Bur n. 79 del 14 agosto 2017

Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA INFRASTRUTTURE STRADE E CONCESSIONI n. 71 del 03 agosto 2017

Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) 2° fase. Linea Ferroviaria Vicenza-Treviso. Tratta Castelfranco Veneto - Treviso. Soppressione del P.L. al Km. 53 525 Via Verdi, in Comune di Paese (Int. 1.31) e nuova pista ciclabile lungo la S.P. 79 tra i Comuni di Paese e Quinto di Treviso (Int. 1.31bis). CUP H91B090001310002. CIG 430077689F. Contratto Rep. n. 29429 del 18.09.2013. Approvazione in linea tecnica ed economica della perizia supplettiva e di variante n. 3.

Il Direttore

Premesso che:

• con Decreto del Dirigente della Direzione Infrastrutture n. 242/62.01.03 del 24.10.2011 è stato approvato in linea tecnica ed economica il progetto definitivo relativo all’intervento 1.31 “Soppressione del P.L. al km 53+525 – Comune di Paese – Via Verdi” e con successivo decreto n. 83/62.01.03 dell’11.05.2012 si è provveduto all’approvazione in linea tecnica ed economica del progetto definitivo dell’intervento 1.31bis “Nuova pista ciclabile lungo la S.P. 79 tra i Comuni di Paese e Quinto di Treviso”;
• per i predetti interventi è stato predisposto un unico progetto esecutivo, approvato con Decreto del Dirigente della Direzione Infrastrutture n. 92/62.01.03 del 17.05.2012, contenente la previsione di una spesa per l’esecuzione dei lavori pari ad € 5.780.852,98, somma comprensiva degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, pari ad € 307.903,43;
• con Decreto del Dirigente della Direzione Infrastrutture n. 131/62.01.03 del 02.07.2012 sono stati approvati il bando e il disciplinare di gara, regolarmente pubblicati secondo le disposizioni vigenti per le gare a procedura aperta di valore superiore alla soglia comunitaria;
• a seguito delle risultanze di gara, con decreto del Dirigente della Direzione Infrastrutture n. 96/62.01.03 del 20.05.2013 si è proceduto all’aggiudicazione definitiva dell’appalto alla costituenda Associazione Temporanea tra le Imprese L.F. COSTRUZIONI S.R.L. con sede in Ponzano Veneto (TV) – capogruppo – e SCS SOCIETÀ COOPERATIVA con sede in Trambileno (TN) - mandante, che ha offerto di eseguire i lavori per la somma di € 3.217.590,82 (corrispondente ad un ribasso percentuale del 41,209%), oltre ad € 307.903,43 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per un totale di € 3.525.494,25 (iva esclusa);
• in data 18.09.2013 è stato stipulato il relativo contratto di appalto, Rep. n. 29429, e con successivo verbale del 26.09.2013 si è provveduto alla consegna dei lavori, che prevedevano una durata di 690 giorni naturali e consecutivi, e pertanto una fine lavori contrattuale programmata al 16.08.2015;
• con successivo decreto del Dirigente Regionale della Sezione Infrastrutture n. 103/71.01.03 del 30.05.2014 si è approvata perizia di variante n. 1; con il medesimo provvedimento è stato aggiornato il quadro economico portando ad € 4.226.022,90 l’importo dei lavori e riducendo ad € 2.689.977,10 le somme in diretta amministrazione, per un importo complessivo di € 6.916.000,00;
• con l’approvazione della perizia di variante n. 1 e la successiva sottoscrizione dell’atto di sottomissione del 01.08.2014, la fine lavori contrattuale è stata variata dal 16.08.2015 al 07.12.2015;
• con successivo decreto del Dirigente Regionale della Sezione Infrastrutture n. 73/71.01.03 del 23.06.2015 è stata approvata la perizia di variante n. 2, in diminuzione, proposta dall’impresa esecutrice a norma dell’art. 162 del D.P.R. n. 207/2010 e dell’art. 12 del Capitolato Speciale d’Appalto, Norme Generali ed Amministrative, di cui al contratto d’appalto sottoscritto; con il medesimo provvedimento è stato aggiornato il quadro economico dei lavori come di seguito riportato:

Considerato che:

• nel corso dei lavori è emersa la necessità di provvedere alla redazione di un’ulteriore perizia suppletiva e di variante, inquadrabile ex art. 132, comma 1, lett. b) e c) e comma 3, primo e secondo periodo, del D.Lgs. n. 163/2003;
• il Responsabile Unico del Procedimento, a seguito di approfondita istruttoria e di motivato esame dei fatti, come previsto dall’art. 161 del D.P.R. n. 207/2010, con propria nota del 24.09.2015 ha pertanto disposto al Direttore dei Lavori la redazione di tale perizia di variante n. 3;
• gli interventi previsti in detta perizia di variante sono legati in particolare ai seguenti aspetti:
  • assestamento definitivo degli oneri necessari e delle modalità esecutive delle attività di bonifica bellica superficiale, causate dal recepimento del Nulla Osta e dalle Prescrizioni operative rilasciate dal 5° Reparto Infrastrutture – ufficio B.C.M. del Ministero della Difesa in data 20.11.2013 e del diffuso inquinamento ferromagnetico presente in parte del sedime di progetto, già inserite in via presuntiva nella perizia di variante n. 1;
  • adeguamento degli interventi di bonifica ambientale per le maggiori quantità di sabbie e ceneri di fonderia rinvenute dagli scavi a ridosso della ferrovia, non preventivabili in sede progettuale, nonché per il rinvenimento imprevisto di rifiuti di cemento amianto e rifiuti di matrice mista durante gli scavi della rampa nord, nell’area cosiddetta “ex Montini”;
  • interventi richiesti dal Comune di Quinto di Treviso in corso d’opera, riguardanti il rifacimento parziale di due recinzioni a ridosso della nuova pista ciclabile e il tombinamento di un fossato prospiciente un’attività commerciale;
  • spostamento verso ovest dell’asse della pista ciclabile L nel tratto terminale di Via Verdi per garantire maggiore sicurezza nella circolazione stradale;
  • disposizioni operative di Veneto Strade per la rotatoria sulla S.R. 53 intervenute in corso d’opera e riguardanti la sostituzione delle caditoie di progetto con bocche di lupo, la variazione della tipologia di cordonate e l’inserimento di elementi separatori di corsia in gomma;
  • disposizioni operative della Provincia di Treviso intervenute in corso d’opera e riguardanti modifiche alla banchina, alle cunette e alla segnaletica sulla rotatoria e sulla pista ciclabile lungo la S.P. 79;
  • modifiche alla segnaletica in progetto, sulla base di prescrizioni dettate in opera dagli Enti gestori;
  • definizione e assestamento delle attività connesse alle assistenze in corso d’opera nella risoluzione delle interferenze con i sottoservizi;
  • modifiche all’impianto di sollevamento del sottopasso secondo le prescrizioni dettate in opera dal gestore (Provincia di Treviso), riguardante in particolare l’adeguamento dei quadri elettrici, accessi ai vani, aumento fori di scarico, inserimento chiusini, adozione di pompe sommergibili dello stesso tipo di quelle in uso presso il gestore;
  • installazione di una protezione catodica a corrente impressa in luogo di quella prevista ad anodi sacrificali, come da prescrizione in opera da parte di R.F.I. S.p.A.;
  • adeguamenti richiesti da R.F.I. S.p.A. connessi allo spostamento della linea TE e del cavo Wind;
  • adeguamenti vari su fossati e canalette consortili, come da prescrizioni in opera da parte del Consorzio di Bonifica Piave;
  • inserimento di una recinzione plastificata per separare l’area bonificata di competenza dall’area “ex Montini”;
  • modeste modifiche alle opere a verde richieste dal Comune di Paese e stralcio di barriere fonoassorbenti come da richiesta dei soggetti ricettori;
• con nota del 09.11.2015 la Società Net Engineering S.p.A., incaricata della Direzione Lavori, ha trasmesso gli elaborati relativi alla sopracitata perizia di variante n. 3, composta dagli elaborati progettuali elencati nell’Allegato A al presente provvedimento, quale sua parte integrante;
• detta perizia comporta un incremento complessivo del quadro economico pari ad € 2.614.000,00, di cui € 1.587.435,18 per lavori ed € 1.026.564,82 per somme in diretta amministrazione, e un prolungamento del tempo contrattuale di 175 giorni naturali e consecutivi;
• trattandosi di proposta di perizia con aumento contrattuale superiore al 20%, il Responsabile del Procedimento ha trasmesso la perizia all’ATI appaltatrice in data 04.12.2015, richiedendo, a norma dell’art. 161, comma 13, del D.P.R. n. 207/2010, la disponibilità ad accettare la prosecuzione dei lavori; con successiva nota del 01.06.2016 è stata disposta, su legittima richiesta dell’ATI, la corresponsione di un equo compenso a norma dell’art. 161, comma 15, del D.P.R. n. 207/2010, inserito fra le somme in diretta amministrazione del quadro economico di perizia;
• l’ATI, con nota del 14.06.2016, ha dichiarato di “accettare quanto proposto fermi restando i diritti acquisiti in merito alle riserve già iscritte ed iscrivibili”;
• come previsto dalla L.R. n. 27/2003 la perizia è stata sottoposta all’esame della Commissione Tecnica Regionale Lavori Pubblici nella seduta n. 2 del 20.11.2015, la quale si è espressa per il rinvio del parere sulla perizia prescrivendo ulteriori integrazioni alla Relazione istruttoria, fra cui l’approvazione del Comune di Paese del Programma di Smaltimento ex D.G.R. n. 3560/1999 relativo ai rifiuti misti e alle sabbie di fonderia rinvenute all’interno dell’area “ex Montini”, ed il parere dell’Avvocatura Regionale sull’opportunità di sostenere come stazione appaltante i maggiori costi legati agli interventi di bonifica ambientale;
• acquisite le integrazioni richieste, la perizia è stata nuovamente sottoposta all’esame della Commissione Tecnica Regionale Lavori Pubblici (CTR) che, nella seduta n. 1 del 01.12.2016, ha espresso parere “che la perizia sia meritevole di approvazione in linea tecnica ed economica e sotto l’aspetto ambientale”, con le seguenti prescrizioni:
  • “che l’Amministrazione regionale valuti, alla luce della vigente normativa, l’opportunità di agire nei confronti dei proprietari dell’area per il recupero dei costi necessari allo smaltimento dei rifiuti rinvenuti nell’area ex Montini, in considerazione del fatto che peraltro detta area era già stata sottoposta ad un primo stralcio di interventi compresi nel Piano di Bonifica Ambientale proposto e realizzato a cura dei suddetti proprietari”;
  • “che parimenti l’Amministrazione regionale valuti la necessità di agire in rivalsa anche nei confronti del progettista NET Engineering S.p.A., per eventuali carenze progettuali, con particolare riferimento ai sondaggi ed indagini ambientali eseguiti durante lo sviluppo progettuale nell’area ex Montini”;

Dato atto che:

• con Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica n. 1 del 13.01.2017 detta perizia suppletiva e di variante n. 3 è stata approvata in linea tecnica, ai sensi dell’art. 132 del D.Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 161, comma 9, del D.P.R. n. 207/2010, con il recepimento delle prescrizioni della CTR e dichiarando le opere di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità;
• con medesimo Decreto è stato approvato il quadro economico aggiornato dell’intervento, subordinando l’approvazione in linea economica della perizia all’avvenuta copertura dei costi aggiuntivi necessari per i maggiori lavori suppletivi e di variante, pari a complessivi € 2.000.000,00, prevista con fondi di cui all’accantonamento nella “Riserva vincolata infrastrutturazione viaria” del “Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014” della società Concessioni Autostradali Venete S.p.A. (CAV), come disposto con D.G.R. n. 611 del 05.05.2016;

Considerato che:

• l’effettivo utilizzo dei predetti fondi CAV è subordinato alla sottoscrizione di apposito Protocollo d’Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, cui la predetta D.G.R. è stata inviata con nota prot. n. 232927 del 15.06.2016;
• con nota del 15.05.2017 acquisita al prot. n. 189325 la Società CAV S.p.A. ha evidenziato la necessità di procedere ad ulteriori approfondimenti in merito alla disponibilità dei fondi, considerato che gli specifici impegni assunti nel 2016 nell’ambito del prestito obbligazionario sottoscritto impedirebbero una ridistribuzione dei dividendi in tempi brevi;
• con D.G.R. n. 1161 del 19.07.2017 è stato pertanto disposto di dare copertura economica ai maggiori lavori di perizia con fondi resi disponibili dalla Legge n. 96 del 21.06.2017, in luogo dei fondi CAV;
• con medesima D.G.R. n. 1161 del 19.07.2017 le somme a disposizione del quadro economico di perizia n. 3 sono state integrate di un importo pari ad € 200.000,00 per maggiori spese a causa del protrarsi dei tempi per la ripresa dei lavori rispetto a quanto previsto, e per necessità manifestatesi nel cantiere, anche a seguito di esigenze di ripristino e riattivazione del cantiere stesso, come segnalato dalla Direzione lavori nei rapporti periodici e nella nota riassuntiva del 26.06.2017 inviata alla stazione appaltante;
• in ragione dei maggiori tempi di sospensione dei lavori rispetto a quanto previsto negli elaborati di variante, risulta necessario allungare i tempi contrattuali di ulteriori 35 giorni per le attività di riavvio del cantiere, come indicato dalla Direzione lavori nella sopracitata nota del 26.06.2017, per cui il tempo contrattuale viene prolungato di complessivi 210 giorni naturali e consecutivi;

Ritenuto pertanto di dover procedere all’approvazione della perizia suppletiva e di variante n. 3, redatta ai sensi dell’art. 132 del D.Lgs. n. 163/2006, dando atto che la variante ed i tempi complessivi di sospensione dei lavori comportano un incremento di spesa di € 2.824.000,00 rispetto al quadro economico d’intervento approvato con decreto n. 73/71.01.03 del 23.06.2015, come risulta dal quadro economico di raffronto fra perizia n. 2 e perizia n. 3, di seguito riportato:

Visto lo schema di atto aggiuntivo al contratto d’appalto, Allegato B al presente decreto;

Dato atto che:

• l’importo di quadro economico, pari ad € 9.740.000,00, trova copertura per € 7.540.000,00 all’impegno di spesa n. 5630/2009 sul capitolo n. 45322 denominato “Contributi per l’eliminazione di passaggi a livello e per l’adeguamento di sottopassi ferroviari” (art. 4, L.R. n. 8/1982) e per € 2.200.000,00 agli impegni di spesa n. 5283/2017 (per € 1.856.548,45) e n. 5284/2017 (per € 303.451,55) sul capitolo n. 45785 denominato “Finanziamento statale degli interventi relativi al settore dei sistemi di trasporto rapido di massa – investimenti fissi lordi e acquisto di terreni”;

Visti:

• il D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
• il D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.;
• il D.P.R. n. 327/2001;
• la L.R. n. 27/2003 e s.m.i.;
• la D.G.R. n. 1161/2017;
• il parere dell’Avvocatura Regionale prot. n. 19712 del 19.01.2016;
• il parere della Commissione Tecnica Regionale Lavori Pubblici n. 1 del 01.12.2016;
• il Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica n. 1 del 13.01.2017;

decreta

1. di approvare, ai sensi dell’art. 132 del D.Lgs. n. 163/2006 e dell’art. 161, comma 9, del D.P.R. n. 207/2010, in linea tecnica ed economica, la perizia suppletiva e di variante n. 3 all’intervento denominato “Soppressione del P.L. al km 53+525 – Via Verdi, in Comune di Paese (Intervento 1.31)” e “Nuova pista ciclabile lungo la S.P. 79 tra i Comuni di Paese e Quinto di Treviso (Intervento 1.31bis)”, redatta dalla Società NET Engineering S.p.A. e composta dagli elaborati progettuali elencati all’Allegato A;
2. di approvare il quadro economico di perizia n. 3, riportato nelle premesse, quale quadro economico aggiornato dell’intervento;
3. di dare atto che la spesa complessiva per la realizzazione dell’intervento, pari ad € 9.740.000,00, trova copertura per € 7.540.000,00 all’impegno di spesa n. 5630/2009 sul capitolo n. 45322 denominato “Contributi per l’eliminazione di passaggi a livello e per l’adeguamento di sottopassi ferroviari” (art. 4, L.R. n. 8/1982) e agli impegni di spesa n. 5283/2017 per € 1.856.548,45 e n. 5284/2017 per € 303.451,55 sul capitolo n. 45785 denominato “Finanziamento statale degli interventi relativi al settore dei sistemi di trasporto rapido di massa – investimenti fissi lordi e acquisto di terreni”;
4. che le opere in oggetto sono dichiarate di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità;
5. di procedere alla sottoscrizione dell’Atto aggiuntivo al contratto d’appalto secondo lo schema Allegato B al presente provvedimento;
6. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione e di inviarne copia all’Appaltatore e alla Direzione lavori.

Marco d'Elia

(seguono allegati)

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