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Bur n. 89 del 15 settembre 2017


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 95 del 09 agosto 2017

Deliberazione numero 1250 del giorno 1.8.2016 della Giunta Regionale: approvazione graduatorie definitive delle famiglie ammesse al "Bonus famiglie" e liquidazione importi ai Comuni e alle Unioni di Comuni richiedenti.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si approvano le graduatorie definitive del programma di interventi economici straordinari a sostegno delle famiglie con numero di figli pari o superiore a 4 e delle famiglie trigemellari (“Bonus famiglie”), previsto dalla deliberazione numero 1250 del giorno 1.8.2016 della Giunta Regionale e si dispone la liquidazione dei relativi importi ai Comuni e alle Unioni di Comuni richiedenti.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
1. Deliberazione numero 1250 del giorno 1.8.2016 della Giunta Regionale;
2. Decreto direttoriale numero 163 del 29.12.2016;
Nota del 28.3.2016 del Direttore della Direzione Servizi sociali, registrata al protocollo 125235 del 28.3.2017.

Il Direttore

PREMESSO che, con la deliberazione numero 1250 del giorno 1.8.2016, avente ad oggetto "Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie con parti trigemellari e della famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro. Anno 2016", la Giunta regionale:

  1. aveva approvato un programma di finanziamento di € 2.500.000,00, rivolto alle famiglie con parti trigemellari e alle famiglie con numero di figli pari o superiore a 4, prevedendo la possibilità di erogare, per queste categorie sociali, un contributo economico (denominato “Bonus famiglie”), per il tramite delle amministrazioni comunali e distinto per tipologia (€ 900,00 per le famiglie con parti trigemellari e € 125,00 a figlio per le famiglie con numero di figli pari o superiore a 4);
  2. aveva approvato, a tale scopo, uno schema di bando da utilizzarsi per l’erogazione del finanziamento, fissando al 30.11.2016 il termine ultimo per l’adesione al bando da parte dei cittadini interessati e residenti nel territorio regionale Veneto;
  3. aveva determinato in € 2.500.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, da imputare al bilancio di previsione 2016-2018, capitolo “Fondo nazionale per le politiche sociali (Art. 20, L. 8/11/2000 – Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, N. 388”, unità previsionale di base U0156;
  4. aveva previsto che la Direzione dei Servizi sociali della Regione provvedesse agli adempimenti conseguenti alla realizzazione del programma di finanziamento, approvando:
    • una graduatoria dei richiedenti per la tipologia delle famiglie con un numero di figli pari o superiore a 4;
    • una graduatoria dei richiedenti per la tipologia delle famiglie con parti trigemellari;
    • il riparto della somma complessiva di € 2.500.000,00, stabilendo che le risorse economiche eventualmente disponibili dopo l’approvazione di una graduatoria potessero venire utilizzate per lo scorrimento di quella rimasta senza copertura, fino alla concorrenza massima del fondo stanziato;
    • l’erogazione ai beneficiari, per il tramite delle amministrazioni comunali, delle somme previste nelle graduatorie;
    • ogni altro atto conseguente alla realizzazione delle disposizioni della deliberazione;

RICHIAMATO il decreto numero 163 del 29.12.2016, col quale il direttore della Direzione Servizi sociali della Regione del Veneto:

  1. approvava la graduatoria delle famiglie con un numero di figli pari o superiore a 4 e la graduatoria delle famiglie con parti trigemellari ammesse al finanziamento, rispettivamente composta da 4.392 e 117 beneficiari;
  2. approvava l’elenco delle famiglie non ammesse al finanziamento, pari a 100;
  3. approvava l’elenco degli importi complessivi da erogare ai singoli Comuni e alle Unioni di Comuni, stabilendo che erogassero i contributi alle famiglie e inviassero alla Direzione Servizi sociali il riepilogo degli importi versati;
  4. impegnava la somma complessiva di € 2.499.550,00, di cui € 2.430.925,00 a favore delle Amministrazioni Comunali e € 68.625,00 a favore delle Unioni di Comuni, giusto impegno, rispettivamente, 2016/00010238 e 2016/00010239, imputati al bilancio di previsione 2016-2018, annualità 2016, capitolo 102039 “Fondo nazionale per le politiche sociali (Art. 20, L. 8/11/2000 – Art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, N. 388)”, articolo 002;
  5. disponeva che le eventuali criticità rilevate dalle Amministrazioni dei Comuni e dalle Unioni dei Comuni dovessero essere comunicate alla Regione entro il 31.3.2017, così da aggiornare le graduatorie;

RICHIAMATA la lettera del 28.3.2017, registrata al protocollo 125235 del 28.3.2017, con la quale il direttore della Direzione Servizi sociali della Regione del Veneto:

  1. informava le amministrazioni dei Comuni e delle Unioni di Comuni in merito al contributo impegnato col decreto numero 163 del 29.12.2016;
  2. fissava al 7.4.2017 il termine entro il quale le amministrazioni potevano rappresentare eventuali criticità riscontrate rispetto ai dati trasmessi al momento dell’inoltro della domanda di partecipazione;

RICHIAMATE le criticità rappresentate dalle amministrazioni beneficiarie e la relativa istruttoria effettuata dall’unità organizzativa Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e inclusione sociale della Direzione Servizi sociali, acquisita agli atti;

PRESO ATTO che la deliberazione di Giunta Regionale numero 1250 del giorno 1.8.2016:

  1. al punto 6 del dispositivo, prevede il riparto del fondo di € 2.500.000,00 sino alla concorrenza dell’importo;
  2. al punto 4 del bando di finanziamento, stabilisce che la Regione approvi le graduatorie sino ad esaurimento del fondo destinato;

PRESO ATTO che il decreto numero 163 del 29.12.2016 impegna complessivamente 2.499.550,00 (giusto impegni numero 2016/00010238 e numero 2016/00010239);

CONSIDERATO che, a seguito dell’approvazione dell’elenco delle amministrazioni comunali assegnatarie di contributi di cui all’allegato C e delle Unioni di Comuni beneficiarie di cui all’allegato D, approvati col decreto numero 163 del 29.12.2016:

  1. la spesa complessiva per i Comuni assunta risulta inferiore di € 1.450,00 al fabbisogno complessivo di € 2.432.375,00;
  2. la spesa complessiva per le Unioni di Comuni risulta superiore di € 1.000,00 al fabbisogno complessivo di € 67.625,00;
  3. il limite di € 2.500.000,00 viene raggiunto riducendo l’importo previsto alla domanda registrata al numero 2016-028037-00018 da € 750,00 a € 700,00;

RITENUTO, alla luce dell’istruttoria effettuata:

  1. di sostituire la graduatoria delle famiglie con numero di figli pari o superiore a 4 ammesse a contributo, approvata col decreto numero 163 del 29.12.2016, con la graduatoria di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto (corredata dei relativi nuovi importi), dalla quale risultano 4387 domande ammesse a contribuzione e un importo complessivo di contribuzione di € 2.394.700,00;
  2. di confermare la graduatoria delle famiglie con parti trigemellari ammesse a contributo, approvata col decreto numero 163 del 29.12.2016, di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente decreto, dalla quale risultano 117 domande ammesse a contribuzione e un importo complessivo di contribuzione di € 105.300,00;
  3. di sostituire l’elenco delle amministrazioni comunali assegnatarie di contributi, approvato col decreto numero 163 del 29.12.2016, con l’elenco di cui all’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente decreto (corredato dei relativi nuovi importi), dal quale risulta un importo complessivo di contribuzione di € 2.432.375,00;
  4. di sostituire l’elenco delle Unioni di Comuni beneficiarie dei contributi, approvato col decreto numero 163 del 29.12.2016, con l’elenco di cui all’Allegato D, parte integrante e sostanziale del presente decreto (corredato dei relativi nuovi importi), dal quale risulta un importo complessivo di contribuzione di € 67.625,00;
  5. di sostituire l’elenco delle domande non ammesse a contribuzione, approvato col decreto numero 163 del 29.12.2016, con l’elenco di cui all’Allegato E, parte integrante e sostanziale del presente decreto, dal quale risultano 103 istanze non ammesse a contribuzione;
  6. di impegnare, per l’obbligazione assunta con la deliberazione numero 1250 del giorno 1.8.2016 della Giunta Regionale, l’importo di € 1.450,00 a favore del Comune di Albignasego (PD) di cui all’Allegato C, a carico del capitolo 102039 recante “Fondo Nazionale per le politiche sociali – interventi per l’infanzia – trasferimenti correnti (art. 20,L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)” del bilancio di previsione 2017-2019 per l’esercizio corrente, con i seguenti riferimenti contabili: art. 002, P.d.C. V^ livello U.1.04.01.02.003;
  7. di dare atto che la spesa di € 2.432.375,00, di cui all’Allegato C, farà carico:
    • all’impegno 2016/00010238 (assunto con decreto numero 163 del 29.12.2016) per € 2.430.925,00, modificato nei beneficiari secondo l’allegato C;
    • all’impegno di € 1.450,00 a favore del Comune di Albignasego (PD) assunto col presente provvedimento;
  8. di dare atto che la spesa di € 67.625,00 farà carico all’impegno di spesa 2016/00010239 (assunto con decreto numero 163 del 29.12.2016), modificato secondo l’allegato D, dove si registra un’economia di € 1.000,00;

VISTO il decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 4”;

VISTA la legge Regione Veneto 31.12.2012, numero 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto”, in particolare l’articolo 13, comma 2, che stabilisce che i Direttori di Direzione, con riferimento alla rispettiva competenza e nell'ambito dell'azione di coordinamento e di Direzione dei Direttori di Area:

  1. provvedono, in conformità agli indirizzi del Direttore dell’Area di afferenza, alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici, coordinando la realizzazione dei risultati e promuovendo l'efficacia e l'efficienza delle strutture interne alla Direzione (lettera e);
  2. adottano gli atti e i provvedimenti amministrativi di competenza, nonché quelli relativi alla irrogazione delle sanzioni amministrative che spettano alla Regione ai sensi della normativa vigente ed esercitano i poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate di loro competenza, secondo quanto previsto dai provvedimenti di organizzazione (lettera f);

VISTO il decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTA la deliberazione numero 802 del 27.5.2016, con la quale la Giunta Regionale ha definito l’assetto dell’organizzazione regionale in attuazione della legge regionale 21.12.2012, numero 54 e ha individuato la Direzione Servizi Sociali competente, fra l’altro, in materia di “politiche sociali e sistema integrato dei servizi sociali”;

VISTO il decreto numero 150 del 29.12.2016, con il quale il direttore generale dell’area Sanità e sociale della Regione ha provveduto alla ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articola l’area Sanità e sociale, precisando che le competenze e le funzioni spettanti alla Direzione Servizi sociali annoverano anche “azioni di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale”;

VISTA la delibera della Giunta Regionale numero 1052 del 4.7.2017, ad oggetto “Conferimento dell'incarico interinale di direttore della Direzione Servizi Sociali ai sensi dell'art. 14 del regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1. alla Dott.ssa Francesca Russo, già Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria”;

attestata la regolarità dell’istruttoria, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. per le motivazioni riportate in premessa:
    1. di sostituire la graduatoria delle famiglie con numero di figli pari o superiore a 4 ammesse a contributo, approvata col decreto numero 163 del 29.12.2016, con la graduatoria di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto (corredata dei relativi nuovi importi), dalla quale risultano 4387 domande ammesse a contribuzione e un importo complessivo di contribuzione di € 2.394.700,00;
    2. di confermare la graduatoria delle famiglie con parti trigemellari ammesse a contributo, approvata col decreto numero 163 del 29.12.2016, di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente decreto, dalla quale risultano 117 domande ammesse a contribuzione e un importo complessivo di contribuzione di € 105.300,00;
    3. di sostituire l’elenco delle amministrazioni comunali assegnatarie di contributi, approvato col decreto numero 163 del 29.12.2016, con l’elenco di cui all’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente decreto (corredato dei relativi nuovi importi), dal quale risulta un importo complessivo di contribuzione di € 2.432.375,00;
    4. di sostituire l’elenco delle Unioni di Comuni beneficiarie dei contributi, approvato col decreto numero 163 del 29.12.2016, con l’elenco di cui all’Allegato D, parte integrante e sostanziale del presente decreto (corredato dei relativi nuovi importi), dal quale risulta un importo complessivo di contribuzione di € 67.625,00;
    5. di sostituire l’elenco delle domande non ammesse a contribuzione, approvato col decreto numero 163 del 29.12.2016, con l’elenco di cui all’Allegato E, parte integrante e sostanziale del presente decreto, dal quale risultano 103 istanze non ammesse a contribuzione;
    6. di impegnare, per l’obbligazione assunta con la deliberazione numero 1250 del giorno 1.8.2016 della Giunta Regionale, l’importo di € 1.450,00 a favore del Comune di Albignasego (PD) di cui all’Allegato C, a carico del capitolo 102039 recante “Fondo Nazionale per le politiche sociali – interventi per l’infanzia – trasferimenti correnti (art. 20,L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)” del bilancio di previsione 2017-2019 per l’esercizio corrente, con i seguenti riferimenti contabili: art. 002, P.d.C. V^ livello U.1.04.01.02.003;
    7. di dare atto che la spesa di € 2.432.375,00, di cui all’Allegato C, fa carico:
      • all’impegno 2016/00010238 (assunto con decreto numero 163 del 29.12.2016) per € 2.430.925,00, modificato nei beneficiari secondo l’allegato C;
      • all’impegno di € 1.450,00 a favore del Comune di Albignasego (PD) assunto col presente provvedimento;
    8. di dare atto che la spesa di € 67.625,00 fa carico all’impegno di spesa 2016/00010239 (assunto con decreto numero 163 del 29.12.2016), modificato secondo l’Allegato D, dove si registra un’economia di € 1.000,00;
  1. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata numero 902 del 2017, disposto con decreto del direttore della Direzione Servizi sociali numero 42 del 19.4.2017, ai sensi dell’articolo 53 del decreto-legislativo numero 118/2011, a valere sul capitolo di entrata 1623 “Assegnazione del Fondo Nazionale per le Politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)”;
  1. di liquidare gli importi di cui al punto 1. (lettera c. e d) all’esecutività del presente decreto;
  1. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  1. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio;
  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale 7.1.2011, numero 1 e non riveste natura di debito commerciale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33, in particolare degli articoli 26 e 27;
  1. di comunicare ai beneficiari le informazioni relative agli impegni ai sensi del decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118, in particolare dell’articolo 56, comma 7;
  1. di dare atto che i Comuni e le Unioni di Comuni oggetto del presente decreto provvederanno ad inoltrare, alla Regione del Veneto (Direzione Servizi sociali), l’elenco dei beneficiari finali degli importi di cui al punto 1, lettera a. e b., ai sensi del decreto-legislativo 18.8.2000, numero 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, in particolare dell’articolo 158;
  1. di informare che avverso il presente atto può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale amministrativo del Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel BUR.

per il Direttore il Direttore Vicario Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

95_Allegato_A_DDR_95_09-08-2017_353108.pdf
95_Allegato_B_DDR_95_09-08-2017_353108.pdf
95_Allegato_C_DDR_95_09-08-2017_353108.pdf
95_Allegato_D_DDR_95_09-08-2017_353108.pdf
95_Allegato_E_DDR_95_09-08-2017_353108.pdf

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