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Bur n. 82 del 22 agosto 2017


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA E ISPETTORATI DI PORTO n. 283 del 07 agosto 2017

Variazione della concessione di aree demaniali in cui insistono n. 8 pontili per la pesca professionale, spazio acqueo, rampa, strada arginale, n. 8 pali di illuminazione, 6 paline lungo la sponda destra del Po di Levante, Fg. 18 mapp. 2p e Fg. 19 mapp. 1p del Comune di Porto Viro, una banchina d'ormeggio pesherecci, Fg. 19 mapp. 1 del Comune di Porto Viro, un tratto di condotta idrica per allacciamento da contatore in VIa Colombo e unalinea elettrica aerea per alimentazione di nastro trasportatore in località Porto Levante, la costruzione di una tettoia e la realizzazione di un parcheggio con posa segnaletica su Via delle Valli, in località Porto Levante del Comune di Porto Viro (RO)

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prevede la variazione della concessione già esistente assentita con decreto di riunificazione di più pratiche del Dirigente Regionale della Direzione Mobilità n. 325 del 28.10.2013 richiesta dal Comune di Porto Viro con istanze pervenute in data 09.02.2017 prot. n. 53261 e in data 17.02.2017 prot. n. 66400. Pratica PL_VA00009

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:

  • istanza di variazione della concessione originaria pervenuta in data 09.02.2017 prot. n. 53261 relativa all’ampliamento della banchina di carico/scarico e costruzione di tettoia per attività di acquacoltura;
  • istanza di variazione della concessione originaria pervenuta in data 21.06.2016 all’U.O. Genio Civile di Rovigo e ripresentata, per competenza, in data17.02.2017 prot. n. 66400 a codesto Ufficio, relativa alla realizzazione di un parcheggio con posa segnaletica su Via delle Valli;
  • pareri di Sistemi Territoriali S.p.A. di Rovigo con nota prot. n. 3660 del 24.02.2017, dell’Unità Organizzativa Genio di Rovigo con note prott. n. 355000 del 21.09.2016 e n. 133190 del 03.04.2017;
  • decreto di riunificazione di più pratiche del Dirigente Regionale della Direzione Mobilità n. 325 del 28.10.2013 relativo alla concessione originaria.

Il Direttore

 

VISTO che con decreto del Dirigente Regionale della Direzione Mobilità n. 325 del 28.10.2013 sono state riunificate più pratiche in capo al Comune di Porto Viro;

VISTO che in data 09.02.2017 prot. n. 53261 il Comune di Porto Viro (Cod. Fiscale/P. IVA 01014880296) ha presentato istanza di variazione della concessione consistente nell’ampliamento della banchina esistente per carico/scarico e costruzione di una tettoia per attività di acquacoltura;

VISTO che in data 21.06.2016 il Comune di Porto Viro ha presentato all’U.O. Genio Civile di Rovigo istanza di variazione della concessione consistente nella realizzazione di un parcheggio con posa segnaletica su Via delle Valli, poi ripresentata, per competenza, in data17.02.2017 prot. n. 66400 a codesto Ufficio;

VISTI i pareri favorevoli espressi rispettivamente da Sistemi Territoriali S.p.A. di Rovigo con nota prot. n. 3660 del 24.02.2017 e dall’Unità Organizzativa Genio Civile di Rovigo con note prott. n. 355000 del 21.09.2016 e n. 133190 del 03.04.2017;

CONSIDERATO che le istanze sono state pubblicate ai sensi dell’art. 16 della D.G.R. n. 1791/2012 e che non sono pervenute osservazioni scritte o domande di concessioni concorrenti;

CONSIDERATO, inoltre, che l’Ente ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO che in data 03.08.2017 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui l’Ente dovrà attenersi;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012

VISTO il D. Lgs n. 33 del 14.03.2013

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio al COMUNE DI PORTO VIRO (Cod. Fiscale/P. IVA 01014880296), con Sede in Porto Viro (RO), Piazza della Repubblica, 23 della concessione di aree demaniali in cui insistono n. 8 pontili per la pesca professionale, spazio acqueo, rampa, strada ardinale, n. 8 pali di illuminazione, 6 paline lungo la sponda destra del Po di Levante, Fg. 18 mapp 2p e Fg. 19 mapp. 1p, del Comune di Porto Viro, una banchina d’ormeggio pescherecci, Fg. 19 mapp. 1 del Comune di Porto Viro, un tratto di condotta idrica per allacciamento da contatore in Via Colombo e una linea elettrica aerea per alimentazione di nastro trasportatore in località Porto Levante, la costruzione di una tettoia e la realizzazione di un parcheggio con posa segnaletica su Via delle Valli, inlocaloità Porto Levante del Comune di Porto Viro (RO) con le modalità stabilite nel disciplinare di variazione del 03.08.2017 iscritto al n. 159 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.
  2. La concessione manterrà la scadenza del 31.05.2035, così come previsto dal decreto di riunificazione di più pratiche in capo al Comune di Porto Viro, n. 325 del 28/10/2013. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta.
  3. Il canone annuo, a seguito della variazione della concessione, subisce un aumento pari a € 365,84 (trecentosessantacinque/84), come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione.
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale.
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  6. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  7. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Zanin

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