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Bur n. 92 del 26 settembre 2017


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 322 del 07 settembre 2017

Rinnovo della concessione sul demanio idrico per occupazione con pista ciclabile della sommità arginale del torrente Alpone in dx idraulica, dalla località Motta al confine con il Comune di Arcole nel territorio del Comune di San Bonifacio (VR). L.R. 41/88 - R.D. 523/1904 - norme di polizia idraulica. pratica n. 8974.

Note per la trasparenza

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Istanza n. 82108 del 28.2.2017. Disciplinare originario n. 1206 del 24.9.2007 e decreto n. 372 del 24.9.2007. Disciplinare n. 335322 del 4.8.2017. Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. N. 29 del 27.12.2011 e della d.g.r. 14.5.2013 n. 677 e nella sezione Amministrazione trasparente della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 23 del Dlgs n. 33/2015 e s.m.i.

Il Direttore

PREMESSO che con Decreto n. 372 del 24/09/2007della U.O. Genio Civile Verona è stata rilasciata la concessione per l’occupazione con pista ciclabile della sommità arginale del torrente Alpone;

PREMESSO che con nota pervenuta in data 28/02/2017 prot. n. 82108 il Comune di San Bonifacio ha chiesto il rinnovo della concessione per occupazione con pista ciclabile della sommità arginale del torrente Alpone in dx idraulica, dalla località Motta al confine con il Comune di Arcole nel territorio del Comune di San Bonifacio (VR);

RITENUTO che l’opera non rechi sostanzialmente pregiudizio per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato, né sia di impedimento all’esecuzione dei lavori di manutenzione idraulica.

CONSIDERATO che il Comune di San Bonifacio ha sottoscritto il disciplinare, versato i canoni richiesti ed ha costituito la cauzione definitiva a garanzia del pagamento dei futuri canoni e del ripristino delle condizioni preesistenti in caso di mancato rinnovo;

RITENUTO opportuno, in ottemperanza al principio generale di trasparenza e diffusione delle informazioni stabilito dal Dlgs n.33/2013 e s.m.i., di pubblicare, con le modalità previste dall’art.23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti, il presente decreto nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto;

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modificazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, artt. 86 ed 89”;

VISTA la L.R. 9 agosto 1988 n. 41 “norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTO il Decreto della Direzione Operativa n.4 dell’11/08/2016 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona. L.R. n.54/2012, art.18”;

VISTO il Decreto della Direzione Operativa n.15 del 01/09/2016 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative afferenti la Direzione Operativa Integrazione. L.R. n.54/2012, art.18”;

decreta

1 - Di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.

2 - Di rinnovare all’Amministrazione Comunale di San Bonifacio, con sede municipale in Piazza Costituzione n. 4 – Partita I.V.A. 00220240238, in persona dell’ing. Franco Volterra all’uopo delegata, la concessione idraulica sul demanio idrico per l’occupazione della sommità arginale del torrente Alpone in dx idraulica, dalla località Motta al confine con il Comune di Arcole nel territorio del Comune di San Bonifacio (VR).

4 - Le condizioni di utilizzo della concessione ora rilasciata sono contenute nel disciplinare di questa U.O. Genio Civile di Verona di Verona, prot. n° 335322 del 04/08/2017, che forma parte integrante del presente decreto, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, privati cittadini od Enti, nonché tutti gli ulteriori provvedimenti autorizzativi eventualmente necessari ai fini della legittima esecuzione dell’intervento in argomento.

5 - La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e continui, a decorrere dalla data del 18/04/2017. Essa potrà, tuttavia, essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici, e dell’interesse pubblico generale. La revoca della concessione comporterà l’obbligo, per il Concessionario, di ripristinare, a suo carico, entro il termine che gli sarà assegnato, i luoghi oggetto della concessione senza procurare alcun diritto ad indennizzi.

6 - Per la presente concessione idraulica, salvo eventuali futuri aggiornamenti decisi dalla Giunta Regionale con proprio provvedimento o eventuali conguagli dovuti alle variazioni ISTAT, è determinato il canone annuo, per il 2017, di 270,04 (euro duecentosettanta/04) come previsto dall’art. 9 del disciplinare citato e tale canone sarà versato annualmente alla Regione Veneto, fino alla scadenza o alla revoca della concessione a garanzia degli adempimenti.

7 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica di cessione dell’uso del bene o di mancato pagamento anche di una sola rata del canone, da parte del Concessionario l’Amministrazione può promuovere la decadenza, nei modi previsti dall’art. 7 del disciplinare, del diritto al godimento del bene demaniale con l’obbligo della riduzione in pristino allo stato originario dello stesso a cure e spese del Concessionario stesso.

8 - Il presente decreto dovrà essere esibito, dal Concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche e demaniali.

9 - Di pubblicare integralmente il presente decreto, ad eccezione dell’allegato disciplinare di concessione e degli elaborati grafici di progetto, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art.23 del Dlgs n.33/2013 e s.m.i relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 4° della Legge n° 241 del 1990 si rende noto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al Tribunale competente entro i termini previsti per legge.

Marco Dorigo

Allegato (omissis)

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