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Bur n. 94 del 13 dicembre 2011


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO n. 216 del 29 novembre 2011

Eccezionali avversità atmosferiche dal 4 all' 8 novembre 2011 per i territori delle province di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza. Lr 11/2001 art. 106: Dichiarazione dello "Stato di Crisi".

Il Presidente


Vista la relazione per gli eventi dal 4 all’8 novembre 2011 del Centro Funzionale Decentrato (composto da: Unità di Progetto Protezione Civile, Direzione Regionale Difesa del Suolo, ARPAV e Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio) che evidenzia come da venerdì 4 novembre 2011 fenomeni deboli, in prevalenza sparsi e discontinui di precipitazioni piovose si sono alternati a fenomeni più diffusi e persistenti per culminare, nella giornata di martedì 8 novembre, con intensi fenomeni a carattere di rovescio, con accumuli significativi registrati sulle Prealpi vicentine occidentali e Grappa, sui Lessini Orientali e sulla zona tra il basso trevigiano e le Prealpi orientali.
In particolare:
o a cominciare da venerdì 4 si sono manifestate, sul territorio prealpino ed in particolare sul Veneto nord occidentale, precipitazioni con ondate di fenomeni diffusi e insistenti;
o nella giornata di sabato 5 si sono manifestate precipitazioni diffuse, con quantitativi significativi, intorno a 100 mm, sulle prealpi vicentine occidentali e sulla zona del Grappa;
o domenica 6 è la giornata in cui i fenomeni sono stati più diffusi e persistenti su tutta la regione. Le precipitazioni più abbondanti hanno interessato sempre le stesse zone prealpine: Prealpi vicentine occidentali e del Grappa, a cui si sono aggiunti anche i Lessini orientali. Precipitazioni di una certa entità anche su alcune zone della pianura centro settentrionale;
o nella giornata di lunedì 7 i fenomeni sono stati più discontinui. Tuttavia, sulle prealpi vicentine occidentali e Lessini orientali, i fenomeni sono stati caratterizzati da precipitazioni che hanno portato ad accumuli significativi (80-140 mm);
o martedì 8 si sono registrate precipitazioni ancora discontinue, ma con molti fenomeni a carattere di rovescio. Successivamente le precipitazioni si sono spostate sulle zone centro-orientali, con fenomeni persistenti tra basso Trevigiano e Prealpi orientali.
In sintesi, i quantitativi totali registrati nelle cinque giornate, dal 4 all’8 novembre, più significativi sono stati:
o 513,2 mm sulla stazione Turcati Recoaro (Vi);
o 486,8 mm sulla stazione Rifugio La Guardia (Recoaro – Vi);
o 467,4 mm sulla stazione Valpore (Valle di Seren – Bl);

Dato atto che a seguito degli eventi meteo in argomento, si sono verificate alcune situazioni di emergenza, conseguenti alle frequenti e consistenti precipitazioni sopra descritte, con l’attivazione di fronti di frana nelle zone montane nel Bellunese, Veronese e Vicentino, nonché le esondazioni di vari corsi d’acqua, soprattutto nella città di Treviso e Comuni limitrofi, nonché a San Vendemiano (TV), come risulta, altresì, dal “Giornale di Sala” dell’Ufficio Coordinamento Regionale in Emergenza (Co.R.Em.);
Viste le note, fino ad oggi pervenute e trasmesse da parte dei comuni di Carbonera (Tv) e Silea (Tv), che segnalano esondazioni di corsi d’acqua con allegamenti di abitazioni, edifici adibiti ad attività produttive, terreni, strade urbane ed extraurbane, infrastrutture ed opere pubbliche;

Ritenuto necessario, pertanto, attivare, secondo la normativa vigente, le procedure necessarie per fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti;

Visto, l’art. 106, comma 1, lettera a), della Lr 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di protezione civile;

Visto anche l’art. 105, comma 1, della medesima Lr 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della LR 58/84 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Lr 58/84 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la L. 225/92;

Visto il D.Lgs112/98;

Vista la Lr 11/01

Decreta


1. E’ dichiarato lo “Stato di crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dal 4 all’ 8 novembre 2011 per i territori delle province di Belluno, Treviso, Verona e Vicenza;

2. Lo Stato di Crisi, ai sensi della Lr 11/2001 art. 106, comma 1, lettera a), costituisce declaratoria di evento eccezionale;

3. E’ riconosciuta l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza;

4. Vengono attivati e garantiti i benefici per il personale volontario attivato, come definito dalla LR 11/2001, art. 106, comma 1, lettera d);

5. L’Unità di Progetto Protezione Civile è incaricata dell’esecuzione del presente atto;

6. La Segreteria Regionale per l’Ambiente – Unità di progetto Protezione Civile - è autorizzata a ricorrere alle risorse cui al “Fondo regionale di Protezione civile” nei limiti delle disponibilità di bilancio al fine di:

a) consentire l’attivazione del Volontariato, ove necessario, in affiancamento all’opera delle strutture periferiche regionali nonché delle Amministrazioni provinciali e comunali;
b) consentire l’esecuzione di interventi di carattere urgente;
c) acquisire, con procedure d’urgenza, eventuali attrezzature e mezzi necessari per fronteggiare situazioni di emergenza.

Luca Zaia

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