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Bur n. 85 del 01 settembre 2017


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI AFFARI GENERALI E PATRIMONIO n. 297 del 17 luglio 2017

Acquisizione di beni mobili a seguito della liquidazione della società controllata SVEC SPA del compendio "Terme di Recoaro". Impegno di spesa di Euro 76.647,63 e accertamento di entrata sul bilancio per l'esercizio 2017. L.R. 39/2001

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede alle registrazioni contabili relative all'acquisizione al patrimonio regionale dei beni mobili afferenti il Compendio Termale di Recoaro Terme in seguito alla soppressione della Società Veneziana Edilizia Canalgrande (SVEC) S.p.A., società partecipata in via totalitaria dalla Regione del Veneto

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: DGR n.1783 del 07.11.2016; DGR n. 29 del 17.01.2017; atto notarile del Notaio Francesco Candiani di Venezia. Rep. 137127 del 19.01.2017

Il Direttore

PREMESSO che:

  • la legge regionale 29 novembre 2013, n. 29 ha stabilito la soppressione, insieme ad altre società, della Società Veneziana Edilizia Canalgrande (SVEC) S.p.A., società partecipata in via totalitaria dalla Regione del Veneto ed avente quale oggetto sociale la realizzazione, ristrutturazione, gestione, acquisizione e vendita di beni immobili ad uso abitazione, uffici, insediamenti, impianti e della Terme di Recoaro s.r.l. avente ad oggetto la valorizzazione, sfruttamento e gestione delle acque termali nel compendio termale di Recoaro Terme, attualmente partecipata in via totalitaria dalla SVEC S.p.A..
  • con DGR 1783 del 7 novembre 2016 è stato stabilito di procedere alla liquidazione della SVEC s.p.a entro il 31.03.2017 attraverso la convocazione di assemblea della Società da tenersi entro il 30.11.2016 incaricando il rappresentante regionale che avrebbe dovuto partecipare alla stessa di comunicare al liquidatore di procedere al completamento del passaggio della proprietà di vari beni fra cui il complesso termale di Recoaro Terme a favore della Regione del Veneto, il tutto entro il 31.12.2016, ovvero entro il termine ultimo fissato per la liquidazione, solo dopo aver fissato da parte della stessa società il carico fiscale dell’operazione;
  • la Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione ha trasmesso con nota prot. n. 1 in data 13/01/2017 lo schema dell’atto di assegnazione riportante, tra l’altro, l’elenco del patrimonio mobiliare da cui emerge che il controvalore totale dei beni mobili oggetto di assegnazione è pari ad Euro 62.852,93;
  • su tali basi e per dar seguito alla volontà espressa in assemblea, la Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A. in liquidazione ha affidato allo Studio Notarile Francesco Candiani di Venezia-Mestre la definizione e la stipula dell’atto con cui la medesima Società assegna a Regione del Veneto il complesso del patrimonio immobiliare meglio descritto negli allegati sopra indicati;
  • trattandosi di mero atto di assegnazione patrimoniale a socio con delibera DGR n. 29 del 17 gennaio 2017 si provvedeva ad autorizzare il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio alla sottoscrizione del predetto atto di assegnazione accettando la consistenza del suddetto patrimonio ed il valore degli immobili espresso in perizia, nonché il valore del patrimonio mobiliare così come quantificato dalla medesima società, prevedendo che il trasferimento dei beni non avrebbe comportato costi a carico della Regione del Veneto se non quelli relativi alle imposte e spese notarili (che sono stati concordati per le vie brevia carico della società)

COSIDERATO tuttavia che in sede di assegnazione, con atto del Notaio Francesco Candiani di Venezia n. rep. 137127 del 19 gennaio 2017, art. 7 le parti attribuivano ai beni mobili un valore di Euro 62.825,93 a titolo di “rimborso di capitale”, e davano atto che fiscalmente la predetta operazione avrebbe dovuto essere ricondotta nel regime IVA secondo le previsioni dell’art. 2 del DPR 26.10.1972, n.633;

RITENUTO pertanto di dover provvedere alla regolarizzazione contabile delle spettanze di cui sopra;

VISTO il D.P.R. n.633/1972 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 29/2013

VISTA la L.R. 1/2012

VISTA la L.R. 54/2012 e s.m. e i

VISTO il D.Lgs. 33/2013 e s.m.e.i

VISTA la L.R. 39/01 e s.m. e i

VISTO il D. Lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTA la L.R. n. 32 del 30.12.2016 “Bilancio di previsione 2017-2019” e la D.G.R.V. n. 108 del 7.02.2017 relativamente alle Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2017-2019.

decreta

  1. di considerare le premesse come parte integrante del presente atto e di attestare che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata;
  2. di impegnare la somma di Euro 76.647,63 (IVA inclusa per Euro 13.821,70) per l’acquisizione a patrimonio dalla Regione del Veneto del patrimonio mobiliare giusto atto del Notaio Francesco Candiani di Venezia n. rep. 137127 del 19 gennaio 2017, a favore della SVEC società in liquidazione SPA con sede in Mestre (VE) C.F. 80006370276 sul capitolo di spesa “Investimenti fissi e lordi e acquisto di terreni” – Articolo 011 – PdC U. 2.02.01.99.999 Altri beni materiali diversi ex Capitolo 103381 “Acquisizione di beni a seguito della liquidazione della società controllata SVEC SPA”, imputando la somma sul bilancio di previsione per l’esercizio 2017, che presenta sufficiente disponibilità;
  3. di accertare per competenza la somma di Euro 62.825,93 relativamente al valore imponibile dei beni mobili afferenti il Compendio Terme di Recoaro acquisiti a patrimonio regionale dalla SVEC società in liquidazione SPA con sede in Mestre (VE) C.F. 80006370276 sul capitolo 101051 “Alienazione di partecipazioni della società controllata SVEC SPA” Pdc 05.01.01.03.001 – Alienazione di partecipazioni in altre imprese – “Alienazioni di partecipazioni in imprese controllate” del bilancio di previsione 2017-2019;
  4. di provvedere alla regolarizzazione delle spettanze di cui sopra così come segue:

    a.  con liquidazione a favore di SVEC società in liquidazione SPA per l’importo di Euro 62.825,93 con mandato vincolato a reversale di pari importo sull’accertamento di cui al punto 3);
    b.  con liquidazione a favore di SVEC società in liquidazione SPA per l’importo di Euro 13.821,70 per versamento della quota IVA split dovuta all’Erario, con mandato vincolato sull’accertamento 304/2017 assunto sul capitolo di entrata in partite di giro 100880 “Disposizione in materia di scissione contabile Iva (split payment) – trattenuta dell’imposta sul valore aggiunto relativa alla gestione ordinaria (art. 17-ter, D.P.R. 26/10/1972, N.633)” attribuito alla Direzione Bilancio e Ragioneria;
     
  5. di demandare alla Direzione Bilancio e Ragioneria la regolazione contabile conseguente, nonché il vincolo del mandato alle reversali di pari importo assunte sugli accertamenti di entrata del Bilancio di previsione 2017 di cui al punto 4);
  6. di attestare che tale programma di pagamento è compatibile con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  7. di dare atto che la spesa in argomento è un debito commerciale, che si procederà al pagamento della relativa fattura entro 30 giorni dalla data di ricevimento della stessa e che l’obbligazione è esigibile entro l’anno corrente;
  8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  9. di dare atto che si provvederà a comunicare al suddetto beneficiario l’avvenuta assunzione degli impegni di spesa di cui al presente decreto;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del combinato disposto degli artt. 23 e 37 del D.Lgs. n. 33/2013;
  11. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Giulia Tambato

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