza è affidata all’Amministrazione Regionale anche nei casi di piani, progetti o interventi il cui proponente o l’autorità procedente siano lo Stato, enti o aziende concessionarie o dipendenti dallo Stato che ne facciano richiesta attraverso i competenti Ministeri;

DATO ATTO che, ai sensi della D.G.R. n. 1400/2017, il compito di provvedere alla valutazione di incidenza è attribuito al Direttore della struttura regionale competente in materia di valutazione di incidenza, in qualità di Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza, da effettuarsi sulla base degli elaborati che costituiscono lo studio, esprimendone specifico esito;

DATO ATTO che il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha provveduto, in qualità di Autorità procedente, a trasmettere la documentazione per la valutazione di incidenza con nota n. 1812 del 20/01/2016 (acquisita al prot. reg. con n. 20718 del 20/01/2016) a cui sono seguiti specifica richiesta di integrazioni e riscontri documentali;

ESAMINATA la documentazione per la valutazione d'incidenza, il cui studio, agli atti della Direzione Commissioni Valutazioni, risulta redatto dal dott. ing. Loris LOVO, dalla dott.ssa Francesca PAVANELLO e dalla dott.ssa Roberta ROCCO per conto del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e da questo Ente trasmesso alla suddetta Direzione, con nota n. 50213 del 07/12/2016, acquisita al prot. reg. con n. 483444 del 12/12/2016 e ricevuta in formato cartaceo e comprensiva di CD contenente i dati vettoriali e la copia digitale della documentazione, a seguito della predetta richiesta integrazioni;

PRESO ATTO che lo studio per la valutazione d'incidenza esamina gli effetti sui siti della rete Natura 2000 per la protezione e la conservazione dei fondali nelle aree di bordo del canale Malamocco-Marghera da realizzarsi lungo il lato cassa di colmata A, B e D-E con la realizzazione di barriere sommerse ed emerse e lungo lato laguna con la realizzazione di opere di protezione e dissipazione lungo il bordo del Canale Malamocco-Marghera e la realizzazione di nuove strutture morfologiche;

PRESO ATTO che gli interventi per la protezione e la conservazione dei fondali del Canale Malamocco – Marghera rappresentano uno stralcio attuativo del “Progetto generale degli interventi per il recupero morfologico della laguna” e che tale Progetto Generale è stato approvato in sede di CTM-MAV (adunanze del 12/06/1992 e 9/07/1993) dal Magistrato alle Acque di Venezia;

PRESO ATTO che, relativamente alla localizzazione rispetto ai siti della rete Natura 2000, gli interventi previsti dal progetto definitivo ricadono all’interno dei siti della rete Natura 2000 e precisamente nei siti SIC IT3250030 “Laguna medio-inferiore di Venezia” e ZPS IT3250046 “Laguna di Venezia”;

CONSIDERATO che gli ambiti interessati dagli interventi in argomento sono altresì disciplinati, ai fini dell’integrità e della coerenza della rete Natura 2000, dal D.M. del MATTM n. 184/2007 e ss.mm.ii., dalla L.R. n. 1/2007 (allegato E) e dalle DD.G.R. n. 786/2016 e n. 1331/2017;

CONSIDERATO e RISCONTRATO che il progetto definitivo acquisito risultava incompatibile con la disciplina sulle misure di conservazione fissata dalla D.G.R. n. 786/2016, in quanto sussistente una situazione di contrasto con il divieto di cui all’art. 178 dell’allegato B in ragione degli habitat di interesse comunitario direttamente coinvolti dagli interventi e dalle opere, e che pertanto ciò configurava la mancanza del requisito tecnico-amministrativo per una positiva valutazione di incidenza del progetto definitivo nel suo complesso;

CONSIDERATO e VERIFICATO che la D.G.R. n. 1331 del 16/08/2017 ha modificato ed integrato le disposizioni della D.G.R. n. 786/2016 e che, in ragione di ciò, è venuta meno la predetta assoluta incompatibilità tecnico-amministrativa;

PRESO ATTO e CONSIDERATO che il progetto definitivo riguarda la sola conterminazione delle strutture morfologiche e non considera gli aspetti relativi ai refluimenti in quanto oggetto di stralci esecutivi in relazione all’effettiva disponibilità dei volumi dei sedimenti da impiegare;

PRESO ATTO che lo studio esaminato considera che gli effetti dovuti ai fattori perturbativi conseguenti agli interventi previsti dal progetto definitivo (ivi compresi i refluimenti) siano non significativi nei confronti degli habitat e delle specie rinvenibili nell’area di analisi;

CONSIDERATO che si è provveduto all’esame istruttorio dell’istanza in argomento, predisponendo specifica relazione istruttoria tecnica n. 28 del 14/09/2017 (costituente l’allegato B al presente provvedimento), e che i tempi per lo svolgimento dell’istruttoria si sono protratti per la particolare delicatezza e complessità dei temi affrontati;

CONSIDERATO che a seguito dell’attività istruttoria, svolta secondo la D.G.R. n. 2299/2014, i giudizi espressi nello studio di cui sopra sulla significatività delle incidenze, possono risultare ragionevolmente condivisibili previa attuazione delle prescrizioni e laddove possibile sulla base delle raccomandazioni riportate nel parere contenente gli esiti della valutazione (costituente l’allegato A al presente provvedimento);

RITENUTO che, sulla base del principio di precauzione e ai fini esclusivi della tutela degli habitat e delle specie di cui alle Direttive comunitarie 92/43/CEE e 09/147/CE, la valutazione di incidenza per l’istanza in argomento sia favorevole con le prescrizioni riportate nel precitato parere;

VISTE le Direttive 92/43/CEE, e ss.mm.ii., e 09/147/CE, e ss.mm.ii.;

VISTI i DD.P.R. n. 357 del 8 settembre 1997 e n. 120 del 12 marzo 2003;

VISTA la legge 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTA la D.G.R. n. 1400 del 29 agosto 2017;

VISTE le DD.G.R. n. 1180/2006, 441/2007, 4059/2007, 4003/2008, 220/2011, 3873/2005, 3919/2007, 1125/2008, 4240/2008, 2816/2009, 2874/2013, 2875/2013, 1083/2014, 2200/2014, 893/2017;

 

decreta

  1. di esprimere un esito favorevole della valutazione di incidenza con le prescrizioni e raccomandazioni riportate nel parere costituente l’allegato A, sulla base dell’istruttoria tecnica n. 28 del 14/09/2017 (costituente allegato B), al fine di consentire la conclusione del procedimento da parte dell’Autorità competente per l’approvazione del progetto definitivo, di cui allo studio per la valutazione di incidenza esaminato e presente agli atti della Direzione Commissioni Valutazioni;
  2. di trasmettere il presente provvedimento al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti);
  3. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

 

Luigi Masia

(seguono allegati)

30_Allegato_A_DDR_30_07-11-2017_357456.pdf
30_Allegato_B_DDR_30_07-11-2017_357456.pdf

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