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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 19 luglio 2016


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1130 del 29 giugno 2016

Deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico. Modifiche all'assetto dell'Archivio Regionale della Produzione editoriale e rinnovo delle convenzioni con gli Istituti depositari del Veneto. L. 15.4.2004, n. 106. DPR 3.5.2006, n. 252. D.L. 24 aprile 2014, n. 66 (convertito in L. 23.6.2014, n. 89), art. 24, c. 5.

Note per la trasparenza

A seguito delle modifiche introdotte nella normativa sul deposito legale dall’art. 24, c. 5 del D. L. n. 66/2014, convertito in L. 23 giugno 2014, n. 89, si confermano gli Istituti depositari che nel 2007 erano stati individuati dalla Regione del Veneto come assegnatari della copia di conservazione per il territorio di competenza, rinnovando con loro le relative convenzioni.

Il relatore riferisce quanto segue.

Al fine di conservare la memoria della cultura e della vita sociale italiana, la Legge 15 aprile 2004, n. 106 e il suo Regolamento attuativo (DPR 3 maggio 2006, n. 252) hanno istituito il deposito obbligatorio o “legale” dei documenti destinati all’uso pubblico e fruibili mediante la lettura, l’ascolto e la visione, qualunque sia il loro processo tecnico di produzione, di edizione o di diffusione, compresi i documenti finalizzati alla fruizione da parte dei portatori di handicap. Le copie depositate contribuiscono alla formazione di due archivi della produzione editoriale: quello nazionale e quello della Regione competente per territorio.
L’Archivio regionale veneto, così come configurato nella DGR n. 1437 del 22.5.2007 e recepito con Decreto Ministeriale del 28.12.2007, ha cercato di rispondere al meglio ai maggiori aspetti di complessità posti dalla legge, in particolare l’individuazione di istituti in grado di accogliere due copie di documenti stampati depositati per finalità diverse (conservazione e valorizzazione), e di provvedere alla conservazione delle tipologie di materiale da consegnare in un’unica copia (grafica d’arte e video d’artista, documenti fotografici, film, soggetti, trattamenti e sceneggiature cinematografiche, documenti sonori e video).

Con la sottoscrizione delle convenzioni quinquennali approvate con le DGR n. 3250 del 4.11.2008 e n. 2100 del 14.7.2009, l’assetto dell’Archivio regionale della produzione editoriale è divenuto pertanto il seguente:

A. Documenti stampati
Belluno: due copie alla Biblioteca civica di Belluno
Padova: una copia alla Biblioteca Universitaria di Padova con finalità conservative e una copia al Consorzio Biblioteche Padovane Associate c/o la Biblioteca civica di Abano Terme, a fini prevalenti di valorizzazione
Rovigo: due copie all’Accademia dei Concordi di Rovigo
Treviso: due copie alla Biblioteca comunale di Treviso
Venezia: una copia alla Biblioteca Nazionale Marciana con finalità conservative e una copia alla Biblioteca civica di San Donà di Piave a fini prevalenti di valorizzazione
Verona: due copie alla Biblioteca civica di Verona
Vicenza: due copie all’Istituzione culturale pubblica Biblioteca civica Bertoliana di Vicenza

B. Documenti su supporto informatico
Due copie, di cui una, per fini conservativi, al Consorzio Biblioteche Padovane Associate c/o la Biblioteca civica di Abano Terme, l’altra a fini prevalenti di valorizzazione, alle Biblioteche capoluogo di Provincia che ricevono anche una copia dei documenti a stampa.


C. Documenti sonori e video
Una copia al Consorzio Biblioteche Padovane Associate presso la Biblioteca civica di Abano Terme.

D. Documenti di grafica d’arte e video d’artista
Una copia alla Biblioteca civica di Verona

E. Documenti fotografici
Una copia al Foto Archivio Storico Trevigiano della Provincia di Treviso.

F. Film, soggetti, trattamenti e sceneggiature cinematografiche
Una copia dei film alla Mediateca regionale, convenzionata per la conservazione delle pellicole con la Cineteca del Friuli.
Una copia dei soggetti, trattamenti e sceneggiature cinematografiche al Consorzio Biblioteche Padovane Associate.

Tuttavia, al fine della riduzione della spesa per il deposito legale, il D. L. n. 66 del 24.4.2014 (“Misure urgenti per la competitività' e la giustizia sociale”), convertito in Legge n. 23 giugno 2014, n. 89), ha disposto che agli Istituti depositari degli Archivi regionali venga ora consegnata una sola copia di stampati e di documenti a questi assimilabili (art. 24, c. 5). Questo ha comportato la necessità di rivedere almeno parzialmente la configurazione del deposito legale nel nostro territorio, in particolare per i documenti a stampa nelle province di Padova e Venezia dove le due copie previste per legge venivano destinate a biblioteche diverse. Tale cambiamento legislativo viene a coincidere con la necessità di rinnovare le convenzioni con i nostri istituti.
Considerando che il primo obiettivo della L. 106 del 2004 è quello di conservare la memoria delle cultura e della vita sociale italiana, con lettera prot. n. 379236 del 10.9.2014 il Direttore della Sezione Beni culturali ha comunicato la volontà di confermare come depositarie le biblioteche che alla data del 24.4.2014 ricevevano la copia destinata alla conservazione, a meno di eventuali rinunce. Tale orientamento è stato ribadito in una riunione tenutasi con gli Istituti delle province di Padova e Venezia in data 16 marzo 2015 in cui sono state confermate destinatarie delle copie a stampa la Biblioteca Nazionale Marciana e la Biblioteca Universitaria di Padova, in accordo anche con la Biblioteca civica di San Donà di Piave e il Consorzio Biblioteche Padovane Associate. Sempre nella stessa occasione è stata confermata la disponibilità del Consorzio nel continuare a ricevere gli esemplari d’obbligo per i documenti diffusi su supporto informatico, sonori e video, nonché i soggetti, trattamenti e sceneggiature cinematografiche.

Pertanto, la configurazione dell’Archivio Regionale della Produzione editoriale veneta dopo il cambiamento normativo intervenuto col D.L. n. 66 del 24.4.2014, è quella preesistente, ad eccezione della sola Biblioteca civica di San Donà di Piave, e riproposta nell’Allegato A alla presente Deliberazione.
Si tratta ora di dare corso al rinnovo delle convenzioni con gli istituti, approvando lo schema di convenzione (Allegato B) e il relativo allegato tecnico (Allegato C) che recepisce anche talune indicazioni del Decreto ministeriale n. 1052 del 15.12.2014 circa il materiale bibliografico ritenuto non rilevante per la cultura e la vita sociale italiana e che gli Istituti possono non acquisire.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 15 aprile 2004, n. 106 (“Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico”);
VISTO il DPR 3 maggio 2006, n. 252 (“Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico”);
VISTA la DGR n. 1437 del 22 maggio 2007;
VISTO il DM del 28 dicembre 2007 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, pubblicato nella G. U. n. 38 del 14 febbraio 2008;
VISTE le DGR n. 3250 del 4 novembre 2008 e n. 2100 del 14 luglio 2009;
VISTO l’art. 24 c. 5, lett. a) del D.L. 24 aprile 2014, n. 66 (convertito in L. 23 giugno 2014, n. 89);
VISTO il DM n. 1052 del 15.12.2014;

delibera

  1. di confermare gli Istituti depositari per l’Archivio Regionale della Produzione editoriale elencati nell’Allegato A, parte integrante della presente Deliberazione;
  2. di approvare lo schema di convenzione con gli Istituti depositari e il relativo allegato tecnico (rispettivamente Allegato B e C), parti integranti della presente Deliberazione;
  3. di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare il Direttore della Sezione Beni culturali dell’esecuzione del presente atto, compresa la sottoscrizione della convenzione, e dell’adozione di eventuali successivi provvedimenti volti a specificare o modificare singoli aspetti della gestione del materiale pervenuto per deposito legale da parte degli Istituti incaricati;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1130_AllegatoA_327037.pdf
1130_AllegatoB_327037.pdf
1130_AllegatoC_327037.pdf

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