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Bur n. 106 del 10 novembre 2017


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 109 del 07 novembre 2017

Conduzione di una valutazione ex ante sulla disponibilità a pagare da parte del consumatore per i ''Prodotti di Montagna'' e sull'impatto economico nelle imprese del settore lattiero-caseario conseguenti all'adozione dell'indicazione facoltativa ''Prodotto di Montagna''. Progetto Interreg Italia-Austria ''TOP-Value Il valore aggiunto del Prodotto di montagna''. Codice progetto ITAT2009. CUP H19D16002350007. CIG ZF720775DC Decreto a contrarre.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento costituisce avvio della procedura di acquisizione del servizio di conduzione di una valutazione ex ante sulla disponibilità a pagare da parte del consumatore per i “Prodotti di Montagna” e sull’impatto economico nelle imprese del settore lattiero-caseario conseguenti all’adozione dell’indicazione facoltativa “Prodotto di Montagna”, mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 comma 2, lett. a) del DLgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., preceduto da indagine esplorativa con tre operatori del mercato.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:
Dgr n. 2108/2016
Dlgs n. 50 del 18 aprile 2016
Delibera di Giunta regionale n. 1475 del 18 settembre 2017

Il Direttore

PREMESSO che con Decisione C (2015) 8658 del 30/11/2015, la Commissione europea ha approvato il Programma di cooperazione “Interreg V-A Italia-Austria” per il periodo di programmazione 2014-2020 finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), nell’ambito dell’Obiettivo di Cooperazione territoriale europea in Italia e Austria, approvato con deliberazione n. 13 del 19/01/2016 da parte della Giunta regionale;

VISTO che con deliberazione n. 707 del 27/05/2016 la Giunta regionale ha preso atto dell’apertura della prima procedura pubblica per la selezione di progetti del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Austria (2014-2020), autorizzando altresì la presentazione delle proposte elaborate dalle strutture e dagli enti strumentali. La Direzione Agroalimentare, capitalizzando i risultati raggiunti con i precedenti progetti di cooperazione transfrontaliera Italia-Austria della programmazione 2007-2013, ha deciso di aderire ad una nuova proposta progettuale denominata “Il valore aggiunto del Prodotto di montagna”, acronimo TOP-Value;

CONSIDERATO che il Comitato Direttivo transfrontaliero del Programma Italia-Austria riunitosi il 27-28/09/2016, su proposta del Segretariato tecnico congiunto, ha valutato positivamente il Progetto TOP-Value, presentato nell’ambito dell’Asse 2 “Natura e cultura”;

VISTO che con successiva deliberazione n. 2108 del 23/12/2016 la Giunta regionale ha preso atto dell’approvazione del progetto TOP-Value e ha demandato al Direttore della Direzione Agroalimentare l’assunzione degli atti necessari per la realizzazione del progetto;

CONSIDERATO che tra le attività in capo alla Direzione Agroalimentare nell’ambito del progetto “TOP-Value” (con specifico riferimento al “WP3 – individuazione dei target group”) vi è la conduzione di una valutazione ex ante sulla disponibilità a pagare da parte del consumatore per i “Prodotti di Montagna” e sull’impatto economico nelle imprese del settore lattiero-caseario conseguente all’adozione dell’indicazione facoltativa “Prodotto di Montagna”;

CONSIDERATO che la specificità del servizio rende opportuno procedere ad un affidamento esterno, non essendo presenti all’interno dell’Amministrazione professionalità in possesso di conoscenze e capacità specialistiche;

TENUTO CONTO che le caratteristiche che deve avere il servizio sono quelle delineate nel “Capitolato tecnico” Allegato A al presente decreto;

PREMESSO che il manuale “Norme specifiche del programma di ammissibilità della spesa del Programma Interreg V A Italia-Austria” ammette le spese relative a consulenze e servizi esterni, tra cui anche quelle per studi e indagini, previa ricerca di mercato in forma scritta attraverso la richiesta di almeno tre preventivi;

PREMESSO che il piano finanziario della Regione del Veneto del progetto TOP Value, ha previsto che una parte del budget approvato sia destinato alla copertura delle spese per la realizzazione di una siffatta indagine stimando l’importo di 46.970,00 € (IVA e ogni altro onere incluso);

VISTI i Decreti n. 30 del 27/03/2016 e n. 35 del 04/04/2017 con i quali la Direzione Bilancio e Ragioneria ha assegnato i capitoli relativi al progetto TOP Value alla Direzione agroalimentare, titolare dello stesso, fra i quali:

  • 101034/E Assegnazione comunitaria per la cooperazione territoriale (2014-2020). Programma Interreg V A Italia-Austria. Progetto TOP Value (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”
  • 101035/E “Assegnazione statale per la cooperazione territoriale (2014-2020). Programma Interreg V A Italia-Austria. Progetto TOP Value (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”,
  • 103332/U Programma di Cooperazione Territoriale (2014-2020) Interreg V A Italia-Austria - Progetto "Top-Value" Quota comunitaria-Acquisto di beni e servizi.
  • 103336/U Programma di Cooperazione Territoriale (2014-2020) Interreg V A Italia-Austria - Progetto "Top-Value" Quota statale – Acquisto di beni e servizi (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299)

VISTA la lett. a), comma 2, art. 36 del DLgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii, che prevede che le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di servizi e forniture di importo inferiore ad euro 40.000,00 mediante affidamento diretto;

CONSIDERATO che la L. n. 296/2006 prevede che le amministrazioni di cui all’articolo 1 del DLgs n. 165/2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore ad euro 1.000,00 e al di sotto delle soglie di rilievo comunitario, sono tenute a far ricorso al MEPA, ovvero ad altri mercati elettronici o al sistema telematico messo a disposizione della centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;

ATTESO che non risultano attive convenzioni CONSIP aventi ad oggetto la fornitura di servizi con caratteristiche uguali o comparabili a quelle oggetto della presente procedura di affidamento, cui poter aderire o da utilizzare come parametri di qualità e prezzo;

VERIFICATO che il servizio richiesto non è presente nel MEPA (Mercato della pubblica amministrazione), in quanto, alla data attuale, non sono previste a Catalogo le offerte per i meta-prodotti relativi al bando “Prestazione di servizi alle Pubbliche Amministrazioni”e precisamente alla categoria “Servizi di supporto specialistico” (“Supporto specialistico in materia di indagine e rilevazione statistica”), e che in ogni caso tale “metaprodotto” risponde solo in parte alle esigenze richieste nell’Allegato A al presente provvedimento;

RITENUTO quindi utile avviare una richiesta di disponibilità a prestare il su citato servizio, così come descritto nell’Allegato A al presente decreto, nonché di acquisire il preventivo non vincolante per la fornitura dello stesso, mediante un’indagine esplorativa, indirizzando l’invito a tre operatori economici, individuati anche sulla base di pregresse esperienze svolte dalla Direzione Agroalimentare in ambito di analisi valutative e di mercato;

DATO ATTO che il codice identificativo di gara (CIG) per il servizio in parola è “ZF720775DC”;

DATO ATTO che il Responsabile Unico del procedimento per l’affidamento del servizio è il Direttore della Direzione Agroalimentare;

VISTO il Dlgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”;

VISTE le Linee Guida n. 4, di attuazione del suddetto D.Lgs. 50/2016, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con delibera n. 1097, del 26 ottobre 2016;

VISTA la Dgr n. 1475 del 18/09/2017 “Approvazione di linee guida sull’utilizzo degli strumenti di e-procurement (Convenzioni Consip e Mepa) e di indicazioni operatori relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. 50/2016);

VISTA la Legge regionale 30 dicembre 2016 n. 32 “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la Dgr n. 108 del 07/02/2017 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTE le Deliberazioni n. 435 del 15 aprile 2016, e nn. 802 e 803 del 27 maggio 2016 che definiscono il nuovo assetto dell’organizzazione regionale in attuazione della Lr n. 54 del 31 dicembre 2012;

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di avviare la procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36 comma 2, lett. a) del DLgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., per l’acquisizione di un servizio di conduzione di una valutazione ex ante sulla disponibilità a pagare da parte del consumatore e sull’impatto economico nelle imprese del settore lattiero-caseario conseguenti all’adozione dell’indicazione facoltativa “Prodotto di Montagna”, le cui caratteristiche sono delineate nel “Capitolato tecnico” Allegato A al presente decreto;
  3. di avviare una indagine esplorativa, mediate la richiesta di preventivi, finalizzata a conoscere le soluzioni tecniche disponibili e le condizioni economiche praticate da parte di tre operatori economici, individuati sulla base delle pregresse esperienze svolte dalla Direzione Agroalimentare in ambito di analisi valutative e di mercato;
  4. di dare atto che l’importo massimo per l’acquisizione del servizio, di cui al precedente punto 2), è stimato in € 46.970,00, IVA ed ogni altro onere inclusi;
  5. di dare atto che la spesa per l’affidamento del servizio in oggetto, sarà a carico del capitolo 103332/U Programma di Cooperazione Territoriale (2014-2020) Interreg V A Italia-Austria - Progetto "Top-Value" Quota comunitaria-Acquisto di beni e servizi e del capitolo 103336/U Programma di Cooperazione Territoriale (2014-2020) Interreg V A Italia-Austria - Progetto "Top-Value" Quota statale – Acquisto di beni e servizi (REG.TO UE 17/12/2013, N.1299);
  6. di provvedere all’affidamento dell’incarico e all’assunzione del relativo impegno con successivi provvedimenti valutate le risultanze dell’indagine esplorativa;
  7. di dare atto che il Responsabile Unico del procedimento per l’affidamento del servizio è il Direttore della Direzione Agroalimentare;
  8. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino ufficiale della Regione.

Alberto Zannol

(seguono allegati)

109_Allegato_DDR_109_07-11-2017_356482.pdf

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