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Bur n. 58 del 16 giugno 2017


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 51 del 28 aprile 2017

Svincolo del prodotto atto ad essere designato con la DOC "Prosecco" ottenuto dalla vendemmia 2016, posto in riserva vendemmiale. Legge 238/2016 l'articolo 39, comma 1.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si dà attuazione alla richiesta del Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco riguardante lo svincolo del prodotto proveniente dalla vendemmia 2016 e sottoposto a riserva vendemmiale con decreto direttoriale n. 17 del 13/9/2016, in conformità a quanto stabilito articolo 39, comma 1 della Legge n. 238 del 12 dicembre 2016.

Il Direttore

VISTO il Reg. (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e Consiglio del 17 dicembre 2013 recante l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e in particolare la sezione 2 “Denominazione di origine, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo”;

VISTO il decreto del Direttore della Direzione agroalimentare del 13 settembre 2016 n. 17 con cui è stata attivata, per l’intera percentuale di supero della resa uva/ettaro prevista all’articolo 4 comma 7 del Disciplinare di produzione della denominazione di origine – approvato con decreto ministeriale 17 luglio 2009 e successive modifiche-, la misura della riserva vendemmiale per il prodotto ottenuto dalla vendemmia 2016, nei modi e finalità definite dall’art. 10, punto 1, lettera d) del D.Lgs. 8 aprile 2010, n 61, ora sostituito dall’art. 39 comma 1 della L. 238 del 12 dicembre 2016;

ACQUISITA la nota del 6 aprile 2017, prot. n. 139367 con cui il Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco ha chiesto che i volumi di vino attualmente sottoposti a riserva vendemmiale ai sensi del predetto decreto direttoriale n. 17/2016 siano resi disponibili per la certificazione con effetto immediato;

VISTO l’estratto del Verbale dell’Assemblea ordinaria dei soci del  Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco del 4 aprile 2017 dal quale si evince l’autorizzazione unanime dei presenti allo sblocco della predetta riserva vendemmiale;

RILEVATO che, dalla documentazione prodotta dal  Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco, il carico totale dei prodotti della vendemmia 2016 non è sufficiente a bilanciare la crescita della richiesta, anche rispetto alle certificazioni registrate nell’ultimo anno e che anche il trend dei prodotti atti a essere designati con DOC “Prosecco” è positivo ed in continua crescita come dimostrato anche dalla quota imbottigliata nel 2016 che è aumentata del 15,7 % rispetto all’anno precedente;

TENUTO CONTO che l’evoluzione della vendite mondiali del vino spumante sono stimate dai principali istituti di ricerca in aumento annuo del 6% e che, i dati dei primi mesi del 2017, dimostrano che tale percentuale per i prodotti a DOC “Prosecco” è da considerarsi confermata;

PRESO ATTO che sulla base della crescita della domanda i volumi atti a DOC “Prosecco” 2016 a disposizione sono insufficienti al fine di soddisfare la richiesta dell’anno in corso e che quindi sussistono le condizioni per l’immissione nel processo di certificazione dei volumi di vino sottoposto a “riserva vendemmiale” in quanto sono funzionali alle richieste del mercato sia interno sia estero;

VISTO il decreto, relativo al conferimento dell’incarico al  Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4, del D.lgs 8 aprile 2010, n. 61 per la DOC “Prosecco”;

CONSIDERATO che in attuazione di quanto stabilito dalla succitata deliberazione n. 2257/2003 e di quanto stabilito altresì dalla deliberazione n. 1070/2016, spetta al responsabile della Direzione politiche agroalimentari e per le imprese, ora Direzione agroalimentare, emanare l’atto riguardante lo svincolo del prodotto sottoposto a riserva vendemmiale al fine di essere designato con la DOC “Prosecco”;

TENUTO CONTO che la richiesta del  Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco è stata presentata nelle forme di rito ed è coerente con quanto disposto dalla normativa di settore;

decreta

  1. di stabilire, per le motivazioni esposte in premessa, che il prodotto della vendemmia 2016 proveniente dai vigneti idonei alla DOC “Prosecco” e sottoposto a riserva vendemmiale ai sensi del decreto direttoriale n. 17/2016, è reso disponibile totalmente a far data dall’adozione del presente atto e immesso conseguentemente nel sistema di certificazione, così come richiesto dal Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata  Prosecco con nota del 6 aprile 2017;
  2. di stabilire che la struttura di controllo Valoritalia Srl, incaricata ai sensi del decreto ministeriale n 13848 del 10 luglio 2015 è tenuta a dar seguito a quanto stabilito al punto 1 del presente provvedimento;
  3. di trasmettere il presente provvedimento all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) – Ufficio di Susegana (TV), alla Società Valoritalia Srl e al Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco;
  4.  di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alberto Zannol

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