Bur n. 89 del 15 settembre 2017

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA RICERCA DISTRETTI E RETI n. 104 del 04 luglio 2017

POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.4.1 "Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca". DGR n. 827 del 31 maggio 2016 Sezione A. Scioglimento della riserva di scorrimento delle domande di cui al decreto del Direttore dell'Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti n. 73 del 12 aprile 2017 ed assunzione dei relativi impegni di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che, con deliberazione n. 827 del 31 maggio 2016, la Giunta regionale ha approvato il bando pubblico finalizzato al sostegno alla creazione - Sezione A e al consolidamento - Sezione B di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in conformità al Programma Operativo Regionale 2014-2020, parte FESR, Asse 1, Azione 1.4.1;

 che, con decreto n. 73 del 12 aprile 2017, il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti ha approvato, tra l’altro, l’elenco dei progetti ammissibili a contributo con riserva (Sezione A) e l’elenco dei progetti non ammissibili a contributo;

 che, con nota n. 33085 del 27 gennaio 2017, la Direzione Programmazione Unitaria – Autorità di Gestione ha comunicato la disponibilità ad aumentare di ulteriori 5.000.000,00 di euro la dotazione finanziaria per il bando a valere sull’azione 1.4.1 per il sostengo alla creazione e al consolidamento di start up innovative approvato con la citata DGR n. 827/2016;

 che, con deliberazione della Giunta regionale n. 695 del 16 maggio 2017, è stata aumentata la dotazione finanziaria per il bando a valere sull’azione 1.4.1 per il sostengo alla creazione e al consolidamento di start up innovative approvato con la citata DGR n. 827/2016;

 che i soggetti richiedenti ammessi con riserva, erano tenuti, ai sensi dell’articolo 11, comma 4, della DGR n. 827/2016, entro i successivi 45 giorni, decorrenti dalla comunicazione della intervenuta adozione del decreto di ammissione, ad inviare alla competente struttura regionale l’avvenuta iscrizione alla Sezione speciale dedicata alle start-up innovative del Registro delle imprese, dichiarando la denominazione, la partita IVA e il codice fiscale del impresa costituita;

 che, al fine di dare certezza alla temporalità dell’azione, è stata intesa corretta l’azione che ha portato all’iscrizione della start-up innovative nella Sezione speciale del Registro delle imprese entro il quarantacinquesimo giorno dalla comunicazione di intervenuta adozione del decreto di ammissione;

 che, a seguito della comunicazione di intervenuta registrazione dell’impresa e della verifica del requisito di start-up innovativa da parte degli uffici della competente struttura regionale, il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti, può sciogliere la riserva, e approvare l’elenco dei soggetti beneficiari;

DATO ATTO che, a seguito delle comunicazioni effettuate dai soggetti ammessi a contributo con riserva con il citato decreto n. 73/2017, e della relativa istruttoria, è ora possibile sciogliere la riserva ed approvare, ai sensi dell’articolo 11 dell’Allegato A alla DGR n. 827/2016, l’elenco dei progetti ammissibili a contributo di cui all’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, e l’elenco dei progetti non ammissibili a contributo di cui all’Allegato B al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

CONSIDERATO che, con il citato decreto n. 73/2017, al soggetto proponente “Bizzotto Cesare” (ID domanda n. 10024421), erano state escluse dal finanziamento spese per euro 9.000,00 (ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del bando) che, a seguito delle note inviate dopo la comunicazione del citato decreto dallo stesso soggetto proponente e registrate al protocollo regionale al n. 180892 il 9 maggio 2017, in conseguenza dell’istruttoria degli uffici regionali, si ritiene ora di ammettere. Conseguentemente, a rettifica di quanto disposto dal citato decreto n. 73/2017, si procede alla rideterminazione sia della spesa ammissibile che del relativo contributo, così come evidenziato nell’Allegato A al presente provvedimento;

che, con il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti n. 52 del 10 marzo 2017, il soggetto proponente “Xausa Diego” (ID domanda n. 10006268), è stato escluso dai benefici del bando in quanto non risultava nella compagine sociale della società “IA 03 s.r.l.” richiedente il beneficio e ciò in contrasto con l’articolo 4 dell’Allegato A alla DGR n. 827/2016, in particolare, dalla visura camerale si evince che il rappresentante della nuova società è Boschini Paolo e che la stessa è partecipata da “Adacta Studio associato” per il 95% e da “Infinite Area s.r.l.” per il 5%. In data 11 aprile 2017, con nota registrata al protocollo regionale al n. 144494, Diego Xausa, ha comunicato di aver partecipato al bando in qualità di rappresentante legale di “Adacta Studio associato” e con nota del 9 maggio 2017, registrata al n. 179908 del protocollo regionale, ha inviato copia dello Statuto di “Adacta Studio associato” dal quale risulta che la rappresentanza legale di “Adacta studio associato” nei confronti dei terzi spetta al Managing Partner, individuato nella persona di Xausa Diego sino all’approvazione del bilancio d’esercizio scadente il 31 dicembre 2017, ne consegue che lo stesso era legittimato a presentare domanda per il sostegno economico in nome di “Adacta studio associato”, di cui Paolo Boschini è peraltro associato; pertanto, il proponente è da ritenersi ammissibile ai benefici del bando di cui alla Sezione A così come indicato nell’Allegato A al presente provvedimento;

PRESO ATTO che, sui capitoli di spesa sotto indicati e assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria, risultano stanziate le risorse destinate al finanziamento degli interventi dell’Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” del POR FESR 2014-2020:

• n. 102546 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;
• n. 102547 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ"QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”
• n. 102548 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;

che, le risorse iscritte sul capitolo di spesa n. 102546 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)” e n. 102547 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)” risultano correlate ai capitoli di entrata: n. 100836 “Assegnazione del FESR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)” e n. 100837 “Assegnazione del FDR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)” assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria;

VISTO le deliberazioni della Giunta regionale n. 827 del 31 maggio 2016 e n. 695 del 16 maggio 2017;

il decreto del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione e Energia n. 59 del 5 ottobre 2016;

i decreti del Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti n. 42 del 7 dicembre 2016, n. 73 del 12 aprile 2017;

la nota n. 172486 del 4 maggio 2017 della Direzione Programmazione Unitaria, con cui si autorizza, tra le altre, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ad assumere gli impegni di spesa per l’attuazione degli interventi nel limite degli importi programmati nell’ambito dell’Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione”, e con cui si delega alla registrazione in sede di impegno, dei relativi accertamenti in entrata delle risorse di parte Comunitaria e di parte Statale del POR FESR 2014-2020;

la nota n. 33085 del 27 gennaio 2017, la Direzione Programmazione Unitaria;

la documentazione agli atti;

decreta

1. di approvare, ai sensi dell’articolo 11 dell’Allegato A alla DGR n. 827 del 31 maggio 2016, gli Allegati A e B al presente provvedimento di cui costituiscono parte integrante e sostanziale, relativi, rispettivamente, all’elenco dei progetti ammessi a contributo e all’elenco dei progetti non ammessi a contributo;

2. di approvare, altresì, la rettifica al decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti n. 52 del 10 marzo 2017, per le motivazioni in premessa illustrate, relative al soggetto “Xausa Diego” (ID domanda n. 10006268) e la rettifica al decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti 73 del 12 aprile 2017, per le motivazioni in premessa illustrate, relative al soggetto “Bizzotto Cesare” (ID domanda n. 10024421), già inclusi nell’Allegato A di cui al punto precedente;

3. di assegnare ai soggetti beneficiari ammessi di cui all’Allegato A il contributo a fianco di ognuno indicato;

4. di impegnare per le motivazioni di cui al precedente articolo, a favore dei beneficiari e con le relative esigibilità, derivanti dai cronoprogrammi presentati dagli stessi beneficiari, riportati al sopracitato Allegato A, la somma complessiva di euro 141.200,00, così come ripartita nel sotto riportato prospetto:

5. tenuto conto di quanto previsto dalla DGR n. 1148 del 1° settembre 2015, a cui si rinvia integralmente, che ha preso atto della dotazione finanziaria assegnata al POR FESR Veneto 2014-2020 e della relativa ripartizione delle quote di finanziamento da parte dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione, le quali risultano determinate dalla Decisione CE C(2015) n. 5903 e dalla Deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 28 gennaio 2015, di effettuare i sotto riportati accertamenti di competenza, in base a quanto previsto da al paragrafo 3.12 dell’Allegato n. 4/2 del d.lgs n.118/2011, che prevede che “Le entrate UE sono accertate, distintamente per la quota finanziata direttamente dalla UE e per la quota di cofinanziamento nazionale (statale, attraverso i fondi di rotazione, regionale o di altre amministrazioni pubbliche) a seguito dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, del piano economico-finanziario e imputate negli esercizi in cui l’Ente ha programmato di eseguire la spesa. Infatti, l’esigibilità del credito dipende dall’esecuzione della spesa finanziata con i fondi comunitari(UE e Nazionali)”:

importo che dovrà essere opportunamente aggiornato sulla base della determinazione della spesa effettivamente esigibile in ciascun esercizio finanziario a valere sugli impegni assunti con il presente provvedimento;

6. di dare atto che il dettaglio delle registrazioni contabili da effettuare, relative ai suindicati impegni, è riportato negli allegati tecnici T1 e T2 al presente provvedimento, di cui costituiscono parte integrante;

7. di dare atto che la spesa, in relazione alla quale si dispongono gli impegni con il presente atto, non costituisce debito commerciale e che la stessa è relativa ad obbligazioni giuridicamente perfezionate ai sensi dell’articolo 56 commi 1 e 2 del d.Lgs. n.118/2011;

8. di dare atto che le suddette obbligazioni non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni di spesa ai sensi della legge regionale n. 1/2011;

9. di dare atto che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

10. di dare atto che si provvederà alla liquidazione delle somme impegnate, in base a successivi atti, a far data dal 1° gennaio 2018 sino al 31 dicembre 2018;

11. di trasmettere il presente atto alla Direzione Programmazione Unitaria per visto di monitoraggio e quindi alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’effettuazione delle registrazioni contabili;

12. di provvedere a comunicare ai soggetti beneficiari di cui all’Allegato A le informazioni relative agli impegni assunti, ai sensi dell’articolo 56 comma 7 del d.lgs n.118/2011;

13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

14. che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento;

15. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Antonio Bonaldo

(seguono allegati)

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