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Bur n. 90 del 19 settembre 2017


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA SVILUPPO ECONOMICO n. 21 del 04 settembre 2017

Programma di Sviluppo rurale 2014 - 2020. Definizione del "Quadro organizzativo e funzionale" ai fini dell'attuazione e gestione del Programma, in relazione al nuovo assetto organizzativo regionale.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva il “Quadro organizzativo e funzionale” che individua le strutture, le funzioni e le figure coinvolte, nell’ambito dell’Area Sviluppo Economico, ai fini della attuazione e gestione del Programma, in relazione al nuovo assetto organizzativo regionale di cui alle DGR n. 435 del 15.04.2016, n. 802 e n. 803 del 27.5.2016, n. 1507 del 26.9.2016 e n. 1014 del 4.7.2017.

Il Direttore

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18.12.2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18.12.2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020 approvato con decisione della Commissione Europea C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 e adottato dalla Regione del Veneto con la deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 28 luglio 2015;  

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 436 del 6 aprile 2017 che approva la terza modifica del testo del PSR 2014-2020, per effetto della decisione di esecuzione della Commissione Europea n. C(2017)1947 del 20/03/2017;  

PRESO ATTO che il PSR provvede a definire, nell’ambito del capitolo 15, il quadro generale delle modalità di attuazione, anche per quanto riguarda la designazione delle relative Autorità e la descrizione sintetica della struttura di gestione e di controllo, configurando direttamente i ruoli chiave e le principali funzioni previste, anche con riferimento alle diverse strutture regionali coinvolte, sia nella fase programmatoria che nel successivo periodo di attuazione;  

CONSIDERATO che il documento Indirizzi Procedurali Generali del PSR, approvato con DGR n. 1937 del 23.12.2015 e successivamente modificato, da ultimo, con DGR n. 929 del 23 giugno 2017, provvede a definire in maniera puntuale gli ulteriori aspetti ed elementi della “governance” e dell’assetto organizzativo del Programma, con particolare riferimento alla fase di “gestione e controllo” e quella di “monitoraggio e valutazione”, anche sulla base di una articolata lista di “processi”, nell’ambito dei quali vengono individuati i principali ruoli e le funzioni dei diversi soggetti coinvolti e consultati, anche per quanto riguarda le singole strutture regionali;

VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata dalla Legge Regionale n. 14 del 17 maggio 2016, riguardante l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO il Decreto n. 131 del 21.12.2013 del Commissario dello sviluppo rurale, con il quale è stata attivata la “Rete SR2020”, quale strumento di informazione e coordinamento a supporto delle attività di predisposizione e attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, per quanto riguarda l’organigramma generale, la composizione e le funzioni svolte dalle strutture regionali del settore primario e relative figure coinvolte, sulla base anche di appositi schemi (allegato A e B ) che individuano i soggetti interessati ed i nominativi di riferimento;

VISTA la deliberazione n. 435 del 15.04.2016 con la quale la Giunta regionale ha provveduto alla ridefinizione dell'assetto organizzativo delle Aree di coordinamento;

VISTE le deliberazioni n. 802 e n. 803 del 27.5.2016, n. 1507 del 26.9.2016 e n. 1014 del 4.7.2017, con le quali la Giunta regionale ha approvato il nuovo assetto organizzativo regionale, con l’istituzione di nuove Direzioni ed Unità organizzative;

DATO ATTO che, con il Decreto n. 4 del 23.09.2016 del Direttore dell’Area Sviluppo Economico, sono stati approvati gli incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito dell’Area medesima;

CONSIDERATO che, con il Decreto n. 1 del 19.01.2017, il Direttore dell’Area Sviluppo Economico ha approvato la ricognizione delle strutture di Direzione e di Progetto nelle quali si articola l’Area medesima, con riferimento alle relative attribuzioni e competenze, in conseguenza delle modifiche introdotte dalla L.R. n. 14/2016 alla L.R. n. 54/2012 e della conseguente rimodulazione organizzativa regionale;

PRESO ATTO dello schema generale della struttura di gestione e di controllo definita dal Programma e dagli Indirizzi Procedurali Generali, in coerenza con il consolidato assetto della governance regionale del sistema agricolo e rurale, che prevede una chiara distinzione tra il ruolo di programmazione (Regione) e quello di gestione degli interventi (Avepa), secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità e semplificazione nella gestione amministrativa, e la compartecipazione diretta di diverse strutture regionali alla fase di attuazione del PSR e di gestione dei relativi interventi;

RITENUTO che sussistano tutte le condizioni e gli elementi necessari ed opportuni per procedere alla riconfigurazione del “quadro organizzativo e funzionale” relativo all’azione di governo e di attuazione del PSR 2014-2020, anche per quanto riguarda le specifiche competenze, responsabilità e funzioni esercitate dalle singole strutture regionali coinvolte nella gestione del Programma, sulla base delle attribuzioni previste dai sopracitati provvedimenti di revisione dell’assetto regionale, secondo una logica orientata comunque all’efficacia ed efficienza del sistema di governance;

VISTA la DGR n. 1376 del 9 settembre 2016 con la quale la Giunta Regionale ha adottato la Strategia di comunicazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, approvata dal Comitato di sorveglianza del PSR del 15 dicembre 2015, che costituisce il quadro di riferimento degli obiettivi generali e specifici, dei risultati attesi e delle azioni di informazione e pubblicità, ai quali viene data esecuzione attraverso il Piano di comunicazione, con riferimento anche al ruolo della Rete SR2020 dei referenti prevista dal PSR;

PRESO ATTO dell’attivazione del servizio relativo alla progettazione e sviluppo del Piano di comunicazione del PSR e della conseguente approvazione del Piano di comunicazione pluriennale e del Piano di attività annuale 2017, con Decreto del Direttore della Direzione AdG Feasr, Parchi e Foreste n. 58 del 31 luglio 2017;

RITENUTO di definire la configurazione del Quadro organizzativo e funzionale per quanto riguarda le strutture interessate, le funzioni e le figure previste nell’Allegato A al presente provvedimento;

decreta

  1. di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Quadro organizzativo funzionale ai fini della gestione e attuazione del Programma di sviluppo rurale, in relazione al nuovo assetto organizzativo regionale, secondo la configurazione prevista nell’Allegato A;
  3. di incaricare la Direzione AdG Feasr, Parchi e Foreste dell’esecuzione operativa del presente provvedimento, per quanto riguarda il ruolo di coordinamento generale previsto e gli ulteriori atti per la relativa implementazione a livello operativo, compresa la gestione e l’aggiornamento della lista dei referenti di misura e tipo di intervento di cui al quadro 4 dell’Allegato A al presente provvedimento;
  4. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione. 

Mauro Trapani

(seguono allegati)

21_Allegato_DDR_21_04-09-2017_353057.pdf

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