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Bur n. 39 del 21 aprile 2017


Materia: Emigrazione ed immigrazione

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FLUSSI MIGRATORI n. 14 del 13 aprile 2017

Indizione della procedura di affidamento di servizio di Esperto legale, ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 50/2016, per i progetti "Civis V - Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri" (D.G.R. 1701 del 26.10.2016 - CUP H19D16000850007) e "RECORD - Rete Territoriale per l'emersione, il contrasto e la rilevazione delle discriminazioni etnico-razziali" (D.G.R. 2243 del 6.11.2016 - CUP H19D16000870007) finanziati a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione FAMI 2014/2020. CIG ZDA1E37C58

Note per la trasparenza

Con il presente atto si avvia la procedura per l'affidamento, ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 50/2016, del servizio di Esperto legale sui progetti: "Civis V - Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri" e "RECORD - Rete Territoriale per l'emersione, il contrasto e la rilevazione delle discriminazioni etnico-razziali". L'importo della base d'asta è pari a euro 9.000,00.

Il Direttore

VISTA la D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2012 con cui la Giunta Regionale ha autorizzato l’Unità di Progetto Flussi Migratori, UPFM, ora UO Flussi Migratori, a partecipare in qualità di capofila o di partner alla realizzazione di specifiche progettualità a valere sui fondi europei previsti dal programma quadro “Solidarietà e gestione dei flussi migratori”.

VISTO il Regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 recante disposizioni generali sul fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi.

VISTO il Regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo, migrazione e integrazione, che modifica la decisione 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio.

VISTO il Regolamento (UE) n. 1048/2014 della Commissione del 30 luglio 2014 che definisce le misure di informazione e pubblicità indirizzate al pubblico e le misure di informazione destinate ai beneficiari ai sensi del regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi.

VISTO il Regolamento (UE) n. 1049/2014 della Commissione del 30 luglio 2014 che definisce le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e pubblicità ai sensi del regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi.

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 840/2015 della Commissione del 29 maggio 2015, sui controlli effettuati dalle autorità responsabili ai sensi del regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi.

PRESO ATTO che il Ministero dell’Interno – Dipartimento Vicario per le Libertà Civili e l’Immigrazione, in qualità di Autorità Responsabile – con Decreto prot. n. 19738 del 24.12.2015 ha emanato un avviso pubblico al quale la allora Sezione Flussi Migratori ha aderito presentando, in qualità di capofila, i già citati progetti “Civis V” e “Record” nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014/2020.

VISTO il Decreto prot. 10669 del 27 giugno 2016 con cui l’Autorità Responsabile FAMI ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali regionali, fra le quali risulta finanziato CIVIS V, per un ammontare complessivo di euro 2.223.399,48, finanziato al 50% per euro 1.111.699,74 dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione per euro 1.111.699,74 da cofinanziamento Statale.

VISTO il Decreto prot. 12473 del 04 agosto 2016 con cui l’Autorità Responsabile FAMI ha approvato la graduatoria delle proposte progettuali regionali, fra le quali risulta finanziato RECORD, per un ammontare complessivo di euro 250.803,00, finanziato al 50% per euro 125.401,50 dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione per euro 125.401,00 da cofinanziamento Statale.

RILEVATO che le Convenzioni di Sovvenzione, sottoscritte tra il Beneficiario Capofila e l’Autorità Responsabile in data 05/09/2016 per il progetto Civis V e in data 12/09/2016 per il progetto Record, prevedono all’art. 5 punto 3 che: “il Beneficiario è tenuto ad individuare ed acquisire un Esperto legale per la verifica di tutte le procedure per gli affidamenti di forniture, servizi, di lavori e di tutti gli incarichi individuali esterni formalizzati nell’ambito dei suddetti progetti”.

VISTA la D.G.R. n. 1701 del 26 ottobre 2016 con cui la Giunta Regionale del Veneto ha disposto l’avvio del progetto CIVIS V a valere sull’Obiettivo Specifico 2 Integrazione/Migrazione legale del Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI 2014/2020) e la relativa approvazione dello schema di convenzione di partenariato.

VISTA la D.G.R. n. 2007 del 06 dicembre 2016 con cui la Giunta Regionale del Veneto ha disposto l’avvio del progetto RECORD a valere sull’Obiettivo Specifico 2 Integrazione/Migrazione legale/obiettivo nazionale 3 - Capacity Building – lett.1) contrasto alle discriminazioni - del Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI 2014/2020) e la relativa approvazione dello schema di convenzione di partenariato.

DATO ATTO che i progetti “Civis V” e “Record” si concluderanno entrambi il 31/03/2018.

VISTO che l’Esperto legale, ai sensi dell’art. 8 punto 2 delle succitate Convenzioni, deve trasmettere all’Autorità Responsabile l’attestazione legale e i relativi allegati entro 20 giorni successivi alla trasmissione della Domande di Rimborso Intermedio e Finale, fissate per entrambi i progetti rispettivamente al 30/04/2017 e al 30/04/2018.

RITENUTO opportuno individuare un unico certificatore per i progetti citati per motivi di economicità della procedura e in considerazione del fatto che si tratta di progetti finanziati dallo stesso Fondo (FAMI) e pertanto con le stesse regole relative all’ammissibilità delle spese.

DATO ATTO che, sulla base dei rispettivi budget di progetto approvati dall’Autorità Responsabile, l’importo massimo previsto per le attività di certificazione delle spese per entrambi i progetti è di € 9.000,00 onnicomprensivi (IVA inclusa), di cui € 6.000,00 per il progetto Civis V e € 3.000,00 per il progetto Record e che tale importo sarà utilizzato quale base d’asta per le offerte.

DATO ATTO che l’importo della base di gara è garantito dalla disponibilità finanziaria dei seguenti capitoli di spesa:

  1. Progetto CIVIS V: cap. n. 102781 “Realizzazione del progetto CIVIS V – Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli immigrati stranieri FAMI 2014-2020 – Quota statale – Acquisto di beni e servizi” e cap. n. 102783 “Realizzazione del progetto CIVIS V – Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli immigrati stranieri FAMI 2014-2020 – Quota Comunitaria – Acquisto di beni e servizi”;
  2. Progetto RECORD: cap. n. 103211 “Realizzazione del progetto RECORD – Rete Territoriale per l'emersione, il contrasto e la rilevazione delle discriminazioni etnico-razziali – Quota Comunitaria - Acquisto di beni e servizi” e cap. n. 103212, “Realizzazione del progetto RECORD – Rete Territoriale per l'emersione, il contrasto e la rilevazione delle discriminazioni etnico-razziali – Quota statale– Acquisto di beni e servizi”.

CONSIDERATO che la Convenzione di Sovvenzione all’art. 7 punto 5 e il Vademecum per l’attuazione dei progetti stabiliscono di procedere con la richiesta di almeno 3 offerte nel caso in cui il Beneficiario Capofila sia tenuto a rivolgersi a terzi per l’affidamento di servizi aventi un costo compreso tra euro 5.000,00 e euro 40.000,00 in coerenza con quanto dispone l’art. 36 comma 2 lett. a del D.Lgs. 50/2016.

RITENUTO tuttavia opportuno, al fine di garantire una maggior trasparenza, concorrenza e qualità del servizio procedere all’acquisizione di almeno cinque offerte.

VERIFICATO che per l’acquisizione del servizio in oggetto non esistono attualmente convenzioni-quadro CONSIP stipulate in favore di Pubbliche Amministrazioni a cui poter aderire o da utilizzare come parametri di qualità e prezzo e che la Piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Mepa) non fornisce metaprodotti affini al servizio richiesto.

RITENUTO pertanto di avviare, per tutto quanto sopra esposto, la procedura di acquisizione del servizio di esperto legale che, anche in base alle indicazioni delle Linee Guida n. 4 ANAC di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016, si articolerà nelle seguenti fasi:

  1. pubblicazione, per una durata di almeno 15 giorni, di un Avviso Pubblico (Allegato A) allegato al presente provvedimento, finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte di professionisti iscritti all’Albo degli Avvocati da almeno 5 anni, ai sensi della Legge 247/2012 e in possesso dei requisiti minimi previsti dall’avviso medesimo;
  2. richiesta di offerta ad almeno cinque professionisti, individuati tra coloro i quali abbiano inviato la manifestazione d’interesse entro il termine prescritto e che soddisfino maggiormente i criteri di valutazione speciali riportati nell’Avviso Pubblico. Nel caso in cui abbia manifestato l’interesse a partecipare alla selezione e/o risulti in possesso dei requisiti minimi o speciali richiesti un numero di operatori economici inferiore a tre, o comunque un solo operatore economico, l’unità organizzativa Flussi Migratori potrà procedere alla valutazione dell’offerta e all’eventuale assegnazione qualora ritenga che il professionista o uno dei due professionisti siano in possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento della funzione. L’unità organizzativa si riserva comunque la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione. In tal caso comunicherà, con successivo provvedimento, un’ulteriore indizione della procedura di affidamento di servizi.
  3. individuazione del fornitore del servizio tra quanti abbiano presentato l’offerta e risultino in possesso dei requisiti richiesti, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa così come disciplinato nell’avviso di cui all’Allegato A.

RITENUTO che il presente provvedimento potrebbe essere oggetto di revoca a giudizio insindacabile del Responsabile Unico di Procedimento, ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 50/2016 e della L. 241/1990 e succ. mod. e integrazioni.

VISTE le Linee Guida ANAC n. 4, in attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 approvate dal Consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione con propria delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016.

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118, come modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014 n.126.

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33.

VISTA la L.R. 24 febbraio 2016, n.8

VISTO il Decreto di delega del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 82 del 29.09.2016.

VISTA l’art.2 comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012 n.54.

decreta

  1. di avviare, in ragione di quanto sopra esposto, la procedura sotto soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 36, del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento del servizio di Esperto legale per la verifica di tutte le procedure per gli affidamenti di forniture, servizi, di lavori e di tutti gli incarichi individuali esterni formalizzati nell’ambito dei progetti “Civis V - Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli Immigrati Stranieri” (D.G.R. n. 1701 del 26/10/2016) e “RECORD - Rete Territoriale per l'emersione, il contrasto e la rilevazione delle discriminazioni etnico-razziali” (D.G.R. n. 2243 del 6 novembre 2016) entrambi finanziati dal Programma FAMI 2014/2020;
  2. di approvare la documentazione di gara costituita dall’Avviso Pubblico (Allegato A) e il modello per l’espressione della manifestazione d’interesse (Allegato B) da considerarsi come parti integranti del presente provvedimento;
  3. di stabilire che le manifestazioni d’interesse dovranno essere trasmesse entro e non oltre il 15° giorno di calendario decorrente dalla data di pubblicazione dell’avviso pubblico (Allegato A) nella pagina “Avvisi” del sito web della Regione del Veneto;
  4. di dare atto che saranno invitati ad inviare l’offerta almeno cinque professionisti iscritti all’Albo degli Avvocati da almeno 5 anni, ai sensi della Legge 247/2012, individuati discrezionalmente dall’Amministrazione fra coloro i quali abbiano inviato la manifestazione d’interesse e risultino in possesso dei requisiti minimi e speciali richiesti dall’avviso;
  5. di disporre che nel caso in cui abbia manifestato l’interesse a partecipare alla selezione e/o risulti in possesso dei requisiti minimi o speciali richiesti un numero di professionisti inferiori a tre, o comunque un solo professionista , l’unità organizzativa Flussi Migratori potrà procedere alla valutazione dell’offerta e alla eventuale assegnazione qualora ritenga che l’operatore sia in possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento della funzione. L’unità organizzativa si riserva comunque la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione. In tal caso comunicherà, con successivo provvedimento, un’ulteriore indizione della procedura di affidamento di servizi;
  6. di dare atto che l’aggiudicazione del servizio avverrà sulla base di quando disposto dall’Allegato A;
  7. di individuare, ai sensi dell’art. 31 D.Lgs. n. 50/2016 e della Legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazione, il Responsabile Unico del Procedimento nella persona del Direttore dell’Unità Organizzativa Flussi Migratori, Avv. Marilinda Scarpa;
  8. di dare atto che con successivi provvedimenti si procederà all’aggiudicazione del servizio e, a seguito del perfezionamento dell’obbligazione, all’assunzione del relativo impegno di spesa per un importo massimo di euro 9.000,00 - IVA inclusa, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli: cap. n. 102781 “Realizzazione del progetto CIVIS V – Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli immigrati stranieri FAMI 2014-2020 – Quota statale – Acquisto di beni e servizi” , n. 102783 “Realizzazione del progetto CIVIS V – Cittadinanza e Integrazione in Veneto degli immigrati stranieri FAMI 2014-2020 – Quota Comunitaria – Acquisto di beni e servizi”, cap. n. 103211 “Realizzazione del progetto RECORD – Rete Territoriale per l'emersione, il contrasto e la rilevazione delle discriminazioni etnico-razziali – Quota Comunitaria - Acquisto di beni e servizi” e cap. n. 103212, “Realizzazione del progetto RECORD – Rete Territoriale per l'emersione, il contrasto e la rilevazione delle discriminazioni etnico-razziali – Quota statale– Acquisto di beni e servizi” del bilancio di previsione 2017-2019, che presentano sufficiente disponibilità;
  9. di prevedere fin da ora che l’importo dovuto sarà liquidato in un’unica soluzione su presentazione di un’unica fattura, a seguito della trasmissione delle attestazioni legali redatte per entrambi i progetti succitati, che dovranno essere trasmesse all’Autorità Responsabile entro il 20 maggio 2018, salvo diverse indicazioni.
  10. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art.23 del D.Lgs 14 marzo 2013, n.33;
  12. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marilinda Scarpa

(L’allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

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