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Bur n. 129 del 15 novembre 2019


REGIONE DEL VENETO

Direzione Organizzazione e Personale. Bando di concorso pubblico per soli esami per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 50 posti di specialista direttivo tecnico, ad indirizzo ingegneristico, Categoria D - posizione D1, di cui n. 15 riservati ai militari volontari congedati senza demerito.

In esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1514 del 22/10/2019, che ha approvato il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2019/2021, è indetto un concorso pubblico, per soli esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 50 posti, di Specialista Direttivo Tecnico, ad indirizzo ingegneristico – Categoria D, posizione D1, di cui n. 15 riservati ai militari volontari congedati senza demerito.

La vacanza dei posti messi a concorso è subordinata all’esito negativo delle procedure di cui agli artt. 34 e 34 bis del D.Lgs. 30/3/20011 n. 165. Nell’eventualità in cui i posti messi a concorso dovessero essere coperti mediante le suddette procedure, il bando si intenderà revocato, senza che i candidati possano vantare alcuna pretesa di qualsivoglia natura nei confronti dell’Amministrazione regionale. Nel caso in cui si proceda alla copertura di parte dei posti messi a concorso ai sensi degli artt. 34 e 34-bis citati, si procederà alla copertura residuale dei posti vacanti.

La partecipazione al concorso obbliga i candidati all’accettazione delle disposizioni del presente bando.

L’Amministrazione regionale garantisce, inoltre, pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, nel rispetto del D.Lgs 30/3/2001, n. 165.

Per tutto quanto non espressamente disciplinato dal presente bando di concorso, trova applicazione la normativa statale, regionale e regolamentare vigente in materia.

 

Art. 1  “Tipologia del rapporto di lavoro”

I vincitori saranno inquadrati nella prima posizione economica della categoria D, in base al sistema di classificazione del personale del C.C.N.L. sottoscritto il 31/3/1999, confermato dal C.C.N.L. Comparto Funzioni Locali del 21/5/2018, quindi adibiti alle mansioni della categoria e del profilo professionale di Specialista Direttivo Tecnico, ad indirizzo ingegneristico, così come previste dalle norme contrattuali del Comparto e dalla Disciplina di accesso all’impiego regionale, approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 2144 dell’11/7/2003 e successivamente integrata dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1370 del 29/8/2017.

Considerata la finalità del presente bando, i dipendenti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, potranno essere chiamati a svolgere, secondo quanto previsto dalla citata Disciplina di accesso all’impiego regionale, attività di studio e ricerca per la preparazione di provvedimenti o interventi preordinati all’attuazione dei programmi di lavoro, avvalendosi di strumenti e metodologie informative ed informatiche, con poteri di iniziativa e di autonomia operativa nell’ambito di prescrizioni generali contenute in norme o procedure definite. In particolare si richiede la capacità di sviluppare attività di analisi e valutazione dei progetti in materia di opere edili, di viabilità, idrauliche, portuali, elettriche; in materia di urbanistica e paesistica, nonché in ambito cartografico; in materia di appalto e gestione di opere pubbliche.

 

Art. 2  “Trattamento normativo ed economico”

Il trattamento normativo applicato è quello previsto dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il personale del Comparto Funzioni Locali.

Ai sensi del C.C.N.L. del Comparto Funzioni Locali, sottoscritto il 21/5/2018, il trattamento economico spettante per la categoria D, posizione economica D1, si compone di:

  • stipendio tabellare annuo lordo pari a € 22.135,47;
  • indennità di comparto annua lorda pari a € 622,80;
  • tredicesima mensilità;
  • assegni per il nucleo familiare se spettanti;
  • ogni altra indennità spettante a norma di legge e dei contratti collettivi.

Il trattamento economico complessivo di cui sopra è rapportato al periodo di servizio prestato.

 

Art. 3  “Requisiti di ammissione”

Per partecipare al concorso pubblico è necessario che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Possono altresì presentare domanda i familiari dei cittadini italiani non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano tuttavia titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; i cittadini di Paesi terzi che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria [1];
  • età non inferiore a 18 anni;
  • idoneità fisica all’impiego [2];
  • aver ottemperato alle disposizioni di legge sul reclutamento militare, laddove espressamente previste;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. 9/5/1994 e art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001;
  • non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d) del T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato di cui al D.P.R. 10/1/1957, n. 3;
  • assenza di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale che possano impedire, secondo la normativa vigente, l’instaurarsi del rapporto di pubblico impiego, per le quali non sia intervenuta la riabilitazione. A tale riguardo si precisa che la sentenza emessa ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (c.d. patteggiamento) è equiparata ad una pronuncia di condanna in applicazione dell’art. 445, comma 1, c.p.p.;
  • possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea (DL), conseguito in vigenza del vecchio ordinamento universitario ovvero di uno dei diplomi delle corrispondenti classi DM 509/99 e DM 270/04, ad essi equiparati ai sensi del DM 9/7/2009 [3]:
  • Architettura, Ingegneria chimica, Ingegneria civile, Ingegneria dei materiali, Ingegneria edile, Ingegneria edile – Architettura, Ingegneria elettrica, Ingegneria per l’ambiente ed il territorio;

ovvero possesso di una delle seguenti lauree ex D.M. 509/1999:

  • 04 “Scienze dell’architettura e dell’ingegneria civile”, 07 “Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale, 08 “Ingegneria civile e ambientale”, 27 “Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura”;

ovvero possesso di una delle seguenti lauree ex D.M. 270/2004:

  • L-17 “Scienze dell’architettura”, L-23 “Scienze e tecniche dell’edilizia”, L-21 “Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale”, L-7 “Ingegneria civile ed ambientale”, L-32 “Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura”.

I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio all’estero possono partecipare alla presente selezione purché risultino in possesso di un decreto di equiparazione del titolo ad un titolo di studio italiano, secondo quanto previsto dall’art. 38, comma 3, del D.Lgs. n. 165/2001.

Tutti i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione, nonché al momento dell’assunzione.

È in facoltà dell’Amministrazione regionale disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all’espletamento delle prove selettive, l’esclusione dalla selezione, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, qualora dai controlli, effettuati anche a campione, emerga la non veridicità della dichiarazione resa dal candidato, il medesimo decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/2000).

Art. 4  “Modalità di presentazione delle domande”

Il candidato dovrà produrre la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente tramite procedura telematica, presente nel sito
https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it. Non verranno pertanto prese in considerazione domande trasmesse in forma diversa da quella telematica.

La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dal giorno 15 novembre 2019, giorno di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (B.U.R.V.) e verrà automaticamente disattivata alle ore 24.00 del giorno di scadenza, 16 dicembre 2019.

Dopo tale termine non sarà più possibile effettuare la compilazione online della domanda di partecipazione e non sarà ammessa la produzione di altri documenti a corredo della domanda. Inoltre non sarà più possibile effettuare rettifiche o aggiunte.

Il termine di scadenza è perentorio. Saranno quindi esclusi i candidati le cui domande non siano state inviate secondo le modalità di seguito indicate.

La compilazione della domanda potrà essere effettuata 24 ore su 24 (salvo momentanee interruzioni per manutenzione del sito) da computer collegato alla rete internet e dotato di un browser di navigazione aggiornato tra quelli di maggiore diffusione (Chrome, Explorer, Firefox, Safari) che supporti ed abbia abilitati Javascript e Cookie. La compatibilità con i dispositivi mobili (smartphone, tablet) non è garantita. Si consiglia di effettuare la registrazione e la compilazione per tempo.

 

  1. REGISTRAZIONE NEL SITO AZIENDALE
  • Collegarsi al sito internet: https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it/;
  • Cliccare su “pagina di registrazioneed inserire i dati richiesti.

Fare attenzione al corretto inserimento della e-mail (non PEC, non indirizzi generici o condivisi, ma mail personale) perché a seguito di questa operazione il programma invierà una e-mail al candidato con le credenziali provvisorie (Username e Password) di accesso al sistema di iscrizione ai concorsi on-line (attenzione l’invio non è immediato quindi registrarsi per tempo).

  • Collegarsi, una volta ricevuta la mail, al link indicato nella stessa per modificare la Password provvisoria con una password segreta e definitiva a vostra scelta che dovrà essere conservata per gli accessi successivi al primo, attendere poi qualche secondo per essere automaticamente reindirizzati;
  1. ISCRIZIONE ON LINE AL CONCORSO
  • Dopo aver inserito Username e Password definitiva selezionare la voce di menu “Concorsi”, per accedere alla schermata dei concorsi disponibili.
  • Cliccare l’icona Iscriviticorrispondente al concorso/avviso al quale intende partecipare.
  • Il candidato accede alla schermata di inserimento della domanda, dove deve dichiarare il POSSESSO DEI REQUISITI GENERALI E SPECIFICI richiesti per l’ammissione al concorso.
  • Si inizia dalla scheda “Anagrafica”, che deve essere compilata in tutte le sue parti e dove va allegata la scansione del documento di identità, cliccando il bottone “aggiungi documento” (dimensione massima 1 mb).
  • Per iniziare cliccare il tasto “Compila” ed al termine dell’inserimento, confermare cliccando il tasto in basso “Salva”;

 

Proseguire con la compilazione delle ulteriori pagine di cui si compone il format, il cui elenco è disposto sul lato sinistro dello schermo, e che via via che vengono compilate, risultano spuntate in verde, con riportato al lato il numero delle dichiarazioni rese. Le stesse possono essere compilate in più momenti, in quanto è possibile accedere a quanto caricato ed aggiungere/correggere/cancellare i dati, fino a quando non si conclude la compilazione cliccando su “Conferma ed invio”.

 

Si sottolinea che tutte le informazioni di cui sopra, dovranno essere indicate in modo preciso ed esaustivo in quanto si tratta di dati sui quali verrà effettuata la verifica del possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso/avviso, degli eventuali titoli di preferenza o di riserva dei posti.

Si tratta di una dichiarazione resa sotto la propria personale responsabilità ed ai sensi del D.P.R. 28/12/2000, n. 445.

 

  • ATTENZIONE per alcune tipologie di titoli è possibile ed è necessario, al fine dell’accettazione della domanda e della eventuale valutazione, effettuare la scannerizzazione dei documenti e fare l’upload direttamente nel format on line.
    I documenti che devono essere necessariamente allegati a pena di esclusione sono:
    1. documento di identità valido;
    2. documenti comprovanti i requisiti di cui alla lettera a) dell’art. 3 del presente bando “Requisiti di ammissione”, che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al presente concorso (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
    3. il Decreto ministeriale di riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

I documenti che devono essere allegati pena la mancata valutazione/decadenza dei benefici sono:

  1. la certificazione medica attestate lo stato di disabilità comprovante la necessita di ausili e/o tempi aggiuntivi, ai sensi dell’art. 20 della Legge 5.02.1992, n. 104;
  2. la certificazione medica comprovante la disabilità > 80% ai fini dell’esonero alla eventuale preselezione.

Nei casi suddetti effettuare la scannerizzazione dei documenti e l’upload (come indicato nella spiegazione di “Anagrafica”) ed allegarli seguendo le indicazioni e cliccando il bottone “aggiungi allegato”, ponendo attenzione alla dimensione massima richiesta nel format. I file pdf relativi alle pubblicazioni possono essere eventualmente compressi, utilizzando le modalità più in uso (win.zip o win.rar).

 

Consigliamo la lettura degli ultimi capitoli del manuale di istruzioni (disponibile nelle sezioni di sinistra delle pagine web del sito) per eventuali indicazioni riguardo la modalità di unione di più file in uno unico di più pagine, la conversione in formato pdf e la riduzione in dimensioni.

 

  • Terminata la compilazione di tutte le sezioni, cliccare su “Conferma ed invio”. Il candidato riceverà una mail di conferma iscrizione con allegata la copia della domanda.

Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli, anche a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese nel format. Qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato, sulla base della dichiarazione non veritiera.

 

Il mancato rispetto, da parte dei candidati, dei termini e delle modalità sopra indicate per la presentazione delle domande comporterà la non ammissibilità al concorso.

  1. ASSISTENZA

Le richieste di assistenza possono essere avanzate tramite l'apposita funzione disponibile alla voce di menu “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web. Le richieste di assistenza verranno evase durante l’orario di lavoro e compatibilmente con gli altri impegni del servizio.

Si garantisce una risposta entro 5 giorni lavorativi dalla richiesta e non potranno essere soddisfatte nei 3 giorni antecedenti la data di scadenza del concorso.

 

Si suggerisce di leggere attentamente iI MANUALE ISTRUZIONI per l’uso della procedura, di cui sopra, e disponibile nel pannello di sinistra delle varie pagine di cui si compone il sito web e nella home page.

 

  1. PROCEDURA DI EVENTUALE INTEGRAZIONE DI ULTERIORI TITOLI E DOCUMENTI ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO.

Dopo l’invio on-line della domanda è possibile riaprire la domanda inviata per la produzione di ulteriori documenti ad integrazione della stessa, tramite la funzione Annulla domanda.

 

NOTA BENE: si fa presente che la riapertura della domanda per la produzione di ulteriori documenti comporta l’annullamento della domanda precedentemente redatta on-line, con conseguente perdita di validità della ricevuta di avvenuta compilazione.

Quindi tale procedura, effettuata sotto la responsabilità del candidato e rigorosamente entro i termini di scadenza del bando di concorso, pena l’esclusione, prevede la ripresentazione integrale della domanda di iscrizione on-line da parte del candidato utilizzando la stessa modalità prevista al paragrafo ‘ISCRIZIONE ON LINE AL CONCORSO PUBBLICO’.

 

Art. 5  “Dichiarazioni da effettuare nelle domande”

I candidati dovranno dichiarare all’interno del modulo di domanda di partecipazione:

  • il titolo di studio posseduto, la data di conseguimento e l’università presso il quale è stato conseguito;
  • l’eventuale diritto all’esonero della preselezione, specificando di:
    • aver maturato almeno 24 mesi di esperienza lavorativa alle dipendenze della Regione del Veneto o di uno degli enti strumentali della Regione del Veneto in virtù e per effetto di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato, sottoscritti dal candidato con la Regione del Veneto o con uno degli enti strumentali della Regione del Veneto;
    • ovvero abbiano maturato almeno 24 mesi di esperienza lavorativa in virtù e per effetto di contratti di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto sottoscritti dal candidato con la Regione del Veneto o con uno degli enti strumentali della Regione del Veneto;
    • ovvero abbiano maturato almeno 24 mesi di esperienza lavorativa in virtù e per effetto di contratti di somministrazione sottoscritti dal candidato in cui la Regione del Veneto o altro ente strumentale della Regione del Veneto risulti soggetto utilizzatore;
  • l’indirizzo di posta elettronica per eventuali comunicazioni. I candidati devono comunicare tempestivamente l’eventuale variazione dei loro recapiti telematici dichiarati per la comunicazione con l’Amministrazione regionale;
  • il possesso dei titoli che danno diritto alla riserva dei posti secondo quanto previsto dall’articolo 6 del presente bando di concorso;
  • la percentuale di invalidità e l’eventuale diritto all’applicazione dell’art. 20 della L. 104/1992 [4];
  • l’eventuale possesso di titoli che conferiscano il diritto alla preferenza a parità di punteggio ai sensi della normativa vigente, con specificazione dei titoli stessi. L’omissione di tale dichiarazione non è sanabile una volta scaduti i termini di vigenza del presente bando di concorso.

Non è sanabile e comporta l’esclusione dalla selezione:

  1. la mancanza di un documento di identità valido;
  2. la mancanza di uno dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando di concorso;
  3. la mancanza dei documenti comprovanti i requisiti che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al presente concorso (permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o la titolarità dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione sussidiaria);
  4. la mancanza del Decreto ministeriale di riconoscimento del titolo di studio valido per l’ammissione, se conseguito all’estero.

 

Art.6  “Riserva dei posti per i militari volontari congedati senza demerito”

Ai sensi dell’art. 1014, comma 1 e dell’art. 678, comma 9 del D.Lgs. n. 66/2010, è prevista la riserva di 15 posti per i militari volontari congedati senza demerito ovvero:

  • volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma ovvero volontari in servizio permanente;
  • ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta (art. 678, comma 9).

A tale fine i candidati in possesso dei requisiti prescritti dovranno dichiarare il possesso dei medesimi. La mancata dichiarazione esclude il candidato dal beneficio.

Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procederà all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.

 

Art.7  “Prova preselettiva”

Nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione al concorso sia superiore a 500, si procederà alla preselezione dei candidati.

Dalla eventuale preselezione sono invece esonerati e ammessi direttamente alle prove scritte i seguenti candidati:

  1. coloro che alla data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso:
    • abbiano maturato almeno 24 mesi di esperienza lavorativa alle dipendenze della Regione del Veneto o di uno degli enti strumentali della Regione del Veneto in virtù e per effetto di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato, sottoscritti dal candidato con la Regione del Veneto o con uno degli enti strumentali della Regione del Veneto;
    • ovvero abbiano maturato almeno 24 mesi di esperienza lavorativa in virtù e per effetto di contratti di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto sottoscritti dal candidato con la Regione del Veneto o con uno degli enti strumentali della Regione del Veneto;
    • ovvero abbiano maturato almeno 24 mesi di esperienza lavorativa in virtù e per effetto di contratti di somministrazione sottoscritti dal candidato in cui la Regione del Veneto o altro ente strumentale della Regione del Veneto risulti soggetto utilizzatore;
  2. coloro che abbiano dichiarato nella domanda di partecipazione di essere affetti da invalidità uguale o superiore all'80% [5].

L’elenco dei candidati ammessi alle prove scritte o alla prova preselettiva laddove debba essere svolta sarà pubblicato sul sito internet regionale alla voce BANDI, AVVISI E CONCORSI
https://bandi.regione.veneto.it/Public/Index a partire dalla data del 17 dicembre 2019.

Sempre a partire dalla stessa data (termine ordinatorio) saranno pubblicati la data, l’ora e il luogo di svolgimento dell’eventuale prova preselettiva o delle prove scritte o eventuali rinvii.

Tale avviso avrà valore di notifica a tutti gli effetti, anche processuali, dal primo giorno di pubblicazione, e non saranno seguite da altra comunicazione.

L’Amministrazione si riserva di escludere, con provvedimento motivato, in qualunque momento della procedura concorsuale, anche successivo all’espletamento delle prove di concorso, i candidati che risultino in difetto dei requisiti prescritti dal bando ovvero per mancata dichiarazione degli stessi nella domanda di ammissione ovvero per dichiarazioni mendaci in ordine al possesso degli stessi, fatta salva la responsabilità penale prevista.

In caso di svolgimento della prova preselettiva, essa consisterà nella risoluzione in un tempo predeterminato di appositi quiz a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:

  • Elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo;
  • Ordinamento regionale con particolare riferimento all’assetto delle competenze, delle funzioni e dell’organizzazione della Regione del Veneto;
  • Contabilità pubblica con particolare riferimento alla contabilità regionale;
  • Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni e linee applicative ANAC;
  • Programmazione, progettazione, validazione, appalto, esecuzione lavori, collaudo, gestione di opere pubbliche;
  • Nozioni di legislazione in materia di espropri;
  • Legislazione in materia di prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro;
  • Nozioni in materia di rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A;
  • Anticorruzione, trasparenza e privacy;
  • Nozioni in materia di diritto penale limitatamente ai reati contro la PA;
  • Conoscenza e uso della lingua inglese;
  • Conoscenza e uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

Il punteggio conseguito nella preselezione non verrà conteggiato ai fini della formazione della graduatoria finale, ma esclusivamente per la formazione della graduatoria degli ammessi alle successive prove scritte.

Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i primi 300 candidati più eventuali ex aequo del trecentesimo candidato, in base all’ordine decrescente di graduatoria che ne scaturirà, oltre a coloro che risulteranno esonerati dalla prova preselettiva ai sensi del presente articolo.

Per essere ammessi a sostenere le prove, i candidati dovranno essere muniti di idoneo documento di identità in corso di validità. Sono esclusi dal concorso i candidati che non si presenteranno alle prove nei luoghi, alle date e agli orari stabiliti.

I risultati dell’eventuale prova preselettiva, delle prove scritte e della prova orale saranno portati a conoscenza dei candidati attraverso appositi avvisi ed elenchi formati con riferimento all’ID domanda attribuito automaticamente dalla procedura telematica di iscrizione al concorso, quindi pubblicati sul sito internet della Regione del Veneto alla voce “BANDI, AVVISI, CONCORSI”. Analogamente si procederà per la pubblicazione dei calendari delle prove medesime.

 

Art. 8  “Prove concorsuali”

Prima prova scritta.

La prova avrà un contenuto teorico e verterà sulle materie già previste per l’eventuale prova preselettiva. Consisterà nella verifica del grado di conoscenza delle materie posseduto dal candidato, ma anche della sua capacità di sintesi e di contestualizzazione.

Seconda prova scritta.

La prova avrà un contenuto pratico e verterà sulle materie già previste per l’eventuale prova preselettiva. Consisterà nella verifica delle competenze e delle conoscenze del candidato in relazione a fattispecie concrete da affrontare.

Durante le prove scritte i candidati potranno consultare esclusivamente il dizionario della lingua italiana messo a disposizione dalla Commissione Esaminatrice [6].

Prova orale.

La prova, vertente sulle materie oggetto delle prove scritte, è volta a verificare le conoscenze e le capacità del candidato, come ad esempio quella di contestualizzare le proprie conoscenze, di sostenere una tesi, rispondere ad obiezioni.

I punteggi relativi a ciascuna prova d’esame sono espressi in trentesimi.

I candidati per essere ammessi alla prova orale dovranno conseguire in entrambe le prove scritte un punteggio minimo di 21/30. Il punteggio riportato nelle prove scritte sarà comunicato dalla Commissione Esaminatrice a ciascun candidato, utilizzando l’indirizzo e-mail indicato nella domanda di partecipazione al concorso.

Si precisa che la Regione del Veneto non fornirà ai candidati alcuna indicazione in ordine ai testi sui quali preparare le prove concorsuali.

Il calendario con i candidati ammessi alla prova orale sarà pubblicato sul sito internet della Regione del Veneto. Anche in questo caso la pubblicazione sul sito internet avrà valore di notifica a tutti gli effetti e non sarà seguita da altra comunicazione individuale.

Nella prova orale sarà attribuito un punteggio in trentesimi e saranno dichiarati idonei i candidati che abbiano ottenuto il punteggio minimo di 21/30.

Le sedute della prova orale sono pubbliche.

 

Art. 9  “Graduatoria di merito”

Il punteggio finale è dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nel colloquio [7].

La Commissione Esaminatrice, al termine delle prove concorsuali, formerà la graduatoria di merito dei candidati con l’indicazione del punteggio da ciascuno conseguito e la trasmetterà unitamente ai verbali delle operazioni concorsuali al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, che, verificata la regolarità del procedimento, formerà la graduatoria finale, applicando l’eventuale riserva di cui all’art. 6 del bando ovvero eventuali diritti di preferenza ai sensi dell’art. 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/1994 [8], riportato per estratto e in allegato al presente bando. In caso di parità di merito e di titoli, ha la preferenza il candidato più giovane d’età [9].

La graduatoria finale approvata è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto: i termini per eventuali impugnative decorrono dalla data di pubblicazione o da quella della notificazione individuale, se precedente [10]. Dalla data di pubblicazione decorre il termine di validità triennale di cui all’art. 35, comma 5-ter, del D.Lgs. n. 165/2001.

 

Art. 10  “Assunzione dei vincitori”

L’assunzione dei vincitori, previa verifica del possesso dei requisiti prescritti, è subordinata alle disposizioni in materia di reclutamento del personale, nel rispetto dei vincoli finanziari e di bilancio vigenti al momento dell’assunzione medesima, nonché alle effettive disponibilità finanziarie della Regione del Veneto negli esercizi di riferimento. Coloro che saranno assunti saranno assegnati alle strutture della Giunta Regionale centrali o dislocate sul territorio regionale ovvero potranno essere assegnati o distaccati anche presso enti o società che compongono il Gruppo Regione del Veneto come definito dal D.Lgs. 23/11/2011, n. 118.

L’assunzione avverrà in coerenza con la programmazione annuale delle assunzioni contenuta nel Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale per il triennio 2019/2021, di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1514 del 22/10/2019 e successive revisioni annuali.

L’assunzione dei vincitori, previa verifica del possesso dei requisiti prescritti, avviene mediante stipula di contratto individuale di lavoro [11]. La non accettazione della proposta di assunzione a tempo indeterminato formulata comporterà la cancellazione dalla graduatoria finale del concorso.

Ai sensi dell’art. 35, comma 5-bis del D.Lgs. n. 165/2001, i vincitori dovranno permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.

I dipendenti assunti in servizio saranno soggetti ad un periodo di prova la cui durata è stabilita in sei mesi. Ai fini del completamento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, i dipendenti si intendono confermati in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno dell’assunzioni a tutti gli effetti [12].

La mancata presa di servizio alla data stabilita, senza giustificato motivo, sarà considerata come rinuncia all’assunzione stessa.

La graduatoria finale potrà essere utilizzata in coerenza con la normativa vigente. La Regione del Veneto si riserva, in ogni caso, di non procedere in tutto o in parte alle assunzioni dei vincitori qualora intervenissero normative vincolistiche o chiarimenti interpretativi ostativi alle assunzioni, in caso di pregiudizio ai vincoli di bilancio o, ancora, in caso di assenza di scoperture in dotazione organica.

La Regione del Veneto si riserva in ogni caso di valutare l’utilizzazione della graduatoria finale per scorrimenti ulteriori rispetto all’assunzione dei vincitori, sia a tempo indeterminato che determinato anche mediante convenzione con altre pubbliche amministrazioni previa sottoscrizione di apposita convenzione ex art. 3, comma 61 della legge n. 350/2003, solo ed esclusivamente nei casi e secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia.

 

Art. 11  “Informativa sul trattamento dei dati personali”

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE [13], noto come GDPR (General Data Protection Regulation) si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dalla Regione del Veneto, titolare del trattamento dei dati personali, con sede a Venezia, Dorsoduro 3901, 30123 Venezia, è finalizzato unicamente all’espletamento dello stesso concorso, con l’utilizzo di procedure prevalentemente informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire la predetta finalità.

Il Delegato al trattamento dei dati che li riguardano, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, dott. Giuseppe Franco, con sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 – Venezia.

Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione ed il possesso dei titoli. La loro mancata indicazione può precludere tale valutazione e, conseguentemente, la partecipazione alla selezione.

La graduatoria e gli elenchi saranno pubblicati nei limiti previsti dalla normativa vigente. Non sono previste comunicazioni a terzi se non per ottemperare ad eventuali richieste degli organi giudiziari e di controllo.

I dati raccolti saranno conservati per il tempo necessario alla definizione del procedimento concorsuale secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Ai candidati competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, il diritto a chiedere al delegato al trattamento dei dati l’accesso ai dati medesimi, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero l’opposizione al loro trattamento. I candidati possono, altresì, contattare il Responsabile della Protezione dei dati personali presso la Regione del Veneto, Data Protection Officer, con sede a Cannaregio 168 – 30121 Venezia, per tutte le questioni relative al trattamento dei loro dati. La casella mail, a cui potranno rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che li riguardano è: dpo@regione.veneto.it.

I candidati hanno quindi il diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza di Monte Citorio n. 121, 00186 – ROMA
(email: garante@gpdp.it; PEC: protocollo@pec.gdpd.it; centralino +39 06.696771).

 

Art. 12  “Contatti”

Per avere chiarimenti ulteriori sul presente bando è possibile utilizzare l'apposita funzione disponibile alla voce di menu “RICHIEDI ASSISTENZA” sempre presente nella sezione a sinistra della pagina web del portale
https://regioneveneto.iscrizioneconcorsi.it.

Il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale Dott. Giuseppe Franco

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[1]   Articolo 38, commi 1 e 3 bis del D.Lgs. n. 165/2001

[2]   L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego dei candidati idonei della selezione sarà effettuato da parte dell’Amministrazione regionale con l’osservanza delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e di quelle per le categorie protette, al momento dell’immissione in servizio.

[3]   Pubblicato nella G.U. del 7/10/2009, n. 233.

[4]   “La persona portatrice di handicap sostiene le prove d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni con l'uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap. Nella domanda di partecipazione al concorso e all'esame per l'abilitazione alle professioni il candidato specifica l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi.”

[5]   Art. 20, comma 2-bis, L. 104/1992.

[6]   Art. 17, comma 3, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[7]   Art. 8, comma 1, lett. c), della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[8]   Art. 19, comma 1, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[9]   Art. 3, comma 7, L. 127/1997.

[10]  Art. 19, comma 4, della Disciplina di accesso all’impiego regionale approvata con DGR n. 2144 dell’11.7.2003.

[11]  Art. 19 CCNL relativo al personale del Comparto Funzioni locali del 21/5/2018.

[12]  Art. 20 CCNL relativo al personale del Comparto Funzioni locali del 21/5/2018.

[13]  Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27/4/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).

 

 

(Bando costituente parte integrante del decreto del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale n. 222 del 8 novembre 2019, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

Allegato-A_DDR_222_08-11-2019_408121.pdf

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